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Autore: Evan Wolf    29/03/2014    1 recensioni
Andrea è una ragazza italo-inglese al primo anno di università. Rimasta senza un alloggio a poco tempo dall'inizio delle lezioni, chiede di poter prendere in affitto una stanza in casa di Robert, un vecchio amico di infanzia, più grande di lei. Si ritrova così inserita in un contesto nuovo, che comprende anche i migliori amici del padrone di casa; nonostante differenza di età e opposti stili di vita, la cosa sembra funzionare, con annessi e connessi di una vita nuova...
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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‘Tre settimane sono poche’ aveva pensato Mick quella stessa notte guardando l’orologio che, appeso alla parete blu di fronte a lui, con ritmo cadenzato risuona nel silenzio attirando fastidiosamente la sua attenzione. Se lo sente ticchettare dentro la testa, quasi crede di impazzire e più prova a non pensarci più assordante gli sembra.
Un tocco sordo alla porta e questa si apre lasciando entrare David.
 
-  Sei tornato presto? – chiede avanzando nella stanza illuminata a giorno dalla lampadina.
Le pupille di Mick si stringono fino a diventare due fessure, grida piano uno “spegni!!” in stile vampiro accecato.
-   Non ti sei divertito alla festa? – continua l’altro, togliendosi la maglietta e buttando in un angolo le scarpe.
-   Sì, mi sono divertito – dice, tuffando la testa sotto il cuscino per ritrovare un po’ di buio – la sala si è svuotata presto, e ora sono in vacanza!
-   Non mi sembri entusiasta!
-   Di passare il Natale con due separati in casa? Oh hai ragione, dovrei gioire!
-   Capisco – dice David pensieroso, assumendo l’atteggiamento di un affettuoso fratello maggiore – se vuoi possiamo fare un salto dai nonni! Ti è sempre piaciuto il natale in Germania!
-   Certo, tipo a 10 anni… - Mick guarda il fratello sbattendo un paio di volte le palpebre, sempre a causa della luce, poi si volta verso la finestra alla sua destra – forse hai ragione, dovrei andarmene da questa casa – dice fissando il cielo stellato, questa notte non c’erano nuvole – mi viene l’ansia qui!
-   Che guardi?
-   Seconda stella a destra!
-   Cos... – dice chinandosi a guardare dalla finestra – ohh… mi prendi per il culo!
Mick scoppia a ridere mentre David indossa la tuta che usa generalmente come pigiama.
 
