"Si può sapere che vuoi da me?!" gli chiedo, cercando di far meno rumore possibile.
"Io?! Non potevo sapere che ti avrei trovata anche qui! È stato un caso! O forse..." lascia in sospeso la frase.
"O?" chiedo, inarcando un sopracciglio.
"Mai sentito parlare di destino?"
"Ma se non so nemmeno come ti chiami!"
"Louis Tomlinson, molto piacere." mi risponde, staccandosi, per poi allungare una mano.
"Zoe Evans."
"Allora Zoe... visto che sono già due volte che ci vediamo, mi sembra abbastanza chiaro che tutto questo sia stato pianificato dal destino." insiste convinto, mentre io sono molto tentata di mandarlo a fanculo
"Te lo dico io qual è il mio destino: tornare a lavorare per guadagnare qualcosa, andare a casa, addormentarmi sul divano e poi svegliarmi a mezzogiorno. Sono le cose belle della vita quindi, per non rovinarle, vedi di non farti più vedere e sparisci." concludo in bellezza.