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Autore: Louis my hero    17/03/2014    0 recensioni
"La mia vita sentimentale è un disastro. Con tutti gli uomini ho sempre seguito lo stesso vecchio schema: sesso, amore, niente matrimonio. Beh, adesso ho la possibilità di cambiare tattica. Inverto i fattori!
Amore. Matrimonio. Sesso!" (da "Fermate gli sposi" di Sophie Kinsella)
DIVERTIMENTO ASSICURATO
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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...Hope, mia sorella. Scrivo in fretta:

Oddio! Hop ci siamo! Lo sta facendo!

Un attimo dopo compare la risposta sul display:

Non mi starai scrivendo mentre te lo sta chiedendo spero.

In bagno. Solo un attimo.

Mama che emozione! Sono felicissima per voi, siete una bellissima coppia. Dagli un bacio da parte mia!

Sarà fatto! A dopo xxx

-Chi è lui?- chiede la platinata appena metto via il cellulare. – Vado a dargli un’occhiata.-

Sguscia fuori dal bagno e torna pochi minuti dopo.

-Oh, l’ho visto! È quello schianto di ragazzo castano scuro!-

-Anche io vorrei che il mio ragazzo mi chiedesse di sposarlo!- dice un’altra tipa con i capelli lunghi e neri. – Qual è il trucco?-

-Non lo so- rispondo, dispiaciuta di non poterle essere di grande aiuto. – Credo che sia perché stiamo insieme da tanto tempo: sappiamo di essere compatibili, ci amiamo.-

-Ma anche noi due! Viviamo insieme, l’intesa sessuale è fantastica, va tutto alla grande!-

-Non metterlo sotto pressione- consiglia la bionda saggiamente.

-Tiro fuori l’argomento più o meno una volta all’anno. - La ragazza coi capelli lunghi sembra profondamente infelice.

-Non ti preoccupare.- dico rassicurante alla ragazza, stringendole il braccio. – Sono certa che andrà tutto bene.- Voglio diffondere gioia. Voglio che tutti abbiano la fortuna che abbiamo avuto io e Zayn: quella di trovare la persona giusta e di saperlo.

-Sì. - lei fa uno sforzo evidente per ricomporsi. – Speriamo. Beh, vi auguro tanta felicità!-

-Grazie! Ecco, adesso vado, incrociamo le dita!-

Esco dal bagno ed è come se avessi schiacciato di nuovo il tasto “play”. Zayn è seduto nella stessa identica posizione. Non sta neppure trafficando con il cellulare. Deve essere concentrato quanto me su questo momento: il più speciale della nostra vita.

-Scusami.- scivolo sulla sedia e gli lancio il sorriso più amorevole e aperto di cui sono capace.

-Ricominciamo da dove ci eravamo interrotti?-

Zayn sorride, ma noto che ha perso un po’ di slancio.

- È un giorno così speciale- dico incoraggiante. – Non pare anche a te?-

-Assolutamente sì .- annuisce.

-Il ristornate è favoloso.- mi guardo intorno sorridendo, forse con troppo entusiasmo. – Il posto ideale per fare una... bella chiacchierata.-

-A proposito Faith, avevo una domanda da farti.-

Mentre ci guardiamo negli occhi, i suoi si increspano leggermente agli angoli. – Non credo che sarà una sorpresa enorme per te...-

“Oddio, oddio, ci siamo.”

-Sì?- La mia voce è uno starnazzio nervoso.

-Altro pane?-

Zayn sobbalza per lo choc e io alzo la testa di scatto. Un cameriere si è avvicinato così silenziosamente che non ci eravamo accorti di lui. Sono così frustrata che mi viene voglia di sbattere via il cestino del pane. Possibile che il cameriere non si sia accorto di niente? Non li addestrano a riconoscere una proposta di matrimonio in arrivo?

Vedo che anche Zay è rimasto scombussolato. Quello stupido. Come osa rovinargli questo grande momento?

-Allora- dico incoraggiante a Zayn, appena il cameriere si allontana. – Avevi una domanda da farmi?-

-Beh, sì. - Mi guarda intensamente e fa un sospiro profondo, poi la sua espressione cambia di nuovo. Mi  giro per la sorpresa e vedo avvicinarsi un altro, maledetto cameriere. Beh in effetti, mi sa che è abbastanza normale in un ristornate.
Ordiniamo entrambi da mangiare  e li cameriere si allontana, ma potrebbe comparirne un altro in qualsiasi momento. Non ho mai provato tanta pena per  Zayn come ora. Come fa a chiedermi di sposarlo in circostanze del genere? Come fanno gli uomini? Non riesco a trattenere un sorrisino ironico.

-Non è la tua giornata, eh?-

-Eh, no.  Beh, ordiniamo champagne?-

Non riesco a trattenere un sorriso d’intesa. – Non ti pare un po’ prematuro?-

-Beh, dipende.- Alza le sopracciglia. – Dimmelo tu. –

Il sottosenso è talmente ovvio che non so se ridere o abbracciarlo.

-Beh, in tal caso...- Faccio una pausa deliziosamente lunga, tenendo entrambi in sospeso. – Sì, la mia risposta sarebbe sì. –

La sua fronte si rilassa e vedo la tensione che l’abbandona. Pensava davvero che avrei potuto dire di no? È talmente modesto... un uomo così caro. Oddio, stiamo per sposarci!

