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Autore: Justice Gundam    07/07/2008    1 recensioni
(MegaMan Battle Network / NT Warriors) La World Three è stata sconfitta, e la vita prosegue tranquilla, quasi noiosa, per il piccolo Netto Hikari e il suo NetNavi MegaMan.EXE. Ma ora è il momento di tornare in azione: un pericolosissimo virus sta facendo impazzire i NetNavi in tutto il CyberWorld, e toccherà a Netto, MegaMan e ai loro amici fare luce su questo mistero...
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Transmission-24

MegaMan Battle Network Transmission

Una fanfiction di MegaMan Battle Network / NT Warrior scritta da: Justice Gundam

 

Quando leggerete queste righe, è altamente probabile che i miei esami saranno finalmente finiti, e io mi starò godendo un pochino di meritato relax estivo... ma questo non vuol dire che trascurerò le mie fanfiction, e anzi, come vedete, mi sono già rimesso a scrivere! La mia prima fanfiction di MegaMan NT Warrior è giunta ad un momento critico. Quello a cui state per assistere è uno degli scontri più importanto della mia prima serie, e farà da base a diversi eventi, anche in saghe più avanzate! Sì, sì... so bene che mi ci potrà volere molto tempo per scrivere tutta la mia storia, considerando anche le altre fanfiction che sto portando avanti... ma non mi fermerò davanti a nulla pur di completarla, e dare a RockMan.EXE la conclusione epica che si merita!

Nel frattempo, altre idee per altre saghe stanno man mano prendendo forma nella mia mente... e vi posso assicurare che ho in serbo molte sorprese! Ma per adesso, torniamo nell'anno 200X, e nella zona isolata della rete in cui il più grande eroe della rete sta per affrontare la più grave delle recenti minacce alla stabilità della Net Society... il misterioso e potente Virus Zero, che da lungo tempo attendeva l'occasione di scontrarsi con il Blue Bomber!

Come sempre, rispondo alle recensioni prima di proseguire...

 

KillKenny: Bene, bene... allora, accomodati pure, allacciati le cinture di sicurezza, tieniti un pacchetto di pop-corn a portata di mano... e goditi il duello che tutti noi stavamo aspettando! Gli occhiali 3D sono particolarmente indicati, per ottenere il massimo del coinvolgimento...

 

Bene, ragazzi, se siete pronti... iniziamo pure! Ricolleghiamoci, e assistiamo a questo duello tra campioni! MegaMan contro Zero... a chi spetterà la vittoria? La risposta è molto incerta...

Battle routine set... EXECUTE!

 

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Capitolo 24 - MegaMan Vs Zero!

 

"Il mio nome è Zero... e sono un virus maledetto. Finalmente ci incontriamo, MegaMan.EXE..."

Netto e MegaMan rimasero come incantati a vedere quella statuaria figura dal volto metallico, coperta da un'armatura rossa, che si avvicinava a loro con una grazia quasi felina, senza smuovere una sola foglia con i suoi passi cadenzati in maniera quasi ritmica. C'era qualcosa di ipnotico nel modo elegante in cui si muoveva e brandiva l'enorme spada laser che aveva creato al posto della mano destra... e la tranquilla sicurezza con cui si portava faceva subito capire che si trattava di un combattente formidabile! Aggiungendo a questo l'opprimente aspetto della sala in cui si trovavano, illuminata fiocamente da linee rosso sangue che percorrevano muri e pavimento, la visione che il NetNavi azzurro si trovava davanti era qualcosa di veramente mozzafiato!

Prendendo un bel respiro per calmarsi, cercando di concentrarsi sulla battaglia ormai imminente, MegaMan mosse un passo verso il virus dalla corazza azzurra, che si limitò a restituirgli lo sguardo senza cambiare nemmeno espressione. Con prudenza, il NetNavi alzò il suo Mega Buster senza caricarlo, volendo evitare di fare la prima mossa, ma tenendosi comunque pronto nel caso Zero lo avesse attaccato alla sprovvista.

"Quindi, quello sarebbe il famoso Virus Zero..." mormorò Netto, la sorpresa evidente dal tono della sua voce. "Accidenti, questa non me l'aspettavo. Sembra un NetNavi, anche se ha qualcosa di diverso dagli altri..."

"A parte qualche dettaglio del suo aspetto, in effetti... per il resto, potrebbe tranquillamente passare per un NetNavi!" continuò MegaMan, per poi rivolgersi al virus. "Tu sei... il Virus Zero, quindi! Come fai a sapere chi sono?"

Ancora una volta, la non-espressione di Zero non cambiò di una virgola, e il misterioso virus rispose con calma quasi disarmante. "Già è molto tempo che sento parlare di MegaMan.EXE, il NetNavi che ha sconfitto l'organizzazione che mi ha programmato. E, ovvimente, anche del tuo giovane operatore, Netto Hikari, il nipote del professor Tadashi Hikari, colui a cui si deve lo sviluppo esponenziale della rete in questa ultima metà di secolo. Per quanto sia la prima volta che ci incontramo faccia a faccia, io ti ho già visto molto spesso... in quanto tutti i Virus Zero diffusi nella rete, e tutti i virus usati dai membri della mia organizzazione, altro non erano che i miei occhi e le mie orecchie. Ho avuto quindi modo di stabilire accuratamente le vostre abilità, e prepararmi per questo scontro."

"A... Aspetta un momento!" esclamò Netto, stupefatto. Quanto stava dicendo Zero aveva delle implicazioni decisamente inquietanti... poteva voler dire che fin dall'inizio, la WWW-Dash teneva d'occhio le loro mosse, e sapeva come contrastarli! "Ci... ci stai dicendo... che tu eri in grado di osservarci direttamente... attraverso i NetNavi infettati dal tuo virus?"

"Precisamente, e anche tramite i più semplici virus che i membri della mia organizzazione usavano per attaccare i sistemi informatici in questi ultimi giorni." spiegò Zero. "Tutti i dati che venivano raccolti da essi, venivano automaticamente trasferiti al mio programma cognitivo, che li elaborava di conseguenza. In effetti, inizialmente era questo il mio scopo. Sono stato programmato come programma di spionaggio, e tutto quello che inizialmente facevo era raccogliere informazioni, tramite i miei virus. I Virus Zero che hanno infettato molti NetNavi in questi ultimi tempi altro non sono che estensioni della mia programmazione, con la stessa abilità di ricezione a distanza."

"Non posso crederci..." mormorò uno sbalordito MegaMan. "In altre parole, credevamo di avere a che fare soltanto con NetNavi impazziti, e invece erano un modo perfetto per tenere d'occhio la situazione on-line!"

Zero annuì, poi proseguì il suo racconto. "Per molto tempo, le cose sono andate avanti in questo modo. Un giorno... non so nemmeno io come sia successo, nè quando... ma in qualche modo, qualcosa si è risvegliato in me, fornendomi quelle che potete tranquillamente chiamare 'coscienza di sè'. Ho potuto distinguere il resto del mondo da me stesso, rapportarmi con gli esterni, ed elaborare tutte le informazioni che inizialmente potevo soltanto immagazzinare. Assieme all'autocoscienza, si è sviluppato in me il desiderio di indipendenza... ma mi resi conto che la cosa sarebbe stata impossibile, al momento. La WWW mi teneva gelosamente custodito, e una mia eventuale fuga non sarebbe loro passata inosservata. Mi avrebbero inseguito e catturato a qualsasi costo, anche se questo avesse voluto dire distruggere intere zone della rete. Inoltre, sapevo ancora troppo poco del mondo che mi circondava, e soprattutto non sapevo... come non so tuttora... quale fosse il mio scopo... la mia parte in questo complesso schema cui appartenevo. Decisi perciò di restare e continuare ad eseguire la volontà della WWW, non avendo altri punti di riferimento a cui appoggiarmi."

Netto e MegaMan continuavano ad ascoltare, quasi rapiti, il racconto del virus. Si erano aspettati qualcosa di simile al Life Virus, una mostruosità assetata di sangue che distruggeva senza senso tutto ciò che le stava attorno... eppure, quel virus che ora stava loro davanti parlava con grande calma, e con una profondità che nessuno dei due fratelli si sarebbe mai immaginato. Anzi... era una loro impressione, o nonostante la scarsa espressività del suo volto metallico, Zero stava esprimendo un accenno di tristezza?

Proseguendo il discorso, Zero guardò MegaMan dritto negli occhi. "MegaMan.EXE... tu e il tuo operatore, Netto Hikari, siete guerrieri, che combattono per preservare la pace in entrambi i mondi. Io, invece, diffondo il male con la mia semplice esistenza. Dunque, voi dovete essere qui per cancellarmi. Giusto?" chiese, la voce che si era fatta improvvisamente più fredda.

