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Autore: Jane_sfairytales    26/03/2014    4 recensioni
Niall è un ragazzo con un enorme problema: riuscirà Ginevra a guarirlo? O dovrà vedere l'uomo che ama allontanarsi e distruggersi a poco a poco?
From Chapter XXIV: « Non mi interessa ragazzo. Il tuo scopo nella vita non è farti ammazzare tentando di salvare persone che spesso si mettono da sole nei guai o che comunque la polizia potrebbe tranquillamente aiutare se tu gli dessi modo di fare il suo lavoro; smettila una buona volta di fare il paladino della giustizia e fai ciò che ogni uomo come si deve dovrebbe fare: amare la donna che il Signore gli ha concesso di avere accanto e rendere felice ogni giorno della sua vita; è un compito più che onorevole ed è tuo dovere farlo bene. Non fartela scappare ragazzo perché senza di lei la tua vita non vale nulla; non te lo dimenticare mai. »
P.S.
Il titolo della Long è dato dalla canzone "Just the way you are" di Billy Joel.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note.
Consiglio "Last first kiss".

 


 
Epilogue.
 
« Dai Niall non fare così: sono due ore che siamo in macchina, per quanto tempo ancora dovrò tenere questa benda sugli occhi? »
« Primo, è passata poco più di mezzora, secondo, ti stai forse annoiando? »
« No, anzi, ma mi piacerebbe guardare il mio splendido ragazzo anziché il buio. » La sua magnifica risata non tardò a farsi sentire.
« Ah è così che fai? Credi forse di raggirarmi con i complimenti? La benda resta dov’è: perché deve sempre essere così difficile farti una sorpresa? »
« Ma io sono curiosa! »
« Però poi dopo ti piace la sensazione che ti provoca, quindi fai la brava e pazienta. Comunque siamo quasi arrivati. »
« Lo hai detto anche dieci minuti fa. I» l ragazzo rise di nuovo e anche lei si lasciò trasportare concedendosi un piccolo sorriso: era impossibile resistere alla sua risata coinvolgente.
 
L’auto si fermò e prima ancora che riuscisse a parlare lui l’aveva già presa in braccio e camminava verso il luogo stabilito.
« Neanche adesso posso guardare? »
« Shh… » Sussurrò lui baciandole dolcemente il naso e dopo poco la fece scendere; sistemò rapidamente le ultime cose e poi sciolse lentamente il nodo che teneva legata la benda.
Ginny aprì gli occhi e rimase a bocca aperta: l’aveva portata al lago, quello dove s’erano baciati la prima volta. L’acqua si stendeva immobile dinanzi a lei, riflettendo la luna e le stelle di quella calda sera d’estate, mentre gli alberi tutti intorno, erano decorati con tante lucine colorate che sembravano milioni di lucciole nascoste tra i rami. Il ragazzo si staccò da lei e le si piazzò di fronte imbrecciando la chitarra abbandonata lì vicino. I suoi occhi blu le perforarono l’anima quando prese a cantare: erano parole dedicate a lei e la sua voce era dolce.
« Baby I, I wanna know what
you think when you’re alone.
Is it me yeah? Are you thinking on me yeah…
 
Girl what would you do?
Would you wanna stay if I were to say…
I wanna be last yeah
Baby let me be your, let me be your last first kiss…
 
Baby tell me what to change
I'm afraid you'll run away if I tell you
What I wanted to tell you yeah…
 
Baby let me be your last
Your last first kiss. 
» Concluse col cuore in gola, lo sguardo era un mare in tempesta. Ginevra aveva gli occhi che le brillavano: quella canzone era per lei e quelle erano le parole più belle che lui le avesse mai detto e cantate con quella sua voce d’angelo, sembrava d’essere in Paradiso. Gli sorrise emozionata e stava per abbracciarlo, ma lui si inginocchiò ed infilò una mano in tasca. Estrasse una scatolina di velluto blu e le sorrise incerto ed imbarazzato.
« Ginny io… io me lo ricordo ancora quando, precisamente un anno fa, sei entrata nella mia vita: all’inizio ti consideravo una seccatura ma in realtà non riuscivo ad ammettere quanto mi piacessi e quanto avessi bisogno di te. In effetti c’ho messo un bel po’ a capire che io ho bisogno di te, perché tu mi rendi forte, mi rendi migliore, ma adesso ne sono sicuro. Ne abbiamo passate di tutti i colori, ma siamo ancora qui e so che ci saremo per sempre, perché siamo fatti l’uno per l’altra, perciò ti chiedo: Ginevra, mi vuoi sposare? » Lei era diventata color pomodoro e le lacrime le rigavano copiose le guance mentre osservava lo splendido anello di fidanzamento che lui voleva donarle assieme al suo cuore.
« Sì… sì, lo voglio. » Sussurrò singhiozzando e lui glielo infilò all’anulare sinistro, poi si alzò e la strinse forte, in un bacio pieno di emozione; quando si staccarono, piangeva anche lui.
« Grazie… »
« A te… devo dirti una cosa: hai presente la leggenda siberiana sugli uomini-lupo? Beh… loro guarivano: superata l’età in cui servivano il villaggio come guerrieri, decidevano di accasarsi e così facendo, di non combattere più, quindi lo spirito guerriero li abbandonava ed altri prendevano il loro posto. »
« Quindi… se ti sposo non mi trasformerò più? »
« Credo sia più una cosa di testa… »
« Allora non mi trasformerò MAI più! » Esclamò sollevandola per i fianchi e girando in tondo ridendo felice.
« Quindi ora non avrò più ostacoli… posso amarti. » Sussurrò al suo orecchio facendola arrossire.
« Era questo ciò che avevi in mente dopo la proposta…? »
« Veramente ho preso delle cose da Nandos’: la prospettiva era un picnic sull’erba. »
« Cosa? Tu mi proponi di sposarti e per festeggiare acquisti del pollo grigliato? »
«E allora? » Fece spallucce il biondino e lei scoppiò a ridere.
« Sei incorreggibile ecco cosa: è per questo che ti amo. » E lo baciò di nuovo, al sicuro tra le sue braccia, per il resto della vita.

Spazio d'autrice.
Ciao a tutti!
Beh, ora è davvero finita... "Panta rei": tutto scorre...
Spero vi abbia fatto piacere vivere questa avventura fantastica (in senso letterale) con Niall, Ginevra e i nostri adorati ragazzi. Ringrazio tutti per aver sognato con me perché "Solo chi sogna può volar."
Nel caso voleste sognare ancora, mi farebbe piacere se vi immergereste nella mia nuova storia, sempre fantasy ed ambientata in antica Grecia: è molto particolare, qui su efp ne ho viste forse una o due di FF del genere, ma l'ambientazione non è certo la sua particolarità principale. ;)
Solo un indizio: la protagonista è una tosta, ma proprio tosta tosta!
Bene, vi aspetto nel mondo degli dei e degli eroi! 
I mille volti dell'essere: indovina che maschera indosso!
Have a nice day, have a nice life! :)
Jane. <3 

 
  
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