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Autore: Crazy_Otaku_Directioner    31/03/2014    3 recensioni
-A volte penso che l'amore vero sia quello platonico, sai Zayn? Perché hai dentro talmente tanto amore, che può valere per due, ma ciò non succede. Si deve essere forti per questo tipo di amore, continuare a sorridere anche se non ti ha parlato, se per caso ti passa davanti, se ti accenna un sorriso, ma sopratutto si deve essere coraggiosi, perché sai quanto coraggio si deve avere per amare una persona che neanche sa della tua esistenza?
Dissi alzando lo sguardo verso di lui.
-Ne ho una qualche idea ...
Sussurrò guardandomi intensamente, spostandomi una ciocca castana dagli occhi.
-Corri da lui, non pensare a me, saprò cavarmela, sorellina ...
Affermò prima di lasciarmi un bacio sulla guancia e andarsene via.
***
-Liam resta ti prego, perché da quando ti conosco sorrido sempre. Resta perché un tuo sorriso illumina il mio universo intero. So che può sembrare stupido, solo la pretesa di una fottutissima ragazzina, per te, ma è così ... Fregatene di mio padre. Lui non riesce a capirmi come fai tu, non capisce che per me, è difficile starti lontana anche solo un secondo, figuriamoci per tutta vita. Resta perché ti amo.
Esclamai con la pioggia, che mi nascondeva le lacrime.
Genere: Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Verso sera …
Liam’ s POV

Eravamo tutti completamenti fatti …
Infatti non capivo una virgola di quello che dicevamo so soltanto che non la smettevamo di ridere …
Ed è preoccupante questa cosa.
-Mia madre mi ha dato della troia, perché sono amica vostra
Disse Emma soffiando una scia di fumo verso il soffitto.
-E di che ti lamenti !?
Affermò Sara mezzo in spagnolo e mezzo in inglese.
-Facciamo un gioco!? ognuno racconta la sua storia …
Propose Harry ridendo per l’effetto della canna.
-Inizio io …
Urlò Louis cadendo dalla sedia.
-Addio al mio culo perfetto …
Scherzò massaggiandosi la parte in questione.
-È un vero peccato … perché andavo pazza per quel culo …
Esclamò Sara  mettendosi seduta sulle gambe di Louis e  baciandolo con passione.
-E l’ispanica colpisce ancora …
Disse Angie balzando in piedi.
Louis si staccò da Sara e sorrise come un ebete, poi le diede un bacio a stampo e iniziò a raccontare.
“Mia madre rimase incinta di me per sbaglio,  mio padre l’aveva stuprata ad una festa …
All’inizio voleva abortire ,ma Mark, il mio patrigno, riuscì a farle tornare la voglia di tenermi, così lui e mia madre si sposarono e nacqui io …
Mio padre tornò quando avevo otto anni, mi venne a prendere da scuola un’ora prima … era così disperato da essere diventato pazzo … mi voleva uccidere, lì nel retro della scuola elementare.
Avanzò verso di me con il coltello alzato, ma improvvisamente una bambina più piccola di me gli balzò sulla schiena e gli mise le braccia intorno al collo.
Mio padre la prese per il colletto della divisa e stava per ucciderla, ma io gli saltai addosso e gli feci cadere il coltello …
La bambina prese un sasso e lo stordì tirandoglielo in testa …
Mi aveva salvato, se non ci fosse stata lei sarei morto, le dovevo tutto …
Rimasi pietrificato a guardarla come un ebete, Aveva i capelli castani legati in due treccine con dei fiocchi blu come fermacapelli si ripulì della terra che gli si era attaccata alla gonnellina in tessuto scozzese color mare.
-Allora!? Vuoi stare lì impalato o vuoi correre a chiamare la maestra!?
Chiese aiutandomi ad alzarmi.
-Mi hai salvato!? Ma come hai … quanti … ehm come ti chiami!?
Riuscì a dire.
-Angelica Megan Carson … ma per gli amici (anche se non ne ho molti) Angie …“
Louis si voltò per sorridere a Angie con aria di immensa gratitudine
”Da allora io e quella bambina siamo inseparabili … Mi ero ripromesso di aiutarla ad essere felice sempre e comunque …
Mio padre ormai è in carcere da quel giorno ma devo ringraziarlo in un certo senso perché se non fosse stato per lui non l’avrei mai conosciuta …”
-Io e te era destino che ci conoscessimo Tommo … sarebbe successo comunque … non devi ringraziare di un cazzo tuo padre
Commentò arrabbiata Angie.
-Okay ora a chi tocca!? Nessuno? Allora vado io …
Affermò Sara per poi iniziare a raccontare.