Il NetNavi azzurro, colto di sorpresa dall'improvviso cambio di atteggiamento, retrocesse appena un pò, cercando di pensare a qualche risposta da dare all'enorme virus. Altrettanto ammutolito era il suo operatore... preparato ad affrontare un Net-criminale, o un virus senza coscienza, si trovava invece di fronte una creatura dotata di intelligenza e sentimenti, che sembrava servire la WWW-Dash non per crudeltà o interesse personale, ma perchè non aveva altro! Combattere contro di lui... cancellarlo... non sarebbe stato forse un crimine pari a quelli commessi dalla WWW-Dash, o anche peggio?

Ma Zero non diede loro il tempo di riflettere sugli interrogativi che si erano posti. Il virus dall'armatura rossa alzò la spada e si mise in guardia, preparandosi a scattare contro i suoi avversari! "Molto bene." concluse, interpretando il silenzio come un assenso. "Ma io... non ho intenzione di scomparire tanto facilmente. Sono pronto a combattere. Zeta Saber!"

Con uno scatto improvviso, Zero si lanciò in avanti e sferrò un ampio fendente con la sua spada laser, con la spietata sicurezza di un maestro spadaccino! Un sibilo violento falciò l'aria, e MegaMan riuscì a vedere un lampo azzurro saettare contro di lui appena in tempo per saltare all'indietro! La lama di luce passò pericolosamente vicina al volto del NetNavi, che si sentì schiaffeggiare in faccia dallo spostamento d'aria, prima di atterrare un pò più indietro, muovendo le braccia per mantenere l'equilibrio dopo quell'attacco inaspettato. Nel tentativo di risolvere la questione senza combattere, MegaMan alzò un braccio e fece cenno a Zero di fermarsi. "A-aspetta un momento, Zero!" esclamò. "Aspetta! Non c'è motivo per cui dovremmo combattere tra noi! Possiamo trovare un'altra soluzione!"

Il virus, dimostrando di possedere un suo senso dell'onore, non proseguì l'attacco... ma non per questo desistette dalle sue intenzioni. "Temo di doverti contraddire, MegaMan.EXE. Io ho atteso a lungo il momento in cui avrei combattuto contro di te. Guardandoti dal mio account, ho avuto modo di rendermi conto di qualcosa... qualcosa che non saprei nemmeno io come definire... nel comportamento tuo e dei tuoi compagni. Roll.EXE, ProtoMan.EXE, GutsMan.EXE e tutti gli altri. Questo combattimento mi servirà per rendermi conto di cosa sia esattamente questa variabile che sfugge ai miei calcoli, e forse per giungere a delle risposte su me stesso. Ti chiedo quindi di assecondare questo mio desiderio, combattendo con tutte le tue forze." disse, senza scomporsi neanche un pò.

"Zero..." mormorò MegaMan. Più aveva a che fare con quel particolare avversario, più si sentiva a disagio all'idea di combattere con lui... e tuttavia, non sembrava esserci altra soluzione!

"MegaMan, non possiamo evitare questo scontro!" lo avvertì Netto, iniziando a frugare tra le sue Battlechip. "Dobbiamo combattere... anche se, devo dire la verità, in questo caso preferirei che non fosse così..."

Con un cenno della testa, MegaMan accettò la spiegazione del suo operatore. "D'accordo, Netto-kun... inviami pure le Battlechip, e al resto ci penso io!"

"Fai attenzione, MegaMan! Questo tipo non scherza!" si raccomandò il ragazzino, prima di esclamare la sua frase-tormentone. "Andiamo! Battle routine, Set..."

"...EXECUTE!" concluse MegaMan, ora in posizione di guardia.

"Mostratemi il vostro potere." richiese Zero, preparandosi a ricevere l'attacco. MegaMan eseguì all'istante, scattando verso il virus autocosciente e cercando di colpirlo con un calcio volante, che Zero riuscì ad evitare con sforzo a malapena visibile, prima di rispondere con un pugno che il NetNavi azzurro deviò con prontezza. MegaMan si acquattò rapidamente sul terreno e provò a far cadere l'avversario con una spazzata, ma il virus spadaccino evitò la gamba rotante dell'avversario con un balzo... e scese giù colpendo a sua volta con un calcio che MegaMan riuscì a malapena a parare. Con rinnovata determinazione, MegaMan mise un pò di distanza tra sè e Zero, e lo bombardò con una raffica di proiettili del Mega Buster, e questa volta il misterioso virus fu costretto a chiudersi in difesa e a parare. Deciso ad approfittare il più possibile di quell'occasione e a non dare tregua all'avversario, Netto estrasse un Battlechip e lo inserì nel PET.

"Battlechip WideSword in, Download!" esclamò il ragazzino. La mano destra di MegaMan si trasformò in una larga spada laser, e il NetNavi azzurro si lanciò nuovamente verso l'avversario, sperando di coglierlo nel momento in cui aveva la guardia abbassata. Era riuscito a percorrere in un balzo la distanza che lo separava da Zero... ma mentre era in procinto di abbattere un fendente, qualcosa di luminoso scattò verso l'alto e andò a cozzare fragorosamente contro la sua WideSword, quasi facendogli perdere l'equilibrio. Zero, grazie ai suoi riflessi fulminei, era riuscito a riprendere in mano la situazione, e aveva alzato la spada in tempo per difendersi! L'impatto delle due potenti lame fu così violento, che per un attimo MegaMan rischiò di perdere l'equilibrio, e riuscì a stabilizzarsi solo con un rapido gioco di gambe. Immediatamente, i due avversari cominciarono a fare pressione l'uno sull'altro per sopraffarsi a vicenda... ma Zero, usando un vecchio trucco da spadaccino, cessò improvvisamente di spingere e si scansò con un mezzo giro su sè stesso, e il sorpreso MegaMan barcollò in avanti cercando di riprendere stabilità...

Zero non era tipo da non approfittare di quell'occasione, e infatti, con rapidità tale da essere quasi invisibile, alzò un ginocchio e colpì MegaMan allo stomaco, facendogli uscire l'aria dai polmoni! MegaMan emise un flebile gemito di dolore, e si sentì mancare le forze, rimanendo sospeso in aria per una frazione di secondo, per poi finire a terra prono! Rotolò immediatamente via, per evitare ulteriori attacchi che il suo avversario poteva sferrare, e si rialzò con una semirovesciata... rimanendo molto sorpreso quando vide che Zero, pur rimanendo in guardia, non aveva cercato di approfittare del suo momento di vulnerabilità, e aveva anzi lasciato che si alzasse e si rimettesse in posizione.

Per diversi secondi, i due combattenti restarono a guardarsi negli occhi, Zero fieramente dritto in piedi, e MegaMan accovacciato sul freddo terreno di simil-marmo nero. Poi, lentamente, il virus puntò di nuovo la spada contro il suo avversario, parlandogli con un tono che esprimeva un'appena percettibile delusione. "Non stai combattendo al massimo delle tue possibilità, MegaMan.EXE... per quale motivo? Quando ti ho osservato, tramite i miei virus, ti sei dimostrato capace di ben altre prestazioni."

"Ugh..." gemette MegaMan, rimettendosi in piedi. "Di... di cosa... stai parlando? Io e Netto-kun... diamo sempre il massimo, in ogni occasione! E te lo dimostreremo adesso! Netto!"

"Certamente, MegaMan!" esclamò il ragazzino. "Battlechip GrassStage in, Download!"

Netto inserì una delle nuove Battlechip che si era fatto prestare da Higure, il cui effetto fu che la mano destra di MegaMan iniziò a brillare di una strana luce verde... e, quando il NetNavi si abbassò e toccò terra con la punta delle dita, dal pavimento scaturì un folto tappeto di erba verdissima, che trasformò la cupa sala principale dell'Account Zero in quello che sembrava essere un giardinetto al chiuso! Anche Zero, nonostante la sua imperturbabilità, rimase leggermente sorpreso quando dei lunghi fili d'erba spuntarono da sotto i suoi piedi e in mezzo alle sue gambe. Era una Battlechip che non aveva mai visto prima, e di cui non conosceva gli effetti... aveva comunque ragione di credere che Netto e MegaMan non avessero fatto questa mossa soltanto per abbellire un pò il tetro panorama...

"Una Battlechip che modifica il terreno di gioco?" chiese Zero in tono neutrale. "ToxicMan e il suo operatore usano una Battlechip molto simile, ma gli effetti sono diversi. Cosa significa questa mossa?"

"E' quello che ti mostreremo adesso!" rispose Netto. "Higure-san ci ha spiegato come usare questa Battlechip, e adesso saremo lieti di applicare la teoria! Battlechip Spore2 in, Download!"

