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Autore: xzaynsdream    24/03/2014    1 recensioni
Tutto sembra andare bene per Madison: bel rendimento scolastico, bella famiglia, bel fidanzato. Ma un ragazzo le scombussolerà la vita e la mente.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO LETTO E RECENSITO LA STORIA. MI SCUSO IN ANTICIPO CON IL CAPITOLO TROPPO BREVE MA È UN PERIODO STRESSANTE PER ME E CE LA STO METTENDO TUTTA PER AGGIORNARE LA STORIA IN POCO TEMPO. IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ PIÙ LUNGO, PROMESSO.


8.

Madison's pov.

Arrivai all'appuntamento con cinque minuti di ritardo. Non era in me visto che ero sempre quella che arrivava in anticipo.
Samantha era seduta al tavolo e sorseggiava un frullato; stava guardando il cellulare e molto probabilmente si stava chiedendo dove ero finita.
M: Eccomi Sam! Scusa il ritardo! - mi sedetti di fronte a lei con il fiato corto e poggiai le braccia al tavolino.
Sam mi guardò quasi rimproverandomi.
S: Ma dove eri finita?! Mi stavo preoccupando!
M: Stavo sistemando le ultime cose per il progetto. È venuto Zayn e...
Samantha mi interruppe.
S: A proposito, come sta andando? - mi guardò sorridendo maliziosamente e con un sopracciglio alzato.
M: Togliti quel sorrisino dalla faccia, scema - mi misi a ridere e chiamai il cameriere ordinando una cioccolata calda.
S: Ma è una semplice domanda! - succhiò dalla cannuccia continuando a sorridere.
M: Sta andando bene. È un bel progetto - guardai il cameriere in lontananza che tornava da me con la tazza di cioccolata.
Cominciai a sorseggiarla molto lentamente, per non scottarmi.
Sapevo che Sam non si riferiva al progetto ma molto probabilmente al mio rapporto con Zayn, ma non mi andava di rispondere, anche perché non c'era nessun tipo di rapporto. Eravamo solo due compagni di classe che stavano lavorando insieme.

Parlammo del più e del meno: di me e Adam, di lei e Lucas e del fatto che lui nell'ultimo periodo era sempre più assente, della scuola, del progetto. Le dissi che il giorno dopo sarei andata io a casa di Zayn e lei scoppiò subito in una rumorosa risata. Alludeva al fatto che saremmo stati da soli, ma ancora non sapeva come aveva reagito Adam quando lo aveva trovato in casa mia. Avevo l'intenzione di non dirgli che sarei andata a casa di Zayn; avrebbe fatto una storia per niente e avrebbe mandato a monte il progetto.

M: Sam, se domani Adam o qualche suo amico chiedono di me, dì loro che sono a casa tua ok? - la guardai seriamente.
S: Ma non sei da Zayn domani? - mi guardò confusa, allora decisi di raccontare ciò che era successo il giorno precedente a casa mia.
M: Appunto per questo. Adam l'ha trovato da me ieri e si è arrabbiato, parecchio, perciò non gli dirò che andrò da lui o il progetto andrà a puttane. Mi aiuti?
Me lo doveva. Tante volte le ho retto il gioco dicendo ai suoi genitori che dormiva da me quando in realtà andava da Lucas o a qualche festa. Non avrebbe rifiutato.
S: Ok, sarò un pesce - mi guardò facendosi una croce sul cuore e poi ridacchiò.
Le sorrisi. Era il mio modo per dirle grazie e ripresi a sorseggiare la cioccolata ormai fredda.
Passammo lì alcune ore, ci scattammo delle foto e continuammo a parlare del più e del meno.


Zayn's pov.

L'unica cosa che volevo, era fare bene il progetto, fare bella figura di fronte al professore e, sopratutto, di fronte a Madison. Volevo che sapesse che di me si poteva fidare e che ero un tipo apposto. 
Sistemai la casa e tolsi le cartaccia che avevo usato per abbozzare i miei disegni e che avevo buttato a terra. Doveva essere tutto in ordine.
Avrei fatto il gentiluomo; avrei presentato la casa a Madison e le avrei fatto tutte le domande possibili. Volevo conoscerla meglio ed essergli amico.
Salii in camera mia e piegai i vestiti puliti riponendoli nei rispettivi armadi. Non ero mai stato così ordinato in vita mia. Mia madre avrebbe dovuto darmi un premio.
Chiusi la mia camera e andai nella stanza dei graffiti. Guardai i muri ed il soffitto: questo era ancora bianco, spoglio, ma ben presto sarebbe stato ricoperto di disegni e murales.
Guardavo in silenzio la stanza e pensai che un giorno, una persona davvero importante per me sarebbe potuta entrarci. Quel giorno sarebbe arrivato presto, molto presto.
  
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