Capitolo 5
POV Louis
Erano passate due settimane da quando Selenia aveva scoperto i suoi poteri e devo ammettere che imparava velocemente. Ora gli stavo insegnando qualche mossa di combattimento corpo a corpo.
Un pugno lì e un pugno quì, un calcio là e un calcio quà.
-Brava Sele, hai una forza nelle braccia davvero abnorme!- esclamai congratulandomi con lei.
-Grazie Lou.- rispose lei ricambiando con un bacio sulla guancia, diventai rosso come un peperone.
-E' tutto merito del maestro.- continuò sorridendomi e mostrando una dentatura bianca bianca. Che bel sorriso che aveva, era bellissimo come lei d'altronde. Credo di essermi innamorato.
Ci incaminammo verso una radura creata da me e dai miei amici tanto tempo fà, era la nostra casa finchè loro non cedettero alla mente di Nebris. Selenia iniziò a guardarsi intorno, era stupita.
POV Selenia
Quel posto era bellissimo. C'era un prato verde con tanti fiori di colori diversi, dal giallo al blu e dal verde al rosso, un piccolo fiume limpido e cristallino, alberi ovunque e poi c'era una casa piuttosto grande, fatta interamente di legno che sorgeva accanto al fiume e ad un complesso di rocce.
-E' bellissimo.- dissi.
-L'avevamo creato io ed i miei amici molto tempo fà.- rispose Louis.
Molto tempo fà? Mi sorse un dubbio.
-Lou, ma quanti anni hai?- gli chiesi curiosa.
-Ne ho parecchi, fai la somma l'ultimo guardiano è scomparso più o meno duemila anni fà, cinquant'anni dopo è nata mia madre e ancora trent'anni dopo sono nato io.- disse sorridendo.
Allora duemila meno cinquanta, il tutto meno trenta fà...
-Cazzo Lou hai mille e novecento anni!- esclamai.
-Brava, vedo che sei molto brava in matematica.- rispose Louis.
-No faccio schifo.- dissi tutto ad un fiato. Il castano sbuffò e poi sorrise. -Io sono stato bocciato per quattro volte di fila perché la mia ex professoressa di matematica mi aveva preso ad odio.- affermò ridendosela di gusto.
-Che stronza.- dissi aggiungendomi alla risata.
Dopo un po' di tempo passato a conoscerci decidemmo di combattere un po' tra di noi. Iniziai io con un bel pugno contornato da una manciata di fulmini che finì dritto dritto nello stomaco di Louis.
-Ehi bella, vacci piano!- esclamò Louis curandosi il livido.
-Hai anche poteri curativi?- gli chiesi.
-Certo, tutti noi guardiani abbiamo un secondo potere non legato alla natura però.- rispose.
-Tutti diversi.- continuò. -Il tuo lo scoprirai più tardi, quando avrai imparato a controllare pienamente il tuoi poteri del fulmine.- aggiunse ritornando a combattere.
POV Nebris
Eravamo in una delle tante stanze di allenamento del mio castello.
Combattevo contro quattro dei sei guardiani degli elementi, fuoco, acqua, natura ed aria. Oramai conoscevo a memoria ogni loro mossa e potere, però mi mancavano terra e fulmine e presto, li avrei avuti.
E rieccomi quì dopo oltre tre mesi.
Spero che mi perdoniate e contuate a seguire la mia storia.
Be' che dire, sono una tipa di poche parole, spero vi sia piaciuto il capitolo. Baci baci Selenia.
Continuo a tre recensioni, ciaooo.