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Autore: _Zayn_Malik    22/03/2014    7 recensioni
Così viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime.
Ci parli, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi.
Però poi riprendi il tuo cammino.
D'improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l'origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi.
Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più.
E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei andato via.
Lei è Jade una ragazza di 19 anni, italiana ma con origini inglesi, si trasferirà a Londra, coronando così il sogno della sua vita, e finalmente troverà alcuni amici e perché no, troverà anche l'amore.
Genere: Azione, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Lou-
lo richiamai mentre beveva il suo cappuccino, mi rispose con un " mmh "
- devo dirti una cosa, io ecco, insomma- cominciai a bloccarmi, brutto segno- io ed Harry ci stiamo frequentando-
dissi tutto in un colpo, lui stava quasi per strozzarsi, tossì varie volte
-Tu ed Harry? Bene a quanto pare hai cambiato i gusti in quest'anno, Harry non è assolutamente il tuo tipo, da quanto va avanti questa storia?-
Ed aveva ragione io ero più per quelli cupi, misteriosi, tipo come si presentò inizialmente Manuel, mi affettai a rispondere, per fortuna non sembrava arrabbiato
-da circa un mese-
-Jade, non aspettarti una ramanzina, di sicuro, conoscendoti come le mie tasche, già ti sarai informata su come si è sempre comportato, Harry, con le ragazze, oramai sei una donna, purtroppo per me non sei più la ragazzina 16enne che necessitava della mia ramanzina per capire le cose, io non ti costringerò ne ad allontanarti ne ad altro, è la tua vita, ma sappi che io per te ci sarò, ora come sempre, sei la cosa più preziosa che ho, e averti di nuovo qui con me è una delle gioie più grandi, e non permetterò che uno stupido litigio ci faccia allontanare, proprio ora che tu ho ritrovata- disse lui, avevo gli occhi lucidi e dissi

-Louis, io avrò sempre bisogno di te come delle tue ramanzine, senza di te mi sentivo persa, non sai quante volte avrei voluto prendere quel telefono e chiamarti, perdonami se non l'ho fatto ma non ne avevo il coraggio, sei la cosa migliore che la vita mi potesse regalare-
lui esibì uno dei suoi sorrisi migliori e abbandonò ciò che c'era sul tavolino per abbracciarmi, tutto ciò che dissi lo pensavo sul serio, ed ero sicura che anche lui pensava davvero ciò che mi aveva detto.

Dopo una lunga chiacchierata ancora girammo per la città, mano nella mano, qualcuno poteva scambiarci per una di quelle coppiere felici, ma io e Louis, non ci eravamo mai visti più di una coppia di migliori amici, mai, lui era come un fratello e io come una sorella, era come se fossimo legati, appunto, dallo stesso sangue. Eravamo come il lampo col tuono, il cielo e la terra, Niall e il cibo.

Prima di tornare in collage, consigliai il mio migliore amico riguardo il regalo per Lisa dato che la settimana dopo c'era il suo compleanno. Tornammo in collage, dato che era ancora presto, io decisi di passare da Harry mentre Louis si dirigeva in camera pensando che Lisa fosse tornata. Andai in camera bussai e come al solito mi apri Niall
-Biondo, dov'è Harry?-
-Entra, stava riposando, ma non dorme-
mi fece spazio nella camera ed entrai. Diedi un bacio sulla guancia ad Harry che era girato di lato e aveva le cuffie, in pratica non mi aveva vista entrare. Lui sobbalzò, mi sorrise e mi diede un leggero bacio sulle labbra. Lo convinsi a fare un giro per Central Park interruppi il silenzio che si era creato tra noi
-Stamattina sono uscita con Louis- lui annui non capendo, incitandomi a continuare -gli ho raccontato del fatto che ci frequentassimo-
il sorriso sul suo volto sparì e notando l'espressione interrogativa sul mio viso, si appresto a farne un altro e disse
-oh, ma è fantastico- aveva uno strano tono di voce, sembrava tanto lo stesso tono che facevo io quando aprivo il regalo di natale di mia nonna, che solitamente corrispondeva ad un paio di calzette.

Continuammo a proseguire, e provai a comportarmi in modo normale anche se avevo capito che la notizia non lo entusiasmava affatto, ma non capivo il perché. Passai, anche se dopo il piccolo disguido, un bel pomeriggio assieme, io ero contenta di esplorare Londra, dato che amavo il paese.

Harry era un tantino distante e freddo ma cercava di non darlo a vedere anche se me ne ero accorta. Comprai qualcosa da mangiare sia per me che Zayn e ci dirigemmo verso il collage. Prima di rientrare in stanza, bussai alla porta di Liam e Valerie.

