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Autore: _HisEyes_    25/03/2014    1 recensioni
Perchè nella vita bisogno sempre scegliere?
Bianco o nero? bhè qui ancora si può trovare una soluzione, miscelie trovi il grigio... ma quando questo non è possibile? Quando la scelta diventa...
Bronzo o smeraldo?
Castano o moro?
Dolcezza o malizia?
Per fortuna avevo il mio fratellone che mi faceva ragionare prima di prendere decisioni avventate... ma era sempre giusto?
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Juliet Payne

Erano circa due mesi che avevo cominciato la nuova scuola e di conseguenza, mi ero trasferita negli alloggi del campus.
Non avrei mai pensato che si potesse essere così occupati, ma tra le lezioni, lo studio e il lavoro alla caffetteria della scuola non avevo molto tempo, e il proposito di essere a casa tutti i weekend era andato a farsi “benedire”!
Devo ammettere però che Liam non l’aveva fatta molto lunga a riguardo, ma poi tramite Niall, che non riusciva a stare molto zitto, avevo scoperto che Harry passava molti giorni da loro avendo lasciato l’appartamento in affitto prima di partire.
Ok, torniamo alla scuola…

Le cose però in generale mi andavano bene.
La mia compagna si stanza era formidabile, ed era un aiuto pazzesco nello studio!
Per non parlare di quanto fosse bella!
Si chiamava Perrie ed era di una anno più grande di me, avendo cominciato un anno dopo per poter lavorare e pagarsi gli studi.
Capelli biondi, occhi di un azzurro che non avevo mai visto, nemmeno Louis o Niall avevo un azzurro simile, erano veramente unici e dolci, così come i suoi lineamenti da bambola in porcellana, il suo sorriso radioso e la sua personalità fantastica.
Da qualsiasi parte andavamo o andava, tutto di lei sembrava richiamare l’attenzione, anche se stava solo ferma al tavolo a bere il suo frappé o a studiare.
“Ma sei reale o ti hanno creato in laboratorio?” le chiesi un giorno mentre andavamo in pausa tra le lezioni.

 Quel giorno avevamo deciso di andare al bar a prenderci un gelato.
Diciamo che con 15° di temperatura, il gelato non era il massimo, ma eravamo così… ciò che ci andava ogni tanto, lo facevamo senza troppi problemi.
“Tra poco ci raggiunge Zayn. È un po’ che non lo vedo!” dissi con un sorriso
“Va bene! Così dopo la testa tanta che mi hai fatto lo conoscerò!” commentò lei con uno sbuffo.
“Oh non mi sembra che ti sia dispiaciuto tanto, soprattutto quella foto dove sei saltata fuori con un “Per la miseria che occhi!”…” scoppiai a ridere un po’ al ricordo della sua esclamazione e un po’ per l’espressione scioccata che aveva in quel momento!
Aprì bocca per rispondere ma un'altra voce ci raggiunse.
“Ciao J!” esclamò Zayn venendomi incontro lasciandomi un bacio sulla guancia.
“Ciao Zay!!” ero davvero felice di vederlo e lo abbracciai. Mi era mancato!
“Ti presento Perrie! …  Perrie lui è Zayn!” dissi

I due si strinsero la mano e in una nanosecondo mi ritrovai spettatrice di una scena che mi sorprese piacevolmente.
Quella stretta sembrava infinita, sorrisi per non so nemmeno io quale motivo.
Lo sguardo tra quei due, il modo in cui si guardavano negli occhi…
Mi sembrava di essere in Breaking Dawn quando Jacob ha l’imprinting.
Era come ipnotizzato.
Tutto sul suo viso sembrava emanare tranquillità, sembrava sereno e il suo sorriso, giuro che non glie lo avevo mai visto prima.
E Perrie? Era la prima volta da quando l’avevo conosciuta, che la vidi arrossire con un ragazzo e aveva distolto lo sguardo da lui sorridendo.
Sciolsero la stretta e dopo un colpetto di tosse da parte mia:
“Allora Zayn, tutto bene?”
“Tutto bene pulce e tu?”
disse mettendomi un braccio sulle spalle stringendomi.
Era stranissimo come il nostro rapporto non sembrasse cambiato più di tanto.
Eravamo rimasti amici ed a dire la verità era tutto molto meglio di prima. Avevamo capito che la nostra amicizia era più importante di tutto.
Ci avevamo provato ma per ovvi motivi la cosa non era andata bene.
Era un amico fantastico, e premuroso. Di certo non potevo parlargli di tutto come all’inizio e certe cose preferivo tenermele per me, ma molte volte era proprio lui a cominciare il discorso.
Soprattutto dopo un altro nostro momento.
 