Una Battlechip con sopra disegnato un fungo giallo con gli occhioni tristi entrò nel PET di MegaMan, e il NetNavi in tuta azzurra fece un ampio gesto del braccio, che fece scaturire da ogni centimetro quadrato del pavimento coperto di erba una pioggia di finissima polvere dorata che investì in pieno Zero! Il virus spadaccino non conosceva questo particolare tipo di Battlechip, e venne colto alla sprovvista, venendo investito dalle spore che si abbatterono su di lui come una tempesta di sabbia, rigandogli l'armatura, intrufolandosi nelle fessure della sua corazza, e colpendolo con violenza inaspettata! Zero barcollò e cadde all'indietro, usando la sua spada per proteggersi dalle spore, ma era come cercare di difendersi a uno sciame di api inferocite, e molti degli attacchi si intrufolarono nei punti morti della sua difesa e lo raggiunsero. Per fortuna di Zero, la tempesta di spore durò pochi secondi, e terminò con la stessa rapidità con cui era iniziata, e il virus riuscì a rialzarsi abbastanza rapidamente.

"Un attacco molto interessante. Su questo non avevo alcun dato." commentò, sgranchendosi il collo. "State già andando molto meglio... ma dovrete fare di più, se davvero volete sconfiggermi."

"Non hai che da dirlo!" rispose MegaMan. Dopo essersi squadrati per un attimo ancora, i due contendenti scattarono l'uno verso l'altro, falciando i fili d'erba con i loro passi di corsa, e cominciarono a sferrare una raffica furiosa di attacchi, ognuno nel tentativo di penetrare le difese dell'altro ed infliggere finalmente un colpo serio! Ma fin da subito, MegaMan vide tutti i suoi attacchi parati dalla rapida mano di Zero, che rispose con una raffica di pugni e costrinse il NetNavi azzurro ad indietreggiare di un passo.

"Vai già molto meglio... ma continui a fare troppi movimenti inutili, e manchi di convinzione. Per quale motivo?" chiese Zero. "Non eri così quando hai sconfitto TimeMan e GeminiMan, e non eri così quando hai affrontato ToxicMan. Cosa succede?"

Più Zero parlava, più Netto e MegaMan dovevano riconoscere che era vero... non combattevano con lo stesso ardore e determinazione che impiegavano contro gli altri virus, o contro i NetNavi della WWW-Dash... era la prima volta, in tutta la loro carriera di NetBattlers, che si trovavano di fronte un avversario in grado di porre loro dei seri interrogativi morali. Non sembrava esserci altra scelta che combattere contro di lui... ma al tempo stesso, come facevano ad affrontare seriamente un avversario verso il quale provavano, anzichè animosità, un'inaspettata compassione?

Mettendo da parte gli interrogativi morali, MegaMan rispose alla domanda di Zero con un calcio, che il virus-NetNavi parò con un rapido movimento del braccio destro. Ma lo scopo non era quello di colpire Zero, bensì di farlo distrarre quel tanto che bastava a MegaMan per scivolare via e caricare il nuovo Batlechip che Netto gli aveva inviato... un MegaCannon che sparò una grossa sfera di energia rossa e centrò in pieno Zero, facendolo barcollare vistosamente, e strappandogli addirittura un grugnito! Il virus autocosciente finì con la schiena al muro e dovette fermarsi a riprendere fiato un paio di volte... e quando si rimise in piedi, era percettibile una maggiore soddisfazione nel suo tono di voce.

"Bene. Adesso vi riconosco di più." ammise, la spada estesa al proprio fianco. "I vostri attacchi sono più decisi, e rispondete con maggiore determinazione."

MegaMan scivolò nuovamente in posizione di guardia, cercando di pensare ad un altro modo di attaccare il potente virus. Fino a quel momento, nessuno dei loro attacchi era riuscito ad infliggere danni rilevanti... dovevano trovare un altro modo di attaccarlo, possibilmente tenendosi alla larga da quella temibile spada. Per quanto Zero non sembrasse dotato di attacchi a distanza, era abbastanza veloce da sopperire a questo suo punto debole, schivare abilmente i colpi e avvicinarsi senza lasciare all'avversario il tempo di controbattere... tra l'altro, avevano già utilizzato la loro Battlechip Spore2... e il corpo a corpo era da evitare quanto più possibile, in quanto era ovvio che in quel campo Zero era superiore. Ma il problema era, a questo punto cosa restava da fare? Ci doveva pur essere un punto debole, nella tecnica di Zero...

Il virus si mosse di nuovo, e MegaMan si allertò non appena lo vide spostarsi dalla sua posizione.Ma anche così, Zero era troppo veloce, e MegaMan non riuscì ad opporre una difesa adeguata quando il virus si gettò contro di lui, quasi teletrasportandoglisi in faccia...

"Denjin Saber!"

Zero spiccò un balzo enorme, sferrando un terribile fendente dal basso verso l'alto con la sua spada e colpendo in pieno il suo avversario, che venne violentemente scagliato via con un grugnito di dolore! Netto trattenne il fiato, vedendo il suo NetNavi e fratello gemello volare attraverso la sala e quasi finire contro il muro, per poi rimbalzare un paio di volte sull'erba. Zero proseguì la sua salita, fino quasi a toccare il soffitto della stanza, e quando il suo balzo ebbe termine, eseguì un'elegante acrobazia aerea, dando l'illusione di fluttuare senza peso prima che la gravità lo facesse ricadere sul terreno soffice. MegaMan si rialzò un pò faticosamente, passandosi il dorso della mano sul labbro inferiore, poi cercò di distrarre l'avversario con un paio di proiettili del Mega Buster, che Zero parò abilmente con il suo braccio-spada. Tuttavia, questa distrazione permise a MegaMan di avvicinarsi un pò, e usare una nuova Battlechip.

"Battlechip Tornado in, Download!"

Ancora una volta, Netto inserì una Battlechip... e il braccio destro di MegaMan si trasformò in un ventilatore che sparò un vortice ululante contro il virus. Il NetNavi azzurro era riuscito ad avvicinarsi abbastanza da impedire all'avversario di schivare facilmente il suo attacco, e Zero si ritrovò a doversi destreggiare con il Tornado a distanza ravvicinata. Ma anche questo attacco a sorpresa non sembrò dare più di tanti problemi al misterioso virus, che usò la sua spada per bloccare l'attacco, disperdendolo con una raffica di fendenti...

...Sfortunatamente per lui, a quanto pareva era proprio quello che MegaMan si aspettava! Nel momento in cui Zero bloccò il turbine di vento, il NetNavi azzurro spiccò un balzo altissimo, puntando dritto contro la testa di Zero, attraversò ciò che rimaneva del turbine che aveva scatenato... e sferrò un micidiale diretto con il pugno destro, che andò a collidere dolorosamente con la mascella del virus umanoide! Si sentì un clangore metallico al momento dell'impatto, e Zero si inclinò all'indietro, mentre MegaMan continuava a spingere contro di lui, mettendoci tutta la forza che gli era possibile... Per qualche istante, il virus sembrò sul punto di cadere...

...e invece, quando sembrava quasi che MegaMan si fosse preso un pò di vantaggio, Zero si bloccò, guardando il suo avversario con quella sua espressione fredda, inquietante nella sua neutralità...

"Non vorrai dirmi che questo lo chiami 'fare sul serio', MegaMan.EXE?" mormorò Zero, afferrando il polso destro di MegaMan con la mano libera. Il NetNavi azzurro sobbalzò per lo spavento. Ancora una volta, il suo avversario si era rivelato ancora più difficile di quanto il NetNavi avesse previsto... e ancora una volta, si rendeva conto che non aveva messo in quell'attacco tutta la convinzione che avrebbe dovuto. Cercò di divincolarsi per sfuggire alla presa di Zero, ma il virus aveva una morsa d'acciaio, e il suo tentativo non servì a nulla!

"MegaMan!" esclamò Netto, cercando disperatamente una Battlechip che potesse salvare il suo NetNavi da quella situazione pericolosa. "Cerca di resistere!"

"Pare che tu non abbia ancora capito, MegaMan.EXE... non potrò certo considerarmi soddisfatto se questo combattimento non darà una risposta alle domande che da troppo tempo mi pongo..." proseguì il virus. "E questo non accadrà se tu e il tuo operatore non combatterete con tutta la vostra forza! Se non lo farete, sappi che non esiterò a cancellarti. Combatti, MegaMan.EXE!"

Con un movimento brutale del braccio, Zero scagliò via MegaMan, mandandolo addosso ad una colonna e facendolo cadere di nuovo a terra! Il NetNavi azzurro grugnì di nuovo quando la sua schiena andò a cozzare contro il duro materiale della struttura di sostegno, poi scivolò a terra e rimase stordito, impotente a fare qualsiasi cosa tranne alzare la testa e osservare il suo avversario che si avvicinava con la spada sollevata.

