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Autore: 956AncyFra    17/03/2014    0 recensioni
"Hey, sapresti dirmi dove si trova la presidenza?"
se avessi fatto "l'enorme sforzo" di cercarmela da sola magari ora non mi ritroverei nuovamente qui,
La mia vita sarebbe stata diverse, come quella di una ragazza normale che va normalmente a scuola con il sorriso sulla labbra, ma quel giorno la fortuna non era con me...come al solito d'altronde.
(tranquilli non è così deprimente come può sembrare;
questa fanfiction l'ho scritta con una mia cara amica, buona lettura speriamo che vi piaccia.
Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questi personaggi, nè offenderli in alcun modo)
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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                                                                                                                 “Capitolo 10"

 

Senza accorgermene, talmente assorta nei miei pensieri, andai a sbattere con qualcuno, caddi a terra e insieme a me i libri che avevo tolto dall'armadietto
“scusa, mi dispiace, davvero non volevo! Si si lo so sono una stupida, sbadata che non guarda mai dove va e-e mi disp...”
fermai la ragazze tappandole la bocca con una mano

“ehi ehi, stop! Non è niente, è stata colpa mia ero tra le nuvole”
la lasciai e raccolsi i libri, quando mi rimisi in piedi davanti a me si presentò una ragazza dai capelli mossi neri come la pece, la pelle molto chiara, corporatura né grassa né magra, occhi marroni tendenti al verde scuro, la sua altezza mi devastava era più alta di me di circa una spanna, forse sono io troppo bassa, ciò non toglieva il fatto che fosse molto carina.
Il suo sorriso mi distolse dai pensieri, mi tese la mano che non tardai ad afferrare e ricambiai il sorrise con la stessa enfasi
“Io sono Federica Rogers tu?”
“Francesca Mellark piacere di conoscerti e scusa ancora per prima sono mortificata non so proprio dov...”
“Ti perdono se non ti scusi più” la interruppi nuovamente, fece una smorfia indignata prima di scoppiare a ridere e con lei mi aggiunsi anch'io.
“okey, farò questo sforzo” aggiunse prima che la campanella ci disturbasse
“che lezioni hai?” chiesi curiosa
“non lo so, sono nuova”
“se vuoi ti accompagno in presidenza” proposi sorridendole dolcemente, cosa che non capitava spesso
“si ti prego, il mio senso dell'orientamento è così basso che potrei perdermi ovunque”



Francesca era davvero una ragazza molto simpatica e dolce, ci eravamo ritrovate nella stessa classe in quelle tre ore, stranamente non avevo ancora incontrato Harry
“...così mi sono scontrata con questo tipo e...ehy!”
“Ehy Fede”
“Fede mi stai ascoltando?”
solo dopo l'ennesima volta volta che Francesca mi richiamava sulla terra mi ripresi dallo stato di trans. Scossi la testa per togliermi Harry dalla testa e concentrandomi sulla mia amica
"
S-si scusa, stavi dicendo?”
Le scappò una risatina prima di riprendere a parlare
“Ahhh...l'amour” cantilenò gesticolando verso l'alto
"Ehm...sai che drogarsi fa male vero? Ti ho appena conosciuta non voglio già perderti” risposi ironicamente
“ma chi vuoi prendere in giro?! Sono più intelligente di quanto credi...avanti, come si chiama lo gnocco?”
le scoppiai a ridere in faccia e continuai per ben dieci minuti
"ma che c'è da ridere?!” chiese sbuffando
“L-lo gn-gnocco?!” le parole uscivano spezzate da quanto stavo ridendo
"si e allora? Critichi il mio gergo?”
“no no, non sia mai” risposi sarcastica
“aspetta! Hai cambiato discorso, quindi significa che qualcuno c'è davvero!” disse puntandomi un dito contro, tirai un sospiro sicura che non avrebbe lasciato perdere
“Harry...Harry Styles”
“Io.Lo.Sapevo! È bello?” chiese di getto
“Molto ma...”
mi bloccai rendendomi conto che le stavo per dire del mio passato, che mi picchiava, non che non mi fidi di lei, penso sia una bella persona nonostante la conosca da poco, quello di cui ho paura è che se ne vada, che mi ritenga una sfigata da evitare se non si vogliono avere problemi con la banda dei cinque ragazzi
“Ma?” chiese riducendo gli occhi a due fessure, quasi per cercare di capire a cosa stesi alludendo
"Bhè...ecco...lui” feci un pausa, presi tutto il coraggio che mi rimaneva in corpo e continuai “posso fidarmi? Si insomma sei disposta ad ascoltarmi?” chiesi abbassando lo sguardo
“Certo che puoi” disse prendendomi la mano incoraggiante
“Promettimi che qualsiasi cosa io dica non mi giudicherai”
“te lo prometto” rispose.
Presi coraggio e le raccontai tutto, per filo e per segno, non so perché ma quella ragazza dai capelli neri mi ispirava fiducia.
 

