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Autore: Laly_94    27/03/2014    1 recensioni
Accesi l’abat-jour per vederla meglio e poi la presi tra le mani, la osservai in tutta la sua essenza, in tutta la sua bellezza, era la foto mia e di Danielle al mio compleanno, non le avevo mai detto che in quel vestito viola era adorabile, non le avevo mai ricordato abbastanza quanto la amavo, forse per quello tra di noi era finita, forse per quello stavo con Sophia adesso.
-FF Payzer-
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IV – Loki


 
Erano passate settimane, e ancora niente, non mi ero fatto ancora sentire, avevo ricevuto un suo messaggio che diceva che sarebbe venuta a prendere Loki proprio oggi, ma io, con la mia immancabile codardia non riuscii a risponderle.
Ora la stavo aspettando, in casa, quando sarebbe arrivata avrebbe trovato me, la casa in ordine e Loki agitato e felice di rivederla, anche io ero felice di rivederla, però non volevo che se ne andasse.
In quel momento, perso nei pensieri di come sarebbe stato bello riaverla tra le mie braccia, poterla stringere nuovamente a me, il campanello suonò e Loki iniziò a saltellare felice e ad abbaiare.
-arrivo!- esclamai, andai verso la porta e, quando stavo per aprire mi accorsi della mano che tremava, tentai di calmarmi ma fu inutile, il pensiero di Danielle che aspettava dall’altra parte della porta mi agitava.
Così aprii la porta e… oddio, era semplicemente bellissima, i capelli neri e lisci scompigliati che le ricadevano sulle spalle, il suo bel sorriso stampato su un viso coperto, per metà, da un paio di occhiali scuri, tuta e scarpe da ginnastica, ecco adesso capisco che vuol dire osservare un angelo, malgrado tutto era perfetta.
-Ciao Lee..- disse con la sua dolce voce togliendosi gli occhiali, Loki le saltò in braccio e lei iniziò ad accarezzarlo.
-Ciao Dani… entra.- le dissi scostandomi per farla entrare, lei mi guardò stranita, ma poi entrò e io chiusi la porta alle sue spalle.
Sperai di non vederla più uscire da lì per allontanarsi da me.
-vuoi un tè?- chiesi.
Si sedette sul divano e iniziò a giocare con Loki che si rotolava atterra.
-sì dai grazie.- mi rispose.
Andai a fare il tè e la sentii ridere per tutto il tempo, dio, la sua risata, il suo tutto, mi mancava, mi mancava averla in casa, mi mancava e basta.
Finito di fare il tè presi due tazze, lo zucchero e lo portai in sala, posai il vassoio sul tavolino e le porsi una tazza.
-ti ho già messo lo zucchero, ma se ne vuoi ancora è lì…-
-ok grazie Liam… mamma e papà adesso parlano un attimo e poi andiamo… okay Loki?- disse lei rivolgendosi al cane.
Mamma e Papà… sorrisi e mi scese una lacrima.
-e se non te ne vai? E se non te ne vai più e rimani qui? A qualcuno importerebbe se rimanessimo chiusi qui per sempre, io e te, da soli…- pensai di dirglielo, ma mi uscì solo un semplice “già…”
-ehi Liam ma che ti prende?- disse lei posando il tè e avvicinandosi di più a me sul divano, altre lacrime si aggiunsero alla prima.
-Liam? che è successo?- chiese lei, ma non disse altro poi, mi abbracciò invece.
Io, con ancora il tè in mano, appoggiai la testa sul suo petto continuando a piangere come un idiota.
-amore… mi manchi…- le dissi dopo, aveva smesso di respirare per un secondo, me ne ero accorto, ora si stava togliendo dall’abbraccio, si stava allontanando, e io non capivo perché.
-dove vai amore?- chiesi poi quando si alzò dal divano.
-Liam smettila di chiamarmi amore…-
-ma… amore…-
-Liam davvero smettila! Cavolo… Loki andiamo…- disse lei asciugandosi una lacrima.
E poi la vidi uscire dalla porta seguita da Loki, la chiuse alle sue spalle e io non mi mossi neanche di un millimetro, così come quando era finita tra di noi quella volta.
Così, la lasciai andare, scappare via da me, nuovamente, da colui che la stava facendo soffrire.
 
Erano ormai più di quattro ore che lei se ne era andata, che lei era uscita dalla mia vita, erano più di tre ore che mi squillava il telefono e evitavo ogni telefonata di Sophia, erano più di due ore che piangevo, era più di un’ora che tentavo di premere il tasto verde per chiamare Danielle, ma nulla.
Spinto da un’irrefrenabile voglia di averla mia riuscii a premere quel dannato tasto verde, dovetti attendere un po’ prima di sentire la sua voce.
-pronto?-
-mi spiace Dani…- dissi.
-anche a me Liam…- mi rispose dopo un po’.
-solo… è vero che mi manchi… senza te non sono più lo stesso…-
-io non voglio intromettermi Liam ma quella ragazza ti sta distruggendo…- ma come poteva non capire che quello che mi distruggeva era non averla al mio fianco?
-forse è vero, ma quello che mi distrugge realmente è che tu non sei al mio fianco, quello che mi distrugge è non sentire più la tua voce in giro per casa, mi distrugge non vederti più, mi distrugge avere le tue cose intorno e non sapere che farne, sognarti, non riuscire a toglierti dalla mia testa… questo mi distrugge… Sophia è solo un ripiego per far capire che sto bene.-
-ma tu non stai bene Liam… hai bisogno di qualcuno che ti faccia star bene.-
-e chi meglio di te?- chiesi.
-è un compito troppo difficile Liam…- rispose dopo pochi secondi di silenzio.
-ma lo facevi! Prima mi stavi sempre accanto! Te lo ricordi? Eh? Ti ricordi quando eri fiera di me? E quando volevi donarmi il tuo rene? Ti ricordi com’eravamo felici quando siamo andati a prendere Loki? E il suo primo bagnetto? Ti ricordi quanto eravamo felici a coccolarci nel letto? ricordi quando ho conosciuto i tuoi che grande figura di merda? E quando tu hai conosciuto i miei? Eh? Ricordi che mia mamma ti aveva ringraziato perché mi vedeva felice? Ti ricordi tutte queste cose Danielle?- chiese, rinfacciarle tutto era brutto, ma doveva capirlo, doveva capirlo che l’unico di cui lei aveva bisogno ero io.
-Liam smettila…-
-guarda in faccia la realtà Danielle.-
-senti non mi sembra il caso di parlarne a telefono.-
-hai ragione. Vieni qui.- risposi.
-Liam rischio di tornare a casa troppo tardi poi… e non ho voglia di guidare.
-ma questa è anche casa tua… vieni e parliamo.- detto questo riattaccai.
Sperando che sarebbe arrivata spensi il telefono e attesi osservando ogni trenta secondi l’orologio.
 

 

Spazio Autrice:

Spero Vi Sia Piaciuto!
e l'ultima foto com'è? bella? era quella che sentivo meglio per questo capitolo...
dai, recensite eh! >.<
Laly :3

  
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