Passò del tempo, prima di essersi deciso a chiamare Edward.
Prese la cornetta del telefono, compose il numero e attese... Nn aspettò molto, e dall'altra parte risposero...
-Pronto?- Ma non era la voce di Ed... Roy non parlò.
DAll'altro capo la persona che aveva risposto ripetè.
-Pronto?- La voce ancora più alterata.
Roy attaccò, gli occhi quasi velati di lacrime. Al suo telefono aveva risposto un'altra persona... Non aveva sentito la sua voce, ma un'altra... Una voce di donna...
E sapeva anche chi era! Tra sè e sè pensò...
"Che puttana! Ha preso il suo telefono...".
Passarono ancora dei giorni. hia ancora lo andava a troovare era Al, il fratello di Ed. Andava a trovarlo in sua insaputa, perchè Ed non voleva più avere niente a che fare con lui, ma era questo che Roy non riusciva a capire... Come mai così all'improvviso aveva deciso di non volerlo più nella sua vita? Sentì bussare alla porta, andò ad aprire, sperando che fosse Edward, ma come si doveva aspettare era ancora una volta Al. Lo invitò ad entrare, e lo fece sedere. Gli porse una tazza di thé.
-Allora...- Cominciò -Come sta Ed?-
-Ed... Ed sta benissimo.. si si...- Gli rispose Al, portandosi il bordo della tazza alle labbra.
-E... sta con qualcuno..- Attese qualche secondo, poi continuò. -Adesso?-
-Si, si è messo con Winry. E  hanno deciso di sposarsi..-
-SPOSARSI?!- Urlò Roy sconcertato.
-Si, si sposano... Ti crea problemi?- Al alzò un sopracciglio.
-Se mi crea problemi?! Certo che mi crea problemi!!- Gli rispose Roy con un tono alterato, decisamente troppo alterato...
-Ok, ho capito... Ma calmati.-
-Non posso calmarmi! E dimmi quand'è il matrimonio?-
-Dopodomani... Ma che vorresti fare?-
-Quello che avrei dovuto fare molto tempo fa... Verrò a Resembool con te stasera...-
-Ok... Chi ti ferma..-
Così decisop Roy preparò il suo bagaglio. Si fece sera, e Roy e Al presero il primo treno per tornare a Resembool... Sarebbero arrivati appena in tempo per il matrimonio.

Ed continuava a guardarsi allo specchio, chiedendosi se veramente stesse facendo la cosa giusta... Ma ormai si dice che quando si è in ballo, bisogna ballare... E così avrebbe fatto!
Ed aspettava Winry sull'altare. Qualche attimo, poi, eccola lì, nel suo abito bianco. infondo alla Chiesa. Avanzò accompagnata dalla dolce melodia dell'organo, e raggiunse Ed.
Il Padre cominciò a parlare...
-Siamo quì riuniti oggi per celebrare l'unione di questi due giovani del sacro vincolo del matrimonio.
Vuoi tu, Edward Elric, prendere Winry Rockbell come tua leggittima sposa, e amarla e rispettarla finchè morte non vi separi?-
-Lo... voglio- La voce tentennò per un "nano" secondo.
-Vuoi tu,Winry Rockbell, prendere Edward Elric come tuo leggittimo sposo, e amarlo e rispettarlo finchè morte non vi separi?-
-Lo voglio- La sua voce era sicura e decisa.
-Chi si oppone a questa unione parli ora o taccia per sempre..-
D'improvviso si spalancarono le porte della Chiesa, e una voce infondo alla sala urlò..
-IO MI OPPONGO!-
Però quello non era il solito ex che rivuole la sua rgazza... Ma era l'ex che rivoleva il SUO ragazzo!
-Scusate... Io ho provato a fermarlo...-
Il giovane Elric aveva gli occhi di tutti puntati addosso, lì, sulla soglia della porta.
Sollevò le sopracciglia, con un'alzata di spalle.