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Autore: Sayuchan    03/07/2008    4 recensioni
Doremi e le altre saranno alle prese con la magia! A causa di una strana profezia otterranno nuovi poteri e si troveranno al loro fianco i FLAT4! Il Mondo Magico è in grave pericolo, solo loro potranno ristabilire la pace...
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aiko Seno
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO XI

Lontani Dagli Occhi, Ma Vicini Col Cuore


Quella notte era stata insonne per le ex ojamajo, dopo quella serata strana e spiacevole le ragazze si erano rintanate nelle proprie stanze in silenzio... non sapevano cosa dire, sapevano solo che dal giorno dopo in poi la vita in palazzo non sarebbe stata più la stessa... Doremi aveva sentito chiaramente dei singhiozzi strozzati da parte di Hazuki che era quella che più di tutte l'aveva presa male.

D'altro canto non è che lei si sentisse meglio, provava un forte senso di vuoto interiore e aveva voglia di affogare il viso nel cuscino e piangere un mare di lacrime, ma sapeva bene che infondo era stata lei a convincere Akatsuki ad accettare e non poteva lasciarsi andare a queste debolezze; si raggomitolò tra le coperte e cercò di addormentarsi, inutilmente.


Onpu osservava la luna riflessa nello specchio della camera che condivideva con Aiko... era una luna piuttosto bella quella notte, tonda e luminosa. Sentiva la sua campagna di stanza sospirare e rigirarsi nel letto come tormentata da cosa o da qualcuno... ma non spostò mai gli occhi violacei sull'amica, rimase immobile a fissare quel riflesso così affascinante che illuminava la stanza. Aveva voglia di cantare una sua canzone, di sfogare tutta la sua tristezza e rabbia ballando, ma una strana forza la inchiodava a letto, con il corpo ben coperto dalle lenzuola morbide e profumate; invocò il sonno più volte ma nulla, gli occhi continuavano a rimanere sbarrati e i muscoli erano troppo tesi.


La mattina sembrò non arrivare mai, ma finalmente qualche raggio di luce riuscì a penetrare dalle alte finestre e ad illuminare i volti stravolti delle quattro ragazze; la prima ad alzarsi fu Aiko che decise di andare a fare colazione, non aveva certo fame ma non poteva rimanere a digiuno per Leon, si disse... ma anche cercando di auto-convincersi così il nodo alla bocca dello stomaco non si scioglieva.

Bevve a fatica una tazza di thé e non appena venne il turno dei biscotti sentì la nausea salirle e abbandonò l'idea di riempirsi la pancia.

La seconda a comparire fu Hazuki, aveva gli occhi rossi e le guance rigate da lacrime dolorose. Aiko non poté far altro che abbracciarla dolcemente e farla sfogare sulla sua spalla amica, nonostante sapesse che un dolore così forte non sarebbe passato solo così.

-Vedrai, li rivedremo presto...- sussurrò la mora mettendo del caffè nella tazza dell'amica e porgendogliela delicatamente. La violinista annuì e prese tra le mani la bevanda sorseggiandola con delicatezza e sorridendo lievemente alla sportiva che la ricambiò con un sorriso solare e pieno d'affetto... in tutti quei mesi ormai loro quattro erano come sorelle, non avevano più un passato e il loro futuro sarebbe stato tutte insieme...


-'giorno...- infine arrivarono Onpu e Doremi, anche la loro cera era piuttosto brutta.

-Buongiorno...- risposero le due amiche già presenti nella sala.

La violetta e la rossina si avvicinarono al tavolo e di malavoglia fecero una colazione leggera, nemmeno loro avevano fame.


-Buongiornoooo!- urlarono i maestri non tanto turbati da ciò che era successo poche ore prima, ma impressionati dalle quattro zombie che si trovarono davanti.

-Non credo siate in grado di allenarvi... oggi riposatevi e domani magari possiamo fare qualche esercizio in più...-

-Ok...- fu la risposta cadaverica delle quattro che non avevano voglia nemmeno di guardare i propri sensei.



Finalmente il sonno accolse Hazuki; era pomeriggio inoltrato, il sole riscaldava tutto il palazzo e la ragazza seduta sulla poltrona preferita di Fujio stava fissando il vuoto e cercava di catturare il calore che quel posto emanava... per un attimo inebriata dall'odore del suo ragazzo che vagava ancora nell'aria, o che probabilmente immaginava, si sentì tra le sue braccia e riuscì ad addormentarsi.

Anche le altre riuscirono a dormire, non era stato per nessuna un sonno tranquillo ma un po' di energie le avevano recuperate e il giorno sarebbero state pronte per l'allenamento.


