Storie originali > Soprannaturale
Ricorda la storia  |       
Autore: Yuiko_Furokawa    24/03/2014    2 recensioni
Come reagireste se tutto quello che avete sempre considerato normale si trasformasse nel vostro peggiore incubo?
Questa storia parla di questo, di un ragazzo che ha sempre desiderato essere normale, ma di normale non ha mai avuto niente...
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1
“Atsumichi Fumiyaki… Ancora un altro nome senza senso…” Pensai leggendo un foglietto apparso stamattina sopra il mio comodino.
Da quando ho memoria trovo nomi di persone sparsi in giro… Ed eccone un altro…
Quand’è che diventerò un ragazzo normale?!
Non solo trovo questi nomi dappertutto, ma succede anche un altro fatto strano…
Dopo poco aver trovato un nome incontro proprio quella persona e successivamente scopro che quel determinato soggetto... muore.
E stavolta chi sarà questo Atsumichi? Sono quasi dispiaciuto per lui, ma… in fondo saranno tutte coincidenze, no?!
  • KYOUICHI!!! –
  • SI’, STO ARRIVANDO!!! –
  • SBRIGATI CHE E’ PRONTO! –
  • ARRIVO ARRIVO! –
  • DAI CHE SI RAFFREDDA! –
  • HO CAPITO MAMMA, PLACATI! –
“Mamma mia che rottura…”
Mi alzai dal letto molto svogliatamente, sbadigliai ed andai in bagno. -
Uscito tornai in camera, mi vestii ed andai a fare colazione. -
  • Finalmente ti sei degnato di arrivare, eh! – Disse mia madre con voce sprezzante. -
  • Mamma, ci ho messo 10 minuti! Solo DIECI FOTTUTI MINUTI! -
  • Certo certo… La prossima volta ti cronometro! –
  • Ma cosa?! –
  • Ma hai visto che ore sono?! -
  • Cos- 7:47?! È TARDIIIIII!!!! MAMMA, ADDIOOO!!! –
  • Tesoro, buona scuola <3 –
  • SI’ SI’, BENE, CIAO! –
Se mi mettevo a correre avrei fatto in tempo, e così feci. Mi infilai le scarpe e corsi fuori di casa come razzo e mi avviai verso scuola.
Camminando notai un gruppo di universitari a fare colazione al bar.
“Beati loro” pensai.
Erano 4 ragazzi, tre rivolti verso di me ed uno era girato a raccontare qualcosa ai suoi amici.
Aveva i capelli biondi tendenti al castano, mossi, quasi ricci ed era abbastanza alto, sicuramente sopra il metro e ottanta, aveva un giubbotto di pelle nero e… All’improvviso interruppe il discorso con gli amici e si girò di colpo incrociando il mio sguardo, come se avesse capito che lo stavo osservando.
Imbarazzato, girai lo sguardo e continuai dritto verso la scuola.
Arrivando a scuola, sedutomi al banco, cercai diverse volte di seguire la lezione, ma senza successo, venendo distratto sempre dalla stessa cosa: dopo quell’incontro non riuscii a togliermi la sensazione datami dal suo sguardo, occhi nero pece in cui avresti potuto perdertici dentro…
… Proprio come i miei…
 