Per sua fortuna, Netto reagì in tempo, inserendo un Battlechip Recovery200, e il corpo di MegaMan venne avvolto, per una frazione di secondo, da un'aura rosa che gli restituì un pò delle forze perdute e lo fece riprendere quel tanto che bastò a gettarsi di lato ed evitare il fendente che Zero stava calando su di lui! La spada laser di Zero saettò vicina alla sua testa, facendogli sentire il proprio minaccioso calore, prima di impiantarsi nella colonna e restarvi incastrata! Approfittando dell'istante in cui il virus era sbilanciato, MegaMan si rialzò e lo attaccò con una raffica di pugni, che fecero sobbalzare il suo corpo, arrivando anche a fargli provare dolore. Tuttavia, Zero si riprese in fretta, districando la sua spada dalla fessura che aveva scavato, ed eseguendo tre rapidi fendenti davanti a sè, che MegaMan riuscì a malapena ad evitare.

"Zeta Saber!" esclamò il virus. Quando fu sicuro che tra lui e MegaMan era stata posta una distanza sufficiente, Zero tornò all'attacco, questa volta sollevando la propria spada sopra la testa e abbattendola con violenza su MegaMan! Eseguendo una rapida schivata laterale, MegaMan evitò di un pelo il mortale fendente, e rispose con un calcio che ebbe il solo effetto di far perdere l'equilibrio al virus per una frazione di secondo. Quasi irritato dal fatto che il suo avversario non stesse ancora combattendo al massimo delle sue forze, Zero rispose con un pugno al torace che mozzò il fiato in gola a MegaMan... poi proseguì con due rapidi fendenti, e infine spiccò un salto, fendendo con la spada laser davanti a sè. "Ed ora... Denjin Saber!"

Il colpo centrò in pieno MegaMan, facendolo finire di nuovo a terra, dove rotolò per diversi metri prima di fermarsi schiena a terra, stordito... ma Zero non aveva ancora finito, e una volta raggiunto l'apice del suo salto, fece una spettacolare capriola in aria, e scese giù in picchiata come una poiana su una preda, la spada puntata contro l'indifeso MegaMan! "Mikazuki Saber!"

"Attento, MegaMan! Sta attaccando di nuovo!" esclamò Netto in un istante di paura. Agendo puramente per istinto, il ragazzino castano raccolse la prima Battlechip che gli capitò sotto tiro, per puro caso un'AreaGrab, e la inserì, facendo in modo che MegaMan scomparisse dalla propria posizione e riapparisse, questa volta in piedi e pronto a ricevere un attacco, diversi metri più in là. La spada laser di Zero trafisse il pavimento dove il Navi azzurro si trovava un istante prima, ma il virus spadaccino sembrava essersi aspettato questa mossa, e si voltò di scatto nel momento in cui MegaMan si lanciava di nuovo contro di lui. Il pugno sinistro di Zero intercettò la carica di MegaMan e lo colpì sulla spalla con un botto impressionante, e MegaMan gridò di dolore prima di essere scagliato nuovamente a terra. Quasi deluso, Zero estrasse la sua spada dal terreno e si rimise in guardia, aspettando che MegaMan si rialzasse... ma il NetNavi azzurro aveva preso un numero consistente di colpi potenti, e questa volta non riuscì a rialzarsi rapidamente, restando invece a terra supino a respirare affannosamente. La battaglia lo aveva stancato parecchio, e nonostante gli sforzi suoi e di Netto, sembrava che quel virus non avesse nessun punto debole...

O forse no?

Mentre giaceva a terra senza fiato, sotto lo sguardo quasi terrorizzato del suo operatore, che pregava silenziosamente che il suo NetNavi / fratello gemello si rialzasse, e quello impassibile dell'avversario che si avvicinava per sferrare il colpo di grazia, MegaMan ripensò rapidamente a quanto era successo in quel combattimento. Lui e Netto stavano ostinatamente continuando non fare sul serio, benchè fosse chiaro che in quel combattimento stavano mettendo in gioco parecchio... il fatto che Zero si fosse rivelato essere una vittima li aveva spinti a non combattere al meglio delle loro forze, in segno di compassione verso quel virus che sembrava non capire il significato della sua esistenza... ma ora stavano combattendo sul serio, e se MegaMan avesse perso, sarebbe stato cancellato! E anche Zero stesso desiderava che dessero tutto ciò di cui erano capaci in quello scontro... non acconsentire sarebbe stato un affronto a colui che pure affermavano di rispettare!

No, non poteva andare avanti così, decise MegaMan, stringendo i denti e i pugni. Con una certa difficoltà, cercando di resistere al dolore, il NetNavi azzurro iniziò lentamente a rialzarsi, facendo sì che Zero si arrestasse sui suoi passi e lo guardasse con una curiosità che traspariva persino dal suo volto metallico ed inespressivo. Netto, da parte sua, tirò un grosso sospiro di sollievo nel vedere che il suo NetNavi non si era ancora arreso.

Finalmente, MegaMan riuscì a rialzarsi del tutto, e i suoi splendenti occhi verdi incontrarono quelli gelidi, e nei quali allo stesso tempo brillava una luce di rabbia e disperazione, di Zero. L'espressione di MegaMan era fredda e decisa almeno quanto quella dell'avversario, e non lasciava dubbi circa il fatto che questa volta il NetNavi blu si sarebbe battuto con tutte le sue forze!

"Netto-kun!" esclamò MegaMan, rivolto al suo operatore, prima che questo potesse esprimere il suo sollievo. "Abbiamo scherzato abbastanza, finora... avevi ragione tu, non possiamo permetterci di andarci piano soltanto perchè simpatizziamo con la situazione di Zero... dobbiamo fare tutto quello che possiamo per vincere, come lui ci ha chiesto!"

"MegaMan..." mormorò il ragazzino castano, fermandosi per un attimo a ripensare alle parole del suo NetNavi... prima di rendersi conto che, in effetti, corrispondevano alla verità! Anche lui, pur parlando di combattere seriamente, si era tutto sommato lasciato convincere ad andarci piano dalla sua compassione... ma in quel momento, per lui era più importante che MegaMan sopravvivesse a quello scontro, e questo voleva dire ricorrere a tutta la propria abilità di NetBattler! Quindi, dopo essersi mentalmente improverato per aver messo in pericolo MegaMan, il ragazzino corrugò la fronte, e mise nuovamente mano alle sue Battlechip. "Sì, MegaMan, hai ragione! Finora non ci siamo impegnati davvero, ma da adesso in poi... Zero:EXE! Visto che vuoi tanto che noi ci impegnamo seriamente, ora esaudiremo il tuo desiderio! E questa volta... ti promettiamo che non resterai deluso!"

Colto inizialmente di sorpresa da quel recupero inaspettato, Zero riprese rapidamente la propria stoica compostezza e nnuì. "Hm. Ben detto, Netto Hikari. Forse questa volta darete davvero prova della forza che ha sconfitto la WWW. Sarei stato molto deluso se quello che avete fatto finora fosse stato il meglio che sapete fare." affermò.

"Bene, non lo è... e te lo dimostreremo!" esclamò MegaMan. "Forza, Netto, è il momento di fare sul serio!"

"Andiamo, MegaMan!" esclamò il ragazzino. "Battlechip Sword in, Download!"

Con rinnovata determinazione, MegaMan alzò il braccio destro, che si trasformò in una spada laser dalla lama scintillante... poi, tenendo la potente arma alzata davanti a sè, scattò alla massima velocità a lui possibile verso il suo avversario, che rispose avanzando cautamente e sollevando la sua spada. In breve tempo, MegaMan aveva raggiunto Zero, per poi abbattere su di lui la spada in un letale fendente dall'alto verso il basso, mirando al torso del virus-NetNavi... ma quest'ultimo, prevedendo la mossa, eseguì un rapido movimento con il braccio, e le due lame di luce cozzarono fragorosamente tra loro, sprigionando una pioggia di scintille dorate. Tuttavia, quello che MegaMan fece una frazione di secondo più tardi lo colse completamente di sorpresa! Il NetNavi azzurro si acquattò rapidamente sul terreno, tenendo la spada del suo avversario bloccata con la sua... ed eseguì una rapida, elegante spazzata con la gamba sinistra, colpendo le caviglie di Zero e spezzando il suo contatto con il terreno! Il virus in rosso emise un grugnito di sorpresa, poi si abbattè pesantemente sul pavimento, ritrovandosi prono ed esposto agli attacchi del suo avversario, che proseguì con una raffica di fendenti rapidi e precisi. Zero cercò di difendersi, ma alcuni dei colpi superarono sia la sua guardia che le fessure della sua armatura, infliggendogli danni considerevoli. Il virus riuscì in qualche modo a sottrarsi alla scarica di colpi e rotolò via con agilità insospettabile, poi si rialzò con un elegante colpo di reni e scattò di nuovo verso il suo avversario, la spada tenuta davanti a sè e pronta a scattare verso l'alto. Immaginando quello che stava per accadere, MegaMan dissolse la sua spada e sparò una raffica di colpi con il MegaBuster, ognuno dei quali si infranse sulla guardia di Zero con un abbagliante flash che colpì gli occhi del virus, distraendolo per un istante e facendo rallentare la sua corsa quel tanto che bastava affinchè MegaMan avesse il tempo di gettarsi di lato prima di essere raggiunto. Il NetNavi azzurro fece una capriola, e la spada di Zero fendette l'aria al suo fianco, a pochi centimetri da lui, mentre il virus si produceva in un attacco Denjin Saber andato a vuoto che lo lasciò sospeso in aria e vulnerabile al contrattacco di MegaMan!

