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Autore: Lunatica___Lovegood    23/03/2014    3 recensioni
"Sono passati anni ormai da quando Harry Potter ha sconfitto Lord Voldemort , salvando il mondo magico, che grazie a lui e ai suoi amici vive in serenità. Ma se un'antica minaccia si risvegliasse ? Se il mondo magico cadesse di nuovo nell'oblio? Chi sta tramando nel buio contro l'armonia e la pace? E se i nostri giovani eroi non fossero all'altezza dei loro genitori ? Quanto possono essere attraenti le Arti Oscure e l'Ombra? "
Sono alle primissime armi e del tutto inesperta! Spero comunque di creare lo stesso qualcosa di decente e appassionante.
Vi lascio con quattro parole in onore del più grande preside che Hogwarts abbia mai avuto, e cioè : pigna, pizzicotto, manicotto, tigre.
Buona lettura!
Ps. vi avviso, i primi capitoli sono scritti proprio a cavolo, da stupida inispertissima qual'ero. Ora sono molto più lunghi e ordinati, quindi non fatevi intimorire dalla bruttezza dei primi tre (spero solo dei primi tre) capitoli.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: James Sirius/Dominique, Lily Luna/Lysander, Rose/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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PoV Domi
Non abbiamo scelta.
Possibile che i nostri genitori non li abbiano fatti rinchiudere tutti? Chi è rimasto? in quanti sono rimasti? Quanti resteremo ? ...
Dobbiamo combattere, e la McGranitt ci ha avvisati, potrebbe accadere di tutto, come potrebbe non accadere ancora niente.
Come sarebbe la mia vita senza mia sorella e mio fratello?
Come sarebbe la mia vita senza mamma e papà?
Come sarebbe la mia vita senza i miei cugini e le mie cugine?
Come sarebbe la mia vita senza i miei amici?
Come sarebbe la mia vita senza James?
Come sarebbe se perdessi la vita? Cosa mi aspetterebbe dopo ?
 