Ma proprio quando il palazzo era nel silenzio più assoluto, un rombo assordante spezzò il sonno delle quattro e un'esplosione fortissima fece crollare parte dell'edificio ferendo molte streghe.

Hazuki aprì gli occhi e si trovò davanti una cortina di fumo e polvere... quell'esplosione l'aveva svegliata di soprassalto e tremando come una foglia si nascose dietro la libreria e attese che il polverone si diradasse.

-Sento la paura e la tristezza...- una voce metallica parlò spaventando sempre di più Hazuki che ormai non riusciva nemmeno a muoversi.

-Soprattutto la paura... chissà se la guardiana nascosta dietro la libreria ci sfamerà...- una voce leggermente più bassa della precedente parlò con fare divertito.

Hazuki urlò dentro di sé il nome di Fujio, aveva tanta paura e si sentiva un topo in gabbia... intanto i passi pesanti dei due esseri misteriosi indicavano che stavano avanzando verso la ragazza; questa si accucciò a terra, si chiuse in sé tenendosi le ginocchia al petto e tremante cominciò a piangere... la paura, la tristezza, la sua debolezza fisica le impedirono qualunque movimento.

Gli esseri erano sempre più vicini, sentiva il gelo attanagliarle il cuore e con coraggio buttò uno sguardo verso di loro, rimanendo impietrita... una mano bianca e cadaverica le stava a pochi centimetri dalla faccia...


INTANTO QUALCHE ORA PRIMA

AL CASTELLO DEL RE


Fujio, Leon e Toru non erano riusciti a parlare con l'amico che non appena arrivato, si era chiuso nelle sue stanze e si era rifiutato di uscire.

Nessuno quella notte era riuscito a chiudere occhio e la mattina erano tutti di pessimo umore; perfino Fujio aveva lo sguardo più duro e non osava guardare in faccia nessuno... Leon non era da meno però: scrutava il cielo azzurro e pulito immaginandosi Aiko che lo rimproverava o che rideva... sospirò sonoramente prima che nella stanza entrasse Kumiko a rompere le scatole...

-Cos'è quel sospiro innamorato?! Pensavi a me?- domandò sorniona, buttandosi al collo del ragazzo e ricevendo un secco “no” e una leggera spinta.

Toru si buttò sulla sua sedia e cominciò a mangiare tutto ciò che aveva sotto tiro, in modo frettoloso e nervoso... la fame nervosa di una star, pensarono gli altri tre presenti sorridendo.

-Che avete da guardarmi così?- domandò il ragazzo, mordendo un pezzo di pane particolarmente stopposo.

Leon sorrise sempre di più, Kumiko andò in fibrillazione per questo e Fujio tornò ai suoi pensieri... anzi, al suo unico pensiero... Hadzuki-chan...


“Ho voglia di rivederla...” pensò mentre sfogliava un libro a casaccio. Lei era una ragazza così dolce e sensibile, se la immaginava che piangeva o che magari non mangiava... e questo gli faceva malissimo, non sopportava nemmeno che certi pensieri gli balenassero in testa...

-Devo andare da lei!- si alzò in piedi e fece per uscire quando Leon lo prese per un braccio e lo fermò.

-Non puoi... se tuo padre lo scoprisse... o peggio se Akatsuki-kun lo scoprisse...-

-Non importa... ho bisogno di stare con lei...- si strattonò dalla presa di Leon, ma venne bloccato dallo sguardo preoccupato di Majo Naka (per sapere chi è, vi rimando all'altra mia fan fic!^^ ndSayu).

-Fujio-kun, ti prego rimani qui!- gli sussurrò con gli occhi rivolti verso il basso.

Il ragazzo si sedette di nuovo sulla poltrona e con uno sguardo sempre più torvo cominciò a sfogliare le pagine di un libro che prima era a terra.


-Leon-kun ora che non abbiamo più quell'impiastro di Aiko tra le scatole che ne dici di cominciare a fare il fidanzato?-

-Come l'hai chiamata? Non vali nemmeno un capello della mia Aiko!- urlò il biondo in risposta, sempre più nervoso.

-Guarda che l'unica donna che è tua sono io! Lei nemmeno ti vuole!- e detto ciò Kumiko scappò nelle stanze che le erano state date.

-Stupida...- sussurrò il fidanzato, cominciando ad arrovellarsi sulle sue parole.



Fujio era quasi sul punto di addormentarsi, quando vide l'immagine di Hazuki in lacrime che lo invocava a gran voce... percepiva il suo dolore e la sua forte paura.

-E' IN PERICOLO!!!!- urlò alzandosi e correndo verso il portone; venne però bloccato da Leon e da Toru che lo presero per le braccia e lo buttarono a terra.

