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Autore: videlina 95    03/07/2008    9 recensioni
Un anno scolastico davvero speciale per Pan, Bra, Goten, Trunks, Marron e Valese, tutti sedicenni. Già, perchè studieranno all' estero, più precisamente nella bellissima New York.
Qui ci saranno nuove cotte,nuovi incontri, nuovi amori e delusioni... se siete appassionati di intrighi amorosi leggete!!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bra, Goten, Pan, Trunks
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ciao lettori!! Ho deciso di riscrivere questa fanfiction, perché così non mi convince molto e, per far continuare meglio la storia, devo modificare la trama… spero non mi fucilerete…^^’’

Beh,  per chi non avesse seguito la ff  vi dico che di un “Alternate Universe” in cui Pan, Bra, Goten, Marron, Valese e Trunks sono i protagonisti, hanno tutti 16 anni e Goten non è lo zio di Pan; Bra e Trunks sono sempre fratelli, ma gemelli…

Ora vi lascio al chappy…

 

                

 

 

             Strange Love

 

 Capitolo 1 : L’ inizio di tutto

 

I raggi di sole mattutini filtrarono attraverso la finestra socchiusa, colpendo nel viso una ragazza dai capelli d’ ebano.

La sedicenne Pan si stropicciò gli occhi e schiuse le palpebre, ancora pesanti dal sonno. Si mise seduta a gambe incrociate nel letto. Quel giorno sarebbe ricominciata il liceo, dove la mora avrebbe frequentato il terzo anno.

Pan si diresse sbadigliando verso il bagno, dove si diede una sistemata. Si sfilò la camicia da notte e si vestì con dei jeans stretti, una maglietta rossa e, ai piedi, delle All Star nere e basse.

Da qualche mese aveva detto addio a catene, bandane e jeans larghi quasi da maschio, ma aveva imparato a mettere in risalto la propria femminilità… sempre abolendo il make-up.

La mora raccolse da terra la cartella e scese le scale di fretta.

In cucina, sua madre Videl stava preparando la colazione.

- Ciao tesoro! – la salutò, voltandosi.

Pan guardò l’orologio. – Ciao mamma… scusa ma sono in ritardo, devo scappare! – detto questo afferrò un toast e uscì di casa.

Dopo pochi minuti arrivò alla Capsule Corporation, proprio mentre una ragazza dai capelli turchini ne stava uscendo.

- Ehi!! Ciao Braaa! – esclamò Pan, correndo verso la ragazza.

Bra era la sua migliore amica e si conoscevano da quando erano nate, praticamente erano come sorelle.

- Ciao Pan!! – rispose al saluto l’ altra, abbracciandola.

- Pronta per ricominciare?? – chiese Bra, mentre si incamminavano verso scuola.

- Si… prontissima! - rispose l’ altra, poi continuò sognante – Me lo sento… quest’ anno sarà speciale…

- Se lo dici tu… - disse Bra, sorridendo –Magari mi potrei fidanzare con Goten… sarebbe un sogno! Se solo si levasse dalle pa… scatole quella Valese…

- E se si levasse Marron… - sospirò la mora.

Le due amiche arrivarono al liceo Orange Star di Satan City.

- Ehi, ciao ragazze!! – Trunks e Goten si avvicinarono alle ragazze.

- Ciao! – risposero all’ unisono.

- Ehi, Trunksuccioo!!- Una vocettina mielosa chiamò il glicine.

Una ragazza dai capelli biondi e dagli occhi azzurri si avvicinò e diede un bacio nella guancia a Trunks, che arrossì.

- C-ciao Marron! –

Pan la guardò disgustata. Stesse minigonne cortissime, stesse magliette scollate, sempre truccatissima. Non era affatto cambiata dall’ anno prima…

Marron squadrò la mora, poi sorrise, e disse, falsa:

- Ciao Pan… da quanto tempo! E’ un… “piacere” rivederti!- poi il suo sguardo si posò su Bra – Ciao Bra… non ti avevo vista! Beh ora vado… Trunksuccio, vieni con me??- chiese, facendo gli occhi dolci.

- D’ accordo…- acconsentì - ma non chiamarmi in quel modo, ok?-

Marron non disse nulla e lo prese per mano, trascinandoselo via.

- Ciao ciao… “amiche”! – le salutala bionda, pronunciando l’ ultima parola ironicamente.

- Ciao… - pronunciarono le due ragazze, a denti stretti.

- Io non so come faccia Trunks a sopportarsela… - disse Goten, dopo un po’.

- Nemmeno io! – dissero Pan e Bra, all’ unisono.

Proprio in quel momento suonò la campanella, il suono che avrebbe accompagnato gli studenti del liceo per tutto il duro anno scolastico.

Pan e Bra si diressero verso la 3^A, classe che frequentava anche Trunks, mentre Goten verso la 3^C, che frequentava con Marron e Valese (povero lui!!T_T ndA).

Una volta in classe Pan, Bra e Trunks si sedettero in uno dei tanti banchi a tre e Pan si sedette nel centro.

Dopo pochi minuti entrò il professore di biologia in classe e tutti gli studenti smisero di chiacchierare e presero posto.

- Buongiorno ragazzi! Iniziamo la lezione!- disse, poggiando nella cattedra il materiale – Ah, già! Trunks e Bra Brief e Pan Son in presidenza!

- Ma… cosa abbiamo fatto?? – chiese Trunks, incredulo.

- Andateci e basta!

I tre ragazzi, confusi, si diressero verso l’ ufficio del preside.