“Mia madre era argentina, mio padre non so chi sia …
Verso l’età di sei anni mia madre mi abbandonò per strada e io crebbi in mezzo alla spazzatura e ad altri bambini come me ...
La sera i missionari ci accoglievano per insegnarci a leggere e scrivere sia in inglese che in spagnolo …
Andai avanti fino a che una coppia di americani non mi adottò portandomi via …
Avrò avuto dodici anni più o meno.
Mi cambiarono anche il nome prima mi chiamavo Isabel …
I miei compagni mi prendevano in giro sempre alcuni mi picchiavano anche …
E così è stato fino al college …”
-Amore non ne avevo idea …
Sussurrò Louis guardandola negli occhi ormai lucidi.
-Oh povero tesoro …
Singhiozzò Demi abbracciandola.
-Beh ognuno ha degli scheletri nell’armadio, no? Ora a chi tocca?
Sospirò Sara ricomponendosi.
-A me, credo ….
Rispose Harry.
“ Ho poco da raccontare, quindi vado dritto al sodo …
Sono orfano da sei anni …
I miei genitori sono morti per un incidente d’auto.
L’unica mia parente rimasta è mia sorella Gemma, che non mi sopporta quindi non la vedo quasi mai …
E da allora praticamente è come se vivessi a casa di Zayn, anche se ho un appartamento tutto mio …
Insomma tutto qui …”
-Insomma tutto qui!? Ti sei scordato della volta che ti ho trovato dissanguato nella doccia?Eri un autolesionista cazzo …
Urlò furiosa Emma alzandosi.
-Sono cambiato Emma … ho smesso di deprimermi … non si piange sul latte versato
Rispose quasi in un sussurro abbassando lo sguardo.
-Cambiamo discorso va’, che è meglio …
Disse urtata la bionda.
-Allora vado io … ma credo di parlare sia per me che per Zayn quindi facciamo che è un racconto unico, eh!?
Affermò Angie iniziando a raccontare di quello che avevano scoperto lei e Zayn.
-Scusate ma ora vorrei fare quattro passi ...
Concluse uscendo.
-Non so chi tra i due sia più stronzo, se suo padre o sua madre …
Commentò alla fine Niall.
-Si ma deve farci pace comunque … insomma l’ha fatto per proteggerla e noi dobbiamo aiutarla, capito?!
Ribattemmo io e Zayn in coro.
-Ho avuto un idea geniale! Ma prima facciamo una passeggiata anche noi …
Ci informò Niall.
Uscimmo tutti e lui spiegò per filo e per segno cosa avremmo dovuto fare …
Niall è un fottutissimo genio … è.è
Il giorno dopo
Corsi nella classe di recitazione tutto trafelato.
Aprì la porta senza bussare e presi la mano di Angie riconoscendola sul palco.
-Liam!? Ma che succede!?Dove mi porti?
Chiese mentre la trascinavo fuori sotto gli sguardi straniti di tutti i presenti.
Aveva addosso un costume da odalisca color verde smeraldo con piccole monetine dorate cucite sulla stoffa che tintinnavano ad ogni suo movimento.
-Dettagli … ma prima è meglio se vai a cambiarti …
Dissi fermandomi davanti al bagno delle ragazze e consegnandole una borsa con  dentro dei vestiti che le aveva preparato Demi.
-Ma perché!?
Affermò inarcando un sopracciglio.
-Fidati di me …
Risposi sorridendole.
Lei sbuffò sonoramente.
-E va bene, ma ad una condizione …
Specificò avvicina dosi pericolosamente al mio viso.
-Spara allora …
Esclamai deglutendo.
-Dovrai farmi da partner nelle lezioni di recitazione …
Concluse soddisfatta.
Mentre stavo per aggiungere qualcosa lei mi baciò a fior di labbra .
-Non inventare scuse, che quando io ho teatro, tu non hai lezione
Disse entrando in bagno.
-Ma io non so recitare …
Ammisi appoggiando le spalle al muro.
Lei uscì con addosso un vestito viola che le arrivava a metà coscia, con un spallina calante e dei tacchi a spillo che la rendevano alta come me, si era legata i capelli in uno chignon, poi aveva messo un filo di matita nera intorno agli occhi e del lucidalabbra.
-Ma guarda che è facile devi solo seguire me …
Spiegò soffiandomi sulle labbra per poi girarsi e camminare verso l’uscita.
-Allora vieni o no!?
Chiese voltandosi verso di me.
Non mi ero accorto di essere rimasto ipnotizzato a guardarla … è.è
- S-si certo …
Risposi correndole dietro e aprendo la porta per lei.