-   Sai forse a capodanno suoniamo!
-   Davvero? – dice Mick mettendosi improvvisamente a sedere sul letto, la luce non sembra più procurargli alcun fastidio – oh finalmente una bella notizia!!
-   Già! – annuisce David soddisfatto – sapevo che saresti stato contento!
-   Sono contento che c’è chi apprezza la buona musica e la voglia a capodanno!
-   Invece la musica com’era stasera? – chiede David, spegnendo la luce e mettendosi sotto le coperte del letto sul lato opposto della stanza rispetto a quello di Mick.
-   Oh beh, commerciale, e… molto “da ballo” ok… ho ballato… niente di speciale!
-   Hai ballato il lento Peter Pan?
-   Non c’erano lenti per fortuna!
-   Ancora peggio, hai ballato la musica house?
-   Ho ballato quello che passava il convento!
-   Ma non mi avevi detto di esserti divertito?
-   Sì… grazie alla compagnia – sussurra Mick, un “uhhh” gli arriva all’orecchio da parte del fratello attento e in vena di gossip.
-   E con chi avresti ballato? C’era la tua stalker?
-   Chi? – chiede Mick, sbattendo le palpebre un paio di volte, risvegliandosi dai propri pensieri, allarmato per quello che si è lasciato sfuggire.
-   Lily… la ragazza che ti segue come un cagnolino e a cui tu non rispondi più!
-   Per favore!!! Ne ha combinata un’altra delle sue! Sai che è convinta che noi stiamo insieme da tre anni?!
-   In modo molto figurato, ma sì…
-   Ma sì un corno! Non stiamo insieme io e lei! Mai successo…
-   Cos’è si è presentata davanti la tua nuova fiamma facendo una scenata di gelosia? Ahahah… - David nota l’espressione colpevole di  Mick - aspetta… è successo davvero? – dice guardandolo con occhi spalancati – piuttosto come si chiama questa nuova ragazza? Per questo avevi tutta questa fretta di andare via dalla nostra serata… eh eh eh… avrei dovuto pensarci! Ma sei tornato presto, niente after party con la new entry? Eh?
-   Oddio David, ma che ti sei fatto qualcosa che ti ha fatto diventare iperattivo? Calmati un attimo… - sbuffa rituffandosi indietro sul letto.
-   Ecco che torni ad essere elusivo… come si chiama?
-   Non te lo dico!
-   Eddai! Sono il tuo fratello preferito!!
-   Sei il mio unico fratello… non ho potuto scegliere!
-   Mick! Avanti sai che sono muto come un pesce! E poi conviene anche a te che io sappia chi sia!
-   E perché mai sentiamo??
-   Perché se mai la dovessi incontrare starei attento a smorzare il mio sex appeal così che lei non si innamori di me!
-   Oh gentile, beh non c’è problema, non preoccuparti, se gli piaccio io non puoi piacergli tu!
-   Hai mai notato che siamo molto ma molto simili fisicamente Mick? No, giusto per l’appunto!
Mick borbotta qualcosa esasperato, voltando le spalle al fratello e intimandogli una “buona notte!”
-   Mick Tyler tu non dormi finché non uscirà fuori questo nome!
-   Dormi!
-   Der Name!!
-   Schweig! (taci) E spegni quella sigaretta!
-   Sono intenzionato a fare salotto finché non parli! – dice incrociando le braccia sul petto.
-   Che rompimento che sei Dave! Tanto potrei anche dirti “Robert”, non sai come si chiama quindi che ne sai?
-   Oh caro, cos’è un modo velato per fare outing?
-   Ti assicuro che è una donna, era per dire!
-   Me lo farò dire da Lily!
-   Dave, stanne fuori ok??
-   Qual è il problema??
-   Il problema è che non devi farti gli affari miei!
-   Eh no, sono tuo fratello, devo sapere cosa ti succede, metti che ti viene un altro di quei periodi di crisi se dovesse andare male? Devo sapere se è una brava persona, se, a quanto vedo, ti piace così tanto che vuoi mantenere il segreto di stato sulla faccenda.
-   Apprezzo le tue ansie protettive, ma non devi preoccuparti, lei è una brava ragazza, sono io lo squinternato, l’unico problema è che non accetti di stare con uno come me!
-   Deve essere contenta… non te la fai nemmeno con tutte quelle che capitano, sei selettivo, come dico io… potrei dire che sei un tipo serio, per il genere…
-   Si, sto provando a farglielo capire, apro la finestra! – dice incedendo pesantemente verso la finestra, aprendola e tornandosene a letto.
-   Ahhhhh, fammi indovinare… se la tira perché pensa che tu te la fai con tutte e lei non vuole essere solo un tuo capriccio? Ora capisco perché ti intriga tanto, ti tiene in pugno, decide lei! Non fa la gatta. Brava ragazza chiunque tu sia, hai dato a Mick quello che vuole! Vedi se mi dicessi chi è potrei congratularmi con mia cognata!
-   Se mai diventerà tua cognata, potrei decidere di fartela conoscere un giorno chissà!
-   Wow… il piccolo si è quasi innamorato di una ritrosa.
Questa volta è David ad alzarsi, butta la sigaretta spenta dalla finestra e la chiude. Si avvicina al letto del fratello sedendosi all’altezza del suo fianco:
-   Tu devi averla!
-   Perché ti interessa tanto? – sbuffa Mick esasperato forse più dal fatto che non era riuscito a tenere il segreto più a lungo che dall’interessamento del fratello, dopo tutto non stava ancora insieme a lei, o  almeno non riusciva a capire come stessero effettivamente le cose, ogni volta sentiva come se Andrea mantenesse le distanze.