Quando finii il mio racconto i suoi occhi erano lucidi, mi guardò con quelle sue iridi marroni/verdi in grado di scavarti dentro, prima di stringermi in un abbraccio che ricambiai cercando di trasmetterle tutta la gratitudine che provavo nei suoi confronti per non avermi lasciata sola.
“Grazie” dissi
“Non devi ringraziarmi, ma ora credo che sia il mio turno” ci staccammo e sentii gli angoli della bocca allargarsi in un sorriso sincero. Tirò su con il naso prima di parlare,
“Mi sono trasferita a Londra da poco...più che trasferita sono scappata da casa, abitavo con mio padre, è sempre stata una bella persona, finché non è morta mia madre e da lì è cambiato tutto, tornava sempre a casa ubriaco e certe volte non tornava proprio, ha iniziato ad insultarmi sempre più pesantemente, quando non tornava ero sempre preoccupata nonostante il suo comportamento era comunque mio padre. Una sera però ha alzato le mani su di me...il giorno dopo non era tornato, così presi al volo l'opportunità che mi era stata data, potevo andarmene lasciando tutto alle spalle e iniziare una nuova vita. Sapevo dove andare perché l'unica parente rimasta era mia zia. Tolsi un po' di soldi dalla cassaforte di papà e presi il primo aereo per venire qui a Londra, lei mi accolse a braccia aperte, le raccontai tutto e mi promise che da quel giorno in poi sarei stata al sicuro” sorrise dopo aver pronunciato l'ultima frase.
allora non sono l'unica ad esser stata picchiata...quanto la capisco.
“ Credo che da ora in poi nessuna delle due sarà più sola, io ci sarò sempre per te moretta
alzò di scatto la testa prima di buttarsi tra le mie braccia
“anch'io ci sarò sempre per te bionda Secsi”
scoppiammo a ridere come due cretine e ci dirigemmo in un tavolo della mensa.
“Allora Fra cosa stavi dicendo a proposito di un certo ragazzo?” chiesi incuriosita ricordandomi che voleva raccontarmi qualcosa riguardo ad un incontro o qualcosa di simile,
“Ah si! Me ne stavo dimenticando, come dicevo stavo cercando la segreteria quando inciampo su i miei piedi e vado addosso ad un ragazzo, alto capelli corvini tirati su da una cresta, occhi marroni...semplicemente bellissimo” finì lei tirando un sospiro sognante. Sghignazzai alla vista della mora imbambolata, cercai di capire chi era questo “bellissimo” ragazzo approcciando la descrizione con una faccia.
Alto, capelli corvini tirati su, un momento...Zayn!

Il presunto ragazzo misterioso non era altro che Zayn Jawaad Malik, trasalii al solo pensiero di cosa le avesse potuto fare se solo si fosse accorto dell'attrazione che provava verso di lui

“Come si chiama?” chiesi cercando di non far trasparire il panico che si insinuava, le parole uscirono velocemente perché infondo non volevo sapere la risposta.
“mi pare si chiamasse Zack...Zigo...Zayn! Si-si ne sono certa si chiama Zayn” l'ultimo bagliore speranza si spense non appena pronunciò il suo nome, sgranai gli occhi
“Cosa c'è Fede?” chiese preoccupata
“Dimenticalo” dissi freddamente
“Dimenticare chi?” chiese ingenuamente
“Zayn, dimenticati di Zayn non avvicinarti più per nessun motivo a lui, stagli lontana e soprattutto non rivolgergli più la parola” finii inchiodando le nostre iridi, risultando più seria di quanto pensassi, tanto meglio.
“C-Come?” chiese confusa
“Devi stargli il più lontano possibile, ora che non mi picchiano più staranno cercando una sostituta e non voglio che sia tu”
Il suo sguardo si spense, abbassò lo sguardo e annuii recependo il messaggio.
Sapevo che ci sarebbe rimasta male ma doveva sapere. Non vorrei mai che qualcuno passi quello che ho passato io, che commetta ingenuamente i miei stessi sbagli, l'ho fatto solo per il suo bene.

***********

SBAAAAAAAAAAAAM!

ed ecco la nuova arrivata Francesca (ma che fantasia che ho) 
ho una bella notizia per voi: 

Ho recuperato le due materie che avevo giù,
e ora posso dedicarmi di più a scrivere e aggiornare
yeeeeeeee
cercherò di fare del mio meglio, 
potete recensire? anche solo per sapere come vi sembra, è abbastanza lungo come capitolo?
come vi sembra Francesca? io volevo farla simpatica e solare
se no diventa deprimente sta' fanfiction eddaje 
Grazie a tutti quelli che seguono la mia storia, non volgio deludervi quindi se volete scrivetemi pure le parti che non vi convincono, che non vi gustano (?)  oppure se vi piacciono, così il prossimo capitolo risulterà decente 
Grazie ancora e alla prossima
-Francy

   
 
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