-Guarda che riesco ancora ad aprire la porta da sola …
Scherzò lei sarcastica iniziando ad arrossire.
-Si lo so, ma mi piace troppo vederti diventare rossa come i tuoi capelli …
Le sussurrai all’orecchio.
- I-io non a-arrossisco …
Disse fingendosi offesa diventando ancora più rossa di prima.
-Se lo dici tu …
La presi in giro mentre usciva alla svelta fuori.
Le misi un braccio intorno alle spalle.
-La carrozza l’aspetta mia signora …
Affermai indicando la mia moto.
-Wow non sapevo ti piacessero le moto …
Commentò accarezzando il sellino.
-Ti piace!? L’abbiamo progettata io e mio padre insieme …
Raccontai con un velo di tristezza.
Già mio padre …
-No … la coca cola mi piace, la pasta al forno mi piace, le lezioni di recitazione mi piacciono … questa moto mi ha fatto semplicemente innamorare … Come avrei voluto conoscere tuo padre …
Esclamò guardandomi negli occhi.
-Sai secondo me tu gli saresti piaciuta …
Sospirai dandole un bacio sulla guancia.
-A davvero!? E perché!?
Chiese sorridendomi.
-Beh a lui sono sempre piaciute le ragazze con un carattere terribile …
Soffiai sulle sue labbra sarcastico.
-Ahh io avrei un carattere terribile!?Ma sentilo …
Ribatte dandomi un pugno sul petto.
-Vuoi guidarla tu la moto?
Domandai cambiando argomento.
-Posso!?
Esclamò con gli occhi che le brillavano di felicità.
-Ma certo …
Risposi baciandola a fior di labbra.
-Frena … non penserai di baciarmi ogni volta che litighiamo, vero!?
Sussurrò cercando di rimanere seria.
-E chi stava litigando?!
Scherzai baciandola come avevo fatto quella volta in camera mia.
-Andiamo che è meglio va … sennò chi ti ferma più
Sospirò mettendosi il casco.
-Come vuoi capo … ma ti sei messa il lucidalabbra alla pesca!?
Cambiai argomento.
Lei roteò gli occhi al cielo sorridendo.
Mi misi il casco e mi ressi forte a lei per non cadere, mentre partiva a tutta velocità dove le dicevo di andare.
Arrivammo davanti al ristorante dove si sarebbe svolto il piano.
L’aiutai a togliersi il casco e la baciai mettendole le braccia intorno ai fianchi.
Lei mi mise le mani tra i capelli e si avvicinò leggermente di più.
-Angie posso farti una domanda!?
Chiesi spostandole una ciocca ribelle dietro l’orecchio.
-L’hai già fatta … ma va bene spara
Concordò mettendosi seduta sul sellino della moto.
-Sei felice di stare con me!?
Domandai guardandola negli occhi.
-E me lo chiedi pure!? Certo che si Liam …
Rispose sincera sorridendomi.
-E mi prometti non ce l’avrai con me, chiunque ci sia in quel ristorante!?
Dissi continuando a guardarla negli occhi.
-Spero per te di no …
Rispose solamente scendendo dalla moto e attraversando la strada seguita da me.
Entrammo nel ristorante e un signore vestito tutto in ghingheri ci accolse sorridendo.
-Avete una prenotazione signori!?
Chiese con un accento leggermente francese.
-Si credo sai su Henks
Affermai cercando di non ridere.
-Ma certo signori … da questa parte
Esclamò facendoci strada.
-Henks!?
Sussurrò dubbiosa Angie.
-Si … Henks …
Confermai prendendola per mano.
-Ah eccovi qui pensavamo che non fossi riuscita a portarla …
Sentenziò Zayn arrivando con Louis, per poi dare un bacio sulla guancia ad Angie.
-Guarda che non mi chiamo mica Zayn Malik …
Gli feci notare iniziando ad essere geloso.
-Già tu non sei sexy come lui, ma non sei male …
Esclamò Tina guardandomi maliziosa.
-E questa che cazzo ci fa qui Zayn!? Mi avevi detto che ci sarebbe stato solo Liam …
Disse Terry masticando la gomma e riferendosi ad Angie.
-Già Zayn che ci fanno queste puttane qui!?Credo di aver ben chiarito che non le volessi vedere fino ai prossimi vent’anni … o non sono stata abbastanza chiara?!
Affermò Angie ormai al limite della pazienza.
-In realtà è quello che ci chiedevamo anche noi …
Sospirò Demi guardando interrogativa Niall che sogghignava sorseggiando un bicchiere di spumante.
-Io sto veramente cercando di non mancare di rispetto a mia zia
Sussurrò Harry reggendosi la testa con le mani depresso e arrabbiato allo stesso tempo, mentre Emma cercava di consolarlo accarezzandogli la schiena.