 
Ci stavamo avviando verso il dormitorio, ma non me la sentivo di ricevere occhiate da parte dei Grifoni così presto. Non sono pronta. 
Tutti conoscono la storia della mia famiglia, tutti sanno che hanno salvato il mondo magico. Si aspetteranno la stessa cosa da noi. Ma per noi è un mondo così nuovo, così pericoloso e crudele. 
<< io arrivo tra un poco >> mi mancava il fiato
Rose si girò preoccupata. Non disse nulla. Io e lei ci capivamo anche solo guardandoci. Siamo sempre state così da quando eravamo piccole.
<< sei sicura? se vuoi restiamo con te >> Lily mi tenne una mano, notai che aveva un leggero tremolio
<< sicurissima >> cercai di sorriderle, malgrado in quel momento mi era impossibile << vi accompagno in sala Comune >> mi girai verso Lucy << ti va se prima passiamo in cucina? ho bisogno di mangiare, non ho toccato cibo >> e non avevo la minima voglia di toccarlo, ma lo facevo per Lucy. E' la più piccola della famiglia. Aveva gli occhi di chi sta per piangere, magari l'avrei distratta un poco.
lei mi fece segno di si con la testa.
Hugo continuava a mangiarsi le unghie, le pellicine, tutto quello che poteva rosicchiare.  Rose di tanto in tanto gli levava la mano di bocca. Possibile che il dormitorio dei Grifondoro sembrava non avvicinarsi mai ? 
Al guardava basso. Giuro di aver visto un bagliore argenteo attraversare la sua guancia.  Aveva le mani strette a pugno, le nocche bianche per lo sforzo. Era il più sensibile di tutti i cugini. 
finalmente arrivati alla gradinata che ci avrebbe portati d'avanti al quadro della Signora Grassa.
<< ragazzi che musi lunghi, siete giovani, dovete sorridere! Insomma, non state mica per morire! >>  disse la paffuta signora nel dipinto.
<< questo lo dice lei >> le rispose Roxanne. La signora grassa sembrava dispiaciuta . Rox era rimasta in silenzio tutto il tempo. 
<< ghirigoro >> e alle parole di Lily, il quadro si aprì, offrendo d'avanti a noi la via per il dormitorio. Pochi istanti dopo, la mia stupenda cugina scoppiò a piangere.
Lysander corse da lei e l'abbracciò.  Sembrava non volesse più staccarsi da lei.
Anche da dietro provenivano dei singhiozzi. Mi girai. Lo spettacolo era straziante.
Frank singhiozzava, teneva la mano sulla spalla di Alice. Lei cercava di consolarlo, aveva ancora gli occhi rossi dal pianto di prima.
Albus tirava pugni al muro.
<< fermati >> Scorpius l'aveva raggiunto, aveva la voce di chi stava per scoppiare, ma cercava di non farlo vedere . Abbracciò Albus, i bellissimi occhi verdi di mio cugino erano pieni di lacrime. 
Rose si era seduta si un gradino, la testa fra le mani
<< forza secchiona. Ce la faremo >> Hugo si sedette accanto a lei, anche lui piangeva. Passò un braccio dietro le spalle di Rose, e la strinse a se. 
Rox non piangeva, continuava a guardare un punto impreciso del muro, occhi rossi e gonfi.
<< vattene >> scacciò Lorcan , che cercava di avvicinarsi a lei
<< io non me ne vado >> ormai era accanto a lei , cercava di stringerle la mano. Lei si girò di scatto .
<< HO DETTO VATTENE! >> gli urlò , ormai anche lei era scoppiata in lacrime.
Lorcan le girò le spalle, e si avviò verso la scalinata.
<< vi aspetto sotto >>  disse mentre scendeva le scale. Rox si buttò a terra in ginocchio.
Lucy le corse in contro, cercava di sorriderle, malgrado anche lei piangesse.
Mi girai verso il mio bellissimo fratellino , i suoi incantevoli occhi blu oceano erano vuoti , spenti e arrossati. Il mio amato fratellino.
Scoppiai in lacrime guardandolo, lo raggiunsi e lo abbracciai.
<< io non voglio perderti >> singhiozzava
<< ma non accadrà >> cercavo di dirgli io << io sono qui >> 
<< Victoire è sola , Teddy è qui, se la attaccassero ... >>
<< ora le scriviamo. Victoire sicuramente sarà al sicuro, tranquillo >>
I miei cugini della mia stessa casa si alzarono. Lily si staccò da Lys, aiutò Rox ad alzarsi e si avviarono verso la sala comune. Subito dopo anche Alice, Frank , Rose e Hugo entrarono. Notai che Rose lanciò un'occhiata a Scorpius prima di sparire nella sala comune. 
<< Adesso i Corvonero >> dissi. Mi alzai in piedi tenendo la mano di mio fratello.  Ci avviamo verso la scalinata opposta.  
Una volta d'avanti alla porta, si senti l'indovinello
<< In una casa ci son tre fratelli a volte son brutti e a volte son belli. Il primo non c’è perchè sta uscendo,il secondo non c’è perchè sta venendo, c’è solo il terzo, il più piccolo dei tre,ma quando manca lui, nessuno degli altri due c’è. Chi sono? >> 
<< rispondo io o tu? >> chiese Louis a Lys
<< mh, rispondo io. Semplice, i tre fratelli sono il passato, il presente, e il futuro >>  disse Lysander. La porta si aprì.
Lorcan diede un pugno a Lysander come saluto, mentre Al e Scorpius gli diedero delle spinte amichevoli.  Io abbracciai mio fratello.  Non l'avrei voluto lasciare mai più.  Al gli scompigliò i capelli, come sempre. Lorcan gli battè il cinque e Scorpius gli fece l'occhiolino. 
<< ricordati che domani abbiamo la partita a scacchi! >> gli ricordò Lucy  . Mio fratello le fece "ok" con la mano, e poco dopo lui e Lys sparirono in sala comune.
<< accompagna Lucy, noi andiamo da soli >> mi disse Al, e lui ,Scorpius e Lorcan si avviarono verso i sotterranei.
 
