20/03/2014
1 recensioniLa scelta di Simone e l'epilogo.
-Ed infine Gianluca. Sono tutti giusti, vero, Simone? Poi conosco anche il nome del tuo amato padre, Gabriele. Ho detto giusto o sbagliato? Sei solo un ragazzino, non hai gli anni che mi porto appresso. Ne ho... Allora, se sono nato nell'anno Mille e adesso siamo... Sono riuscito: ho 1998 anni e passa. Sono o no più grande di te? Ho quasi 2000 anni di vita. Ti pare poco? Ora potrai pensare: non me ne importa niente, lo so. Ma voglio solo dimostrarti che nella vita bisogna ricoprire il ruolo dei cattivi, perché, se rimarrai buono, la tua morte sarà presto molto vicina e...--Ok. Ho capito. Non c'è bisogno che mi faccia la ramanzina su da che parte stare. Tocca a me decidere della mia vita, oppure no?-
-Si. Puoi decidere, ma ti avverto: se starai dalla mia parte, tu e le cose a te più care sopravviverete. Ma se accadrà il contrario, morirete. Mi dispiace, ma è la triste realtà. Comunque hai poco tempo a disposizione. Ti mancano meno di sessanta minuti per decidere. Non puoi ritornare dalla tua famiglia e ai tuoi amici più cari perché, come sai, ora sei imprigionato dentro la caverna. Io e i miei amici aspetteremo calmi la tua decisione. Ricordati che hai il tempo contato.- Simone non sa se prendere sul serio le parole del fantasma.
-Ok, ok, va bene. Intanto però, puoi continuare la storia di Gabriele? Sai, vorrei far notare ai miei amici che non sono l'unico a conoscere questa storia.-
-D'accordo, bambino. Allora: dov'eravamo rimasti? Ah... Sì... Sì. Mi ricordo perfettamente. Il fantasma riprende dal punto in cui ha lasciato Gabriele colpito dal padre Gianni, travestito da fantasma: Gabriele si pulisce la faccia piena di sputo con la manica del braccio sinistro. Non osa pensare per quanto tempo dovrà subire queste ingiustizie dalle creature malefiche. Non sa se riuscirà a sopravvivere, né per quanto. Forse in quel momento gli scatta una scintilla. Una scintilla che lo fa ragionare con la sua testa e non con la loro. Vuole però fingere di stare dalla loro parte, sperando che nessuno se ne accorga.
“Cosa potrei fare per voi, cari amici malefici?” chiede il bambino.
“Beh, potresti portarci tua madre, la potremmo sacrificare per te, se lo desideri!”
“Allora aspettate: vado a prenderla”.- E può tornare finalmente a casa. Il suo posto è vicino a lei, lontano dal padre, il vero “fantasma” del passato.
-Oddio Simone! Finalmente sei qui!- Grida Vanessa, felice di aver ritrovato il figlio. Simone corre dalla madre, piangendo l'abbraccia... I suoi amici si stringono a cerchio intorno a lui. Il fantasma è scomparso. Insieme con le sue paure.
NdA.
Ciao a tutte/i i lettori. Finalmente sono arrivata alla pubblicazione dell'ultimo capitolo della mia breve storia/fanfiction. Spero che vi sia piaciuta questa storia. Ringrazio:
MyIdols_SavedMe per aver messo tra i seguiti la ff;
Nightingale per aver messo tra le preferite la ff;
Nightingale (soprattutto) per aver recensito ogni capitolo di questa mia storia.
Mi dispiace, però di aver scritto così poco, ma posso affermare che ci ho messo anima e corpo per creare ciò.
Baci,
C.