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Autore: _Rainy_    28/03/2014    7 recensioni
Dopo "Semplicemente lei...", la prima "Crack" della mia vita su EFP (che vi consiglio di leggere, a mo' di introduzione) eccomi con una nuova serie : tante Ficcy da un capitolo, di lunghezza variabile, ma probabilmente Flash Fic, riguardanti le coppie di A Tutto Reality... Quelle conosciute? No, cari. Tutte, e dico TUTTE Crack Pairing, assolutamente pazze, uscite dalla mia testa psicopatica ^_^ Enjoyyy!!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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15. NxC


Love Is Like A Presidential Election


Entrò a scuola, impeccabile nella sua uniforme e si diresse dritta al secondo piano, dove si trovava la sede del Comitato Studentesco, nonché sua seconda casa.

Il suo mandato era ormai scaduto e ormai le nuove elezioni erano vicine, ma finché era ancora presidentessa poteva coordinare le campagne elettorali degli altri canditati e, soprattutto, ostacolarle in tutti i modi, inventandosi regole sulla dimensione dei poster e norme sulle sostanze che non dovessero essere contenute nelle spille pubblicitarie perché estremamente irritanti.

Come ogni anno, però, era estremamente tranquilla: in fondo lei era al suo quarto mandato e aveva ancora un anno da passare in quella scuola, certa di essere rieletta.
Nessuno voleva assumersi quella responsabilità, ma lei aveva obiettivi ambiziosi: presidente del Comitato Studentesco, rappresentante d’Istituto, spia del preside fra gli studenti e un giorno chissà, magari anche cariche più elevate.

Entrò nella tranquilla stanza dove tutti i suoi collaboratori erano al lavoro. Fece un breve cenno al suo secondo, dicendogli di venire subito nel suo ufficio.

Miles, un ragazzo impacciato con molte lentiggini, occhiali spessi e una zazzera spettinata di capelli biondi nonché suo vice e ragazzo più brillante della scuola in fatto di statistiche e previsioni, le si avvicinò e la seguì nel polveroso sgabuzzino riadattato che per tutti era “l’ufficio del presidente”.

- Si presidente? – Chiese timoroso il ragazzino.

Lei si sedette sulla sedia e osservò le numerose carte disposte sulla sua scrivania con fare pratico:
- Aggiornami sulla mia situazione.

Miles sorrise, contento di parlare di ciò che più lo appassionava:
- Dunque i poster sono stati un successo, le spille sono quasi tutte vendute, delle magliette non si può dire lo stesso, ma confidiamo che dopo la sua elezione andranno a ruba. Per quanto riguarda la sua campagna il 62% degli studenti ha già votato e secondo le interviste fornite dal nostro Reparto Indagini Elettorali lei è in vantaggio rispetto agli altri candidati di 2.3 punti. Il problema è che recentemente si è aggiunto un altro candidato ed è pericolosamente in rimonta, in soli due giorni e inoltre è riuscito in tre giorni ad avere i voti che lei si è guadagnata in due settiman…

- Cosa?! – Sbottò il presidente, alzando di scatto la testa.

Un altro candidato? A elezioni quasi concluse? E perché mai?!

Miles divenne rosso per l’improvvisa agitazione del presidente:
- Si, ecco, si è aggiunto una settimana fa ed è in rapida rimonta…
- Miles, voglio sapere di chi stiamo parlando!

Il ragazzino arrossì ancora di più e annuì:
- Si, ecco, ehm… Di Noah Jones.

Noah Jones. Non è possibile…

- Perché questo nome mi ricorda qualcosa?
- Forse le ricorda il fatto che abbia preso più di lei nelle scorse verifiche di matematica e che sia… Ehm… Apprezzato dalle ragazze…
- Ah, si, ora ricordo. – Annuì concentrata mentre nella sua mente andava a disegnarsi un quadro completo di Noah: non troppo alto, non brutto, ma non bellissimo e con un grande carisma che gli permetteva di ottenere favori su favori.
Per il resto però aveva un carattere tranquillo, perché quindi candidarsi a un ruolo così in vista?
E lei sapeva bene che non amava essere al centro dell’attenzione, lo conosceva ormai da anni.

Finse nuovamente indifferenza:
- Puoi andare Miles.

Il ragazzino sorrise, salutò e se ne andò… Per rientrare subito dopo, trafelato:
- Ehm… Presidente, ci sarebbe una visita per lei…

La ragazza lo squadrò, perplessa:
- E cosa c’è di strano?

Miles divenne di nuovo rosso e la presidentessa intuì che non era un ospite così usuale:
- Ci sarebbe Noah Jones che chiede di voi e dice che non potete rifiutare un incontro con lui perché sbandiererebbe in giro che avete paura di lui… Presidente, se mi permette, non sarebbe saggio rifiutare e non capisco perché dovr…
- Fallo passare. – Si rabbuiò la presidentessa: era con le spalle al muro.