-Calmo... magari stavi solo sognando...- gli disse Toru, trattenendolo al suolo anche se si dimenava vigorosamente e con un'insolita forza.

-Non era un sogno... l'ho vista... piangeva e mi chiamava!- con un colpo di gomito riuscì a togliersi la star di dosso, ma Leon era un osso più duro.

-Ascolta, starà benissimo... ti sei fatto condizionare troppo da questa storia...- ma le parole del biondo non fecero altro che far aumentare il movimento pazzo del castano che riuscì a liberarsi dalla presa.

-Fujio-kun... no!- lo richiamò il padre.

-Papà... ma lei è in pericolo! Lo so!- cercò di spiegarsi, ricevendo solo uno sguardo duro e fermo.

-Mi dispiace, ma non posso lasciarti andare... ordini del re.-


TORNANDO AL CASTELLO DELLE STREGHE


-NON TOCCARMIII!- urlò Hazuki, ritraendosi sempre di più nel suo angolo.

-Allevierò tutte le tue pene...- ma prima che la mano riuscì ad arrivare alla ragazza una fiamma fece incendiare la manica della veste e subito Daark ritrasse il braccio.

-Lasciala stare!!- urlarono tre ragazze agguerrite con lo sguardo determinato.

-Le altre tre guardiane! Interessante...- il più lontano da Hazuki si incamminò verso le ragazze che indietreggiarono leggermente, ma senza far trapelare paura o altro.

-Tu sei la guardiana della terra, no? Mi sembri molto triste, se vuoi posso allietare le tue pene... scommetto che stai soffrendo per il tuo ragazzo, sicuramente è lontano da te e hai paura di perderlo...-

A quelle parole Hazuki si sentì pervadere da una sensazione di benessere... era vero che Fujio era lontano fisicamente, ma i loro cuori erano sempre accanto e nulla potrebbe averli allontanati. Si alzò in piedi, si asciugò le lacrime e con determinazione chiamò a sé tutta la forza del suo elemento; il pavimento tremò e si aprì una crepa che fece apparire delle liane verdi e robuste... queste si attorcigliarono alle gambe del nemico fino a imprigionare tutto il corpo.

L'altro Daark tentò di intervenire, ma l'attacco di Aiko e Onpu lo bloccarono.

-Dove credi di andare?!- anche Doremi si gettò all'attacco del nemico e anche se non riuscì a scalfirlo, gli fece almeno perdere tempo.


Intanto le liane di Hazuki si stringevano al corpo di Daark sempre con più forza, dimenarsi non serviva a niente, anzi la morsa aumentava...

-Ma...come...?- domandò il nemico sempre più stretto; la sua magia doveva essere molto più forte.

-Questa è la forza dell'amore...- gli rispose tranquilla lei, sorridendo. E proprio quel sorriso fece sì che tutto il corpo di Daark IV si illuminasse e che dopo qualche istante ne rimanesse solo un bimbo in fasce che rideva.


-Maledizione!- sussurrò Daark III, guardando impotente la scena.

Onpu tentò di colpirlo, e in effetti rimase ferito ad un braccio anche se questo non impedì di scappare e dimettersi in salvo dalle guardiane.


-Hadzuki-chan, tutto ok?- Doremi corse dalla sua amica e l'abbracciò preoccupata.

-Sì, sto benissimo...- rispose sorridendo lei e ricambiando l'abbraccio.

-Questo lo dovremmo portare al sensei...- Aiko prese in braccio il bimbo e lo mostrò a Hazuki che subito lo coccolò dolcemente.

-Certo che quest'attacco era davvero improvviso!- esclamò Onpu, osservando le crepe, le pareti distrutte e le macerie.

-Hanno sentito i nostri stati d'animo e non si sono potuti trattenere... secondo me attaccheranno di nuovo! Ma anche stavolta troveranno pane per i loro denti!- esclamò Aiko, contenta.

-Certo! Hadzuki-chan, sei stata incredibile...- Onpu la guardò ridente e le diede una leggera pacca sulla spalla.

-Non ho fatto nulla di che!- rispose lei, imbarazzata.

-Ragazze state bene?- i sensei arrivarono volando e si avvicinarono preoccupati alle ragazze.

-Tutto ok... ma voi cosa stavate facendo?!- domandò scocciata Aiko.

-Eravamo rimasti bloccati nelle macerie, e prima che potessimo fare altro abbiamo dovuto aiutare delle streghe gravemente ferite.- si giustificò Rei, impaurito dallo sguardo minaccioso di Aiko.

-Guardate!- Doremi mostrò loro il bimbo che era in braccio ad Hadzuki-chan e sorrise non appena vide le facce felici dei maestri.