<< Alle cucine! >> decretai  cercando di sembrare rilassata  , Lucy sorrise.
 
 
 
Gli elfi ci giravano curiosi intorno, felici della nostra presenza.
Stavo camminando accanto a Lucy, cercavamo i resti della cena. All’improvviso sentii l’orlo della gonna tirato da qualcuno. Mi girai all’improvviso terrorizzata.
<< Tally pensa che tu molto bella! >> abbassai lo sguardo, era un piccola elfa, non aveva ancora i “vestiti” sudici. Chiamarli vestiti era un complimento, aveva una toga ingrigita. Le orecchie dell’elfa erano molto grandi, e non era l’unica cosa grande che aveva, due enormi occhini verdi mi scrutavano felici e curiosi.
<< anche lei molto bella ! >> stavolta si girò verso Lucy << somigliate molto a ragazzo laggiù >> mi girai.
James Sirius Potter era seduto su uno sgabello, ed era intento a giocare con un elfo molto somigliate a Tally.
 
Tally corse verso l’altro elfo, facendo girare James verso di noi.
<< JAMES! >> Lucy lo abbracciò
<< Ehy Lucy, Dominique >> sorrideva beffardo
<< che ci fai qui ?! >> ero sconvolta. Sarebbe stato in pericolo di vita a scuola. Non riuscii a non urlargli contro.
<< non ti fa piacere? >>
<< NO! >>
<< Domi, non dovresti trattarlo così >>
<< ha ragione Lucy. E abituati alla mia presenza, starò qui per tutto l’anno, dato che il torneo ci sarà, anche se sarà rinviato di un mese >>
<< Lulù, io torno in camera, non ho più fame, tu se vuoi resta qui con James >> girai i tacchi e mi indirizzai verso la porta
<< no Domi, sono stanchissima, vado in dormitorio. Tu piuttosto dovresti mangiare >> Lucy incrociò le braccia al petto, lo sguardo serio
<< ha ragione Lucy, sei troppo magra >>
<< sono sempre stata magra, James >> lo guardai negli occhi, quanto i mancavano…
<< Tally portato cibo! >>
<< no tranquill… >>
<< si grazie mille! >> James mi anticipò, e la piccola elfa corse via, seguita dall’altro elfo altrettanto piccolo.
<< io vado, notte! >> Lucy oltrepassò l’arco in pietra che portava all’uscita.
 