*flashback*
“Davvero Zayn non è necessario che mi aiuti a portare la roba al campus. Ho solo due scatole e neanche tanto grandi!”
dissi chiudendo la seconda ficcando dentro il pigiama con gli orsacchiotti.
“Ti porti davvero quel pigiama?” domandò lui ridendo
“Certo. Avevo pensato di dargli fuoco ma poi mi sono ricordata un ricordo felice e ho deciso di tenerlo…” dissi poi tossendo e ricominciando a girare per la stanza senza un vero motivo.
Era la situazione più strana per me in assoluto. Insomma ci eravamo lasciati perché sono innamorata di uno dei suoi migliori amici, ma lui era ancora accanto a me che mi aiutava.

“Vedo che non è l’unica cosa che hai tenuto…” disse lui all’improvviso e lo guardai interrogativa.
Lui fece cenno con la mano alla sua cintura e subito capii..
Indossavo, ancora e per l’ennesima volta, la cintura di Harry.
Era più forte di me, ed anche assurdo, ma averla addosso mi faceva stare un po’ meglio.
Istintivamente tirai un po’ la maglia per coprirla, ma lui sorrise.

“Tranquilla. Non volevo dire che te la devi togliere o nascondere. Sarebbero altre le cose che vorrei dirti..”
“Zayn, a questo punto fai che dirmi tutto, non credo che le cose possano andare così tanto peggio... credo che dopo il modo in cui mi sono comportata il minimo è che tu-“
“Ti amo J…”

Il cuore era sprofondato ed ero sicura che si fosse sentito il tonfo e lo sgretolarsi di esso al contatto con il suolo.
Mi mancava l’aria, dover erano finiti i miei polmoni?
La mia vista?
Il mio udito?
Non potevo svenire in quel momento.
Mi sedetti a terra.
Nessuno dei due parlava. Zayn aveva sganciato un bomba atomica di primordine.
Non seppi quanto tempo passammo in silenzio prima che riuscissi a far uscire qualche parola dalle mie labbra.

“Zayn io… io… Zayn…” i miei occhi stavano iniziando a riempirsi di lacrime
“Avevo solo bisogno di dirtelo… so che non cambierà nulla. Che la situazione è questa ma non potevo tenerlo dentro.
Volevo dirtelo altre volte, ma non sono mai riuscito…”

Presi un respiro e mi alzai per raggiungerlo sul letto, al suo fianco.
“Mi dispiace tanto. Non avrei mai voluto arrivare fino a questo punto. A dire la verità sarebbe stato bello sentirtelo dire e poterti rispondere che provo lo stesso.. e tanto altro. Non puoi immaginare quanto sarebbe stato bello potermi innamorare di te. Sei il ragazzo che vorrei volere ma-“
Mi aveva interrotto nuovamente, ma questa volta con i fatti.
Aveva fatto scattare i suoi occhi profondi e malinconici nei miei facendomi sentire colpevole e sporca di un reato anche se mai commesso.
Il suo indice sotto il mio mento e il pollice a sfiorare le mie labbra.
Distolsi lo sguardo, ormai bagnato dalle lacrime ma…

“Non farlo… guardami e fermami…” non capivo cosa volesse dire.
Poi  molto lentamente si avvicinò al mio viso guardandomi negli occhi… ero pietrificata.
Volevo e non volevo spostarmi, così alla fine rimasi ferma, immobile mentre le sue labbra premevano sulle mie, gli accarezzai una guancia con mano insicura e lui staccò le labbra leggermente, fronte contro fronte.
Respirai come se fossi appena uscita dall’apnea, sentii la sua mano sulla mia ancora a contatto con la guancia e le nostre labbra si unirono di nuovo così come le nostre lingue e il sapore delle lacrime che non capivo più se erano solo le mie o c’erano anche le sue.
Realizzai in quel momento che fosse l’ultimo nostro bacio, e mi aggrappai con tutte le mie forze a lui mentre quel bacio lentamente finiva e mi ritrovai ad asciugare io le sue lacrime prima di abbracciarci e lasciando che i miei singhiozzi uscissero liberi.
Eravamo due stupidi.
Lui per essersi innamorato di me e io per non essermi innamorata di lui.
Non volevo lasciarlo andare, a mio modo lo amavo pure io, non come lui amava me.
Ecco perché era ancora più difficile lasciarlo andare in quel modo.