"Perfetto, MegaMan!" esclamò Netto, inserendo altri due Battlechip. "Colpiscilo ora! Battlechip FireTower in... Battlechip AquaTower in! Download!"

Mentre Zero ricadeva verso il terreno, esposto e vulnerabile, MegaMan si piegò sul terreno e fece scaturire da esso due colonne di opposti elementi, una di fuoco e una d'acqua, che sfrecciarono verso il temibile virus spadaccino, intrappolandolo da entrambi i lati. In un istante di panico che spezzò per un tempo brevissimo la sua maschera di imperturbabilità, Zero tentò di eseguire una Mikazuki Saber, volteggiando su sè stesso a mezz'aria e tenendo la sciabola protesa verso l'esterno... ma riuscì soltanto ad intercettare una delle due colonne, quella fatta d'acqua, che venne tagliata in due dalla lama lucente e ridotta in una pioggia di goccioline innocue. Ma la Fire Tower proseguì la sua corsa e investì il virus, risucchiandolo in un vortice incandescente per poi sballottarlo con violenza! Zero ringhiò di dolore quando il turbine di fuoco lo espulse violentemente dal suo movimento rotatorio, mandandolo a sbattere contro un muro della stanza! Zero scivolò a terra, apparentemente stordito, ma si rialzò poco dopo, anche se barcollante. Questa volta, sembrava davvero che gli attacchi di MegaMan avessero fatto effetto, e questa osservazione portò un breve sorriso di soddisfazione sui volti di NetNavi e operatore. Anche se la battaglia non era ancora conclusa, Zero non sembrava più invincibile...

"I miei complimenti, MegaMan.EXE... Netto Hikari..." si congratulò Zero, senza ipocrisia. Dal tono di voce fermo che manteneva anche in quella situazione di difficoltà, non c'erano dubbi che stava dicendo esattamente quello che pensava. "Pochi fino ad oggi sono riusciti a resistere così a lungo contro di me, e soprattutto... guardare il modo in cui combattete comincia a dare una risposta ai miei tanti interrogativi. Riponevo molte speranze in voi, e nonostante un inizio incerto, non le avete deluse."

"Ma si può sapere, esattamente, quali sono queste domande di cui parli tanto?" chiese Netto, sentendo di perdere un pò la pazienza. Il ragazzino detestava quando le cose non erano chiare e semplici... "Non sarebbe più semplice se ci facessi queste domande e noi ti dessimo la risposta, nel limite di quello che possiamo?"

MegaMan annuì. "Netto-kun ha ragione, non vedo motivo per cui dovremmo continuare a combattere. Anche perchè non sembri essere una persona cattiva, anche se sei un virus..."

"Se lo avessi ritenuto possibile, lo avrei già fatto." tagliò corto il virus, facendosi improvvisamente più freddo. Lentamente, sollevò la spada, la cui lama iniziò a risplendere di una strana, inquietante luce bianca... e scintille elettriche iniziarono a crepitare pericolosamente attorno ad essa, indicando un allarmante accumulo di energia! "Solo con questo scontro... solo in questo modo mi sarebbe stato possibile ottenere le risposte che cercavo! E non crediate che lo scontro sia finito... perchè ora, state per sperimentare il mio colpo più potente!"

MegaMan sentì il cuore mancargli di un battito quando, senza neanche dargli il tempo di rispondere, Zero sollevò in aria la sua spada, che sprigionò una potente aura distruttiva nel momento in cui l'energia raccolta su di essa arrivò al culmine, illuminando l'intera sala di luce bianca! Il NetNavi arretrò di un passo, usando il braccio sinistro per proteggersi gli occhi... e anche Netto, sullo schermo che fluttuava accanto a MegaMan, si vide costretto a distogliere lo sguardo per un istante!

"A... Accidenti!" esclamò il ragazzino, colto di sorpresa, mentre cercava disperatamente altre Battlechip nel suo folder. "Sta... sta emanando una potenza incredibile!"

"Questo colpo è davvero formidabile..." commentò MegaMan. "Ci servirà un Program Advance per contrastarlo!"

Non appena megaMan ebbe terminato la frase... Zero strinse i suoi occhi senza pupille e inquadrò il suo sbalordito bersaglio, per poi eseguire una rapida, elegante giravolta su sè stesso e falciare l'aria con la terribile lama! Un rumore terribile, come quello di una vampata di fuoco che avvolgeva un mucchio di foglie secche, fece vibrare i muri della stanza... poi, si sentì uno scoppio infernale nel momento in cui una gigantesca onda di energia scaturì dalla spada di Zero, sfrecciando dritta contro MegaMan e coprendogli del tutto la visuale, come un'onda di tsunami che si avvicinava a velocità mostruosa, travolgendo ogni cosa si trovasse sulla sua strada!

"PHANTOM ZERO!" esclamò il virus dall'aspetto di NetNavi. L'enorme proiettile enegetico volò attraverso la stanza, e MegaMan, per una frazione di secondo, sentì un attacco di panico serrargli la gola, mentre i suoi piedi si inchiodavano a terra! Per fortuna, Netto era riuscito a trovare tre Battlechip che, in quel momento, potevano fare la differenza tra la vita e la morte, e non perse tempo ad utilizzarle. In rapida successione, tre Battlechip MegaCannon scomparirono nell'apposito slot del PET, e i loro dati vennero trasferiti in tutta fretta al NetNavi, appena in tempo prima che fosse colpito dalla tremenda ondata di energia!

"B-Battlechip..." mormorò Netto, prima di trovare tutta la sua voce e urlare a squarciagola. "Battlechip MegaCannon in! Triple Download!"

Una scarica di energia scarlatta percorse il corpo di MegaMan, che sollevò il braccio destro, ora trasformato in un gigantesco cannone rosso, e si caricò brevemente... poi, quando il Phantom Zero era ormai a meno di due metri da lui, il guerriero virtuale liberò tutta l'energia che aveva accumulato in un'unica, spaventosa esplosione di energia!

"PROGRAM ADVANCE!" esclamò MegaMan. "ZETA CANNON-3! FUOCOOOOOO!!!"

*KA-BLAAAAAAAAAAAM!!!!!!!*

L'intera struttura del sito ormai in disuso venne scossa quando il braccio-cannone di MegaMan esplose una immensa sfera di energia rossa che cozzò violentemente contro il Phantom Zero, liberando uno stridore assordante e un tripudio di luci colorate in tutte le direzioni! I due attacchi iniziarono immediatamente a fare forza l'uno sull'altro, un contrasto di proporzioni erculee la cui energia minacciava di far volare via sia MegaMan che Zero, ognuno di quali si ancorò saldamente e si piegò sulle ginocchia, in modo da resistere all'onda d'urto sprigionata dal contrasto! MegaMan emise un grugnito di rabbia e dolore quando la tremenda forza dell'esplosione lo colpì in piena faccia come uno schiaffo, ma riuscì a mantenersi in piedi, e mise in quel colpo tutta la sua forza, cercando di sopraffare il Phantom Zero del suo avversario!

"Forza, MegaMan!" esclamò Netto, il pugno stretto accanto a sè. "Ce la puoi fare! Lo so! Ti prego, MegaMan, devi vincere tu!"

Allo stesso tempo, anche Zero si concentrò al limite delle sue possibilità, spingendo con tutta la sua forza contro il potentissimo Program Advance dell'avversario. Ognuno dei due stava dando il massimo per sopraffare l'attacco del suo avversario, e non si sarebbero fermati finchè uno dei due non avesse esaurito del tutto l'energia. Per diversi secondi, il contrasto andò avanti, senza che nessuno dei due riuscisse a prendersi il benchè minimo vantaggio sull'altro... e infine, lentamente ma inesorabilmente, il Phantom Zero iniziò a spingere con maggiore potenza, forzando all'indietro il proiettile sparato dal Program Advance di MegaMan! L'eroico NetNavi sentì che la sua forza cominciava a venire meno, e che l'attacco di Zero, pur parecchio frenato, stava per esplodere contro di lui...