-   È la prima volta che ti interessa di qualcuno seriamente dopo Allison, è la prima volta che non odi una ragazza così per principio.
-   Mhm… - mugugna Mick, ripensando che Andrea avesse più volte creduto che lui la odiasse.
-   Ti toccherà fare il romantico se vuoi conquistare una ritrosa ed “entrare nelle sue grazie”, lo sai vero?
-   Non ho idea di cosa io debba fare, spero vivamente si convinca presto! Sai bene che non posso fingere in eterno un romanticismo che non mi appartiene… anzi sarebbe meglio che mi apprezzasse per come sono veramente fin da principio! Però ok, so di dover indorare un po’ la pillola… non posso andare lì e sbatterla ad un muro la prima volta.
-   Ahaha bravo, vedo che ci hai pensato anche tu… non sono ancora sicuro di aver capito in pieno se sei più innamorato o ingrifato!
-   Sono mentalmente e fisicamente coinvolto.
-   Bingo!
-   Ora puoi dormire, lasciami in pace alle mie paranoie mentali notturne!
David si alza e fa due passi verso il suo letto, ma mentre Mick sospira si volta ancora:
-   È maggiorenne vero Mick??
-   Ma certo!!
-   No siccome… hai detto “prima volta”, mi sono immaginato fosse una ragazzina…
-   Vedo che le paranoie mentali sono genetiche in questa famiglia…
-   Buona notte! – dice, decidendosi a rimettersi a letto, Mick si volta di nuovo dandogli ancora le spalle quando lo sente bisbigliare – una sexy verginella…
-   Dave! Vuoi chiudere il becco o no?? Sto cercando di dormire!!
-   Mick!!! – David balza dal letto per l’ennesima volta.
-   Ma che ca** ti ha morso la tarantola stanotte??? Ora mi stai davvero rompendo le palle David!!  - se lo ritrova addosso, le mani che gli premono le spalle sul materasso e gli occhi puntati.
-   Tu!! Vuoi farti Andrea!!
-   Io cosa?! – ribatte lui preso dall’ansia.
-   Confessa! È lei! E io l’ho sempre saputo!!
-   Vuoi abbassare quella voce del ca**?? Perché dovrebbe essere A-Andrea??
-   Stai sempre a litigare con lei! Per andare in camera sua! Poi sparite e poi uscite insieme con una faccia pacifica!! Però pensavo che ci prendeste tutti per il culo e ci aveste già dato dentro di santa ragione!
-   Ti stupirò! Siamo amici e ci teniamo! – farfuglia, imbarazzato, mentre la pressione gli sale alle stelle all’udire un “darci dentro di santa ragione”, cerca di non cadere in pensieri sconci mantenendo una parvenza di contegno.
-   Ceeerto… non te n’è mai fregato niente di nessuno se non di me!
-   Ecco, prima che cambi idea sta un po’ zitto!
-   Chi l’avrebbe detto che la santarellina amica di tutti fosse il tuo tipo ideale! – sorride David che pare trovare la cosa esilarante, mentre Mick si libera dalla presa mettendosi a sedere – magari la sua calma bilancia la tua rabbia, però Mick devi essere serio, non vorrei che dopo aver pugiato il biscotto vuoi cambiare tazza!!
-   Perché pensi pure tu che io faccia così schifo? Alle altre l’ho sempre detto chiaro in faccia, non mi farei problemi a dirlo ad una in più! Evidentemente non è quello che voglio fare!
-   Che tenero, ora che hai trovato una persona che ti stimola anche i neuroni oltre che i vasi sanguigni, il tuo amico dei piani bassi non vuole più fare il passepartout!!
-   La serata delle metafore?!
-   È una fortuna che la voglia di scioccare la piccolina di casa mi sia passata…scherzo Mick!! – dice appena il fratello gli afferra la maglietta irrigidendo la mascella – volevo la conferma che stavamo parlando proprio di lei! Eh eh eh ti sei fatto fregare! Stavi per darmi una testata?
-   Stupido idiota!
-   Avanti fratellino, non te la prendere, sul serio scherzavo, i miei apprezzamenti su Andrea non sono mai andati tanto oltre!
-   Già però il suo lato B lo hai apprezzato da subito!!
-   Ahahaah beh le cose belle si guardano!
-   Dave non fare lo stronzo!
-   Su non ti arrabbiare, sono contento per voi, voglio bene a tutti e due!
-   David! Due regole!! – dice, mostrando due dita davanti al naso del fratello – numero unooo: Robert non deve sapere niente di niente!!
-   Ok rispetterò i vostri tempi…
-   Perfetto!
-   E la numero due??
-   Non guardare mai più il culo alla mia ragazza!!
-   Ahahaah ok posso farcela! Buona notte!
-   Seh… buona notte… era una buona notte se dormivi dall’inizio!!
-   Su che l’andiamo a trovare! – dice dirigendosi finalmente e per l’ultima volta verso il letto.
-   Che vuoi dire?
-   Che troveremo il modo di farci invitare da Robert!
-   Dave, Andrea non deve sapere che tu sai!!
-   Ma io non glielo faccio capire, Robert è un mio amico o no? Non posso essere invitato nella sua città? Non sarebbe la prima volta!
-   Va via anche Robert?
-   Sì…
-   Per tre settimane…
-   Oh ora fai il depresso… lo sapevo!
-   Buona notte!
-   Fidati di me, non lo dico a nessuno… se non ti fidi di tuo fratello, come puoi pretendere che una signorinella come lei si fidi di un dissociato come te?
-   Beh lei è buona non c’è un vero motivo per cui ami particolarmente gli esseri umani!
-   Stando a quello che hai detto non mi pare che questo suo amore l’abbia condotta a concedersi a te…
-   Touchè.
 