 
<< non sai quanto mi sei mancata >> mi prese la mano. Io arrossii.
<< tu non puoi nemmeno immaginare quanto tu sia mancato a me >> Lo abbracciai, poteva essere l’ultimo abbraccio.
<< volevo scriverti, ma credevo di disturbare, di distrarti dallo studio.. >>
<< ce ne saranno parecchie di distrazioni … >>
<< io ci sono. Ci sarò. Nessun nemico mi potrà allontanare da te, nessuno. Capito? >>
La sua faccia era vicina alla mia, tanto che i due nasi si sfioravano. Le sue labbra si stavano avvicinando alle mie, finalmente stavamo per completare ciò che a Grimmauld Place avevamo lasciato incompleto. Era così vicino, così vicino…
<< James! Che sorpresa vederti qui! >> di scatto mi allontanai , e lo stesso fece lui. Non poteva essere lei.
<< Karol, che… bella sorpresa >> disse lui, guardandola di sbieco
<< oh, guarda chi altro c’è, miss perfezione, colei che fa battere il cuore degli amici, degli sconosciuti, e chissà… magari anche dei familiari >> ridacchiò << ti tratti bene James, ma sicuro che sappia reggere il confronto ? Insomma, mi permetto di ricordarti chi l’ha preceduta >> e si indicò, badando a sottolineare per bene le forme. 
Karol è un’alta Corvonero, anche se credo che con lei il cappello abbia toppato. E’ bellissima, questo si, molto più formata di me fisicamente, cosa compensata dal mio fascino da Veela. Ha occhi marroni e lunghe ciglia, capelli scuri almeno un tono in più degli occhi, non mi stupisco che abbia ammaliato James in passato. Peccato che abbia un carattere per niente invidiabile, è una di quelle che si sente tre gradini sopra tutti, una di quelle che si diverte a mettere tutti in ridicolo, insomma, io e lei non andiamo d’accordo.
<< non so cosa ti passi per la testa, Flitt, ma ti posso assicurare che ti sbagli >> le sibilai. James era impassibile, gli occhi fissi sulla sua ex ragazza. 
<< sai esattamente cosa mi passa per la testa, Dominique. Tu piuttosto James, non credi che sia squallido come mio rimpiazzo utilizzare tua cugina? Non credo che la vostra famigliola felice apprezzi una simile cosa >> il viso era dipinto da una smorfia di soddisfazione
Non capivo più niente. Afferrai la bacchetta e mi misi a correre verso di lei.
<< STUPEFIC… >>
<< PIETRIFICUS TOTALUS ! >> mi sentii subito rigida. Era stata più veloce di me. Caddi a terra.
<< ti ricordo che sono un’abile Corvonero, Dominique >> mi guardava con aria spavalda. 
<< EXPELLIARMUS! >> la bacchetta di Karol le saltò di mano, James avanzava verso di lei, sicuro di sé.
<< chi ti dice che sia lei il rimpiazzo? Chi ti dice che non sia stata tu il rimpiazzo di qualche ragazza? >>
Eccola, ecco la parte di James che solo con me non era mai salita in superficie.
Girò le spalle a Karol, si avvicinò verso di me, e fece il contro-incantesimo, io mi alzai di scatto.
<< bella risposta, Potter. Ma credo di sapere una cosa, se la dico >>
<< tutti si possono sbagliare, non credi? >> le gridai, piena di rabbia, probabilmente ero rossa in viso per il nervoso.
<< no, non io >> disse lei, mentre si dirigeva verso James  << a presto, Weasley.  Potter, sempre più sexy. Complimenti >> e gli scoccò un bacio sulle labbra, dopo di che se ne andò soddisfatta.
Guardai James negli occhi, era sorpreso di quel gesto, mentre io fremevo di rabbia. Dopo di che me ne andai, lasciandolo da solo in mezzo alle cucine. Gli occhi pieni di lacrime, di nuovo.
Avevo bisogno di Rosie.