-Beh forse Mr. occhiazzurieculoperfetto potrebbe farci fare un giro del locale … Tu che dici Tina!?
Disse Terry accarezzano le spalle a Louis, mentre Sara la fissava con sguardo omicida.
-Perché no, io vorrei vedere sopratutto i bagni …
Rispose Tina pervertita.
-Uno togli le mani dal mio ragazzo Due ti ricordo che non sei stata invitata e visto che io sto pagando anche per voi puttane vorrei che voi stesse zitte e metteste quei culi enormi sulle sedie più lontane da Louis o qualsiasi altro essere vivente di razza maschile …
Affermò Sara togliendo Terry da vicino a Louis letteralmente furiosa.
-O sennò che fai piccola ispanica viziata!?
La minacciò con disprezzo Tina.
-Vi mando dove potreste avere un futuro, sulla strada … ah e ti ricordo che sono argentina
Rispose a tono Sara indicandogli un tavolo vicino al palco di due tavoli distante a noi.
-Ora andate là se non volte che chiami la sicurezza …
Aggiunse rimettendosi seduta.
Più o meno tutti rimassero straniti da quel cambiamento di Sara, tranne Niall e Angie  …
E quando Terry e Tina si misero sedute ubbidienti dove aveva detto la mora, Louis, Emma e io la guardammo interrogativi.
Mi sedetti anche io insieme a Zayn, stando attenti a stare ad una sedia di distanza.
-Che c’è!? Sto in camera con Angie …
Si giustificò Sara bevendo un po’ di spumante.
-Beh devo ammettere che stavo per farlo io stessa, ma credo che sia stato un bene che ci abbia pensato tu …
Ammise Angie sedendosi tra Zayn e me.
-Quindi dicevi che questo ristorante è di tuo padre!?
Cercò di cambiare discorso Emma.
-Si lui possiede tutta la catena, ma è mia madre quella che li dirige veramente …
 Rispose Sara guardando male il piatto di pasta che aveva davanti.
Angie non la smetteva di guardarla preoccupata.
All’ improvviso le luci si abbassarono e un signore in smoking con i cappelli bianchi fissati all’indietro con il gel salì sul palco.
-Signori e signori ora si inizierà con la gara di canto … spero vi godiate lo spettacolo …
Disse con il microfono in mano per poi fare un sorrisetto complice a Sara.
Prima cantarono Terry e Tina.
Diciamo che anche delle oche in calore sarebbero state più intonate ù.ù … ma visto che erano state le uniche partecipanti …
Poi una ragazza vestita tutta sciatta e con i lunghi capelli biondi spettinati salì sul palco.
Ha un aria stranamente famigliare … ASPETTE MA … !?o.O
* https://www.youtube.com/watch?v=wNV6cwbgRlc *
La madre di Angie scese dal tavolo di Tina e Terry facendogli la linguaccia.
-Mamma!?Ma cosa … come … perché!?
Riuscii a balbettare Angie commossa.
-Dovevo farmi perdonare dalle mie uniche ragioni di vita …
La interruppe Anna sorridendo sia a lei che a Zayn.
-Quindi era tutto un piano!?
Constatò Angie cercando di fulminarci tutti con lo sguardo cosa che però non le era riuscito così bene.
Anna prese il posto di Zayn, che si mise nel posto vuoto vicino alla madre.
-Ecco il dessert signori …
Disse il cameriere sorridendo e portandoci delle fette di torta al cioccolato.
-Signorina Henks, non ha gradito il pasto!?
Chiese poi notando che il piatto di Sara era ancora pieno.
-Non ti preoccupare Lucas …
Sospirò fingendo un sorriso.
-Poi hai visto le loro facce quando mi sono tolta la maschera!?Del tipo”Ora sono cazzi amari …”
Sentii dire da Anna mentre parlava allegramente con Angie.
Angie non la smetteva di ridere e sorridere come una  bambina … sembrava che fossero passati anni dall’ultima volta che avevano parlato senza litigare …
Ero felice per lei … come non mi era mai capito di essere per altre ragazze …
Ma io di certo non le amavo, come amo e amerò Angelica Megan Carson …
Sciao bele è.è
Scusate il ritardo …
Spero vi piaccia questo capitolo …
Angie e Anna hanno fatto pace!?
Non pensate anche voi che Niall sia un fottutissimo genio!?
Poi che dite di Sara!?
Beh a presto
Tumblr_lv39lg1v4e1qcx61o.gif (475×268)
Non potevo lasciarvi senza una gif di madre e figlia è.è
  
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