 
 
 
 
 
È singolare la percezione del tempo, è scandito in modo oggettivo e regolare, ma soggettivamente acquista dei ritmi propri che dipendono da chi li sta vivendo:
‘Tre settimane si vacanza volano in un batter d’occhio, tre settimane di attesa sono troppe! E ne è passata poco più di una’, Mick ragiona in questo modo mentre fuma sul davanzale della finestra nella sua stanza seduto su un mega pallone un po’ rovinato e pieno di gomma piuma che gli fa da poltrona da quando aveva più o meno 7 anni; la sola idea di dover aspettare un’altra volta tanto lo opprime. Avesse dato retta a David a quest’ora se ne starebbe in qualche piazza piena di neve a bere vino caldo in un paesino della Germania dove i suoi nonni lo starebbero coccolando come se fosse ancora un bambino in fasce… e la prospettiva non gli sembra poi poco allettante, soprattutto adesso che ha scoperto che anche Andrea è oltre manica, una partenza improvvisa, un regalo di Natale di una sua vecchia zia o chissà chi.
 
Oggi deve ammettere di sentirsi un po’ più sollevato, il concerto di capodanno l’aspetta e lo terrà impegnato, in più ha scoperto che il “lui” con cui Andrea ha passato gli ultimi due giorni è un simpatico cuginetto di 5 anni; tutto sommato è tranquillo e ogni tanto, “quando il wi-fi permette” aveva più volte specificato Andrea, qualche messaggio lontano da occhi indiscreti mandato dal suo nuovo smartphone lo aiuta di certo. Ora che ci sta pensando, decide di comunicarle la sua gioia per l’evento della sera.
 
>Ti ricordi, vero? Che suoniamo stasera!”
 
>Per ricordarlo, qualcuno avrebbe dovuto già dirmelo… D:
Cmq è una bella notizia! Dove?
 
>ops... e Sì, fantastica notizia! Ti prende il wi-fi? Un posto dall’altra parte della città, vicino lo stadio, più o meno.
 
> oh bene, quindi hai trovato cosa fare l’ultima notte dell’anno! Suonare! E sarai pure felice almeno! Sì il wi-fi a casa funziona è per strada che qui non ne trovi da nessuna parte!!
 