 
PoV Scorpius
Avevo la mano sulla spalla di Albus, sapevo quello che sarebbe successo adesso.
Gli occhi di tutti ci scrutavano.  Si potevano sentire “ quello è Albus Severus Potter! E’ il figlio di Harry! “, “ vedete il biondo? Il suo nome è Scorpius, suo padre era un mangiamorte! Secondo voi anche lui lo è ? “
Lorcan ci liberò la strada, e ci buttammo tutti e tre su un divanetto. Non era il caso di parlare, sapevo che Albus non avrebbe saputo resistere ad un discorso su quella notte, non era pronto.
Tutti gli occhi erano puntati su di noi.
Mi alzai in piedi.
<< che avete da guardare? >> sbottai, le braccia larghe
<< siediti Scorp, la situazione è già grave così >> Lorcan cercava di trascinarmi, ma io gli sfuggì dalla presa.
<< no! Loro non sanno cosa si prova! >>
 Albus restò in silenzio, mentre io lasciavo la sala comune.
Mi precipitai al solito balcone, ed eccola, di nuovo. Era quasi una telepatia, la nostra.
<< che ci fai tu qui? >> non avevo usato proprio un tono di voce gentile, ero troppo furioso e spaventato
<< scappo dai pensieri, e tu ? >>
<< scappo e basta >> 
<< capisco, ti lascio da solo >> si voltò per andarsene, e per una frazione di secondo i nostri occhi si incontrarono. La fermai afferrandole il braccio.
<< no, resta. >>
Lei non rispose, né si girò.
<< ti prego, non te ne andare almeno tu. Presto se ne andranno tutti >>
<< Se ne andranno? >> chiese lei , si girò e i capelli crearono un’onda rossa.
<< avanti, proprio non ci arrivi? Ti credevo perspicace >>
<< sono perspicace, ma stavolta non capisco, davvero >> le avevo lasciato il braccio ormai
<< sono il figlio di un ex Mangiamorte, adesso che tutto sta per ritornare, chi vorrebbe essere mio amico? Chi vorrebbe restare al mio fianco ? Se ne andranno tutti, lo so già. Ecco come finirà, a Scorpius Hyperion Malfoy >>  ridacchiavo << dovrò anche soddisfare i miei bisogni da solo, sospetto che le ragazze avranno paura di me >>
<< stavi quasi per farmi dire “ io ci sarò” ma con l’ultima frase hai distrutto tutto, sinceramente, mi fai schifo >> mi guardò schifata . 
<< avanti Weasley, sono un ragazzo >> non potevo cedere , non potevo cedere con lei. Dovevo farmi vedere forte, anche se dentro stavo naufragando.
<< mi sembravi serio, per una volta. Hai rovinato tutto >> si girò verso la foresta proibita, e io la imitai.
Restammo così parecchi minuti.
<< sai , inizio a credere al Karma >> dissi, ridendo
<< al Karma? >> era stupita << ma cosa c’entra ora? >>
<< non c’entra, infatti. Mi andava solo di dirtelo >>
<< come mai inizi a credere al Karma? E’ da babbani >>
<< E’ a causa di una ragazza >> lei fece una smorfia << no, davvero, ascoltami. Stavolta è diverso >>
<< ti ascolto >> incrociò le braccia al petto e si girò verso di me
Respirai a lungo << sai, di solito sono sempre stato molto sicuro di me, sicuro di essere sempre il migliore in tutto, sicuro dei sentimenti che provavo per le persone … Ma c’è una ragazza che mi fa impazzire. Riesce a superarmi in tutto, mi rende insicuro, e non so se la odio o se la amo. Quando sto con lei mi sembra che niente possa andare storto, ma allo stesso tempo a volte vorrei affatturarla. La vita mi ha sempre dato tutto ciò che ogni uomo avrebbe voluto : soldi, talento, bellezza, ragazze , popolarità. Eppure a questa ragazza sembra non