Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: stayhere_    28/03/2014    0 recensioni
PROLOGO
Avete mai conosciuto una ragazza tanto timida da sembrare acida?
Beh questa sono io,da sempre giudicata per quello che in realtà non sono..
Mi chiamo Ronnie Jhons,ho 17 anni tra poco 18 e vivo a Londra.La mia vita
è un disastro,cioè è abbastanza incasinata.
I miei genitori sono divorziati da ben 13 anni,quindi di mio padre non ricordo niente.
Lo so, è strano a dirsi,ma mi manca, manca una figura paterna che riesca sempre
a infondermi coraggio.
Mia mamma invece si chiama Loren e non abbiamo proprio un bellissimo rapporto ma non
mi lamento.Lei è proprietaria di una panetteria ad Holmes Chapel,non molto lontano
da dove abito io.
L'unica di cui mi posso fidare veramente è la mia migliore amica Avril.
Ma la cosa più importante da sapere su di me è che conosco uno dei più amati
cantanti negli ultimi 3 anni:HARRY STYLES,che poi non capisco perchè la gente lo ami,
insomma è odioso,prepotente,sicuro di se,non lo sopporto,non lo sopporto
e non lo sopporto!Eppure sarà proprio lui a cambiarmi la vita.
Genere: Comico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Entrai nella camera.. o meglio Suite, cazzo era proprio enorme, una delle stanze d'albergo più belle
che avessi mai visto. Appena entrati subito la mia attenzione venne catturata dalle vetrate in fondo
alla stanza che davano vista giusto giusto sulla bellissima Torre Eiffel. La camera era articolata, eh gia,
no la solita stanza da letto ma con almeno tre o quattro porte. Divani in pelle bianca, tavoli di vetro,
tappeti lussuosi, e vabbè vi lascio alla vostra immaginazione. Feci qualche passo per avvicinarmi
a quel meraviglioso panorama rimanendo imbambolata per almeno 2 minuti finchè Harry non mi riportò alla realtà.
H: "Bello..vero?"
Mi girai di scatto e senza degnerlo di uno sguardo mi diressi verso una delle porte per cercare quella
nella quale avrei dormito. Oh noo c'era un letto Matrimoniale l'UNICO. Bhè che dire, grandioso,
anche nello stesso letto, ignorarlo sarebbe stata una passeggiata -.-
Disfammo i bagagli e tutti insieme ci riincontrammo nella hall per decidere cosa avremmo fatto, stabilimmo di riposarci prima un po' e poi verso le 8.00 di scendere e di andare a fare i turisti in
quella città meravigliosa.
Risalimmo e fortunatamente a causa della stanchezza non dovetti preoccuparmi di come
comportarmi con lui, visto che crollammo entrambi appena stesi sul letto.

Mi risvegliai che erano più o meno 7.10 giusto il tempo per prepararmi o meglio, per essere
presentabile. Ero indecisa se svegliare o meno Harry, sapevo che anche lui come me ci metteva
tempo nel prepararsi, però vederlo con quel viso angelico che solo lui riesciva ad assumere mentre
dormiva di sicuro non mi avrebbe fatto resistere dal baciarlo. Così scelsi lo stesso di svegliarlo solo
non nella maniera più gentile possibile.
R: " Svegliaaaa Svegliaaaa"- cominciai ad urlare, ma niente, nessuna reazione in lui.
Continuiai a sbraitare finchè esausta del fatto che continuava a non calcolarmi minimamente salii sul
letto cominciando a saltare. Era sveglio, si vedeva lontano un miglio, si stava solo divertendo nel
prendermi in giro.
Scesi da letto e mi chiusi in bagno. Voleva giocare? Bhè per quanto mi riguaradava al momento
stava giocando da solo.
Entrai nella vasca rilassandomi totalmente per buoni 10 minuti, mi lavai ed uscii. Misi un'asciugamano
attorno al mio corpo lasciando i capelli lunghi liberi su una spalla e rientrai nella camera da letto
dove trovai un perfetto Harry appena sveglio.
Mi precipitai all'armadio dove inizai ad optare su cosa indossare.
R:" Sai dove andremo?"- gli chiesi ancora voltata verso il guardaroba.
H:" Onestamente no, però conoscendo Niall penso che prima di metterci a camminare vorrà fermarsi
a mangiare"-mi rispose semplicemente.
R:" Oh.. okay"
Scelsi di mettere un vestitino che avevo comprato proprio per partire; senza bretelle a cuore giusto sul
petto, no molto lungo no molto corto, di un semplice blu. E per non essere molto formale misi sotto
solo un paio si ballerine bianche.
Tornai in bagno mi asciugai velocemente poi tornai di là.
Infilai il vestito e inziai a trovare qualche difficoltà nel chiuderlo, purtroppo la lampo si trovava dietro,
proprio sulla schiena. 
R:" E che cacchio, chiuditi"-iniziai ad imprecare perchè si chiudesse.
Sentii Harry trattenersi una risata così mi voltai e gli lanciai una occhiataccia.
R:" Perchè invece di ridere non mi aiuti?"-dissi senza pensare, l'unica cosa che mi mancava erano
le sue mani su di me.
Mi si avvicino e cominciò ad armeggiare con la cerniera mentre il suo profumo poco ci mise a
pervadermi le narici.
H:" Ecco fatto, non era mica tanto difficile, potevi dirlo se volevi che ti toccassi senza utilizzare queste
patetiche scuse"-disse guardandomi maliziosamente.
Sbuffai e raggiunsi il letto sul quale il mio telefono stava iniziando a vibrare indicandomi un messaggio
da parte di Avril.
"Noi siamo tutti pronti, vi stiamo aspettando giu' nella hall"
R:" E' Avril, dobbiamo andare".
Scendemmo e Niall subito ci informò che aveva già prenotato ad un ristorante.