> sei arrabbiata?
 
> ma no :D sono contenta per te! E perché mi prende il Wi-fi!
 
> tu invece?
 
> con mia cugina Alessia, a quanto pare fanno qualcosa in centro, concertino anche per me, non sarete voi, ma vi penserò!
 
> Gli italiani sono proprio come li descrivono? Non perdono tempo a provarci con le straniere?
 
> Non sembro abbastanza straniera forse, passo inosservata!
 
> Non posso dire che mi dispiaccia…
 
>tu piuttosto???? Primo dell’anno all’insegna di sesso, droga e rock ‘n Roll??
 
> Mitico vero??
 
> Mick!! :@
 
> Stai tranquilla! La mia chitarra, la bottiglia e qualche cosa avvolta in cartine bianche saranno le mie uniche compagne! Devo pur sopperire l’assenza di una presenza femminile accanto a me!
 
> mhm… non mi piace!
 
> Cosa? Che cerco sostituti alla tua presenza nell’alcohol?
 
> Non lo so… poi sei ubriaco, fumato, arrapato e ci saranno tante belle papabili groupies che vorranno allietare la tua nottata! Mi ricordo che hai i coretti da stadio tra le fan del gruppo L
> Lo sai che è proprio bello quando fai la gelosa?
So anche che se combinassi qualche cazzata potrei dimenticarmi il tuo nome e non ci tengo! Quando torni dovrai sopportare la mia presenza e magari prima o poi festeggiamo!
 
> tu mantieniti un minimo lucido Mick…
 
> Andi, avanti, fidati di me!
 
> Ma sì, non sto dicendo che devi necessariamente comportarti male VOLONTARIAMENTE! Ma di sicuro se c’è qualche bellissima stangona lì disponibile e tu sei strafatto e non capisci… sappi che io mi arrabbio lo stesso! Uomo avvisato!
 
> Se faccio il bravo, quando torni ho qualche premio? Ahahah.
 
> senti… non è che mi devi fare un favore… e poi non dovrebbe essere una rinuncia così grossa se ti interesso quanto dici!
 
> uffa… non c’è bisogno di alterarsi, stavo scherzando. E comunque si parlava di me, cercavo di ottenere qualcosa u.u non devi per forza rigirare le cose a tuo favore :p
 
> otterrai qualcosa, la mia fiducia!
 
> questo tuo mettermi in discussione potrebbe offendermi sai?
 
> E allora offenditi!!!
 
Mick sorride divertito immaginando Andrea con un piede puntato a terra e l’espressione di una bambina indispettita. Alza un sopracciglio quando, dopo un minuto di silenzio, riceve un altro messaggio:
 
> Mick davvero, per favore, non fare niente…
 
> ti ho già detto che puoi stare tranquilla… comunque fa piacere vedere che di me in fondo in fondo ti freghi davvero qualcosa, dato che davanti a me che ti comporti come se fossi trasparente…
 
> cos’è ti è tornata la fissa di volerti sentir dire complimenti??
 
> Ma no Andrea, cosa ti fa pensare che io possa voler sentire qualcosa di buono nei miei confronti da parte tua? (si sente l’ironia?)
 
Andrea sorride un po’ pensando ad un Mick desideroso di approvazione, forse il tenerlo sulle spine la diverte proprio perché non gli è possibile fare lo sbruffone come suo solito, non sapendo minimamente quanto lei se ne senta già profondamente legata
 
> fai il bravo, tanto poi torno e giuro che se fai qualcosa… ti castro!
 
>oh ooohhh!
 
> oh oooh cosa? Non sfidarmi sai?
 
> potrei farlo se questo ti portasse ad aver a che fare con i miei gioielli di famiglia, anche se per circostanze assai macabre…
 
> tu sei un pervertito, il caso è chiuso!

> un pervertito fedele! ;)
 
> torno a giocare con mio cugino! Divertiti stasera!
 
> Andrea, ti odio quando non devi darmi la minima soddisfazione!
 
