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Autore: Sev_394    29/03/2014    2 recensioni
Qualcosa è andato storto, dovrebbe odiarla. Lei è una Mezzosangue! Può essere giusto qualcosa di davvero sbagliato? Per Draco Malfoy forse si...
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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~~Capitolo 16: Mi fido di te.


“Cosa fai?”

“Ti salvo”

Le sue labbra erano così morbide.

Risvegliarono i ricordi dentro di lui,

il desiderio di riassaporarle ancora una volta.

Con poca gentilezza le passo le mani dietro la schiena e se la premette sul corpo.

Ogni curva coincideva perfettamente.

Il bacio che venne fu uno di quei baci che non si dimenticano,

quei baci che riempiono il vuoto più di mille parole,

che assorbono ogni angoscia convertendola in pura passione.

Le loro lingue si accarezzavano,

separate da troppo tempo,

i sensi vincevano sulla razionalità.

Sconvolgendo ogni ordine naturale,

i loro corpi si chiamavano,

chiedevano di tornare a respirare il profumo dell’altro.

La mani di Draco si muovevano egoisticamente sul corpo di Hermione,

cercando di recuperare ogni attimo passato lontano da lei,

ogni attimo in cui era stato costretto a sognare quel corpo che gli apparteneva di diritto.

Si accorse appena quando le mani di Hermione scivolarono sotto la camicia,

frementi e curiose.

Gli tastavano il petto e l’addome,

registrando ogni dettaglio.

Draco si abbassò lievemente per prendere la gonna della ragazza, sollevandola.

Per quanto questo vestito le stia divinamente,

è davvero poco pratico.


Sorridendo del suo stesso pensiero,

senza mai staccare le labbra da quelle di lei,

cominciò ad esplorare le sue gambe,

il bacino,

il sedere,

ogni parte che potesse risvegliare la fame di lei.

Hermione gemette leggermente quando le sue mani arrivarono al seno.

Come la prima volta che si erano baciati,

la ragazza si staccò bruscamente dalle labbra di lui.

Lo guardò insistentemente negli occhi.

Draco sperò che potesse leggervi tutte le cose che avrebbe voluto dirle,

ma che non aveva il coraggio di pronunciare.

Quanto le era mancata quella scintilla di malizia negli occhi della Grifondoro,

quella scintilla di vita da cui non si sarebbe mai dovuta separare.

Aveva preso tante decisioni Draco Malfoy,

per la maggior parte sbagliate.

L’unica che non si rimproverava era quella di aver accettato Hermione Granger nella sua esistenza.

Non si rimproverava la scelta di quasi un mese prima,

quando aveva deciso che nulla gli avrebbe impedito di trovarla sempre.

Ed ora che si erano ritrovati,

mai più l’avrebbe lasciata andare via.

Nessun tipo di pericolo,

o Maledizione,

o famiglia,

gli avrebbe impedito di starle accanto.

“Draco… che faremo ora?” chiese Hermione riportandolo bruscamente alla realtà.

“Cavolo Mezzosangue, devi sempre rovinare tutto?” rispose lui, tentando di baciarle il collo.

Lei lo respinse gentilmente, inchiodandolo con lo sguardo.

“Davvero Draco… cosa ci aspetta? Io… io ho paura.”

“Non lo so Hermione.

So solo che ti porterò via da tutto questo.

Non mi importa se mi uccideranno, tu sarai salva.”

Hermione iniziò a piangere sommessamente e si buttò tra le braccia del biondo,

poggiando il capo sul suo petto.

“Dobbiamo fuggire,

quando capiranno cosa sta succedendo ti verranno a cercare,

e in quel momento ci uccideranno entrambi.”

“Dove andremo? Londra è troppo banale, ci troverebbero in un’istante.”

“Pensavo a qualcosa di un pochino diverso da Londra… il Sud della Francia. Ho una zia lì.

La sorella di mio padre.

È una Maganò che ha sposato un uomo babbano.

Mio padre non ne ha mai parlato, se ne vergogna.

L’ho saputo da mia madre.

Lei ci accoglierà.”

“E Harry? Ginny? Ron? Non pensi a loro Draco?

Cosa gli dirò?

Cosa penseranno quando mi vedranno sparire?”

Hermione tremava violentemente,

preda di una crisi di pianto.

“Tranquilla, gli scriveremo una lettera. Staranno bene.”

La ragazza continuava a tremare.

Draco la prese per le spalle e la guardò prepotentemente negli occhi gonfi.

“Hermione ascoltami, ora l’importante sei tu.

Nessun altro.

Nessuno può capire quanto dolore abbia provato in questo periodo.

E ora la sola idea di vedere i Mangiamorte fare scempio del tuo corpo mi…”

Girò la testa di lato e strinse fortissimo i pugni,

tentando di controllare la rabbia.

“No, nessuno oserà toccarti finché ci sono io.”

La ragazza si sollevò sulle punte e baciò castamente il Serpeverde.

Il viso era ancora umido.

“Mi fido di te.”

--------------------------------


Venti  minuti più tardi Hermione si ritrovò a correre giù dalle scale,

diretta fuori i confini di Hogwarts.

Aveva lasciato una lettera ai suoi amici.


Cari amici,
non sapete quanto mi faccia male scrivervi queste brevi righe.
Me ne vado,
non cercatemi.
Sappiate solo che sono al sicuro,
Draco mi tiene al sicuro,
mi protegge.
Vi prego, fatelo per me,
non scrivetemi,
non mi venite a cercare.
Affronterò la sorte con la consapevolezza di essere felice,
perché Draco Malfoy mi rende felice,
senza di lui sono persa, un pallino nel bel mezzo del nulla.
Finalmente ho trovato la pace,
ma questa pace è compromessa.
Come sapete i Mangiamorte mi cercano per uccidermi.
Rimanendo ad Hogwarts metto in pericolo anche voi.
Spero che riuscirete a capirmi.
Con infinito affetto
La vostra Hermione.


Dopo aver posto la lettera sul cuscino di Ginny,

era corsa fuori dalla Sala Comune.

Aveva avuto solo il tempo di prendere la borsetta.

Ora stavano correndo davanti alla Sala Grande, tenendosi per mano.

La festa stava andando avanti,

nessuno si accorgeva della loro presenza,

nessuno si accorgeva di due innamorati che fuggivano per proteggere il loro amore dannato.

-------------------------------------------

I due ragazzi correvano verso l’uscita,

senza accorgersi della figura che stava appostata nell’ombra.

Staccò brusca le labbra da quelle di Blaise per osservare la scena, infuriata.

Il suo Draco fuggiva con la Mezzosangue.

Con un fruscio di seta verde smeraldo,

la giovane di casa Greengrass sparì dentro la Sala Grande,

decisa a farla pagare a colei che aveva osato strapparle ciò che era suo di diritto.


 

Ciao a tutti!! Ecco un altro capitolo! Domani non potrò aggiornare :(
 ma l’appuntamento è fissato a Lunedì!
Spero che non siate rimasti delusi da questo capitolo e che decidiate di lasciare una piccola recensione!
Datemi la vostra opinione!
Grazie a tutti quelli che mi seguono! :D
Baci.
Sev.

  
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