Mi sedetti sulla scalinata, asciugai velocemente le lacrime, presi un respiro ben profondo e rientrai
bene io vado di sopra a lavarmi se non vi dispiace- dissi con tono rilassato
Va bene, potresti mettere a letto Marta? -
Va bene - sbuffai quasi scocciata. Presi la piccola per mano e salii in camera sua
Sai Dee, quel ragazzo... Il tuo nuovo amico, non mi piace ti trattava male,  Zayn, invece era più bello-
Vedi piccola non è così semplice come pensi tu, l'amore non è così semplice -
È poi un altra cosa, perché tu mamma non la chiami mamma?- quella domanda mi aveva spiazzato, sapevo che lei non potesse capire che Angela non era la mia vera madre, ma detto così, non mi aspettavo che mi chiedesse quella cosa
Vedi Marta questo non è molto semplice da spiegare sappi solo che quando sarai più grande te ne parlerò- non ero pronta io, non avevo voglia di dirgli che la mia mamma e il mio papà erano morti
Va bene, buonanotte Dee-
Notte piccola.- chiusi la porta e andai in camera mia andai in bagno e per sbaglio feci cadere un piccolo astuccio nel quale tenevo le salviette e l'acqua ossigenata
Merda!- imprecai a terra oltre alle salviette e acqua c'erano le tante lamette e alcune ancora nuove. Le raccolsi velocemente e le ritirai, tranne una, era ancora incartata, la aprii la tenni in mano per qualche secondo. Poi passai la punta affilata velocemente  sul polso. Ed eccolo li il sangue che colava, 
Un altro e un altro ancora. Uno per Ale, meglio due, uno pre Zayn e altre due o tre per mamma e papa' e di nuovo avevo il braccio pieno. Mi guardai allo specchi e i complessi tornavano alla mente: brutta, cesso e il fianco sinistro si riempiva... Grassa e il resto della mia pancia inizia a sanguinare. Mezz'ora li dentro a usare una lametta nuova su meta' del mio corpo, in mezz'ora avevo braccio e pancia piena di segno rossi! E ora? Ora casa facevo...mi ricordai dove disolito tenevo la poca droga che avevo per me in casa, aprii il cassetto, ed eccole li una decine di canne fatte su. Saranno lo da un mese, non di più. Accendino in una mano e porta sigarette nell'altra. Mi ritrovai come un paio di mesi prima, piena di tagli, seduta sul tetto a fumarmi erba.