MegaMan strinse i denti al punto da mordersi quasi il labbro inferiore... e, concentrandosi fino al limite, cercò di mettere ancora più potenza nel suo colpo. Non poteva permettersi di morire così! Non in quel momento! Non quando ormai il mistero era ad un passo dalla soluzione! E soprattutto... non davant agli occhi di Netto! Era già accaduto una volta, contro MagicMan, e in quel caso era riuscito a cavarsela grazie al programma Saito.BAT che il professor Hikari gli aveva installato... ma questa volta non c'erano seconde possibilità! O tutto o niente. Vita o morte!

Mentre la luce bianca del Phantom Zero minacciava di travolgere i suoi sensi, il NetNavi azzurro chiuse gli occhi per un attimo, e riuscì a visualizzare i volti dei suoi amici. Roll, ProtoMan, GutsMan, IceMan, Glyde... e poi FireMan, ElecMan, ColourMan e MagicMan... Andante... MetalMan... ToadMan... e infine, ma non certo ultimi per importanza, Netto... e i suoi genitori, che aveva sempre rimpianto di non poter abbracciare nel mondo reale, e che aveva promesso a sè stesso di aiutare e proteggere ad ogni costo! Il pensiero di quanto ognuna di queste persone avrebbe sofferto per la sua scomparsa, e dei pericoli che correvano se il Virus Zero avesse potuto fare quello che voleva fece sentire a MegaMan un improvviso impulso di rabbia... che si tradusse in una scarica di energia che attraversò il suo braccio-cannone e venne incanalato nel suo Program Advance!

"MEGAMAN!" sentì, oltre il frastuono del contrasto, la voce di Netto che lo chiamava...

E quello fu l'elemento decisivo! MegaMan alzò la testa e lanciò un grido di battaglia mentre lo Zeta Cannon-3 esplodeva in tutta la sua potenza, dissipando completamente il Phantom Zero, che si disperse in una pioggia di scintille bianche, e proseguendo la sua corsa verso l'esterrefatto virus, i cui occhi si spalancarono per un istante prima di essere avvolto dall'enorme laser scarlatto!

"Ma... Ma cosa... AAAAARGH!" urlò Zero, travolto dal Program Advance! Davanti alla potenza di quello sparo, persino un virus potente come lui poteva fare ben poco, e il tremendo attacco lo spinse brutalmente all'indietro, fino a conficcarlo nel muro! L'intera sala rimbombò del tremendo rumore dell'impatto, e una sezione di muro crollò sul punto in cui Zero era stato spinto, sommergendo il virus sotto una cascata di dati spazzatura che sollevarono un fitto polverone, mentre l'enorme laser sparato dallo Zeta Cannon-3 si smorzava gradualmente, e finalmente si esauriva, permettendo al braccio di MegaMan di tornare normale. Il NetNavi azzurro, con un sospiro di sollievo, abbassò l'arto e si accasciò su un ginocchio, respirando con affanno e tenendo gli occhi sull'enorme nuvola di polvere che si era sollevata. Zero non era riapparso, e per un attimo, MegaMan osò sperare che fosse finalmente tutto finito.

"M... Mega... Man?" chiese Netto, esitante. La fatica chiaramente visibile sul suo volto, MegaMan alzò la testa e si voltò verso la finestra di dialogo del suo operatore, abbozzando un sorriso compiaciuto.

"Hey... Netto-kun... hanf... questo... è stato uno... uff... degli scontri più duri... che io abbia mai sostenuto..." ansimò, riprendendo man mano la forza necessaria a rialzarsi in piedi barcollante. "Grazie... per avermi aiutato! Sapere che eri là a fare il tifo per me... mi ha dato la giusta carica! Grazie mille... fratellino!"

Il ragazzino castano esitò per un attimo, quasi non riuscendo a credere che il combattimento fosse finito con la loro vittoria... poi, quel contagioso sorriso che era suo tipico apparve sul suo volto infantile, e Netto fece un segno di vittoria con le dita. "EVVAI! E' come diciamo sempre, no, MegaMan? Finchè siamo uniti, non c'è nulla che possa fermarci!" esclamò. "Ottimo lavoro! Ora forza, vediamo di levare le tende e tornare..."

Improvvisamente, Netto si bloccò, vedendo che l'espressione del suo NetNavi si faceva allarmata mentre si voltava di scatto verso il luogo in cui Zero era stato scagliato. Una figura nera, dai contorni poco chiari, si stava facendo strada attraverso la polvere fluttuante, e MegaMan non stava avendo un buon presentimento! "A-Aspetta! Aspetta un momento, Netto-kun! Temo che non sia finita!" esclamò ansiosamente. "Vedo qualcosa che si muove ancora, là sotto!"

Netto cercò di deglutire, senza riuscirci. "C-che cosa? Stai... stai dicendo sul serio? Ma... com'è possibile? Nessuno avrebbe potuto sopravvivere a quel colpo..."

"In condizioni normali, no..." affermò MegaMan, preparando il suo MegaBuster a fare fuoco. "Ma... qui non stiamo parlando di un qualsiasi virus, o del primo NetNavi non customizzato che passa per la strada! Questo... è il Virus Zero!"

Netto riuscì finalmente a deglutire, e MegaMan vide la sua mano che si spostava nuovamente verso le Battlechip mentre attendeva che la figura nera, dai contorni ora decisamente più chiari, emergesse dalla nuvola di polvere...

E quando ciò accadde, ecco apparire davanti a lui Zero in persona, sopravvissuto al micidiale Program Advance che aveva subito in pieno! Tuttavia, il virus aveva subito grossi danni da quell'attacco, anche se era stato frenato dal Phantom Zero. La cupola posta sul suo cranio era incrinata, e da essa scaturivano di tanto in tanto delle scintille elettriche rosse, le punte sulle sue spalle si erano smussate, e la sua armatura era coperta di graffi e bruciature, mentre con la mano sinistra si teneva il gomito del braccio opposto, avanzando con passo leggermente incerto. Malgrado il fatto che il suo olto metallico non tradisse alcuna emozione, era chiaro che il virus senziente provava dolore in quel momento, e ora che la foga della lotta si era un pò spenta, MegaMan non potè fare a meno di sentirsi un pò colpevole per quello che gli aveva fatto...

Ciò nonostante, il NetNavi azzurro sapeva che si trovava davanti a un avversario molto determinato, che non si sarebbe arreso così facilmente... quindi, si rimise di nuovo in guardia e alzò il MegaBuster, aspettando che Zero facesse la sua prima mossa...

Ma questa mossa non arrivò mai. Barcollante ed indebolito, il virus zoppicò fino al centro della sala, la mano sempre premuta sul braccio... e alzò lo sguardo verso MegaMan, che sentì il braccio-cannone abbassarsi quando si rese conto che, sul volto metallico di Zero, campeggiava quello che poteva facilmente essere visto come un sorriso! Era la prima volta da quando Zero aveva dei ricordi che assumeva questa espressione... e soprattutto, che sentiva quella inspiegabile sensazione di completezza. Come se avesse finalmente trovato l'ultimo pezzo di un puzzle che aveva impiegato tanto tempo per ricostruire, e di cui solo ora capiva il significato...

"Z-Zero?" mormorò MegaMan, mentre il suo avversario si accasciava su un ginocchio, respirando affannosamente.

"Che... Che sta facendo?" si chiese Netto. "Adesso... dopo che aveva voluto combattere con così tanta foga... si arrende?"

"La vostra forza... ha superato ogni mia previsione." dichiarò il virus con un cuore. "Mi avete mostrato la forza che ha sconfitto la World-3, e ogni volta avete saputo sovvertire tutti i calcoli che avevo fatto. E' quindi questo... quello che chiamate 'il potere dell'amicizia'? E' questo che vi spinge a combattere così disperatamente, e a sovvertire ogni previsione? Amicizia... è un concetto che non ricordo di aver mai sperimentato, ma credo adesso di cominciare a capirlo. Grazie, MegaMan.EXE... Netto Hikari... tramite questo scontro, mi avete dato le risposte che cercavo, e sono onorato di avervi potuto conoscere e affrontare."

MegaMan guardò stupito il misterioso virus spadaccino, non sapendo esattamente cosa dire. Adesso che la furia della battaglia si era spenta, e che Zero stava rivelando qual era il suo vero scopo, MegaMan sentiva di nuovo quell'esitazione, quel dubbio che, all'inizio, gli era quasi costato il combattimento, e gli venne ricordato che aveva comunque a che fare con un essere dotato di emozioni, non con un Net-criminale qualsiasi! "Zero... tu..."

Senza aspettare che MegaMan terminasse la sua frase, il Virus Zero alzò di nuovo la testa, con una luce fiera nello sguardo. "Quello che è fatto ormai è fatto, in ogni caso. Voi mi avete sconfitto. Terminate il vostro lavoro, e cancellatemi pure." dichiarò.

