Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: jotiamor    29/03/2014    2 recensioni
Un bacio non sarebbe mai sufficiente...
Con quella pelle cremosa, gli occhi seduttori e quella deliziosa bocca, Martina Stoessel stava facendo impazzire Jorge Blanco. Ma lui sapeva che non doveva nemmeno avvicinarsi alla sorella minore e vergine del suo migliore amico, per quanto irresistibile la trovasse. La sua missione era di proteggerla dagli attacchi degli altri uomini. Ma tutti gli uomini avevano un limite... e Jorge trovò il suo quando Martina stessa si lasciò trasportare dalla passione...
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ludmilla
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Ruggero: Pensavo che fossimo arrivati ad un accordo. - disse, deluso, con una mano sulla spalla di Jorge mentre si dirigevano al bar del Club – Non mi lasciare da solo adesso.
-Peter: Bene, io... - fece una smorfia e si grattò l'orecchio. La conversazione non andava per il piano che così attentamente aveva pianificato. Si trattava di chiedergli che lo sostituisse con uno qualunque degli altri tipi implicati nella situazione. Chiunque di loro poteva vigilare Martina finché il mistero che avvolgeva Lodovica Comello e sua figlia si fosse chiarito. 
-Ruggero: Tu sei i mio uomo. - continuò, con un sorriso – Lo sei sempre stato. Diamine, Jorge, sai che non posso rischiare che un'opportunista senza vergogna si approfitti di lei. Sei l'unico di cui mi posso fidare e non posso stare attento a mia sorella. Non finché questo non finisce.

Diviso tra la necessità di cercare un'uscita per evitare il disastro e la sua lealtà verso Ruggero, Jorge lasciò scappare un lungo sospiro.
-Jorge: Ma, Rugge...
-Ruggero: Sono padre, un padre. - ripeté l'amico senza dargli retta, come se ancora non potesse credere nella sua fortuna – E con una donna nella mia vita. Jorge, sai bene che Lodo e la bambina sono ancora in pericolo.

Sì, Jorge lo sapeva, ed anche Martina. Si sentiva ancora sorpreso dalla congetture di lei. E la ragazza aveva indovinato in molte cose. Era vero che i membri del Club dei Mandriani del Texar si implicavano in missioni segrete. Quelle missioni formavano parte del loro codice d'onore. Giustizia, pace, leadership... quello che facevano sempre a favore dei migliori ideali.

Da poco tempo, diversi membri del Club cercavano di risolvere il mistero che era cominciato una fredda notte di Novembre e che ogni volta diventava più strano. Sì, non c'era dubbio che sapevano molto di più rispetto a quella notte in cui una donna anonima era entrata svenendo nel Risto Bar con una bambina appena nata e mezzo milione di dollari messi nella borsa dei pannolini; ma ancora rimanevano domande senza risposte.

La donna in questione, dopo essere svenuta ed in seguito essere caduta in coma, si era rimessa ed aveva recuperato la memoria. Era Lodovica Comello, fidanzata attuale di Ruggero. La bambina era di Ruggero, l'inaspettato anche se bellissimo frutto di un'avventura che loro stessi avevano deciso di terminare quasi un anno prima.

I due uomini rimasero in silenzio mentre bevevano una birra al bar.
-Jorge: Come sta Lodo? E la piccola Camilla? - chiese, finalmente.
-Ruggero: Stanno bene. Amico, non posso credere di essermi allontanato da Lodo una volta e che fossi sul punto di perderle. Quel bastardo di  Lanzani... avrebbe potuto ammazzare Lodo o aver venduto la nostra piccola.

Jorge esalò una gran boccata di aria. La gravità della situazione gli pesava sulle spalle ogni volta che ricordava i dettagli. Quella notte di Novembre, non si trovava nel ristorante quando Lodo apparve con una carta di credito del Club dei Mandriani in mano.

Se Ruggero fosse stato in città quando Lodo apparve in scena, le cose si sarebbero chiarite con più rapidità. Ma non fu così, e Lodo iniziò a recuperare la memoria quando scoprì Ruggero alla festa di Capodanno dopo il suo ritorno dall'Europa.

Finalmente aveva ricordato Ruggero e la sua breve ma intensa relazione amorosa il cui frutto era la piccola Camilla. Settimane più tardi, aveva ricordato come era finita al Risto Bar con tutto quel denaro nella borsa dei pannolini. La storia era così strana che, anche in quei momenti, a Jorge costava capire quello che era successo e le sue conseguenze.