- Secondo voi perché ci hanno spediti dal preside? – chiese Bra.

- Non saprei… - rispose Pan.

- Neppure io… - aggiunse Trunks – Non credo per qualcosa che abbiamo fatto… insomma è il primo giorno!

I tre arrivarono davanti all’ ufficio del preside e videro li anche Goten, Marron e Valese.

Valese era la ragazza di Goten e la migliore amica di Marron. Inutile dire che era come lei… era diversa dall’ amica solo esteticamente: aveva i capelli castani ondulati e gli occhi color nocciola.

Stavolta fu Bra a guardarla disgustata, ma la cosa che la fece più star male è che Goten e Valese si tenevano per mano… vederli assieme la faceva sempre soffrire…lei era innamorata di Goten, non poteva farci niente…

- Ciao! Anche voi qui, eh?- li salutò Goten.

- Si… - rispose Trunks – Tu sai perché sei qui??

- No… non ce l’ hanno detto…

- Nemmeno a noi…

Il preside uscì, in quel momento,dall’ ufficio e fece entrare i ragazzi.

- Allora ragazzi… vi chiederete come mai vi trovate qui…-

I ragazzi mormorarono un “si” confuso.

- Beh… l’ anno scorso, verso la fine dell’ anno scolastico, avevo detto a voi studenti che quest’ anno, alcuni di voi avrebbero avuto la possibilità di studiare all’ estero per un anno intero…

Beh, voi siete i ragazzi che andranno all’ estero, più precisamente a New York… partirete il 28 settembre, tra 8 giorni.

I sei ragazzi ammutolirono, increduli.

- N-noi sei a… New York?? D-da soli? – riuscì a balbettare Bra.

- La scuola che frequenterete ha degli alloggi per tutti gli studenti, camere per tre persone… - spiegò il dirigente. – Ora potete andare, devo telefonare ai vostri genitori per avvertirli… ah, sì… prendete questi moduli, sono da riconsegnare domani.

Detto questo i sei uscirono dall’ ufficio, ancora increduli… poi si guardarono in faccia e iniziarono ad urlare: Pan e Bra si abbracciarono, urlando e lo stesso Goten e Trunks; Marron e Valese saltellavano emettendo gridolini.

Dall’ ufficio uscì nuovamente il preside. – Dimenticavo… avete la giornata libera, niente scuola per voi!! – disse, poi richiuse la porta.

I ragazzi entrarono nelle proprie classi, presero lo zaino e si ritrovarono all’ ingresso della scuola.

- Che figataaaa!! – esclamò Goten, entusiastaAndiamo a New York… andiamo a New York… ANDIAMO A NEW YORK!!

- Io ancora non ci credo! – commentò Trunks.

- Sentite ragazzi… io e Valese andiamo a fare shopping… mica possiamo presentarci a New York con vestiti che andavano di moda il mese scorso!!

- Si… come volete – rispose Goten, che per salutare Valese la baciò velocemente sulle labbra.

Bra abbassò lo sguardo a terra; Valese se ne accorse e le lanciò un occhiatina di superiorità.

Poi lei e Marron se ne andarono.

- Che dite di prenderci un gelato… per festeggiare?? – propose Pan.

Gli altri acconsentirono e iniziarono a passeggiare nel centro della città, andando verso la gelateria.

- Un cono nutella e yogurt, uno menta e bacio, uno stracciatella e frutti di bosco e uno liquirizia e amarena- ordinò Pan.

I ragazzi si sedettero in un muretto, gustandosi il meritato gelato.

- Beh, che dire… “brindiamo” al nostro successo!!- esclamò Trunks, sorridendo.

- New York, aspettaci! – gridò Goten, entusiasta e mise un braccio sulle spalle delle ragazze. Pan rise, Bra arrossì spaventosamente. Ma perché al contatto con quel ragazzo si sentiva sciogliere??

“ Vorrei non essermene innamorata… lui ha occhi solo per Valese…” pensò la turchina tristemente. “ Però… sto meravigliosamente qui, accanto a lui…”

Intanto il cellulare di Trunks squillò.

- Pronto?? Ah, ciao mamma… si, fantastico davvero… siamo felicissimi… ah ok, ora arriviamo!!- Il glicine chiuse la chiamata e si rivolse alla sorella:

- Bra, mamma ci aspetta a casa per festeggiare!

La ragazza si riscosse dai suoi pensieri e annuì. – Allora ciao ragazzi!! – Abbracciò Pan e fece un cenno con la mano a Goten.

- Ciao…ci sentiamo domani, ok? – li salutò Trunks, poi si allontanò con la sorella.

- Beh… andrei anch’ io… - disse Pan, alzandosi – Ciao Goten!

- Ok!! Ci vediamo domani!

Pan si diresse verso casa, con un solo pensiero in testa: lei e Trunks a New York.

 

 

 

 

 

 

Ciauuz lettori!! So ke ci siamo già sentiti all’ inizio del capitolo, ma vi romperò ancora per qualche riga ehehe^^

Volevo ringraziare quelli ke hanno recensito la fic prima che venisse riscritta, cioè:

- sonietta87

- carol2112

- Gokussola4ever

- dolcepuffa

- francysmile (tesò… xkè ti hanno tolto internet???)

- fede8755

- Vegeta4ever

- GiuggiaLulla

- mollina123

E anche un ringraziamento superspeciale a bra94 e GiuggiaLulla che l’ hanno messa tra i preferiti! Grazie anche a tutti quelli che leggono solo… lascio un grandissimo kiss a tutti,

 

                                                                                         videlina 95

  
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