Finite le lezioni, presi le mie cose, uscii dall’aula e mi incamminai all’ingresso.
Ad un certo punto vidi una figura familiare.
“Eccola!”
Mi incamminai di soppiatto da dietro a lei, e…
  • BUH! –
  • KYAAAAAAAAAH!!!!!!!! –
  • Che urletto da femminuccia! –
  • FANC*LO, KYOUICHI! –
  • Ma come siamo aggraziate! <3 –
  • ZITTO! –
Come da anni mi urlava dietro appena mi vedeva, sempre la solita Yuiko.
La conoscevo dalla seconda media, quando mi trasferii qui dopo un incidente nella precedente città in cui vivevo.
Lei era stata la prima ad avvicinarsi a me, e la prima a voler diventare mia amica, capendo chi io sia veramente.
Le ho sempre voluto un mondo di bene, e spero che potremmo rimanere così per sempre…
  • B-BASTA! NON CE LA FACCIO PIU’! –
  • DOVE PENSI DI ANDARE STRONZETTO, EH?! –
Sentii delle urla dietro di me.
  • SMETTETELA! NON HO PIU’ SOLDI CON ME! –
  • BUGIARDO! HO VISTO COME SPENDEVI LA GRANA PER QUEI STUPIDI MANGA! SE HAI SOLDI PER QUELLI, DALLI A NOI! –
  • M-MA PERCHE’?! –
  • TU DACCELI E BASTA, SENNO’ TI PESTIAMO E DICIAMO A TUTTI I TUOI SEGRETUCCI! –
Un altro atto di bullismo nella scuola…
Vorrei molto aiutare quel povero malcapitato, ma in questi casi è meglio lasciar correre ed ignorare, per non peggiorare la situazione.
  • NO, NON NE POSSO PIU’! NON TI DARO’MAI PIU’ SOLDI! ADESSO SONO AL LIMITE! –
  • AH SI’?! –
A quel punto tirò fuori il coltello e lo puntò verso il ragazzo.
  • GIURO CHE OGGI E’ LA VOLTA IN CUI CI RIMETTI! –
A quel punto non potei più far finta di niente e mi avvicinai verso di loro.
  • Ehi… calmat- -
Non feci in tempo a finire la frase che si scagliò contro il ragazzo.
A quel punto agii d’istinto.
Senza essere pienamente cosciente delle mie azioni, gli presi la mano, gliela rigirai e affondai la lama nel suo petto.
In quel momento il tempo sembrò fermarsi e lo sguardo stupito del bullo mi fece tornare la ragione. A quel punto lo sguardo da stupito si deformò in una smorfia di dolore ed il ragazzo si accasciò a terra sanguinante.
  • ATSUMICHIIII!!! – Urlarono i ragazzi.
“Un momento! Quel nome… dove l’avevo sentito…?”
  • ATSUMICHI! ATSUMICHI, CHE HAI?! – Continuavano ad urlare.
“Dove… Dove…”
A quel punto mi ricordai del foglietto trovato stamattina.
“… N-non può essere…”
Pensando a quello, qualcosa attirò la mia attenzione al di fuori del cancello della scuola.
Guardando meglio notai che appoggiato al muretto, mi stava osservando il ragazzo biondo incontrato prima venendo a scuola.
I suoi occhi scuri mi fissavano divertiti, e nonostante la distanza riuscii a notare un sorrisetto crescere sulle sue labbra…
“… Non può essere tutto un caso…”
FINE
Capitolo 1


------------------------------------------------------------


Allora... Ecco... Ciao.
Siamo due stupidi amichetti kawaii che scrivono storie da doki doki su Shinigami gay.
Ah, non ci siamo presentati...
Colei che fa più di tutto (è vero, è vero. disegnerò pure), e la direttrice dell'opera (e del profilo EFP) è la Magna Caterina. (U_U)
... L'altro sfigato che non fa un tubo si chiama Filippo... Ma ignoratelo, che è inutile... (<_<)

Bene... ora tocca a me.
Sono colui che la direttrice Caterina ha appena nominato "sfigato che non fa un tubo".
Beh... In realtà... NON SONO INUTILE!!! L'opera la stiamo facendo insieme e continueremo a collaborare. (ma il sogno da cui è presa la trama è il mio, plebeo -C.)
Dopo questa stupenderrima presentazione vi lasciamo all'attesa del prossimo capitolo!

SAYONARA MINNA-SAAAAAAAN
~! *sbrill sbrill*
(Ah, non credete che Caterina sia un'appassionata di gay. Quello è Filippo, eh).

 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Yuiko_Furokawa