Lodo aveva lavorato in un reparto maternità che dirigeva il dottor Peter Lanzani. Dopo qualche mese dal suo arrivo alla clinica, iniziò a notare che una quantità sorprendente di ragazze madri perdevano i figli nel parto. Allarmata, decise di investigare discretamente negli archivi del computer. Fu così che scoprì che i bambini non erano morti, ma che li avevano venduti. Ciò nonostante, prima di affrontare il dottor Lanzani o chiamare la polizia, entrò in travaglio. E lì cominciarono i veri problemi. Il buon dottore aveva gli stessi piani per la bambina di Lodo di quelli degli altri bambini. L'aveva drogata. La mattina dopo, dopo aver dato alla luce e ancora sotto gli effetti delle droghe, appena riuscì a capire che il medico la informava della morte di sua figlia. In qualche modo, Lodo riuscì a scappare dalla clinica e seguire fino all'aeroporto il dottor Lanzani e l'infermiera complice dove cercavano di prendere un aereo per portare la bambina ai futuri compratori.

Quando l'infermiera andò al bagno per cambiarle i pannolini, con una spinta Lodo la stese a terra e scappò con la bambina e la borsa dei pannolini che risultò essere piena di denaro. Un denaro che dopo i membri del Club avrebbero nascosto nella cassa forte dello stabilimento.

Dopo corse alla stazione degli autobus, ma Lanzani e l'infermiera la raggiunsero ad Amarillo. E da lì in avanti, Lodovica non ricordava niente dell'accaduto. Per questo Ruggero ed il resto dei compagni ancora si mantenevano in guardia.
-Jorge: Ha ricordato altro? - chiese.

Ruggero negò con la testa.

-Ruggero: No. Tutto l'accaduto dopo Amarillo è molto confuso. L'unica cosa che Lodo ricorda è che c'è stato una lotta e lei aveva battuto con la testa. Non sa come è riuscita a scappare. - spiegò desolato – Ieri notte mi ha detto che l'unica cosa che l'ha mantenuta cosciente è stata la necessita di trovarmi. - Jorge deglutì – Ed io non ero lì per aiutarla.
-Jorge: Ehi. Adesso sei qui con lei. Sei qui per proteggere entrambe.

Jorge sapeva che anche gli amici di Ruggero facevano lo stesso. Da allora, nessun uomo aveva abbassato la guardia né finito di investigare il misterioso caso di Lodo.

-Ruggero: Lanzani vaga ancora libero da queste parti. - disse in tono gelido – Finché non riusciremo a metterlo dietro le sbarre, né Lodo né Camilla saranno salve. Per questo ho bisogno di te. Martina…
-Jorge: E' grande ormai. - insistette, deciso a non arrendersi ancora – Veramente non so perché pensi che necessita di protezione. Non ha niente a che fare con questo...
-Ruggero: Ma io si. - lo interruppe – E Lanzani lo sa. Sei totalmente sicuro che quel bastardo che si dedica a drogare le donne e a dire che i loro figli sono morti con lo scopo di venderli non cercherebbe di arrivare fino a Lodo attraverso me o quelli che amo?

Jorge chiuse gli occhi e dovette riconoscere che era vero. Il fatto che Martina formasse parte del mondo di Jorge gli dava tutta la ragione.
-Jorge: Hai ragione. C'è bisogno di una mente malata e contorta per fare quello che ha fatto quel medico.
-Ruggero: E c'è bisogno di un uomo di mia completa fiducia per proteggere mia sorella finché non riusciremo a trovarlo e porre fine a questa situazione.

Finalmente, Jorge annuì con la testa.

-Jorge: D'accordo. Lo farò. Ma ancora non comprendo cosa c'entra Teo Gorki con tutto questo. - Nico scrollò le spalle.
-Ruggero: Probabilmente, niente.
-Jorge: Allora, perché devo vigilarlo?
-Ruggero: Perché quell'uomo non mi piace. - lo guardò con soavità – C'è bisogno di altre ragioni?

 
Nota Autrice: Tadaaa sono tornata! Come vi avevo detto nel capitolo precedente sono un po’ occupata con la scuola e la mia Fraternità (faccio parte della Gioventù Francescana), e come se non bastasse tra poco è il compleanno di un mio amico e io mi sto dividendo in 755653 per organizzare un regalone. Ma passiamo alla storia. Nessuna scena Jortini, maaa viene svelato il segreto di Lodovica, la fidanzata di Ruggero. Che ve ne sembra? Ta da daaan ahahah, Jorge ha cercato di scappare da Martina ma niente, non può. Che altro? Lascio la parola a voi ragazzi! Ora scappo, stasera ho un compleanno, a presto.. spero.. :**
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: jotiamor