Miles annuì e qualche decina di secondi dopo Noah Jones in persona stava varcando la porta dell’ufficio chiudendosi con cura la porta alle spalle.
- Ciao Courtney…

La ragazza si irrigidì a sentire il suo nome, quando ormai per tutti era “il presidente”.
- Ciao Jones…

Il ragazzi si mise a ridere e si sedette mollemente su una delle sedie davanti alla scrivania:
- Oh avanti, direi che puoi chiamarmi Noah, dopotutto ci conosciamo da anni ormai…

Il presidente gli rivolse uno sguardo duro:
- No, io e te non ci conosciamo. Non più. Il Noah che conoscevo non si sarebbe mai candidato alle elezioni presidenziali della scuola e soprattutto non avrebbe fatto un tale scempio di cuori come invece molte ragazze dicono tu stia facendo…

Il ragazzo divenne improvvisamente serio e si sporse in avanti, protendendosi sulla scrivania, mentre Courtney, automaticamente, indietreggiava:
- Quel ragazzo è morto vedendoti baciare Kevin Bane due anni fa, pensavo di essere stato chiaro!
- Era una scommessa Noah! – Ribattè Courtney, sulla difensiva.
- Ah si? E perché poi avete cominciato ad uscire insieme? Ti è piaciuto particolarmente quel bacio o forse c’è stato dell’altro che ti ha convinto di volerlo come ragazzo? Eh? Mi piacerebbe davvero saperlo. Tu mi hai spezzato il cuore Courtney.

La ragazza aprì la bocca per parlare, ma Noah, visibilmente infastidito, la zittì con un gesto della mano:
- Basta cazzate, è successo quel che è successo, punto. Anzi, grazie: mi è servito a capire che… Be’, tu sei una bella stronza. Non ero abbastanza “figo” per te, lo so, e ovviamente tu non potevi abbassarti al mio livello, ma dopo essere andati a letto insieme, sai com’è, pensavo di essere qualcosa di più di un migliore amico! Evidentemente era solo una cosa sbagliata successa dopo una festa sbagliata e con un tasso alcolico sbagliato nel sangue.

Courtney deglutì:
- Noah, lo sai che ho provato qualcosa per te, ma… -

Il ragazzo si mise a ridere:
- Ma per favore! Vuoi sapere perché mi sono candidato alle presidenziali? Ovviamente perché spero di vendicarmi strappandoti quello a cui tieni di più. Sono cambiato, sai, e so anche che quando mi hai rivisto il tuo cuore non è rimasto immobile, ma io non ci sono più per te.

Detto ciò si alzò, fece il giro della scrivania e senza aspettare autorizzazione stampò un profondo bacio sulle labbra del presidente. Poi tornò sui suoi passi e uscì dalla stanza, fermandosi un attimo sullo stipite della porta per dire, con un ghigno:
- Ah, controlla i sondaggi quando hai tempo!

Courtney attese che la porta sbattesse e prese una boccata d’aria, rendendosi conto di aver trattenuto il fiato, mentre tentava di calmare i battiti del suo cuore non indifferente. Accese rapidamente il portatile e controllò subito le statistiche:

Courtney O’Donnell*: -4.5
Noah Jones: +6.7 - - FAVOURITE

 

 

*= Il cognome di Courtney l'ho preso da non mi ricordo più quale altra ficcy, lo ammetto, non è di mia invenzione.


-ANGOLO DELL’AUTRICE RESUSCITATA (?)-
Ehm… Da quant’è che non scrivo? Mah.. Scusate eheh…
In ogni caso chi dobbiamo ringraziare per questo pairing che A-M-O? CrazyMoony, ovviamente, una delle persone che mi recensiscono con più frequenza (COSCIENZA: ma se non pubblichi nulla…), quindi grazie mille :3
Questa è una ficcy un po’ diversa perché è, ovviamente, su Noah e Courtney, ma come vedete in realtà non c’è un vero e proprio amore, ma c’è stato… Però mi è uscita così e mi piace abbastanza *-* E’ troppo anti-Courtney? Non credo, però questo suo lato stronzo un po’ c’è… E poi bo, povero Noah, che io personalmente amo abbastanza.
Ora, ho paura di dire un abominio ma… Cheneditediunaminiseriesuquestidue *detto tutto d’un fiato* ?
Insomma, sono adorabili! Il prologo potrebbe essere questo, ma per “accoglienza” e magari anche titolo, a voi la tastiera: che ne dite?
*Potrei farla anche se mi dite che è una cattiva idea lol, dipende come mi gira in quel momento u.u*
Per il resto che dire? Diciamo che ho scritto una minuscola ficcy sulla Dramione (universo di HP a me…) che si chiama “Undici Prompt sulla Dramione” (http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2444698&i=1) e niente, se voleste passarci mi fareste un enorme piacere :3
Vi saluto, infine, con un grosso bacione pieno di cioccolato e zuccherini (?) e vi dico anche che vi voglio bene *^*, ciauuuuu!
_Rainy-più-ciambellosa-che-mai_

   
 
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