L'incubo
Pallini di carta tra i capelli, dispetti di ogni genere e derisioni varie: questa è stata la mia vita a scuola.
Mi sono sempre chiesta perché i brutti sogni sono cominciati dopo il diploma, quando tutto era finito, quando finalmente sarei potuto stare bene.
Il mio incubo ricorrente era di entrare nel perimetro della struttura scolastica e di non riuscire più a uscirne, nonostante i cancelli fossero a due passi, come se qualcuno mi costringesse a starci dentro.
Sono anni che non faccio più quei brutti sogni, ma il solo ricordo mi mette i brividi.