-Sì, Zayn, con tutto il cuore.- aggiungo per dare maggiore enfasi alla risposta, con voce improvvisamente tremante. – Non sai quanto sia importante per me. È... non so neanche cosa dire.-

Lui mi stringe le dita tra le sue ed è come se avessimo un linguaggio in codice tutto nostro. Per un attimo rimaniamo in silenzio. È tutto assolutamente perfetto. Quante possibilità. Quanti progetti. Quanti anni meravigliosi da passare insieme.

-Allora.- dico alla fine, sfiorandogli leggermente le dita. – Contento? Felice? –

-Non potrei esserlo di più. – mi carezza la mano.

- È da un secolo che ci penso.- Sospiro soddisfatta. – Ma non avrei mai immaginato... Tu non... o sì? Sarà... come sarà? Che effetto farà?-

-Ah, sì, capisco cosa intendi dire.- annuisce.

Vedo la ragazza con i capelli lunghi che ci guarda dall’altra parte della sala e non posso fare a meno di sorriderle. (non è un sorriso trionfante, perché sarebbe insensibile da parte mia. Un sorriso umile, pieno di gratitudine.)

- Desidera del vino, signore? Signorina?- Il sommelier si avvicina e io lo guardo raggiante.

-Mi sa che qui ci vuole dello champagne.-

-Absolument- mi sorride di rimando. – Lo champagne della casa? Oppure abbiamo un ottimo Ruinart per le occasioni speciali.-

-Vada per il Ruinart.- È più forte di me, devo comunicare la nostra gioia anche a lui. – È un giorno molto speciale! Ci siamo appena fidanzati!-

- Mademoiselle!- la faccia del sommelier si increspa in un sorriso. – Félicitatios! Signore, tanti auguri!-

Ci giriamo tutti e due verso Zayn, ma con mia grande sorpresa non sembra immerso nello spirito del momento. Mi sta fissando come fossi un fantasma o qualcosa del genere. Perché ha un’aria così terrorizzata? Qual è il problema?

-Che cosa...- Ha la voce strozzata. – Che cosa intendi dire?- D’un tratto capisco perché è sconvolto. Ovvio. Figurarsi se non rovino tutto come al solito.

-Scusami, Zayn. Volevi avvisare prima i tuoi genitori?- Gli stringo la mano. – Ti capisco perfettamente. Non lo diremo a nessun altro. Promesso. –

- Non diremo che cosa?- Mi fissa con gli occhi strabuzzati.  – Faith, noi non ci siamo fidanzati.-

-Ma...- lo guardo incerta. – mi hai appena chiesto di sposarti. E io ho detto di sì. -

-No, io non ho proprio fatto niente!- Stacca bruscamente la mano dalla mia.

Okay, uno dei due sta per andare fuori di testa. Il sommelier si è allontanato con discrezione e lo vedo mandare via l’altro cameriere, che stava tornando con il cestino del pane.

- Faith, mi dispiace, ma non so proprio che cosa tu stia dicendo.- Zayn si passa la mano fra i capelli. – Non ho mai parlato di fidanzamento ufficiale, né di matrimonio, né di matrimonio o altro.-

-Ma... era implicito! Quando hai ordinato lo champagne e hai detto “Dimmelo tu” e io ho risposto “Sì, con tutto il cuore”. È stato tutto così sottile, così bello!-

Lo guardo, sperando che mi dia ragione e provi quello che provo io. Lui, però, sembra sconcertato, e io d’un tratto vado nel panico.

-Dunque... non erano queste le tue intenzioni?. Ho la gola così chiusa che faccio fatica a parlare. Non posso credere che stia succedendo sul serio. – Non intendevi chiedermi di sposarti?-

- Faith, io non ti ho chiesto di sposarmi!- dice deciso. – Punto.-

Deve proprio gridare così forte? Da ogni angolo della sala si levano sguardi incuriositi.

-Okay! Ho capito!- Mi sfrego il naso con il tovagliolo. – Non c’è bisogno che lo annunci a tutto il ristorante.-

Mi sento travolgere dall’umiliazione. Sono impietrita dal dolore. Come ho fatto a prendere un simile abbaglio? E se non mi stava chiedendo di sposarlo, allora perché non lo stava facendo?

-Non capisco.- Zayn sta praticamente parlando da solo. – Non ho mai detto niente, non ne abbiamo mai nemmeno discusso...-

-Invece hai detto un sacco di cose!- Non riesco a contenere il dolore e l’indignazione. – Hai detto che stavi organizzando un “pranzo speciale”.-

-Ed è “speciale”!- ribatte lui sulla difensiva. – Domani parto per San Francisco!-

-E mi hai chiesto se mi piaceva il tuo cognome! Il tuo cognome, Zayn!-

-In ufficio stavamo facendo una specie di sondaggio per gioco!- Zayn ha l’aria confusa. – Erano solo chiacchiere.-

-E mi hai detto che avevi una “domandona” da farmi.-

-Non una “domandona”.- Scuote la testa. – Una domanda.-

-Io ho sentito “domandona”.-

Fra noi cala un silenzio penoso. La nuvola di felicità è svanita.

- Allora di cosa si tratta?- chiedo alla fine. – Qual è questa importantissima domanda che dovevi farmi?- Zayn sembra in trappola.

-Non è importante. Lascia stare.-

-Su, forza, dimmelo!-

-Beh, okay.- si arrende. – Volevo chiederti...
 
Ciao a tutte! Ecco l’aggiornamento della storia :) alla fine Zayn non voleva chiedere un matrimonio a Faith, ma la storia è ancora lunghissima J ringrazio chi ha recensito e aspetto altre recensioni! Alla prossima :)
-Selly
 
  
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