Titolo: Sounds like a lovely tale
Titolo del Capitolo: 2. Promises Fandom: Once Upon a Time Personaggi: Emma Swan, Neal Cassidy Genere: Introspettivo, Fluff Rating: SAFE Avvertimenti: Het Prompt: 02 - Cuddling somewhere Conteggio Parole: 455 Note: 1. Meme preso da qui: 30 Day Otp Challenge. 2. Varie coppie perché non mi va di fare la raccolta solo su una =w= il mio cuore è grande =w= <3 3. Il titolo è una frase di Hook. 4. Li shippo così come shippo la CaptainSwan e la HookFire quindi... X°D 5. Non betata =3=
Il più delle volte Neal ed Emma non avevano un comodo letto sul quale dormire, ed i sedili posteriori della macchina diventavano loro malgrado l'unico giaciglio disponibile. Si coprivano con una vecchia coperta, e con la schiena appoggiata contro lo sportello, Neal accoglieva la sua ragazza tra le braccia, stringendola a sé ed affondando il volto tra i suoi lunghi capelli biondi. Entrambi sapevano di aver dormito in posti ben peggiori di quello, e solo per quel motivo nessuno dei due si era mai lamentato - era pur sempre un tetto. Eppure Neal non poteva fare a meno di desiderare qualcosa di diverso. Non tanto per se stesso, ma per Emma. Voleva darle una vita migliore. Una casa, una famiglia e magari anche un cane, ma nonostante tutto non riusciva a farle quella promessa. Temeva di non essere in grado di mantenere la parola data e di rendere Emma infelice... ed era 'terrorizzato' all'idea di diventare una di quelle persone incapaci di mantenere le promesse - forse era colpa di suo padre anche se cercava ugualmente di non pensarci. « Neal... va tutto bene?», domandò d'un tratto Emma, sollevandosi un poco per rivolgendogli una delle sue tipiche occhiate indagatrici. « Certo», rispose prontamente lui, cercando di sembrare sicuro di sé, ma suo malgrado il sopracciglio inarcato della sua compagna gli fece capire di non essere stato convincente - Emma aveva la straordinaria capacità di capire sempre quando mentiva. Abbassò lo sguardo, stringendo le labbra e carezzando al tempo stesso il braccio dell'altra come per rassicurarla. « Ti... ti va bene tutto questo?», domandò dopo un momento di esitazione, evitando gli occhi della sua compagna. « Neal... ehi, guardami», Emma si mosse tra le sue braccia per poterlo guardare meglio, e lui non poté far altro che ubbidire, « Me ne sarei già andata se questo non mi piacesse». « Non vuoi una casa? Ti va davvero bene stare... qui?», insistette Neal, allungando una mano per carezzarle il viso. « Certo!», rispose sincera, piegando le labbra in un sorriso, « Sarebbe fantastico avere una casa, ma... mi va bene stare qui con te». « Davvero?» « Davvero», assentì Emma, e Neal sorridendo a sua volta si sporse verso la sua ragazza per baciarla e stringerla di nuovo a sé. « Un giorno troveremo un posto dove stare», mormorò, appoggiando la fronte contro quella di Emma. « È una promessa?», ribatté lei, baciandolo un'ultima volta prima di sistemarsi meglio contro in suo corpo. « No... è un'idea, credo», rispose Neal con un piccolo sorriso. Non voleva ancora chiamarla 'promessa', ma Emma era la cosa migliore che gli fosse mai capitata in tutti quegli anni e voleva darle il meglio. Per quel motivo sentiva di poter iniziare a considerare quella sua 'idea' come una 'promessa'... e doveva ammettere che non era poi così male. |