Le promesse si mantengono... Sempre Parte seconda

- Vuoi tu, James Potter, prendere come tua legittima sposa la qui presente Lily Evans, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà, finchè morte non vi separi?- - SIII... Lo voglio, lo voglio con tutto il mio cuore... Lo voglio da quando l'ho vista per la prima volta sul treno per Hogwarts... Ma che domande mi fa sto prete- pensò James prima di rispondere affermativamente alla domanda, secondo lui, più che scontata del sacerdote.
- E vuoi tu, Lily Evans, prendere come tuo legittimo sposo il qui presente James Potter, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà, finchè morte non vi separi?-
- Lo voglio- rispose Lily con la voce che tradiva la sua emozione.
- Bene, con il compito affidatomi da Dio vi dichiaro marito e moglie. Lo sposo può baciare la sposa- concluse il prete con tono solenne.
Dopo essersi scambiati un casto bacio a fior di labbra Lily e James iniziarono a percorrere la navata, tenendosi per mano, salutando cordialmente tutti gli invitati rimasti ancora in chiesa.
- Grazie- sussurrò Lily a James.
- Di che cosa in particolare, Signora Potter?- chiese un James divertito e super felice.
- Di aver mantenuto la promessa- rispose Lily, sorridendo ancora per come James l'aveva chiamata.
- Le promesse si mantengono... Sempre, signora Potter!- esclamò lo sposò, dopo un attimo di stupore. Non pensava che Lily si sarebbe ricordata della promessa fatta tanti anni fa da un bambino innamorato.
- AUGURI! VIVA GLI SPOSI- urlarono in coro i loro amici, una volta giunti sul sagrato della chiesa.
- James eccoci qua!- sorrise malandrino Sirius - allora buon viaggio... Noi vi raggiungiamo al ricevimento!- aggiunse l'amico.
- Non ci smaterializziamo anche noi direttamente là?- domandò Lily, sorpresa e divertita.
- No... Gli sposi devono fare un ingresso d'onore...- rispose James con un sorriso dipinto sulle labbra.
- Non dirmi che hai affittato una carrozza!?- replicò Lily ridendo.
-  Nah, molto meglio!- esclamò James.
- Oh NO! NO...NO...NO!- continuò lei imperterrita - mi rifiuto di salire sulla moto di Sirius con questo vestito-
- Dai Lily... Perfavoreeeeee!- la supplicò James.
- E va bene... Ma sappi che sei un idiota Potter!- concluse lei prendendo posto nel sidecar.
- Si ma un idiota affascinante!- esclamò lui ridendo, e alle sua risata si unì anche quella cristallina della Signora Potter.

