Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Yuiko_Furokawa    31/03/2014    1 recensioni
Come reagireste se tutto quello che avete sempre considerato normale si trasformasse nel vostro peggiore incubo?
Questa storia parla di questo, di un ragazzo che ha sempre desiderato essere normale, ma di normale non ha mai avuto niente...
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 3
  • Come sai il mio nome?! –
  • Eh eh… Altro piccolo potere di uno Shinigami… -
Confuso gli risposi:
  • Adesso… sono stanco… Voglio solo tornare a casa…  –
  • Ti accompagno. –
  • NO, GRAZIE! –
  • Ma se non sai neanche dove ti trovi come vorresti tornare a casa?! –
  • Ah… Giusto… -
  • Beh, allora andiamo -
Prese il giacchino e se lo mise per poi dopo dirigersi verso l’ingresso per infilarsi le scarpe, io lo seguii.
Usciti ci incamminammo, lui davanti e io dietro, silenziosamente senza dirci una parola.
Mentre camminavamo fissavo la sua schiena con aria torva e diffidente, ripensando a quello detto prima.
“Ancora non ci posso credere… eppure… eppure ora tutto ha un senso…”
Dalla sua schiena, il mio sguardo si posò sulle mie scarpe… e mi resi conto di avere delle piccole gocce di sangue su di esse. Probabilmente era schizzato durante l’incidente a scuola…
Appena pensai ciò, improvvisamente una profonda tristezza mi avvolse ed i miei occhi si inumidirono.
Come se potesse leggermi nel pensiero, Sen si girò verso di me e fece uno sguardo come per tranquillizzarmi.
Sen aprì la bocca come per dirmi qualcosa, ma un forte rumore di passi dietro di me distolse la mia attenzione.
Non feci in tempo a voltarmi che qualcuno mi saltò addosso da dietro ed a stento riuscii a reggermi in piedi.
  • KYOUICHIIIIIIII!!! –
  • Y-YUIKO?! –
Mi si aggrappò alla camicia con le lacrime agli occhi. Deve aver corso molto, considerando che aveva le guance rosse, i capelli scompigliati, il fiato corto e era appoggiata a me con tutto il peso del corpo.
  • Ma dove eri finito?! Mi sono ritrovata da sola in mezzo a quel trambusto, quel ragazzo potrebbe essere morto! –
Sgranai gli occhi e corsi verso Sen.
  • MI AVEVI DETTO DI AVER CANCELLATO LA MEMORIA A TUTTI! COM’E’ POSSIBILE CHE LEI SAPPIA CHE C’ERO ANCH’IO?! –
Vidi lo sguardo di Sen cambiare, da tranquillo a perplesso.
  • Non lo so… non capisco… -
Preoccupato si avvicinò a Yuiko e la prese sotto il mento, si avvicinò a lei, quasi la stesse per baciare.
Osservò attentamente i suoi occhi, come se cercasse qualcosa, poi la sua preoccupazione svanì.
La lascio e ripartì lungo la strada ma passato accanto mi tranquillizzò.
  • Tranquillo, è tutto apposto… –
  • Cosa intendi dire…? –
  • Fidati di me, nessuno sospetta di te e lei è apposto. –
Non sapevo se fidarmi o no… ma che potevo fare? Tutto ciò che mi ha detto finora sembra attendibile.
Presi la mano di Yuiko e la tranquillizzai e ripartimmo per tornare a casa.
  • Vieni –  dissi a Yuiko sorridendo – Ti devo raccontare una cosa e arrivati a casa ti preparo una bella tazza di teh –
Raccontai il tutto a Yuiko.
  • Sul serio…?- chiese.
  • Sapevo che eri un tipo strano ma non fino a questo punto –
  • Strano? Ma che dici?! Ingrata… Dovresti saperlo che sono un figo! –
  • Se se, certo… -
Si vedeva che il tono scherzoso di Yuiko era forzato, infatti, poco dopo, tornò seria.
  • Faccio un po’ fatica a crederci… però… se così fosse… si spiegherebbe alcune mie cose… -
“A cosa si riferiva…?”
Stavo per chiederglielo ma senza accorgermene eravamo già arrivati a casa.
Davanti all’ingresso io e Sen ci soffermammo a guardarci negli occhi.
  • Beh… grazie di avermi accompagnato –
  • Di nulla – disse Sen sorridendo.
Mentre parlavamo un gatto si avvicinò a Sen, era paffuto di colore grigio scuro e con una macchia bianca sulla fronte che sembrava una specie di freccia che puntava verso il naso.
  • Ciao piccolo – fece Sen prendendolo in braccio.
  • Mi hai seguito fino a qui? –
A quanto pare conosceva quel gatto, sarà il suo o qualche randagio a cui darà da mangiare.
A Yuiko brillarono gli occhi.
  • Quanto è carino! –
Si lanciò verso il gatto e lo prese da sotto le zampe.
  • Guarda che carino Kyouchi! Ha gli occhi del mio stesso colore! –
Sembrava una bambina, quasi si fosse dimenticata di quello successo prima.
La guardavo mentre gli parlava intonando uno strano accento buffo.
  • Ciao piccolo gattino! Io sono Yuiko e tu come ti chiami? –
Aspettavo la risposta di Sen ma la voce che sentii non proveniva da lui…
  • Io sono Gunsou, piacere. – rispose il gatto.
Yuiko si fermò di colpo e impallidì.
  • Ora potresti cortesemente mettermi giù? – disse il gatto con tono irritato.
Sbiancai anch’io.
“… È uno scherzo vero…?”
FINE
Capitolo 3



---------------------------------------------------------------------------------------



Ooooooooh!!!! Il terzuo capitulo!!!! Yeeeeeh!!!! *sbrill sbrill*
Nel prossimo metto la "scheda personaggio" del protagonista, con disegno e dati!!! Emozionati?! <3 (Eh, no)
Finalmente sono riuscita anche a mettere un mini pezzo stupido!!! \(*0*)/
Mi sento realizzata!!!! ... Ma tanto tra un po' (quando diventano amici) ci saranno mooooolti più pezzi ebeti... e Filippo l'inutile non potrà dire niente!!! (o sennò lo meno!) MUHUHUHUHAHAHAHAHAHAHAH!!!! (è_é)


Salve a tutti ragazzi! (aiuto! la direttrice mi maltratta!) Come state?
Nonostante la mancata voglia di scrivere da parte di Caterina (si era quasi addormentata guardando uno shonen-ai) siamo riusciti a finire anche il terzo capitolo!
Non perderò tempo a scrivere s******te come fa la "Magna Caterina" quindi vi ringrazio per la lettura e... continuate a seguirci!!! :D

SAYONARA MINNA-SAAAAAAAAAAAAN!!!!!!!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Yuiko_Furokawa