*fine flashback*

 
“Tutto bene! Che vi va di fare oggi? Giro in centro e cinema?”
proposi rimuovendo momentaneamente quel ricordo dalla mente
“Io devo finire di studiare quindi credo che per questa volta passerò. Vi lascio trascorrere un po’ di tempo  per conto vostro!” disse Perrie con un sorriso sincero prendendo la borsa dal tavolo.
La luce sul volto di Zayn si stava spegnendo come se qualcuno avesse usato il Deluminatore di Albus Silente.
“Dai Perrie per favore?! Almeno il giro in centro, poi se proprio non vuoi venire al cinema, ti riaccompagniamo qui… please!!” dissi unendo le mani come se la stessi pregando.
Cosa che in un certo senso stavo facendo, visto che avevo in mente una cosina.
“Studierai con me tutto il giorno domani?” mi chiese lei
Ecco, mi aveva incastrata ma…
“Solo se verrai anche al cinema!” conclusi allungando la mano
“Andata!” disse stringendomi la mano. “Ma solo questa volta! Ora andiamo prima che cambio idea!”
Uno sguardo rapido a Zayn ed eccolo di nuovo. Quel sorriso. Quella luce negli occhi.
Stavo per entrare in missione modalità cupido , sperando solo di aver preso bene la mira con la freccia e di non fare un catastrofico disastro.

  

Zayn Malik

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Wow!!
Ecco cosa avevo pensato poche ore prima.
Veramente continuavo a pensarlo anche ora ed ogni volta che guardavo quella ragazza. Perrie.
Dovevo ringraziare Juliet per averla convinta a restare a passare con noi il pomeriggio.
Perrie era una ragazza davvero carina, spontanea, simpatica e sicuramente molte altre cose che  mi sarebbe piaciuto conoscere molto meglio.
“Faccio una telefonata e vi raggiungo!” si congedò Perrie allontanandosi un po’ da noi, mentre io e July continuammo a camminare.
“Allooooora!?” chiese J dandomi una leggere spallata
“Allora cosa?” chiesi sorpreso
“Oh andiamo Zay! Se tu fossi un cagnolino, avresti la coda che scodinzola talmente veloce da poter formare un tornado!” risi da sola al pensiero assurdo appena formulato
“Ma smettila con ste cretinate!!! Comunque non è vero!” ma anche se volevo sembrare imbronciato, mi venne un sorriso da dentro.
“Visto! Stai sorridendo, anche con gli occhi! WOOF! WOOF!” mi prese ancora in giro abbaiando, e come se non bastasse, mi strofinò la testa proprio come si fa con i cani!
“Juliet!” mi lamentai
“Va bene la smetto!” concluse appena prima che Perrie ci raggiungesse.
“Allora! Che si va a guardare?” ci chiese pimpante
“Non ho la più pallida idea di cosa diano. Se devo essere sincera, mi è venuto un mal di testa assurdo. Credo che mi stia arrivando qualcosa…” disse July modificando radicalmente il suo comportamento euforico in quello di una moribonda!
“Davvero? Vuoi che ti accompagni agli alloggi?” le chiese Perrie
Ci misi troppo tempo, ma poi realizzai che Juliet stava mettendo in atto le sue doti teatrali, e anche al meglio, peccato solo che io la conoscevo troppo bene!
“No tranquilla! Goditi  il tuo tempo libero, visto che domani ci auto puniremo con lo studio! Se ho bisogno ti chiamo! Tu va al cinema che poi voglio sapere tutto!” concluse quella nanerottola spostando il suo sguardo furbo su di me!
L’aveva fatto apposta!
Ne ero sicuro e non riuscivo ad odiarla. Aveva fatto tutto calcolando ogni minima cosa… però poteva inventarsi una scusa migliore! Il mal di testa era la cosa più banale di questo mondo!
“Sei sicura?” chiesi io stando al suo gioco
“Non ho due anni Malik! Vado, aspirina e letto caldo! Voi divertitevi anche per me!” concluse salutando entrambi con un bacio sulla guancia
“Ciao fufi!” e sgattaiolò via ridendo lasciandomi da solo con Perrie.
“Fufi?!” chiese lei sorpresa
“Nulla! Le solite stupidate alla Juliet Payne!... allora, cinema?” chiesi un po’ nervoso.
“Si perché no!” rispose con un sorriso e subito mi sentii leggero.
Era un po’ che non  mi capitava un situazione simile.
Quel suo sorriso mi aveva dato una strana carica, mi sentivo bene e leggero se possibile.
Era veramente possibile dopo tutto?
Stava veramente accadendo?
Di nuovo?


 
Sono imperdonabilmente imperdonabile!
Non avevo ispirazione e poi non so come ecco che me ne esco con questo 
capitolo mostrando un altr scena tra July e Zayn che ci ho messo quasi un'ora per scrivere
perchè volevo che facesse capire i sentimenti della ragazza.
Almeno ci ho provato!
A questo punto spero che ci sia ancora gente interessata a leggere perchè,
no mi sembra ed è colpa mia per aver fatto passare tutto questo tempo.
Ma purtroppo è andata così!
Ora Evaporo prima di ricevere pomodori marci e ci si legge negli ultimi momenti di questa 
fanfiction durata un anno o su per giù!
Un bacione a tutti gli angeli che leggono!
Xx _HisEyes_
   
 
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