-Ottimo lavoro!- esclamarono in coro.


AL PALAZZO REALE DEI MAGHI


-Ragazzi, ragazzi!- il padre di Leon entrò di corsa nella sala dove c'erano il figlio, Kumiko, Toru e Fujio.

-Sì papà?- domandò incerto il biondo.

-Le guardiane sono state attaccate da due Daark! Ma...- prima che potesse finire Fujio urlò un disperato “Ve l'avevo detto”, disperato dal fatto che la sua ragazza potesse essersi fatta male.

-Ma...- riprese il signor Sokuryoku -... è andato tutto bene! Le ragazze sono riuscite a ferire un Daark e a imprigionarne un altro!!!-

-COSA?-

-E Aiko non si è fatta male?- chiese cattiva Kumiko, venendo zittita da uno sguardo del mago biondo.

-Stanno tutte bene! E' stata Hadzuki-chan a farcela! Dicono sia stata grandiosa!-

“E brava la mia Hadzuki-chan...” Fujio sorrise dolcemente pensando alla sua piccola che aveva combattuto e che si era fatta onore... era proprio in gamba.


-Papà, non è che possiamo invitarle a cena, per congratularci?- propose Leon, sorridendo.

-Figliolo, non essere scemo (fosse facile, vero Leon?! NdSayu)... ok, lo so che è impossibile che tu non lo sia, però il pericolo non è passato!-

-Lo so... però...-

-Niente però...-

-Ok...-

-Che credi, anche a me farebbe piacere rivedere Ai-chan, però devo resistere!-

-Non è la stessa cosa!!!-


Toru osservò il teatrino Sokuryoku e non riusciva a non pensare a quanto fossero scemi quei due, Fujio invece stava pensando alla sua bella ragazza che da sola era riuscita a sconfiggere uno di quei cosi... era così fiero di lei...


-Ragazzi, ho sentito la notizia!- dal nulla spuntò Akatsuki sorridendo.

-Principe, finalmente ti fai vedere!- esclamò Leon.

-Scusate ma dovevo riflettere...-

-Non riesco a metterti il broncio...- il biondo si fiondò sull'amico e lo abbracciò goliardicamente.

“Ma sì!” pensò Toru, unendosi all'abbraccio dei due.

-Fujio-cchi?!- chiesero il biondo e il blu.

-Preferisco abbracciare le ragazze io e non chiamatemi in quel modo odioso!-

I tre rimasero shockati per l'uscita dell'amico e scoppiarono a ridere allegri... la depressione per la sera prima sembrava passata... almeno, sembrava...


ED INFINE...


Al palazzo reale delle streghe con pochi colpi di bacchetta tutto era stato risistemato, le ragazze erano un po' più allegre e anche Hadzuki-chan sembrava rilassata: sapeva di essere nei pensieri della persona che amava, per un attimo l'aveva sentito e questo le bastava... almeno per il momento.

-Doremi-chan, ma con Akatsuki-kun cosa è successo?- domandò Aiko, mentre mangiavano a cena.

-Beh... l'ho semplicemente convinto a fare la cosa giusta!- rispose generica.

-L'hai convinto con l'aiuto delle labbra calienti?!- domandò Onpu, ridacchiandosela.

Il volto della ragazza si dipinse di tremila tonalità diverse di rosso e urlò: -NO, NON PENSATE SEMPRE MALE!!!!-

Le tre amiche scoppiarono a ridere e le sussurrarono che era una sciocca.

-Uffa...- sbuffò la rossina, ricominciando a mangiare.


Fine XI Capitolo


Fatto anche questo nella mia notte insonne! Ma passiamo ai saluti: innanzitutto il mio salutino speciale va alle nee-chan Dia-cchi e Ali-cchi °VVUKDB *____*°; saluto e ringrazio Valechan per le recensioni che mi fa! ^^ Poi rispondendo ad Ale03: Akatsuki fa di cognome Shidoosha e non starebbe con nessuna anche se io e la Dia-cchi siamo convintissime che si metterà con Doremi... °o sono più speranze di non vederla con Kotacoso e perché la coppia Aka x Dore è perfetta?! *_____*°


Detto ciò faccio la piazzista e vi invito a visitare il mio forum dedicato ai sei meravigliosi ragazzi dell'Host Club e ad Haru-chan, naturalmente! ^^” °L'Otosan mi sta guardando male... O___O Oh, Tama-chan! *ççççç* Ma me vuole Mori-san e Kao-chan! *ççççççç* Ali-cchi lo prendo un po' in prestito, te lo riporto subito!° Host Club - Amore In Affitto
al prossimo capitolo.. .baci, Sayu-chan

  
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