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Autore: lollipop 2013    28/03/2014    2 recensioni
About Mirea:
"Perchè a me, perchè adesso? E' quello che mi chiedo ogni istante della mia vita nell'ultimo anno."
Tratto dal capitolo 1:
Ci sono molti punti interrogativi nella sua vita, molte situazioni strane da risolvere. Misteri che l’hanno indotta a tornare a casa.
Dopo l’Iraq la sua vita è cambiata, ora sente il bisogno di ridargli un senso, ma prima, deve arrivare a capo di tutto, ripartendo dall’inizio…
" Salve a tutti, ritorno a cimentarmi con una storia di genere sovrannaturale e drammatica.
Spero possa piacervi quanto Maya - le 5 apocallissi e quanto tutte le mie altre storie.
Vi accolgo con una breve introduzione e vi aspetto numerosi nel primo capitolo. "
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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 * Premessa: Quando dopo gli about dei personaggi leggete la parola "oggi", vuol dire che in quel momento la storia è ambientata nel presente quindi tutti gli avvenimenti avvengono a Roswell in New Mexico.

About Autrice: Chiedo venia per l'enorme ritardo, spero che il capitolo possa piacervi e che vi aiuti a chiarire qualche vostro dubbio.
Buona lettura ;)


(6)

 
About Mirea - Oggi

Mirea incrocia le braccia al petto e si pone di fronte ai tre ragazzi… << Ora dovete spiegarmi che diavolo sta succedendo, in cosa siete invischiati? >> Derek, Steven e Shane conducono Mirea all’esterno del capanno, lasciando Layla sola a vegliare su Iman. La stessa scena del capanno si ripropone al suo esterno, Mirea a braccia conserte, è dritta d’avanti ai tre ragazzi e attende che almeno uno di loro proferisca parola… << Allora… vi decidete a parlare o aspettate che spunti l’alba? >> Derek accenna un sorriso, l’irruenza di Mirea gli mette allegria. << Ok, ti racconteremo tutto. >> Steven china il capo, non è d’accordo con la decisione di Derek, vorrebbe tenere Mirea fuori da questa storia… << Come avrai capito noi non siamo solo un gruppo di amici, lavoriamo insieme. >> Mirea corruga la fronte. << Quale tipo di lavoro ti fa prendere un proiettile? >> Derek china il capo, senza perdere quel sorriso che la sfacciataggine di Mirea riesce a dipingergli sul volto. << Siamo dei “soldati”, combattiamo contro il governo americano. >> Mirea sgrana gli occhi e fa per replicare ma Derek la blocca… << Fammi spiegare tutta la storia e poi ci dirai cosa ne pensi Mirea, va bene? >> la ragazza fa cenno di si con la testa, si poggia sulla moto di Iman e ascolta in silenzio il racconto di Derek. << Ti ho già detto che ero un soldato in missione a Bagdad e che mi hanno congedato vero? >> Mirea fa capolino con la testa… << Si, ma non mi hai detto il motivo del congedo. >> Derek si avvicina a Mirea, sedendosi di fianco a lei sulla sella della moto. << Quando ero a Bagdad ero sotto il comando del generale Rinaker, un uomo tutto dun pezzo, stimato da noi cadetti e dai nostri superiori. Dopo circa sei mesi dal mio arrivo al campo notai qualcosa di strano… >> Mirea corruga la fronte, puntando i suoi occhi in quelli verdi e profondi di Derek. << A noi soldati giovani ci era proibito accedere al quartier generale di Rinaker, ma, alcuni dei miei compagni entravano ed uscivano senza alcun problema… Iniziai a notare in quei giovani qualcosa di insolito, erano scostanti, silenziosi e aggressivi. Sulle loro braccia notai segni evidenti di punture… >> Mirea si scostò dalla moto, guardò per un attimo Steven e Shane che, se ne stanno impalati con gli occhi puntati sul lago. Poi si porta di fronte a Derek. << Punture? Stai cercando di dirmi che drogavano i soldati a Bagdad? >> Anche Derek si allontana dalla moto, arrivando di fronte a Mirea. << Non li hanno drogati Mirea, hanno fatto esperimenti su di loro. >> le iridi azzurre di Mirea si allargano e il suo viso si porta ad un palmo da quello di Derek. << Che tipo di esperimenti. >> << Genetici. >> interviene Steven avvicinandosi a i due. << Il generale Rinaker era a capo di un progetto segreto del governo americano. Il progetto prevedeva il potenziamento delle attività fisiche dei soldati, ci volevano rendere più forti, delle vere e proprie macchine da guerra. >> Mirea inizia a camminare nervosamente lungo tutta la riva del lago. Steve, Shane e Derek la seguono con lo sguardo, senza proferir parola. << E tu, anche tu sei… “geneticamente modificato” ? >> Mirea si ferma e punta il dito verso Derek… Il ragazzo scuote il capo per poi fare qualche passo in avanti in modo da avvicinarsi a lei. << Mi introdussi nel quartier generale, per capire cosa stesse accadendo. Aprii i file segreti contenuti nel laptop del generale Rinaker e ne lessi il contenuto. Scoprendo la verità. Uscendo, venni beccato da alcune guardie. Fui mandato dinanzi al generale, non sospettava che io sapessi la verità e di conseguenza la mia punizione fu lieve. Venni congedato con disonore, per aver disobbedito agli ordini di un superiore e per essermi introdotto in una zona limitata. Lasciai Bagdad e mi recai qui… >> << Perché qui? >> << I file del generale Rinaker disegnavano come base operativa del progetto, questo posto. Il confine tra Roswell e l’Aria 51 ospita una struttura militare di ricerca. E’ lì che hanno inventato il siero che, iniettato nel sangue, trasforma i soldati in mostri da guerra. >> Mirea sospira, si passa le mani con frenesia sul volto, nel maldestro tentativo di cancellare la paura che vi è dipinta su esso. << In cosa si trasformano questi soldati? >> Derek incrocia le braccia al petto e alza il capo, puntando gli occhi su Mirea. << Fisicamente restano immutati ma, la loro forza si moltiplica. >> Mirea si volta verso il lago, allargando le braccia…
<< E’ un bene che i soldati siano più forti no? >> << Non proprio, vedi c’è stato un inceppo nella produzione del siero. L’iniezione fortifica ma causa una pericolosa perdita di memoria. I soldati non ricordano più contro cosa combattono, uccidono tutto ciò che hanno dinanzi, senza distinzione. >> Mirea scuote il capo, è sconcertata da tutto ciò che le ha appena raccontato Derek, ma c’è ancora qualcosa che non riesce a capire… << E loro due, cosa c’entrano in tutta questa storia? >> indica Shane e Steven che, eretti e silenziosi, osservano il tutto dal retro delle spalle di Derek. << Quando sono arrivato a Roswell ho iniziato ad indagare sull’Aria 51, ma da solo ottenevo ben pochi risultati. Ho cercato quindi qualcuno che mi aiutasse, per strada un giorno vidi Iman, conoscevo già quel ragazzo, o meglio conoscevo suo fratello Alik. Era il mio addestratore all’accademia militare, è morto durante una missione. Ho avvicinato Iman come un vecchio conoscente di passaggio in città, mi sono accertato di potermi fidare di lui poi, gli ho raccontato l’intera storia e lui ha accettato di aiutarmi, per onorare suo fratello. Dopo svariati mesi dovendomi fermare in città, mi sono trovato un lavoro alla bottega di tuo zio. Lì ho incontrato Steve, ho visto quanto è bravo con i computer e spesso mi sono servito di questo suo talento per decriptare qualche file che io ed Iman sottraevamo agli scienziati dell’Aria 51. Conoscendo tuo cugino ho imparato a fidarmi anche di lui e quindi l’ho coinvolto nell’operazione, lui a sua volta ha incluso nel gruppo anche il suo migliore amico, Shane… I due vivono praticamente in simbiosi. >> le ultime parole lo fanno sorride, illuminando il viso nascosto da un incolta barba nera. << Così, abbiamo fondato l’Alleanza e diamo la caccia a Shadoen. >> Shane sbuca dalle spalle di Derek e si avvicina a Mirea. << Alleanza?!? >> chiede la ragazza alzando un sopracciglio… Shane guarda Steven per poi puntare l’indice verso di lui. << Tuo cugino ci ha etichettati con questo nome. >> ride Mirea per poi tornare seria. << Chi è Shadoen? >> Derek sospira, infilando le mani nelle tasche dei suoi jeans. << E’ il soprannome militare che il generale Rinaker usava in guerra, ora lo chiamiamo così… >> Mirea sgrana gli occhi, tutto quello che le ha raccontato Derek la sconcerta. << Sono sicura che il governo americano bloccherà questo progetto, visti i problemi che esso comporta. >> Derek china il capo, colorando il suo viso con un espressione di sconfitta. << Il governo ha deciso invece di proseguire, lo stesso Rinaker si è iniettato il siero su se stesso… >>
L’espressione sbigottita di Mirea è l’emblema del momento assurdo che sta vivendo.