importare nulla, non le interessano i miei soldi, non mi ritiene popolare ma solo un montato, e mi sembra che non sia nemmeno attratta da me fisicamente. Ed ecco che entra in gioco il Karma : colei che dalla nascita credevo di detestare, è riuscita a farsi amare malgrado con me fosse tutt’altro che amabile. Di solito mi interessavano ragazze facili, ragazze che ti stufano dopo due giorni, ragazze che ti danno ciò che vuoi e che dopo puoi abbandonare … lei invece è la ragazza più pura che io abbia mai visto. E’ così bella, talmente affascinante ed elegante che supera in entrambe le qualità il fiore del quale porta il nom… >> cazzo. Cosa ho fatto?!
Rose sbarrò gli occhi. Ho rovinato tutto. 
<< … e qual è il suo nome? >> chiese lei, come se non avesse capito.
<< sicuramente non il tuo, Weasley >> no, no no! Sto rovinando tutto.
<< non lo metto in dubbio, Malfoy >> ecco di nuovo la Rose acida << se non ti dispiace io me ne vado. Non vorrei sprecare istanti di vita con una Serpe come te >> si avviò verso l’uscita.
La seguii << no, non te ne vai >> l’avevo intrappolata. Aveva le spalle al muro, e con le braccia le tagliavo le vie d’uscita.
<< che ti importa della mia presenza , Malfoy? >> sibilò
<< Sai, veramente non lo so >> ridacchiai, ormai tanto avevo rovinato tutto… mi conveniva osare. << davvero non mi trovi minimamente bello? >> mi avvicinavo sempre di più a lei, e il suo buon profumo di fiori mi faceva sorridere.
<< non lo so >> rispose lei girando il viso in modo da tenerlo lontano dal mio. Provai a staccare le braccia dal muro, magari non sarebbe scappata. 
Con la mano le girai delicatamente il viso verso di me. Le accarezzai una guancia. 
<< secondo te potremmo … insomma, morire? >> chiese lei
<< Non lo metto in dubbio >> risposi.
<< Sempre così pessimista? >> mi chiese lei 
<< direi di si … comunque ti dispiace se faccio una cosa? >> ecco. O la va, o la spacca.
<< dipende, è una cosa brutta? >>
<< dipende >> cercavo di essere il più enigmatico possibile << tu chiudi gli occhi >>
<< non mi fido di te >> sibilò
<< dovresti. Avanti, chiudili >> 
Lei li chiuse << fatto, e ora ? >>
<< beh, ora … >> ecco che mi avvicinavo. Le posai una mano sul fianco, con l’altra le tenevo il mento. Sentivo il suo corpo irrigidirsi sotto il mio tocco.
Sentivo il suo respiro fresco … e probabilmente, data la vicinanza, lei sentiva il mio. Osservai quel viso perfetto, le sue guance e il suo naso punteggiati da lentiggini, aveva la pelle bianca e candida come la neve e le labbra rosse come i suoi capelli.
Poco dopo quelle labbra erano poggiate sulle mie. Le diedi un dolce bacio a stampo.
Mi allontanai, e la guardai. Aveva aperto gli occhi e li teneva sbarrati su di me. Non saprei dire se era più sorpresa o più arrabbiata.
Mi allungo un ceffone << non farlo più >>
<< vorresti forse dire che non bacio bene? >>
<< io me ne vado >> e si avviò furiosa verso l’uscita. Mi aspettavo di peggio.
<< ah Weasley, metterò il mio nome nel calice >> le gridai, prima che attraversasse l’arco di pietra.
<< interessante, così magari mi libererò di te >> sibilò
<< che acidità, Rossa. Eppure quando ti baciavo non sembravi tanto acida >>
Lei mi guardò malissimo e poco dopo ero solo. Nella mia mente c’erano solo la mia famiglia, Albus, i gemelli, e il viso della Rossa.