POV'S Harry
La situazione mi faceva proprio ridere, non potevo crederci che davvero mi stava tenendo lontano.
Arrivammo al ristorante in cui Niall aveva prenotato, e quando prendemmo posto speravo davvero si
sedesse vicino a me, ed invece preferì mettersi di fronte a Liam esattamente tra Avril e Louis.
Può sembrare assurdo ma mi mancava. Momenti del genere vorresti passarli a fianco alla tua
fidanzata no a Niall che dissossa una povera coscia di pollo.
"Cosa posso portarvi?"- ci chiese il cameriere.
Alzai la testa per dargli la mia ordinazione quando lo vidi fissare Ronnie con gli occhi fuori dalle orbite.
Mi voltai per vedere la sua reazione e come al solito le sue guance iniziarono a prendere fuoco.
Notò il mio sguado attento su di lei, e subito dopo ritornò a guardare il cameriere.
Ci pensò Niall a prendere le ordinazioni e per fortuna il cameriere appena dopo sparì.
Okay. Poteva bastare. Ora rivolevo la mia Ronnie.
Il cellurare di Ronnie iniziò a squillare.
R:" Oh.. ragazzi vado un attimo fuori, qui non c'è campo"-disse per poi alzarsi ed uscire.
Perfetto, era il momento adatto.
H:" Vado un attimo anch'io"-ed ecco che mi alzai pur'io.
Uscii e la vidi sulla piccola aiuola verde mentre maneggiava col suo cellulare. Mi avvicinai senza
fargliene accorgere e le cinsi i fianchi da dietro. Saltò all'improvviso contatto.
H:" Hey, piccola calma, sono soltanto io"
R:" Mhh.. che vuoi?"-rispose fredda.
H:" Te"