About Steven – Oggi.

Mirea e Steven camminano in silenzio, nella mente della giovane ricorrono le parole di Derek… << Come ci sei finito in tutto questo Steven? >> bisbiglia Mirea passandosi una mano sulla fronte. << E’ la cosa giusta da fare… Qualcuno deve pur contrastare le idee folli di chi ci governa. >> << Certo ma non tu. >> Mirea frena i passi di Steve bloccandolo per una spalla, per poi porsi dinanzi al giovane. << E’ una cosa troppo grossa, troppo pericolosa, tu sei solo un ragazzino Steven, dovresti pensare solo alla scuola, alle ragazze e al basket. >> Steven fa roteare i suoi occhioni color ghiaccio per poi puntarli, arcigni, su sua cugina. << Forse non te ne sei accorta Mirea, ma io non sono più il ragazzino che ricordavi, sono cresciuto, ne ho passate e superate tante. >> Mirea cinge il viso di Steven tra le sue mani facendo aderire le loro fronti. << Lo so che sei forte cuginetto, ma non posso non avere paura per te. >> il giovane poggia le sue mani su quelle di Mirea, stringendole con affetto. << Volevo tenerti fuori da tutta questa storia, ma  quello che è successo ad Iman ci ha portati a chiedere il tuo aiuto… >> << Avresti dovuto dirmelo quando sono tornata. Perché non ti sei fidato di me? >> Steven sorride per poi abbracciare Mirea. << Io mi fido di te, cercavo solo di proteggerti. >> << Sei tu il piccolo della famiglia, sono io che devo proteggere te. >>
Un caldo sorriso accompagna il sole che, lentamente, sorge sulla ridente e misteriosa cittadina di Roswell.




 



Derek West.

Mirea Santo.

Steven Santo.



 
Nota Autrice:

Eccoci giunti al sesto capitolo, spero vi sia piaciuto. Vi chiedo nuovamente perdono per il ritardo >__<
Allora, in questo capitolo avete scoperto cosa nascondono Steven e il resto dei ragazzi, cosa ne pensate? Credete anche voi come Mirea che questa situazione sia troppo pericolosa?
Lasciatemi qualche recensione, spero di trovarne qualcuna anche di coloro che leggono silenziosamente.
A presto, spero, con un nuovo capitolo. Intanto passate anche nella mia originale drammatica: Unbreakable.

 
xo lollipopo 2013 
   
 
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