 
 
 
 
 
 
PoV Albus
La giornata era trascorsa lentamente… l’unica cosa diversa dalla solito routine è stato il fatto che abbiamo messo i nostri nomi nel calice. Io personalmente non l’ho messo, ma Scorpius, Rox , Lorcan e Hugo si , e non ne sono molto contento. Per fortuna io e Lys abbiamo trattenuto Lily, a nessuno dei due andava che partecipasse. E’ troppo impulsiva per un torneo del genere. 
Eravamo decisamente in ritardo a cena. Oggi sarei sceso con Rosie, Domi, Lily ed Hugo.
Io e Hugo eravamo pronti da secoli, ma loro tre erano ancora chiuse in bagno e ne uscirono soltanto 20 minuti dopo. 
Ci precipitammo in Sala Grande.
Salutai mia sorella, le mie cugine e Hugo , e mi diressi verso il tavolo dei Serpeverde. Sentivo degli occhi addosso. Mi girai, dal tavolo di Durmstrang quella strana ragazza che avevamo visto prima mi guardava, e anche quella ragazza molto bella che aveva attirato la mia attenzione. Decisi di sorriderle. Anche l’altra ragazza era molto bella. Quegli strano occhi folli sembravano stranamente felici, anzi … soddisfatti, direi.
Presi posto tra Scorpius e Lorcan.
<< Cari ragazzi, prima di dare inizio al banchetto, vorrei fare entrare i nostri speciali ospiti. Il caro Ministro della Magia, il singor Kingsley Shacklebolt; il capo del dipartimento Auror , Harry James Potter; l’Auror Ronald Bilious Weasley, il Medimago Draco Lucius Malfoy ; il capo del Dipartimento per la Regolazione e il Controllo delle Creature Magiche, Hermione Jean Granger ; la reporter di Quidditch Ginevra Molly Potter, l’apprendista reporter James Sirius Potter ; l’assistente del Ministro della Magia, Percival Ignatius Weasley ; dalla banca dei maghi, William Arthur Weasley e la moglie Fleur Isabelle Weasley ; come cronisti, direttamente dai Tiri Vispi Weasley, George Weasley , e dagli stadi di Quidditch, Lee Jordan. I Giudici saremo me medesima, il signor Percy Weasley, il professor Paciock , la preside di BeauxBatons, e il preside di Durmstrang.
Ma ora, bando alle ciance. Ecco il Calice di Fuoco >>  un coro di “ooh” invase la sala.  << Per Beauxbartons abbiamo … Edgard Laurent >> un coro si alzò e un alto ragazzo dai capelli castani e gli occhi verdi fu stretto in vari abbracci, tanti si congratulavano, tanti gli battevano una mano sulla spalla, e tante ragazze gli sbavavano dietro. << per favore caro, segui il professor Paciock in quella stanza >> e così dicendo il Campione di Beauxbatons sparì con Neville. Notai che lanciò delle occhiatine a mia cugina Rose, e notai che anche Scorpius se ne accorse.
<< adesso, per la scuola di Durmstrang, gareggerà … Medusa >> la McGranitt si arrestò prima di completare il nome << … Lastrange >> nessuno delle altre scuola applaudì , solo qualche ragazzo e qualche ragazza di Durmstrang. La ragazza si alzò, fiera e strana come al solito. << anche tu in quella sala >> cercò di sorriderla la McGranitt , e si girò immediatamente verso mio padre.
<< adesso, per la nostra scuola … Allan Carberry! Forza ragazzo! >> il viso di Allan sprizzava felicità da tutti i pori. Riceveva strette di mano, abbracci, complimenti e tanto altro. Solo 5 minuti dopo riuscì ad entrare nella stanzetta dove lo attendevano gli altri campioni. 
<< Bene, adesso che abbiamo tutti i campioni , passo la parola al Ministro della … >> ma il calice si rifece Rosso. Mio padre lo guardava fisso. Cosa stava succedendo?
<< Sembra che il calice ci abbia giocato lo stesso scherzo di alcuni anni fa … >> disse lo zio George a voce alta. Tutti gli occhi erano puntati sul foglietto. Io sorseggiavo succo di zucca, mi importava poco del torneo.
<< Potter, Albus Severus Potter >>
<< come scusi? >> domandai , continuando a bere succo di zucca
<< c’è il tuo nome nel foglietto, ragazzo >> sputai tutto in faccia a Lorcan.
<< ma io non ho messo il mio nome nel calice! >>
<< eppure qui c’è scritto chiaramente “ Albus Severus Potter “ >>
I miei familiari, i miei amici, i professori, tutti, sbarrarono gli occhi. Mio padre sbiancò. 

EDIZIONE STRAORDINARIA DEL CAVILLO!
eccoooomi! dopo tanto! 
spero che la scelta dei campioni vi sia piaciuta. Ho ripreso un poco la storia originale del Calice di Fuoco, con il doppio-campione per Hogwarts, spero di non aver fatto una scelta sbagliata. 
Ci sono stati parecchi baci, in questo capitolo. La coppia Malfeasley (?) si sta formando. E vi prometto che presto il nostro Lys farà notare i suoi sentimenti ad una rossa a noi molto nota... 

Nel prossimo si parlerà quasi interamente del Torneo TreMaghi, e verrà annunciata la gita ad Hogsmead.   

Fatemi sapere che ne pensate, a presto! Spero di essere migliorata ...
ps. Spero di mettere presto la descrizione del carattere dei ragazzi delle altre scuole, penso di metterla tra tre capitoli circa. 

A PRESTISSIMO! e scusate per l'attesa... 

 
  
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