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Autore: Dot_Bliss    07/07/2008    6 recensioni
Storia riguardante il Kazekage Gaara alle prese con una nuova allieva del villaggio della sabbia...che rimanga solo un allieva o..? E inoltre quale segreto nasconde l'ideogramma che porta sul braccio? ;)
Genere: Romantico, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Altri, Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Avevano preso posto sul divanetto nella casa di Matsuri già da un ora buona,quando finalmente qualcuno bussò alla porta distraendoli dalle loro chiacchiere.
Durante quel tempo Gaara era rimasto in silenzio più del solito ad osservare il comportamento del fratello e di Mineko,che quella sera gli sembrava piuttosto intimo e aperto rispetto l’ultima volta…
Ad ogni modo riuscì comunque a controllare le sue intenzioni omicida verso Kankuro e a sacrificare al suo posto uno dopo l’altro i biscotti che Matsuri aveva messo per loro sul tavolo,raccolti in una ciotolina.
Se non avessero bussato probabilmente sarebbe ingrassato di 5 kg all’improvviso, data la quantità che stava facendo fuori…
-“Hey,finalmente!”
Temari apparve sulla soglia d’entrata con il suo solito sorriso allegro dipinto sul volto
-“Ho avuto da fare…scusate il ritardo”
Lanciò uno sguardo veloce, e si può dire anche piuttosto truce, in direzione di Gaara.
Era colpa sua se aveva fatto tardi,sua e del fatto che l’aveva lasciata a pulire tutto lo studio dai vetri e dalla sabbia.
Gaara non ricambiò lo sguardo.Sapeva già benissimo quello che la sorella avrebbe voluto fargli…
Pensò che in quel momento in quella casa forse l’unico dei tre del deserto a non avere intenzioni omicide era Kankuro…menomale che c’erano anche le due altre ragazze,sennò sarebbe successo un casino immaginabile fra sabbia,marionette e vento.
-“Che ne dite di andare a mangiare adesso che ci siamo tutti?”
la voce di Matsuri catturò l’attenzione
-“…anche perché vedo che i biscotti sono finiti…”
si girò ad osservare Gaara,così come fecero anche tutti gli altri,che velocemente portò lo sguardo altrove imbarazzato.Bella figura che stava facendo davanti a Mineko…
Quest’ultima cercò di nascondere un sorrisetto divertito.Non era sicura che quella sera avrebbe potuto dire a tutti quel che provava per lui…soprattutto dopo che aveva visto come si era comportato…
Ad ogni modo,tutti accettarono l’invito e si diressero verso la cucina.
Lo strano piatto che Matsuri appoggiò davanti ad ognuno di loro aveva un aspetto poco convincente,ma lo assaggiarono comunque…un po’ per la fame che avevano e un po’ perché si ricordavano già che la loro amica magari non era una grande artista,ma di sicuro ai fornelli ci sapeva fare.
-“Buono come sempre Matsuri!”
Temari ne mandò giù un altro cucchiaio
-“Ma hai il palato d’amianto,tu?”
Il marionettista la osservò incredulo: solo lei riusciva a mangiare quella roba scottante senza nemmeno soffiarci sopra.
Matsuri rise all’affermazione del ragazzo soprattutto nel constatare che era vera…
-“Dai Kankuro,non essere scortese!-
Mineko lo rimproverò divertita,attirando di nuovo su di se lo sguardo assassino del fratello minore.
-“Ok ok…solo perché me lo chiedi tu però”
Solo perché me lo chiedi tu?

Gaara si trattenne dal tirargli un pugno,un'altra volta. In effetti non seppe nemmeno lui perché,forse perché lui era più abile negli scontri non-ravvicinati e perché il fratello era di sicuro di corporazione più robusta di lui.
Sbuffò portando le braccia ad incrociarsi all’altezza del petto.Aveva già finito di mangiare,anche prima di sua sorella…cosa strana per uno che di solito fatica anche solo che a finire una porzione di cibo.

-“Eh?Gaara-kun hai già finito!”
Matsuri aveva gli occhi a forma di cuoricino e le mani congiunte fra loro.
Se aveva divorato così rapidamente il piatto allora voleva dire che gli era piaciuto parecchio.
Il pensiero che quella sera Gaara non stesse poi tanto bene balenò in testa solo agli altri tre seduti al tavolo,che osservavano la scena in silenzio.
-“Mh.”
Gaara si limitò ad annuire col capo verso l’allieva,distogliendo poi lo sguardo un'altra volta…se lui stava male non vedeva perché avrebbe dovuto far soffrire anche lei che in quella storia non c’entrava proprio nulla.
-“YATTA!!”
Quando dicono che Matsuri si esalta con poco…


