Anna: Elsa... - ma Elsa sembrava essersi pietrificata.si era immersa nei suoi pensieri più profondi. Dopo qualche istante iniziò a sudare freddo,e un'improvvisa roccia appuntita di ghiacciò spuntò dal pavimento,rischiando di ferire la sorella minore.Sia Anna che Elsa si spaventarono e iniziò a nevicare leggermente.
Elsa,per paura di poter ferire Anna, si girò di scatto e aprì un cofanetto d'oro.Anna capì subito,e riconobbe quel cofanetto: era il cofanetto contenente i guanti di Elsa.Quest'ultima li mise e notò che ad Anna era scappata una lacrima,poi un' altra,ancora un'altra...insomma Anna si era messa a piangere.Perchè?Vedendo quei guanti si ricordò quegli anni passati fuori dalla porta e quel giorno,tanto doloroso,ma allo stesso tempo speciale: il giorno dell'incoronazione.
Anna: Elsa..tu.. - disse con una voce sottile, che dava l'impressione che Anna sarebbe scoppiata in un pianto senza fine -
Elsa la interruppe.
Elsa: Anna esci,ho bisogno di pensare se darti la mia benedizione o meno
Anna: perchè,perchè,perchè mi fai questo!Ah,ovviamente,questo non è vero amore,è finto amore!O aspetta forse è amore che passa,che prima o poi mi scorderò pure come si chiama!Te lo dico io come si chiama!Si chiama KRISTOFF! forse sei tu che non sai ancora il tuo come si chiama,e se continui così,non lo saprai MAI!
A queste ultime parole,Elsa,spalancò gli occhi;doveva prenderla come offesa?doveva dire ad Anna che lo avrebbe dovuto annullare? Oppure le avrebbe dato il permesso? In quel momento nella mente di Elsa si poteva leggere solo una parola: TEMPO.Aveva bisogno di tempo,era una decisione molto importante.
Elsa: ti darò la mia risposta a cena.
A quel punto fece cenno ad Anna di uscire e,quest'ultima se ne andò.Elsa era di nuovo sola.Si appoggiò alla porta e si lascò scivolare.Chiuse gli occhi e si mise a pensare alla risposta che avrebbe dovuto dare alla sorella e a Kristoff.