La loro camera era vicinissima a quella mia e di Zayn, li salutai e notai quanto la bionda fosse felice, tutto merito di Liam. Entrai in camera, questa volta però bussai prima di entrare ma nessuno rispose anche se sentivo canticchiare.

Aprì la porta con le chiavi e Zayn era disteso sul letto con le cuffie, lo salutai con un bacio sulla guancia, non so nemmeno io perché lo feci, e mi diressi in bagno per struccarmi e mettermi qualcosa di comodo. La serata fu tranquilla, cenammo con ciò che avevo comprato, guardammo la T.V. proprio come la sera precedente.


Passò così una settimana, io mi vedevo con Harry sempre meno se non era per le serate organizzate da Louis, avevo migliorato il rapporto con Zayn, eravamo diventati amici, con le ragazze era tutto ok, avevamo stretto ancora di più la nostra amicizia, era oramai confermato erano diventate le mie migliori amiche. Due giorni e ci sarebbe stato il compleanno di Lisa e io ero ancora indecisa, su quale dei due vestiti che avevo comprato, indossare. Era venerdì e di sabato sarebbe dovuta esserci il "grande evento" che avevamo organizzato esaudendo le richieste di Valerie. Come tutte le mattine la sveglia di Zayn suonò, e come sempre lui non si svegliò quindi toccava a me compiere il sacro gesto se volevo farlo arrivare a scuola. Quindi delicatamente mi avvicinai e cominciai a sussurrargli all'orecchie vari " Zayn svegliati ". Dopo un po', un po' tanto, Zayn apri gli occhi, molto lentamente si alzò dal letto, facemmo colazione insieme e ci preparammo ad affrontare la nostra giornata di scuola. Come tutte le mattine ci dirigemmo assieme verso l'atrio del collage, dove poi avremmo incontrato tutti i componenti della nostra "comitiva". Come previsto trovammo Niall, Liam, Louis, Valerie, Lisa e stavano appena arrivando assieme Ashley ed Harry, in quel periodo spesso la mattina arrivavano assieme, ma non chiesi mai il perché ad Harry, lui non era il mio fidanzato, era un semplice ragazzo con cui mi frequentavo, perlopiù il nostro rapporto in quel periodo andava a scemare sempre di più. Non facevo l'indifferente perché non mi interessava, ma solo perché già avevo avuto una brutta esperienza, non volevo affezionarmi, innamorarmi, proprio per non ripetere la situazione, e quindi passavo per quella che se ne fregava, ma tra me ed Harry non ero io quella che aveva il ruolo della menefreghista.


Pov's Zayn


Era oramai passata quasi una settimana da quando dividevo la stanza con Jade, avevo avuto modo di confermare le mie teorie: era una ragazza fantastica. Probabilmente le cose tra lei ed Harry non andavano bene, infatti ultimamente trascorrevamo molto più tempo insieme e la cosa non poteva che farmi piacere. Spesso Louis, dato il suo spirito libero e allegro organizzava serate in camera tutti insieme, e anche in quei "raduni" , Harry e Jade sembravano distanti. Io oramai ero davvero stufo di Ashley, lei sembrava finalmente averlo capito, oramai non mi stava più addosso e la cosa mi piaceva, in un certo senso era stata la mia compagna di "giochi" ma quella sua stupida voce da oca mi aveva stancato da parecchio. Avevo perso oramai anche il mio migliore amico, Liam, follemente innamorato di Valerie, e chi l'avrebbe mai detto, la cosa era ricambiata e lei sembrava una persona diversa. Liam parlava in continuazione di Valerie ...quanto mi piace, chi se lo aspettava, la sto cambiando?, ma sicuro che le piaccio?... Finalmente un po' di felicità anche per lui. Aspettavo solo il mio momento.


Pov's Jade


Stavo raggiungendo la camera di Ashley poiché la prof ci aveva affidato un saggio breve in comune che aveva preferito facessimo in coppia. Ero leggermente in anticipo ma bussai lo stesso alla sua porta, notai che la porta era aperta e quindi dopo un paio di tocchi aprì. Mi scivolarono i libri dalle mani ma mi apprestai a raccoglierli.
...infondo me l'aspettavo...



HOLAAAAA CHICASSS COMO ESTAS?
Spero possiate perdonarmi per il mio ritardo, ma sono un po indaffarata con la scuola, compiti e interrogazioni a volontà perché tra poco ho il viaggio di istruzione a Veneziaaaaa *~* non vedo l'ora...
Qualcuna di voi è di Venezia?
Ragazze vorrei creare un gruppo su whatsapp per conoscerci meglio...scrivetemi un messaggio con il vostro numero così vi aggiungo :)
Lasciatemi tante tante recensioni...al prossimo capitolo :) ❤️
  
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