Il resto della serata passò tranquillamente e anche abbastanza in fretta.
Gaara divorava per il nervoso tutto quello che la Genin gli metteva davanti,procurando in lei sempre maggiore eccitazione e negli altri sempre più sconforto.
Quando finalmente tutti ebbero finito di mangiare Matsuri incominciò a sparecchiare la tavola,questa volta aiutata da Mineko che si era offerta per prima per permettere all’altra ragazza di riposarsi un attimo data la giornata di lavoro.
Pessima idea lasciare i tre fratelli soli nella stessa stanza.
-“Hey fratellino…cos’è tutta questa fame?!”
Kankuro spezzò il silenzio che si era creato da qualche minuto.
-“Non sono affari tuoi”
freddo,secco,subito arrivato al punto.Come al solito.
Ci risiamo…pensò Temari sbuffando e alzando gli occhi al cielo.
-“Porta un po’ più di rispetto per tuo fratello maggiore! E poi non c’è bisogno che lo nascondi…si sa che la cucina di Matsuri è molto meglio che quella di nostra sorella!”
era logico che aveva detto l’ultima frase con una punta di ironia…piccolo particolare che Temari non colse
-“Come scusa?! Se non ti piace come cucino  puoi anche scomodarti e andare a mangiare da qualche altra parte!”
-“Lo farei se solo il nostro fratellino ci pagasse un po’ di più per le missioni e i lavori nel palazzo!”
-“Ah ora è colpa mia?!?! Se ho due imbranati come fratelli non c’è molto da fare!!”
Andarono avanti per una buona mezz’ora quando Mineko e Matsuri decisero che era troppo.
Le loro voci stavano quasi per attirare  mezzo vicinato.

-“Heyy! Che ne dite del dolce?”
Matsuri tutta allegra era entrata nella stanza con in mano un vassoio con sopra un dolce al cioccolato,ricoperto di vari frutti.
I tre fratelli,che erano tutti famosi per la loro passione per le schifezze,si zittirono all’istante troppo presi da osservare il vassoio che ora si era appoggiato davanti a loro.
Mineko aspettava sull’uscio della porta d’entrata della cucina, indecisa se portare già ora il piattino “speciale” che aveva fatto solo per Gaara quel pomeriggio.
Come un segnale dal cielo i tre fratelli gli diedero la risposta al suo dubbio.
Avevano contemporaneamente allungato il braccio verso il vassoio, scontrandosi con le mani l’uno con l’altro.
Il tempo sembrò fermarsi all’improvviso.
Silenzio e Freddo assurdo.
Matsuri rimase un attimo bloccata,come se già avesse previsto quello che stava per succedere.
Per fortuna però Gaara decise di ritrarsi,pensando che se avessero continuato così probabilmente lui avrebbe fatto una strage.
Si alzò,dirigendosi verso l’uscita della casa.
Ecco,la scena si stava ripetendo.
-“Gaara…”
Matsuri non ebbe la forza ne il coraggio di richiamarlo un'altra volta…spostò lo sguardo sui due fratelli che ora erano rimasti in silenzio ad osservarsi a vicenda…
In effetti si erano comportati da perfetti idioti e loro erano anche i più grandi…

Il rumore di passi affrettati gli fece spostare l’attenzione sulla figura di Mineko che stava seguendo il fratello più piccolo.
Non avevano notato il dolce che aveva fra le mani la ragazza,anche se forse un po’ tutti avevano già intuito che fra quei due ci fosse del tenero…


Come la volta precedente Gaara era andato nel solito vicoletto isolato.
Era appoggiato al muro con le braccia conserte e gli occhi fissi sul terreno.Pensava,pensava,pensava.
Perché doveva finire sempre male per lui?
Perché malgrado si sforzasse di far andare bene le cose poi tutti lo pugnalavano alle spalle?
-“Hey…”
una voce familiare lo fece detestare all’improvviso
-“Stai bene…?”
Mineko era lì a pochi metri da lui che lo fissava sorridendo.Era dannatamente bella con i raggi della luna che le facevano risplendere i capelli.
Era bella…e avrebbe dovuto essere sua.
-“Fatti gli affari tuoi”
Spostò lo sguardo per evitare di osservare una sua possibile reazione…
-“Ma che ti prende?! Stasera sei proprio strano…più del solito!”
Mineko sbuffò avvicinandosi ancora di più al ragazzo
-“Questo è per te…”
non ebbe il tempo di finire la frase che Gaara la spinse indietro bruscamente,facendole cadere il dolce dalle mani.
-“Perché non lo porti a Kankuro?!”
ecco,aveva ripreso ad urlare senza nemmeno accorgersene…e senza accorgersi del fatto che ora le lacrime avevano cominciato a rigare il volto della ragazza…
-“Ma che stai dicendo?!”
aveva lo sguardo fisso sul dolce,che ormai giaceva a terra distrutto.
Se solo avesse saputo quando ci era stata dietro ai fornelli per prepararglielo…
Gaara si zittì improvvisamente tornando ad osservarla…non era abituato a vedere gente che piangeva per lui, e ogni volta che gli capitava con Mineko aveva le solite fitte al petto.
-“Questo…era per te.”
sgranò gli occhi osservando il dolce che ormai era tutto sul terreno sabbioso
-“Io…”
Mineko si alzò avvicinandosi e fermandosi a pochi passi da lui.
Si guardarono diversi istanti negli occhi,come se volessero entrambi capire cosa stava pensando l’altro.
Chiaf!
Gaara portò la mano a toccarsi la guancia.
-“Vai al diavolo!”
L’aveva colpito?
E la sabbia non era nemmeno intervenuta?
La osservò incredulo mentre correva via diretta di nuovo verso la casa di Matsuri.
Questa volta l’aveva combinata grossa…

 

Correva,correva, voleva solo togliersi di dosso quel sentimento di delusione e tristezza che lui le stava facendo provare. Gli aveva tirato uno schiaffo,per la prima volta.
Si sentiva male,avrebbe voluto essere lì con lui ad abbracciarlo e invece le cose erano andate in maniera totalmente diversa. Stupida lei e stupido il fatto che aveva pensato che gli sarebbe potuto piacere il suo regalo.
A lui non gliene fregava niente.
  
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