Una richiesta, questa, che fece gelare il sangue nelle vene ai due fratelli. Quel virus dotato di un cuore e di sentimenti... quel virus che si era rivelato più umano di certe persone che avevano conosciuto... ora stava chiedendo loro... di sua spontanea volontà... di ucciderlo così, a sangue freddo? Come poteva chiedere loro una cosa del genere? Il pensiero stesso che la vita di un essere vivente e pensante dipendesse unicamente da un loro gesto era abbastanza da far loro venire la nausea!

A quanto pareva, il Virus Zero capì immediatamente quello che stavano provando. Con fare rassegnato, ormai sicuro che quello sarebbe stato il suo destino, il virus scosse la testa, protendendo il collo verso il NetNavi in tuta blu che lo aveva sconfitto. "Posso capire quello che provate, amici miei, ma vi posso assicurare che questa è la cosa migliore. Certo, se avessi avuto la possibilità di scegliere, non avrei scelto di nascere virus..." spiegò. "Ma c'è una verità di cui mi rendo conto, benchè io abbia poca esperienza con il mondo di fuori. Sia il CyberWorld, il mondo in cui voi NetNavi vivete... che il mondo esterno degli esseri umani... entrambi questi mondi vedono me e i virus come me come il male incarnato, creature che diffondono il caos con la loro semplice esistenza. Quindi, non avete di che farvi scrupoli. Questo, molto semplicemente, è l'ordine naturale delle cose."

Terminato il suo breve discorso, Zero si zittì, aspettando in ginocchio, stoicamente coscienzioso del suo destino, che MegaMan e il suo operatore gli dessero il colpo finale... ma anche quelle sue parole non avevano convinto i due fratelli a fare quello che Zero chiedeva loro. Si trattava di uccidere una creatura che, pur non innocente, era comunque indifesa, e che forse avrebbe potuto essere qualcosa di diverso da una semplice arma in mano a dei terroristi informatici. Davvero non c'era altro modo di risolvere la situazione, che ucciderlo? Netto e MegaMan non volevano crederlo...

Dopo qualche secondo di pesante silenzio, MegaMan scosse la testa, guardando la finestra di dialogo sulla quale faceva capolino il volto infantile di Netto. I due restarono a guardarsi ancora per un pò, una conversazione silenziosa guidata unicamente dal legame unico, inimitabile, che intercorreva tra fratelli. Il legame di coloro che non avevano bisogno di parole per capirsi...

"Netto... tu... che dici? Io... credo di capire come si possa sentire Zero in questo momento..." commentò il NetNavi azzurro, i suoi occhi verdi che incontravano quelli castani del suo operatore.

Netto annuì, in perfetto accordo. "Sì, hai ragione, MegaMan... nemmeno io... credo che Zero sia una persona cattiva. Non credo che sarebbe giusto... cancellarlo così!"

"Non fatevi prendere la mano dalle emozioni!" interruppe il discorso una voce chiara, decisa, che i due riconobbero subito come quella di ProtoMan. Con un sobbalzo sorpreso, Netto e MegaMan si voltarono verso l'ingresso della sala, dal quale stavano entrando le cinque sagome appartenenti agli agenti delle forze dell'ordine che li avevano accompagnati in quella missione. MegaMan tirò un sospiro di sollievo all'idea che i suoi compagni fossero riusciti a sopravvivere ai guardiani dell'account, ma l'espressione di cupa determinazione sul volto di ProtoMan, che avanzava con la spada attivata, gli impedì di mostrare la gioia che avrebbe voluto.

"ProtoMan... amici... che cosa volete dire...?" chiese, temendo la risposta...

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Nella sala di controllo di SciLab, una discussione simile stava iniziando tra Netto e gli altri agenti che avevano eseguito il jack-in dalla stessa postazione computerizzata. Il primo a parlare fu Enzan, che sollevò lo sguardo dallo schermo del suo PET, e lo fissò negli occhi di Netto, con l'espressione di chi non ha nessuna intenzione di perdere tempo. "Non puoi lasciarti abbagliare dalle tue emozioni in un caso del genere, Hikari." affermò, diretto come sempre. "Pensa in maniera razionale. Posso capire che uccidere un essere pensante non sia gradevole... ma siamo di fronte ad un virus dotato di poteri sconosciuti, che molto probabilmente è in grado di evolvere per conto proprio. Come se non bastasse, tramite lui, la WWW-Dash può attivare in qualsiasi momento le subroutine del Virus Zero che hanno contagiato numerosi NetNavi in tutto il mondo... e non credo ci sia bisogno di ricordare cosa siano in grado di fare, immagino. Anche se non volesse fare danni, chissà se in futuro non potrebbe provocarne involontariamente, anche di molto gravi?"

Netto esitò qualche secondo prima di rispondere, una incertezza che gli fece provare un brivido di rabbia diretta verso sè stesso per non aver saputo rispondere con prontezza. "Ugh... sì... forse quello che dici è vero, Enzan, però..." affermò, guardando verso il pavimento. Vicino a lui, Misteryu e Black Rose lo guardarono, simpatizzando con le sue emozioni. Del resto, anche per la fioraia-tutrice dell'ordine e per la giovane veggente sarebbe stato difficile stroncare una vita...

"Purtroppo, per quanto la cosa mi dispiaccia, questa volta devo dare ragione all'agente Ijyuin." affermò il comandante Biff, scuotendo la testa. "Non sappiamo ancora nulla della struttura del Virus Zero, nè di come esso possa evolversi. Come ha appena detto, potrebbe causare danni anche senza volerlo..."

"Temo che, per quanto la cosa ci dispiaccia, non abbiamo altra scelta che cancellarlo... in fondo, non è quello che ci sta chiedendo anche lui?" proseguì Meijin. Anche se dal tono di voce si sentiva che non gli faceva piacere dire una cosa del genere, era altrettanto vero che non vedeva altra soluzione...

Netto strinse i denti, cercando disperatamente di pensare ad un modo per rispondere. Razionalmente parlando, avevano ragione... ma lui non voleva uccidere! Possibile che davvero non ci fosse altro modo per risolvere tutto? Doveva davvero rassegnarsi a lasciar morire Zero, proprio quando si era convinto che meritasse un'altra possibilità?

"Aspettate!"

Più di uno si voltò verso il professor Hikari, che aveva parlato proprio in quel momento. Alzandosi rapidamente dalla sua postazione, il geniale scienziato presentò un foglio, appena stampato, sul quale apparivano numerose righe di un codice dall'aspetto estremamente complesso... e che tuttavia, Yuuichiro sembrava aver compreso alla perfezione! "Ho ascoltato la conversazione, mentre lavoravo ai dati che mi arrivavano... e posso dire con tutta tranquillità che non ci sarà bisogno di cancellare il Virus Zero!" comunicò, facendo sì che sia Netto che gli altri agenti spalancassero gli occhi per la sorpresa. Lo stesso Zero, nonostante il suo aspetto impassibile, inclinò la testa da un lato, chiedendosi cosa volesse dire.

"Papà..." disse Netto, azzardandosi a sperare. "Cosa vuoi dire? Davvero è possibile...?"

Sorridendo, il professor Hikari raggiunse la squadra di agenti e consegnò a Meijin i fogli che aveva appena stampato... e il Net-Operatore di GateMan diede ai fogli una rapida letta, prima di annuire, favorevolmente impressionato. "Hikari-hakase... ancora una volta mi devo congratulare con lei per la sua perizia!" commentò. "Per rispondere alla tua domanda, Netto-kun, a quanto pare sì, la cosa è possibile! Leggendo questi dati, raccolti durante la vostra battaglia, sarà possibile per noi farci un'idea più precisa di come opera il programma di Zero... e se Zero stesso fosse disponibile a trasferirsi nei server di SciLab, potremmo risalire al kernel del suo sistema operativo!"

Netto sbattè gli occhi, confuso. "Kernel?"

"Significa, il luogo dove sono conservati i dati di mantenimento delle funzioni essenziali." spiegò MegaMan. "Il kernel è, in pratica, lo 'scheletro' sul quale viene poi costruito l'intero sistema operativo, e che contiene una prima definizione delle funzioni di un programma. In pratica, avendo accesso al kernel, sarebbe possibile modificare la struttura stessa del programma... compreso cambiare o annullare alcune delle sue funzioni, giusto?"

"Sì, è proprio questo quello che voglio dire... dopotutto, per quanto complesso sia il modus operandi del programma, il Dr. Wily deve per forza essere partito da una base abbastanza semplice, per poi definirne tutte le routine." rispose Yuuichiro, con soddisfazione. "Se riuscissimo ad individuare quale ramificazione del programma attiva il funzionamento dei Virus Zero, potremmo annullarla, e risolvere alla radice il problema dei NetNavi controllati... senza allo stesso tempo cancellare Zero stesso."

"Ma è una notizia fantastica!" esclamò Netto, improvvisamente al settimo cielo. Anche gli altri membri della spedizione - escludendo Enzan, che manteneva un'espressione neutrale - parevano visibilmente sollvati all'idea che il tutto si potesse risolvere senza uccidere Zero. "Hai sentito anche tu, Zero? Forse mio papà può trasformarti in un NetNavi come MegaMan e gli altri! Senza bisogno che tu venga cancellato!"