POV'S Ronnie
Il mio telefono iniziò a squillare, era mamma. Uscii dal ristorante e parlammo per buoni 10 minuti. Gia
mi mancava, e non era l'unica persona a mancarmi, nonostante Harry l'avessi a meno di 5 metri di
distanza, mi mancava lo stesso.
Saltai dalla paura quando delle mani mi cinsero i finchi da dietro, anche se sapevo perfettemente chi
era.
H:"Hey, piccola calma, sono soltanto io"-mi disse con una voce dolcissima.
R:" Mhh.. che vuoi?"-risposi fredda di malavoglia. Odiavo rispondergli così.
H:" Te"
Cazzoo.. Cazzoo.. Cazzoo... la voglia di baciarlo si impossessò di me, ma fortunatamente prima che
potessi fare qualsiasi cosa, fu lui a prendere in mano la situazione.
H:" Mi manchi.. basta così con questa stupida scommessa, mi manchi da morire"
Mi voltai per trovarci faccia a faccia.
Non dissi niente e non lasciai trasparire neanche dal viso qualche emozione, totalmente neutrale. Era
lui ad aver messo in mezzo la scomessa, stava a lui toglierla.
H:" Sei così sexy con questo vestito"-disse con voce e sguardo malizioso mentre quest'ultimo si
abbassava sulle mie curve.
Non gli dissi ancora niente, mi piaceva quando mi guardava.
H:" Non pensavo avresti resistito tanto"
R:" Ma se non è passato neanche un giorno"
H:" Davvero mi stai dicendo che non ti manco neanche un po'?"-mentre lo diceva iniziò ad assumere
in volto un espressione dubbiosa.
Se mi era mancato? Più del respiro.
Okay bastava così.
R:" Spero tu stia scherzando harry"-non dissi nient'altro a concludere la frase ci pensò il lungo e tanto
tanto tanto desiderato bacio che gli diedi giusto dopo aver finito di parlare.
Portò le mani sempre più in basso, mentre io alzavo le mie nei suoi ricci.
R:" Non ce la facevo più a starti lontana"-dissi finito il bacio.
H:" Non dirlo a me... non vedo l'ora di tornare nella nostra camera d'albergo"-disse guardandomi da
capo a piedi con una malizia negli occhi, mai vista prima.
R:" HARRY!"-gli diedi un colpetto sul braccio.
H:" hahaha"-mi strinse in un abbraccio.
H:" Ti amo"
R:" Anch'io... da morire"
Rientrammo nel ristorante e lì finimmo di cenare. Durante la serata ricevetti parecchie occhiatine dal
cameriere che ci serviva, era un ragazzo davvero carino ma praticamente niente in confronto ad
Harry... al mio Harry

Finito il tutto uscimmo, la cucina francese era abbastanza pesante e Niall alla fine ci constrinse a
tornare in albergo dato che non ce la faceva a camminare. Non mi dispiaque la sua idea, neanch'io
ne potevo più e poi non vedevo davvero l'ora di passare un po' di tempo con harry.. solo io e lui.
Ci demmo la buona notte direttamente nella hall e poi ognuno nella propria stanza. Avril con Niall,
Louis con Liam e Zayn, ed ovviamente io con harry.
Appena dentro mi tolsi immediatamente le scarpe, la zip del vestito come al solito non ne voleva sapere
di abbassarsi così chiamai in soccorso Harry che fu subito disponibile nel venirmi ad aiutare.
Le sue mani lunghe dopo la lampo iniziarono a scendere sempre più in giu sui fianchi e andò ad
appoggiare le testa esattamente nell'incavo del mio collo... quanto amavo quando lo faceva.
Le sue mani riuscirono a raggiungere l'orlo del vestito tirandolo, facendolo cadere per terra e
rimanendomi solo con l'intimo.
H:" Sei mia Ronnie"-mi sussurrò nell'orecchio.
La sensazione che stavo provando era paradisiaca. Mi iniziò a lasciare bacetti umidi su tutto il collo
per poi passare alla mascella e infine mi voltò per potermi baciare. Dischiusi le labbra in un sorriso
e poco aspettò prima di infilarci dentro la lingua. Non volevo far terminare il momento, però qualcosa
dentro di memi portò a farlo.
R:" Forza signorino, non si è neanche messo il pigiama e sono gia le 11.30, coraggio"
Mi guardò con un sorriso in volto bellissimo e poi ridendo mi rispose.
H:" Ha ragione signorina.. come farei senza di lei"
Lo vidi spogliarsi e chiudersi giusti 5 minuti in bagno. Prima che potesse uscire ne approfittai per
mettermi il piagiama.. bhè pigiama... era più che altro una semplice cannottiera con dei pantaloncini
sotto. Mi distesi sul letto e poco dopo lo rividi uscire. Aveva addosso solo i boxer, i capelli scompigliati
ed un'asciugamano attorno al collo. Posò quest'ultima sullo schienale  di una sedia e mi raggiunse a
letto.
H:" Hai sonno?"-mi chiese dolcemente.
R:" Un po'"-risposi onestamente.
Mi si avvicinò facendomi girare su un lato con lui che mi stringeva da dietro in un caloroso abbraccio.
E fu così che passammo l'intera nottata, avvinghiati l'uno all'altra con lui che mi cantava nell'orecchio
per farmi prendere sonno.

#Hope

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: stayhere_