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Autore: Saju    05/07/2008    2 recensioni
Shikamaru sta con Ino, ma qualcosa è successo che lo turberà per tanto tempo. Sarà di fronte alla sceltà di ciò che è giusto e ciò che vuole. Cosa farà? Prima fanfic su Naruto...speriamo in bene! XD
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Altri, Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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***

***

 

Intanto, Ino e Choji camminavano abbracciati per il villaggio.

Ormai aveva versato tutte le lacrime, ma dentro moriva ancora.

- Ehilà! Ino! Choji! –

La voce allegra e spensierata di Naruto strappò un debole sorrisino a Ino e di questo Choji se ne accorse subito, sorridendo a sua volta.

- Come mai in giro, soli soletti? Dov’è Nara? –

Choji fulminò con lo sguardo il biondino, per dopo volgere l’attenzione all’amica che già stava ricominciando a piangere. Aveva paura che sarebbe scoppiata di nuovo, ma stranamente fu lei ha rispondere:

- Credo sia andato a Suna…-

Naruto ne fu abbastanza sorpreso e fece una delle sue facce stralunate, prima che la biondina continuasse:

- Ci siamo lasciati, suppongo sia andato da…T-Temari…-

- Ah…- forse per la prima volta, Naruto, non sapeva che rispondere. Non si mise né a ridere né divenne triste, divenne semplicemente sbalordito per la semplicità con Ino li diede la notizia.

- M-mi dispiace per voi…Certo che da Shikamaru certe cose non ce le si aspetterebbe mai…- borbottò il biondino, recuperando la sua solita vitalità.

- Oh, no…l’ho lasciato Io, sono io che ho perso interesse per lui…- mentì Ino, cercando di sorridere.

- Strano…Va bè, ragazzi, scusate ma sono in ritardo. Hinata mi starà aspettando da Ichikaru…Ci vediamo! –

- Ciao Naruto! –

Una volta tornati soli, Choji prese la parola.

- Ehi, si può sapere perché hai detto quella cosa a Naruto? -

- Perché non voglio che Shikamaru si prenda una pessima reputazione…Nonostante tutto quello che mi ha fatto, ci tengo a lui e se ha fatto quel che ha fatto, ci sarà stato un motivo. In fondo, forse…non voleva davvero farmi soffrire e anche lui starà male per questo…forse…-

- Ino, non devi giustificarlo. Non si è comportato bene…-

- Lo so…ma non voglio perderlo…Quindi se è un amico che deve restare, lo terrò come tale, vedrai che presto mi passerà tutto…- disse sorridente, ma nascondendo una voglia disperata di piangere ancora.

Choji capì subito cosa intendesse l’amica e per questo decise di portarla su una collina, per farle osservare tutta Konoha e poter mangiare insieme patatine e farla ridere, con la speranza di sollevarla di morale.

- Ehi, Cho…- disse Ino, seduta accanto all’amico, mentre sgranocchiava, stranamente, una patatina. Di fronte a loro si apriva l’orizzonte e tutto il villaggio.

- Dimmi, Ino…-

- Grazie…- disse sottovoce, quasi arrossendo.

Choji sorrise di ricambio: - Gli amici servono a questo, Ino…-

- Sei un tesoro Choji…- e detto questo l’abbracciò con forza.

Voleva davvero bene a quel ragazzo, gli voleva davvero anche troppo bene.

 

***

Shikamaru correva come un forsennato per la foresta.

In tutte le 10 ore di viaggio non aveva fatto nemmeno una pausa.

Arrivo in un giorno a Suna e senza neanche pensarci, si diresse al palazzo del kazekage.

Bussò velocemente alla porta e sentì la voce di Gaara che li fece eco di entrare.

- Nara?!-

- Gaara, dov’è Temari? – chiese col fiatone reggendosi in piedi a fatica.

Il rosso sapeva bene che ci facesse lì quel ragazzo e prontamente rispose:

- E’ di sopra, seconda porta sulla destra…-

- Grazie…-

Ma prima che facesse retro front verso l’uscita della stanza, Gaara lo bloccò sull’uscio:

- Nel caso vada male, non c’è che da biasimarla, Shikamaru…-

 Le parole di Gaara li rimbombarono in testa per tutto il tragitto, fino alla camera dove stava Temari.

Forse stava facendo una cazzata, forse non era così che dovevano andare le cose.

Sarebbe stato troppo bello se tutto fosse filato liscio, se Temari li fosse saltata in braccio e avessero vissuto finalmente la loro storia.

In fondo, Temari aveva un orgoglio e pur di non fare il secondo ripiego, li avrebbe detto di andarsi a farsi fottere e questo lo sapeva perché la conosceva anche fin troppo bene.

Dannazione. Però ormai era lì, si era fatto di corsa Konoha-Suna in un giorno,m non poteva mollare tutto. Decise di fare quella cazzata.

*Toc toc*

- Avanti…-

Shikamaru aprì la porta e senza nemmeno lasciarle prendere la parola, iniziò:

-Temari, con Ino è finita. Adesso, sono venuto fin qui di corsa perché ho capito che non potevo aspettare nemmeno un attimo di più prima di vederti. Lo so che ti sembrerà assurdo tutto questo, ma credimi…sto impazzendo. Io…ti amo! E me ne frego di quello che potrà succedere adesso o dopo. O di quello che penseranno gli altri. Mi importa solo di quello che mi dirai tu…adesso…-

Temari lo guardò con occhi stralunati, prima di riprendere la situazione sotto cotrollo.