* * * *

Lily si aggirava per lo splendido giardino della villa della famiglia Potter, addobbato perfettamente per le nozze,  salutando gli invitati e scambiando alcune parole con gli amici più cari.
Dopo aver salutato alcuni professori dei tempi della scuola, si era fermata a chiacchierare con Remus che si era complimentato per la splendida cerimonia.
Stava per avvicinarsi a un gruppetto di sue vecchie compagne di casa, quando fu fermata da una voce - Hey Evans, alla fine ce l'hai fatta eh? Lo hai incastrato per bene!- esclamò Sirius avvicinandosi.
- Sirius- scoppiò a ridere Lily - non capisco perché ti ostini a chiamarmi per cognome!-
- Sono solito non dare confidenza alle ragazze dei miei amici... Ma ormai vi siete sposati e io non sono riuscito ad impedirlo... Quindi devi essere davvero quella giusta, perciò trattamelo bene Evans, cioè Lily!- spiegò Sirius mentre si spettinava i capelli con la mano destra.
- Vuoi dirmi che vuoi mettere da parte l'ascia di guerra!?- domandò Lily sospettosa e allo stesso tempo felice.
- Hai vinto... Non posso far altro che accettare che James ormai ha una casa, una moglie e inizierà una vita di cui io non farò più parte, probabilmente diventerò un semplice conoscente... I tempi dei malandrini sono finiti... Ma l'importante è che il mio migliore amico sia felice... Che voi siate felici!- concluse Sirius sospirando amareggiato, iniziando ad allontanarsi.
- Hey Black non così in fretta- lo richiamò con voce autoritaria Lily- mettiamo bene le cose in chiaro... Io non voglio che tu diventi una comparsa, non voglio neanche che tu abbia un ruolo marginale nella vita di Jam...-
- Neanche un ruolo marginale!?- la interruppe un Sirius incredulo, non credeva che Lily potesse essere così spietata.
- Esatto! Sirius Black voglio che tu ci sia sempre nella vita di James, voglio tornare a casa dal lavoro e trovare James, te e Remus che vi strafocate  di burro-birra, macchiando il mio divano nuovo! Voglio che voi siate presenti a ogni natale, capodanno, compleanno che seguiranno, voglio vedere James felice mentre prende in giro i suoi migliori amici! Amo James e non lo priverei mai dei suoi malandrini!- spiegò Lily tutto d'un fiato.
Sirius continuava a sorridere felice - Potremmo fare un ritrovo dei malandrini quattro volte a settimana a casa vostra- affermò lui.
- Facciamo tutte le domeniche a pranzo!?- propose una soluzione più moderata Lily ridendo.
- Tre!?- rilanciò il giovane Black.
- Facciamo: il pranzo della domenica e una cena in un giorno della settimana qualsiasi- e vedendo che Sirius non era ancora convinto aggiunse - e potrete andare a vedere le partite di quidditch quando vorrete!-
- Andata!- Esclamò Sirius tendendole la mano, che Lily non esitò a stringere.
- Andata cosa Felpato?- domandò James raggiungendoli, dopo aver cinto la vita di Lily con il braccio destro e averle posato un bacio sulla guancia sinistra.
- Niente... Io e Lily abbiamo trovato un compromesso... Ah James, ora capisco perché l'hai sposata!- rispose Sirius scoppiando a ridere.
James guardò il suo migliore amico e la donna che amava con aria sospettosa... L'aveva chiamata per nome? Decise di non indagare.
- Comunque sono arrivato per chiamarvi... Penso sia il momento di tagliare la torta!- cambiò discorso James.
- Si andiamo- accettò Lily.
- Felpato ti aiuto a portarla o ce la fai da solo?- domandò lo sposo all'amico.
- Come scusa!?- chiese Sirius.
- la torta Sirius... Quella che dovevi passare a prendere!- rispose James irato e divertito.
- ah... Quella torta...- disse l'amico - ecco... Io...-
James scoppiò a ridere, mentre Lily si diede una manata in fronte.

* * * * 


-Ma quella  della torta è un'altra storia bambini! E adesso è proprio ora di andare a dormire-sussurrò Harry, rimboccando le coperte a Lily.
- Papà... Ma io voglio sapere cosa fa lo zio Sirius per prendere la torta- protestò James incuriosito.
- Si papà come va a finire... Combatté contro dei draghi?- domandò Albus tra uno sbadiglio e l'altro.
- Ragazzi è tardi... Continuiamo domani!- sospirò Harry avvicinandosi alla porta, ma prima di spegnere la luce, ma fu prontamente fermato - Papà, grazie della storia... Era bellissima. Ma è andato veramente così il matrimonio dei nonni?- chiese la piccola Lily con voce impastata dal sonno.
- Lo spero- sussurrò Harry spegnendo la luce, un sorriso a increspargli le labbra  - Buonanotte tesori miei-
- Buonanotte- risposero in coro i tre figlioletti.


* * * * 
- Harry, Harry, Harry... Ha quasi azzeccato tutto eh, il ragazzo!- esclamò Sirius.
- Già ha solo sbagliato il mezzo... James non aveva pensato per niente alla moto!- scoppiò a ridere Lily.
- Hey avevi detto che alla fine era stato geniale arrivare al ricevimento a cavallo della mia nimbus 1980!- ribatté  James.
- Sai James... era ironico!- rispose Lily.
- Si e poi io non avrei mai prestato la mia moto nuova!- concluse Sirius.
E tutti insieme scoppiarono a ridere.



* * * *

NdA

Ciao a tutti! Prima di tutto scusate... Scusatemi per il grandissimo ritardo... Sono imperdonabile lo so! 
La verità è che tra scuola e internet che non andava più, solo ora sono riuscita a pubblicare!
Scusate ancora!
Allora passiamo al capitolo... Come avete letto la storia è praticamente tutta una favola che Harry racconta hai suoi bambini... E quindi bravissima a flor92 che mi aveva quasi scoperta... Ma non potevo rovinarvi il finale! 
Allora che ne dite? Vi è piaciuto il capitolo? Spero di avervi divertito almeno un po'... Se avete voglia fatemelo sapere con un piccola recensione...
Scusate ancora! Al prossimo capitolo che prometto di pubblicare molto più velocemente! 
Grazie ancora a tutti voi che avete messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate, a chi ha recensito e a tutti voi che l'avete letta!
Un bacio Ale