"Già! Non è grandioso?" chiese MegaMan, tendendo una mano verso il virus inginocchiato per aiutarlo a rialzarsi.

Il virus spadaccino era di fronte ad una situazione per lui inaspettata. Aveva iniziato quella battaglia con la piena consapevolezza che sarebbe stato cancellato o avrebbe cancellato il suo avversario, una delle due cose... e del resto, quello che voleva lo aveva ottenuto, quindi non capiva come mai MegaMan e il suo operatore si spingessero a fare tanto per lui... una persona che avevano appena conosciuto. Era una sensazione che lo confondeva, ma che allo stesso tempo lo faceva sentire stranamente bene... una contraddizione in termini che non avrebbe mai ipotizzato prima di allora. "Non capisco, MegaMan.EXE. Come mai volete fare questo per me? Eppure, fino a pochi minuti fa, ho combattuto contro di te, con l'intento di cancellarti." disse, la voce monotona che ora mostrava qualche segno di stupore.

All'esterno, Enzan chiuse gli occhi e alzò le spalle, facendo un mezzo sorriso ironico. "Nemmeno io, in realtà, lo capisco... ma Hikari è fatto così!" rispose semplicemente. "Okay, allora... problema risolto."

"Heheheee... grazie, Enzan! Sapevo che alla fine saresti stato d'accordo!" esclamò Netto, con una breve risatina.

"La verità è che, se anche avessi detto di no, tu avresti fatto di testa tua." rispose il Net-Battler dai capelli bianchi, lapidario. "Quindi, tanto vale risparmiarsi le lungaggini, no?"

Si sentì la risata gentile di Black Rose, e gli sghignazzi controllati del comandante Biff, di MegaMan, WoodMan e SharkMan, e Netto perse l'equilibrio per il disappunto, andandosi quasi ad accasciare comicamente sul pannello di controllo! Con aria stanca, il Net-Battler castano si alzò in piedi, facendo una risatina nervosa. "Ugh... hehehee... questa... non è esattamente una cosa molto gentile da dire, lo sai...?"

"Heheheee... okay, Netto-kun, okay... Volevamo soltanto fare un pò di ironia!" si scusò MegaMan. "Okay, Zero... allora, se vuoi seguirci, ti possiamo condurre a SciLab, dove il professor Hikari potrà sigillare la tua funzione Virus Zero!"

Dopo un attimo di esitazione, Zero si alzò lentamente in piedi, e la sua spada laser scomparve, sostituita da una mano normale. "Hm... voglio provare a fidarmi di voi. Siete i primi che conosco ad aver dimostrato..." iniziò a dire.

Ma non ebbe il tempo di finire la frase, prima che il terreno sotto i piedi dei NetNavi iniziasse a tremare violentemente, scuotendo l'intero account e strappando a tutti delle espressioni stupefatte e delle esclamazioni di sorpresa. Le luci si smorzarono, immergendo la sala in una fitta oscurità solcata da righe scarlatte per una frazione di secondo, prima di tornare normali... e le colonne che reggevano il soffitto, già danneggiate dal combattimento, iniziarono a dissolversi in stringhe di dati neri, mentre un cupo rumore di terra smossa, come quello di una valanga, copriva ogni cosa!

"Che... che cosa?" esclamò SkullMan, colto per una volta di sorpresa. "Un... terremoto nel CyberWorld? Com'è possibile?"

Persino Zero sembrava non sapere cosa stava succedendo, e sfoderò nuovamente la sua spada, guardandosi attorno in cerca della misteriosa minaccia. "Non ne ho idea. Questo non è mai accaduto prima d'ora... ma so per certo che qualcuno sta cercando di cancellare questo sito!"

"HAAAAHAHAHAHAHA! Ottimo intuito, mio caro Zero.EXE! E' quasi un peccato doversi sbarazzare di te, adesso!"

Una voce aspra e maligna esplose in una risata di trionfo, mentre uno schermo di comunicazione si apriva al lato opposto della sala, sospeso a mezz'aria! Immediatamente, tutti si voltarono verso la flebile luce che la nuova finestra di dialogo emanava, trovandosi di fronte il volto duro di un uomo sulla tarda cinquantina d'anni, dai lineamenti crudeli, completamente calvo, e con uno strano dispositivo montato vicino ad un orecchio, con tanto di lente scarlatta sopra uno dei suoi piccoli occhi neri luccicanti! La sua bocca dalle labbra sottili, quasi inesistenti, era contorta in un ghigno satanico, mentre osservava sprezzante i sei NetNavi e il virus-NetNavi riuniti in quella sala! ProtoMan sfoderò nuovamente la sua spada, MegaMan puntò il braccio-cannone verso di lui (pur sapendo che non poteva fare nulla all'immagine olografica...), e gli altri NetNavi si misero in guardia e si stabilizzarono sul terreno in movimento, cercando di restare pronti a qualsiasi cosa stesse per capitare. Zero, invece, sembrò quasi calmarsi... e nei suoi occhi si accese una luce che non lasciava dubbi circa i sentimenti che provava verso l'uomo sullo schermo - puro e semplice disprezzo.

"Immaginavo che avresti scelto questo momento per rivelarti, Dottor Doppler." affermò. "Speravi che gli Ufficiali si sbarazzassero di me al posto tuo, in modo che tu potessi proseguire con il tuo piano senza lasciarti dietro elementi di possibile disturbo, non è vero?"

MegaMan corrugò la fronte. "Il... Dottor Doppler? E' quello lì? Non credo di averlo mai sentito prima..."

Ignorando Zero, l'uomo sullo schermo, ora conosciuto come Dr. Doppler, si rivolse al resto degli Ufficiali, e chinò leggermente il capo in un beffardo segno di rispetto. "E così, finalmente ci incontriamo faccia a faccia, miei cari Ufficiali... i miei complimenti per aver sconfitto SwordMan e GravityMan e per essere arrivati fin qui! Immagino che molti di voi non mi conoscano... però, allo stesso tempo, immagino che conosciate bene i miei discepoli! Avanti, ragazzi, fatevi vedere!"

"Con immenso piacere, Dr. Doppler!" replicarono all'unisono diverse voci giovanili... e un istante dopo, altre finestre si aprirono sotto quella di Doppler, ognuna mostrando il volto sghignazzante di uno dei giovani membri della WWW-Dash!

Seiya Ozora e CrashMan. Megan Earle e TimeMan. I gemelli Futa e GeminiMan. E infine, Kenji, sempre oscurato, e ToxicMan! La banda al completo!

"Ma guarda... quindi, tu devi essere il capo della WWW-Dash!" esclamò MegaMan, dando voce alla semplice intuizione di tutti. "Allora... questo è il momento in cui il cattivo rivela tutti i suoi piani, immagino... Allora, cosa sperate di ottenere, con questa storia del Virus Zero? A cosa vi è servito diffonderne copie in tutta la rete?"

"Hehehee... vuoi la verità, mio caro MegaMan.EXE?" rispose il Dr. Doppler, facendo una breve pausa, accolta dal silenzio generale... per poi gelare tutti i suoi nemici con una risposta inaspettata!

"Il Virus Zero non ci serviva a nulla, in realtà. Era solo uno specchietto per le allodole!"

 

CONTINUA...

Note dell'autore: Ehilà! Salve a tutti! Allora, che ve ne pare della rivelazione-sorpresa? In realtà, avevo già seminato degli indizi che facevano intuire che il Virus Zero non era l'elemento principale del piano di Doppler... ma per Netto e gli altri, questa rivelazione è arrivata come una doccia fredda! Nel prossimo capitolo, il vero obiettivo della WWW-Dash si rivelerà, e la storia entrerà nel rettilineo finale! La battaglia decisiva comincia ad avvicinarsi!

E a proposito di battaglie, spero che vi sia piaciuta quella tra MegaMan e Zero! Ho come l'impressione che avrei potuto fare di meglio... ma lascio a voi ogni giudizio!

Bene, ora che gli esami sono finiti, e che per questa estate non ho molto da studiare... vi prometto che cercherò di scrivere molto di più, e di aggiornare tutte le mie storie con maggiore regolarità! Tra qualche mese, poi, ho tutta l'intenzione di iniziare un nuovo crossover, più gestibile della storia di Super Robot Taisen che avevo tentato di scrivere... e sperabilmente anche più interessante! Vi do solo un indizio... ci saranno un pò di 'guerriere magiche' poco conosciute a confronto! Ho stuzzicato un pò l'appetito?

Grazie ancora per essere stati con me, e vi dò appuntamento al prossimo capitolo di Network Transmission, la cui stesura inizierà domani stesso! Alla prossima!

Justice Gundam

 

 

  
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