20/03/2014
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"Piccola Scarlett, sveglia"Sussurrò Niall al mio orecchio.
Presi il cuscino e me lo stampai in faccia nascondendo il volto sotto le coperte.
Una risata divertita eccheggiò per tutta la mia stanza.
"Dai Scarlett"Mormorò Niall tirando le coperte giù da letto.
Un brivido percorse il mio corpo.
Sbuffando tolsi il cuscino dal volto e mi alzai incrociando le braccia al petto.
Sbadigliai e allungai le braccia verso il biondo, per farmi prendere in braccio.
L'irlandese scosse la testa divertito.
"No piccola, no"Borbottò passandosi una mano tra i capelli.
Li mostrai la lingua e sorrisi.
"Allora,io e i ragazzi andiamo a fare una riunione.Tranne Harry, stanotte è tornato ubriaco marcio e non se la sente.Quindi è sicuro che oggi mentre siete soli verrà la sua ragazza.Ti prego. Non ucciderla"
Arricciai il naso annuendo poco convinta.
Niall mi lasciò un bacio sulla guancia per poi andare di sotto.
Dove insieme ai ragazzi gridò un 'ciao Scarlett ciao Harry' per poi uscire.
Sentii il cellulare vibrarmi sotto la pancia e poi cominciare a suonare 'Gotta be you'.
La pancia continuava a vibrarmi e a brontolarmi dalla fame.
"Pronto?"
"Hei, ciao Scarlett.Sono mamma"
"Oh, ciao"
"Come va li?Tutto ok?"
"Benissimo anzi super bene"
"Non mentire, sento dal tuo tono
di voce che non è vero"
"Senti, non fare come se adesso ti interessase
qualcosa di me."
Attaccai il cellulare senza aspettare una risposta.
Lanciai il mio i-phone sul piumino e mi alzai dal letto, dirigendomi verso l'armadio.
Presi un paio di jeans galaxy e una felpa grigia con sopra scritto 'kiss me i'm irish' in verde,
che cadeva morbida sulla spalla destra logicamente regalata da Niall, un cappellino con la
frontina dritta rosa e un paio di converse alte nere con delle borchie oro.
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Indossai tutto velocemente e andai di sotto.
La casa non emmetteva un suono, era tutto silenzioso, sinceramente faceva anche paura.
Andai in cucina a prendere un bicchiere di latte e trovai Harry.
Aveva i ricci dentro la tazza dei cereali, e il naso dentro il latte.
Si sentivano i suoi muguglii e si vedeva il tremare delle sue spalle.
"Harry"Poggiai una mano sulla sua spalla e lo mossi ripetutamente.
Alzò il capo e mi guardò male, grugnendo qualcosa.
Mi morsi il labbro inferiore per non ridere.
Aveva le goccioline di latte che li colavano lungo le guancie e i cereali sui ricci.
Strappai un foglio di scotex e lo bagnai sotto l'acqua.
Mi avvicinai a Harry e li pulii le guancie e il viso, facendolo mugugnare.
Buttai la carta e cominciai a togliere i cereali.
"G-grazie"Mormorò abbozzando un sorriso.
Annuii divertita e mi alzai dallo sgabello.
"Scar.S-senti, per ieri con A-allison m-mi dispiace"
A così la bionda si chiamava Allison.
Scrollai le spalle e di conseguenza il capo.
"Non fà niente.Ora vado a riposare.Ci si vede"
Andai in soggiorno e appena salii il primo scalino sentii un braccio bloccarmi.
E farmi girare.
"Scar. adesso aspettami quà, io mi vesto.E dopo ti porto a fare un giro"
Non riuscii nemmeno a rispondere che il riccio era già di sopra.
Sorrisi inevitabilmente divertita e mi lanciai a peso morto sul divano.
Chiusi gli occhi e poggiai la testa sul cuscino del divano.
Harry's pov
Indossai semplicemente un paio di jeans neri attillati con sopra una maglia a maniche corte bianca,
i miei adorati stivaletti di pelle e una fascia con la bandiera americana che mi tratteneva qualche
riccio ribelle.
Scesi di corsa le scale trovando Scar distesa sul divano, aveva gli occhi chiusi e la bocca leggermente schiusa.
"Scarlett"
Sgranò di colpo gli occhi e si alzò di scatto.
"Ero sveglia"Gridò alzandosi e cominciando a innervosirsi.
Sorrisi istintivamente a vedere le sue guancie colorarsi di rosso porpora.
Li porsi il braccio che lei afferrò.
Guardai di sfuggita i suoi occhi e mi persi nei suoi occhi color nocciola.
***
"Allora, adesso dove andiamo?"Domandò Scar appena usciti da Starbucks.
Sorrisi e mi sistemai gli occhiali indossati per non farmi assalire dalle fan.
La guardai e risi divertito.
Aveva gli occhi leggermente aperti e luccicosi, mi guardava con le mani intrecciate tra loro.
"Al luna park?"Sussurrai spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio, facendo avvicinare i nostri volti.
Come sta notte, lei pensava che io non ricordavo nulla.
Ma meglio così.
Sentivo il fiato accelerato premere sulle mie guancie e il suo profumo mi invadeva le narici.
"S-Si, andiamo"Si allontanò da me e mi sorrise balbettando.
Annuii deglutendo a vuoto.
Sentii il cellulare vibrarmi nella tasca e far partire le note di 'Best Song Ever' a tutto ritmo.
"Pronto?"
"Hei amore mio.Sono Allison"
"O ciao Allison"
"Sono fuori la porta di casa tua.Dove sei?"
"Da nessuna parte amore.Adesso arrivo"
"Ok, muoviti"
Attaccai il cellulare e lo rimisi in tasca.
Guardai Scarlett che mi stava aspettando poco lontana con le mani in tasca.
"P-posso un'abbraccio?"
Mi girai di scatto e sorrisi.
Era una nostra fan.
Aveva dei lunghi capelli rossi che li arrivavano sotto il capo, due occhi color celeste
delineati da una righa di matita.
Annuii e la strinsi al mio petto che dopo poco sentii bagnato.
La allontanai da me e notai che stava piangendo, silenziosamente.
"Hei"Mi chinai su di lei e le baciai i capelli.
Un dolce sorriso li si aprì in volto.
"Faith, andiamo"Trillò la madre da lontando.
La rossa gridò un 'adesso'e poi mi sorrise mostrandomi una fila di denti bianchi.
"Ciao Harry"Mormorò prima di correre via.
Sospirai e mi girai verso Scar che stava sorridendo.
Presi un grosso respiro e mi avvicinai a lei.
"Scar, mi ha chiamato Allison"Sussurrai accarezzandole dolcemente la spalla.
Il sorriso che li si era congelato in volto si spense in poco tempo.
"E io devo tornare a casa"Mormorai abbassando il capo.
La mora si allontanò da me e vidi il suo sguardo, perso e confuso.
"Bene, allora ciao Harry"Grugnì fredda per poi darmi spalle e camminare verso casa.
Bene, l'avevo delusa.
Di nuovo.
Harry
Scarlett