Scusate il ritardo, ma gli esami scolastici non ci hanno permesso di aggiornare prima. volevamo ringraziare Mione1194 e SusserCinderella per aver commentento e anche quelli che hanno letto. speriamo che questo capitolo vi piaccia e vi preghiamo di commentare numerosi in modo da aiutarci a migliorare.


La nuvola di fumo pian piano si dissolse e davanti ad Annael ed Eilis si presentò  un treno, era rosso, uno di quei treni che si sarebbero visti nella Londra di alcuni decenni prima: l'espresso di Hogwarts. Una folla di maghi e streghe le circondava; tutti si scambiavano saluti....alcuni si ritrovavano mentre altri si lasciavano fino alle prossime vacanze.

Annael ed Eilis si guardavano intorno meravigliate da tutta quella vitalità, all'improvviso il gufo di Eilis richiamò l'attenzione della sua padrona. Lei, Annael e  Silente pochi giorni prima infatti erano andati a comprare tutto il necessario per il nuovo anno ed ora si ritrovavano con due gufi bruni...che le fissavano dalle loro gabbie. Avevano scoperto che avevano un legame speciale con gli animali, sopratutto Annael. Silente tranquillissimo aveva detto loro che era per il fatto che una era una mezzo elfo e che l'altra un mezzo vampiro "avete un legame speciale con la natura e gli animali, sopratutto tu Annael, accogliete con gioia questa vostra ...caratteristica, vi potete considerare fortunate...perlomeno non avrete problemi in cure delle creature magiche ed erbologia...siete piuttosto in vantaggio!" aveva detto loro pochi giorni prima, sorridendo gentilmente.

Mentre il fumo del treno le avvolgeva sempre di più Annael ed Eilis ricordarono con nostalgia l'estate passata. All' inizio era stato difficile: tutto era nuovo, tutto era strano e inspiegabile, tutto sembrava irreale e i rapporti con il loro nonno erano piuttosto tesi:le ragazze erano imbarazzate per il comportamento che avevano avuto quando avevano scoperto la loro natura, mentre silente era tranquillissimo, a quanto pareva aveva deciso di metterci una pietra sopra! Ma poi, con il passare del tempo tutto, o quasi ,diventò normale ....le cose acquistarono un senso, le ragazze si scoprirono particolarmente brave nell'apprendere e recuperarono i cinque anni persi con sorprendente velocità, anche i rapporti con Silente migliorarono, una volta superato l'imbarazzo. Le ragazze scoprirono di avere un nonno divertente e molto saggio! Era divertente passare il tempo insieme a lui e le ragazze impararono ad ammirarlo e a rispettarlo...cominciarono persino ad affezionarcisi. Si potrebbe dire che i rapporti con il nonno ritrovato andavano alla grande.

Le ragazze ritornarono al presente e continuarono ad osservare affascinate e anche con una pizzico di ansia e paura la gente intorno a loro. Finalmente si trovavano a faccia a faccia con il mondo del quale avevano parlato e sul quale avevano fantasticato tanto.

Quando si accorsero che i ragazzi intorno a loro cominciavano a guardarle con curiosità il treno fischiò, allora tutti cominciarono a salire distogliendo l’attenzione da loro. Annael ed Eilis si guardarono e, prendendosi per mano, dissero:

"si parte" afferrarono i loro bagagli e le gabbie con i gufi e si misero in fila per salire sul treno che le avrebbe portate alla loro futura vita.

Una volta salite cominciarono a cercare uno scompartimento vuoto, quando passavano i ragazzi e le ragazze si giravano a guardarle con curiosità, alcuni, con ammirazione (bisogna ricordare che le due ragazze erano particolarmente belle e che attiravano spesso l'attenzione su di loro).
Mentre percorrevano lo stretto corridoio, le ragazze videro avvicinarsi tre ragazzi. Ai lati stavano due energumeni grossi con l’aria non molto intelligente, al centro, invece, si trovava un ragazzo piuttosto alto, con i capelli così biondi da sembrare bianchi. Ma la cosa più sconvolgente nel ragazzo erano gli occhi, erano grigi come l’argento fuso.
Continuarono ad avvicinarsi, quando il ragazzo biondo rivolse alle gemelle uno sguardo freddo e imperscrutabile, soffermandosi in particolar modo su Annael. Il ragazzo passandole accanto la urtò volontariamente rivolgendole uno sguardo di superiorità.
“cazzo, perché non stai attento a dove metti i piedi?” ringhiò Annael
il biondino si fermò, ma mentre stava per ribattere lo sguardo omicida di Annael lo fece desistere.
Intanto dallo scompartimento alla loro sinistra uscì una ragazza dai lunghi capelli rossi che con uno sguardo sorpreso disse:
“ciao io sono Ginny, stavate cercando uno scompartimento?” e senza attendere una risposta aggiunse:“perché non venite nel nostro?”.
Le ragazze contente di aver trovato una persona amichevole accettarono di buon grado l’invito ed entrarono nello scompartimento. A guardarli con interesse c’erano anche: una ragazza dai capelli biondo sporco e due ragazzi, uno piuttosto robusto con l’aria imbranata e l’altro moro con capelli che sembravano  non aver mai visto un pettine, gli occhi di un verde smeraldo e una strana cicatrice a forma di saetta sulla fronte.
“piacere noi siamo Annael ed Eilis Salem” disse Annael
“io sono Ginny Weasley, questa è Luna Lovegood e questi sono Neville Paciock e Harry Potter ma sicuramente lo conoscete già!” le ragazze si guardarono sconcertate e dissero:
“scusate ma noi ….. diciamo che non conosciamo molto il mondo magico!” Ginny le guardò sorpresa e allora raccontò brevemente la storia del ragazzo.
Dopo ciò i ragazzi iniziarono a chiacchierare tranquillamente parlando di se stessi e del più e del meno facendo subito amicizia. Mentre parlavano Annael si accorse che Harry poneva il suo sguardo su Eilis molto frequentemente.
Passarono le ore e i ragazzi giunsero ad Hogwarts, indossarono le divise e scesero dal treno. Annael ed Eilis lasciarono gli altri sorpresi e si unirono con un po’ di imbarazzo alla fila dei primini per attraversare il lago. Finalmente Hogwarts si presentò davanti a loro in tutta la sua magnificenza, tanto che le ragazze (nonostante i numerosi racconti del nonno) rimasero a bocca aperta.
Quando entrarono nel castello e si prepararono per lo smistamento ricevettero uno sguardo d’intesa dalla professoressa McGranitt che fece capire loro che tutti i professori erano a conoscenza della loro situazione.
Entrando nella Sala Grande le ragazze notarono che tutti gli sguardi, soprattutto quello di Malfoy (Ginny aveva detto loro chi fosse il ragazzo incontrato sul treno), erano rivolti a loro.
Lo smistamento iniziò e dopo un po’ finalmente la McGranitt pronunciò il cognome Salem
“Salem Annael” la ragazza si fece avanti e appena si mise il cappello in testa quello gridò:
“GRIFONDORO”.
Poi fu il turno di Eilis, che si mise il cappello in testa e sorprendendo tutti, quello gridò:
“SERPEVERDE”.