- Ti rendi conto di aver fatto solo una cazzata colossale? – le disse acida,

- Perfettamente, me se ne valesse la pena, la rifarei altre 1000 volte! –

- Tu sei pazzo…-

- Ti prego, Temari! Non mi lasciare così! –

- Io non ho capito cosa diavolo vuoi da me! Hai lasciato Ino, bene…sono cazzi tuoi. Non ho intenzione di fare da ripiego, sai… io non sono la tua ruota di scorta! – sbottò a braccia incrociate.

- Ma è per te che ho lasciato Ino! Lo vuoi capire o no, razza di orgogliosa che non sei altro, che io ho fatto tutto questo perché voglio stare con te, Temari! Io ho bisogno di te, ho bisogno di sentirti…vicina. Guarda, non me ne frega niente se passerò per lo stronzo di turno o per il coglione scansafatiche che se ne sbatte dei sentimenti altrui. Voglio fare l’egoista, ok? Voglio che la ragazza che mi ha stregato il cuore mi dica che mi ama e che anche a lei vada bene di fare sta cazzata, insieme a me! –

A Temari, inconsciamente, scappò una lacrima, e poi un’altra ancora.

Si avvicinò a Shikamaru con occhi lucidi , prendendoli la testa tra le mani tremanti.

- Io ti odio Nara, mettitelo bene in testa! – disse quasi sottovoce, prima di appogiare le sue labbra su quelle di lui.

Shikamaru sorrise sulle labbra di lei.

- Non ne dubitavo…- e detto ciò, caricò quel gesto di un amore che neanche lui sapeva di avere.

Dal suo canto, Temari stringeva a sé il ragazzo che amava, con tutto il suo cuore.

Mandò decisamente a farsi fottere l’orgoglio e la ragione e si avvinghiò sempre di più a lui, fino a sentirlo suo, davvero solo suo.

Una volta terminato quel turbinio di emozioni, Temari si scostò dal viso di Shikamaru dolcemente.

- Pentito? – domandò in tono di sfida, lanciandoli la solita occhiatina maldestra che lo avrebbe steso all’istante.

- Nemmeno un pochino…- rispose accettando la sfida, riprendendo a baciarla più di prima.

- Idiota…- rise lei per dopo lasciarsi andare nuovamente, felice.

 

***

 

 

EPILOGO

 

Sei mesi dopo…

 

Camera di Shikamaru. Ore 15.35

 

- Nara, che diavolo stai combinando? -

- Sto cercando quel benedetto regalo…-

- Guarda che è ce l’ho già in mano io, era sul tavolo in sala…-

- Ah…-

- Razza di idiota…- borbottò la biondina, avviandosi verso l’uscita della camera.

- Anch’io ti amo, Tem! – urlò il ragazzo ironico, prima di seguirla a ruota fuori casa.

Camminava , mano nella mano, per la via principale del villaggio , quando si fermarono davanti al negozio di fiori Yamanaka.

- Coraggio, siamo già in ritardo…- incalzò il suo ragazzo Temari.

- Arrivo, arrivo…-

Sentendo bussare alla porta, Ino andò ad aprire.

- Shika!!! Tem!! Entrate pure…sono già tutti stravaccati sul divano! – disse sorridente.

- Grazie Ino, e scusa per il ritardo…- si scusò Temari, lanciano un’occhiatina al fidanzato.

- Tranquilla, non c’è problema…-

- Ah, questo è per te, da parte nostra…- disse la biondina, porgendole il pacchettino rosa in mano.

- Grazie, ma non dovevate! –

- Buon compleanno Ino! – le disse, baciandola due volte sulla guancia.

- Auguri! – fece lo stesso Shikamaru.

- Entrate pure…-

I tre entrarono e subito li raggiunse Choji.

- Ehi, amore…hai mica in giro un paio di forbici?-

- Secondo cassetto, sotto la credenza…-

- Giusto…- disse il ragazzo, schioccandole un bacio innocuo in bocca e scomparendo in cucina.

- E’ la quinta volta che mi doamnda delle forbici…- rise Ino, facendo accomodare i due ospiti sul divano, dove già stavano Naruto e Hinata.

Una volta che anche Sakura, Sai, Neji e tutti gli altri raggiunsero la casa di Ino, Naruto alzò un bicchiero per un brindisi.

- Ragazzi, facciamo gli auguri alla nostra amica, come si deve! -

- Giusto! – tutti in coro.

“Tanti auguri a te! Tanti auguti a te! Tanti auguri a Ino, tanti auguri a te!”

- Ba-cio! Ba-cio! Ba-cio! Ba-cio!- cominciò a canticchiare Rock Lee, seguito dal solito Naruto e dagli altri.

Choji, un po’ in imbarazzo, si avvicinò alla fidanzata e le diede un dolcissimo bacio che lei ricambiò, più felice che mai.

 

 

 

EEEEEEEEEEH! THE END!!!!!!! Spero sia stata di vostro gradimento, commentate in tanti! Baci, Saju ^^

(alla fine, mi pare sottointeso che Shika e Ino abbiano ripreso un buon rapporto di amicizia; il nostro Nara è felice con la nostra Tem e Ino ha trovato un nuovo amore nel suo amico Choji che ricambia perfettamente! ^^)

 

  
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