> mi manchi un po’…
 
> ook, ora ti odio un po’ meno…
 
 
 
 
-   Tu sei innamorata persa!! – bisbiglia in modo concitato Alessia, vedendo la faccia della cugina…
-   ah ah… tu dici? mhm per fortuna lui non se ne è ancora accorto...
-   Beh deve essere un tipo piuttosto distratto allora…
-   Credo di essere io la causa, quando sono con lui vado sulla difensiva e non riesco a mostrargli pienamente quanto mi piaccia, il che è un bene, visto che lui è piuttosto sbruffone! Così non da tutto per scontato da subito, e impara che le cose se le deve guadagnare… non gli fa male per una volta avere una che non sbava ad ogni parola che dice, o che almeno non glielo dia a vedere ahaha, d’altra parte penso che quando tornerò a casa, dovrò cercare il modo di farglielo capire così che non pensi che davvero mi importi poco di lui, o in modo superficiale… dopo tutto lui sta dimostrando qualcosa…
-   È casanova in genere?
-   Molto… e io davvero sto iniziando a credergli, dopo tutto chi glielo fa fare? Se mi sta dietro così deve essere partito di testa per davvero… lui pensa che io non lo capisca, e devo essere sincera, me ne sto rendendo conto solo ultimamente e a poco a poco…
-   Capisco… come siete romantici!Me lo fai vedere o no questo Mick di cui mi parli da 4 giorni???
-   Ok… ecco, aspetta… ecco è lui.
 
Andrea passa alla cugina il suo cellulare dove ha selezionato una foto di Mick dal suo profilo facebook, che lo ritrae con lo sguardo basso, un’espressione sprezzante e seria seduto su quella che dovrebbe essere la gradinata fuori dalla facoltà, con le braccia attorno alle ginocchia.
 
- TU esci con QUESTO?
-   “Questo” in senso “questo bestione” o in senso “questo modello” ? e “tu” in senso buono o in senso “una poveraccia come te”?  - chiede Andrea allarmata guardando la foto e la cugina alternando occhiate preoccupate e speranzose.
-   Tu in senso “mia cara cugina dagli amici sorprendenti” e “questo” inteso come “montagna di uomo con faccia arrabbiata, ma che fa figo!”
-   Ahm… beh… sì così pare… siamo troppo diversi non è vero? – Andrea si lascia sfuggire una sbuffata malinconica.
-   Macché! Capisco che sei incerta, visto che pare uno con un grande seguito, ma se uno così ti dice che ti pensa e che ti aspetta e che non vuole perderti, non so, io mi ci tufferei tra le braccia! E non mi allargo perché è il tuo tipo…
-   Ahahah ahm beh…
-   Deve essere bravo eh? Eh?? – Alessia da un colpo di gomito ad Andrea insieme ad un’occhiata ammiccante.
-   Ah beh, non so… non lo so… - risponde Andrea imbarazzata.
-   Non lo sai?!? E te ne stai qui a giocare con Gabriele? Tu sei una pazza!
-   Ahaha lo dice anche Evie… una mia amica dell’università – continua vedendo lo sguardo interrogativo della ragazza.
-   Beh ha ragione!
-   Beh sì, forse, ma che ci posso fare? Ho scoperto da poco che sia interessato a me, prima mi trattava solo male…
-   Che carino, il bulletto dell’asilo che per dirti “ti amo” ti da un pugno sul braccio hahaha
-   Beh, immagino che sia andata così…
-   Quindi fa la rock star!
-   Oh sì e ci riesce!
-   Ahahah beh capisco che tu sia gelosa… ma quando torni da lui facci un pensierino!
-   Ahahahah oh beh io i pensierini li faccio, è di presenza che ho qualche problemino…
-   Non ci pensare troppo, sarete contenti entrambi. Oh, sono le 12:00, mi sono persa Dr House! Mannaggia! 
Esclama Alessia accendendo la tv e sbuffando, mentre Andrea sorride, prima di iniziare un lungo e profondo ragionamento.
 
  
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