"Non so..quel ragazzo...mi sembra di averlo già visto.." I suoi occhi erano immersi nei ricordi. Elsa odiava ricordare il suo passato,non c'erano bei ricordi a cui pensare. Quel ragazzo l'aveva già visto,all'età di dieci anni. Era sola nel castello,stava distesa sul suo letto a piangere,e non riusciva a controllare il ghiaccio che c'era in lei. Sentì bussare dalla finestra,un ragazzo dai bianchi capelli come la neve la guardava con un giocoso sorriso,con i suoi occhi ghiacciati,ma stupendi. L'aveva lasciato entrare,e lui le aveva detto semplicemente "Credi in te stessa,Elsa.",e poi era andato,anzi volato,via. Possibile che era lui? Ed era rimasto giovane? No,poco probabile. "Perché quella ragazza mi sta fissando? Possibile che riesca a vedermi? Beh,avvicinarsi non costa niente." Detto questo, Jack si avvicinò lentamente alla finestra di Elsa,e arrivato davanti a lei si sedette sul davanzale,guardandola. "Tu...riesci a vedermi?" "Perchè,non dovrei?",gli domandò la ragazza guardandolo leggermente confusa. "Chi sei tu? Come mai riesci a volare? Perché sei scalzo? Non senti freddo?" "Ehy,ehy,una domanda alla volta,principessa." "Come sai che sono una principessa?" "Sei dentro un castello,no?" "Oh,già..". Elsa spostò lo sguardo arrossendo lievemente sulle guance. Il ragazzo la guardò appoggiandosi al bastone,mentre lei si sistemò una ciocca di capelli,portandola dietro l'orecchio. "Io so chi sei tu,Elsa. Ora,vorresti sapere chi sono io?" "Aspetta,come fai a sapere il mio nome?!" "Io sono Jack Frost,spirito dell'Inverno e del divertimento." Esclamò il ragazzo annuendo,convinto all cento per cento delle sue parole. Elsa guardò il ragazzo con occhi curiosi,come faceva Jack a sapere il suo nome? Insomma,non sembrava un cittadino di Arendelle. Anzi,sembrava venire da un altro mondo. Lei era un po' confusa,ma anche contenta di aver trovato qualcuno che la capiva veramente. Il ragazzo la guardò negli occhi,chiedendole "Posso sapere perché sei così triste?". La principessa gli raccontò tutto,da quando aveva colpito sua sorella,a quando non riusciva più a controllare i poteri,e la paura di far del male a qualcuno. Jack la guardava con due occhi azzurro ghiaccio che si illuminavano ogni volta che lei li fissava,non poteva fare a meno di fissarli. Era più forte di lei. Ad un certo punto lui si avvicinò,e l'abbracciò forte,con grande sorpresa di Elsa. Lei imbarazzata ricambiò l'abbraccio,erano anni che lei non abbracciava qualcuno,o che qualcuno non le stava così vicino. Infondo era una bella sensazione,una sensazione che Elsa aveva dimenticato. Dopo un po' il ragazzo sciolse l'abbraccio,un po' rosso. Possibile che lo avesse fatto di sua volontà? Tutto sembrava leggermente strano,un ragazzi freddo come il ghiaccio arriva da lei,la conosce già,la ascolta con attenzione,e poi la abbraccia. Però infondo ciò non le dispiaceva,erano anni che aveva bisogno di un abbraccio. Un abbraccio forte,senza paura di essere interrotto dal freddo glaciale del suo potere. "Elsa,tu sei forte. Sei sopravvissuta 13 anni senza contatti con l'umanità,ce la farai anche domani. Vedrai,io sarò lì con te,anche se credo che nessun altro potrà vedermi...ma meglio così! Vedrai,diventare Regina non è brutto come sembra! Lo so,starai pensando che io non capisco niente di ciò,ma ti dico solo che io sarò accanto a te." "Jack,io..." "Ssssh...Reginetta,adesso vai a dormire,sarò qui finchè non ti addormenterai,promesso!" La ragazza ghiacciata allora si distese sul suo letto,chiudendo gli occhi. Dopo un po' si addormentò,e Jack prima di volare via la coprì con una coperta. "Dormi bene,Elsie..". FINE SECONDO CAPITOLO. WEEEEEEILA'! Già,è un po' corto,ma l'ispirazione mi odia...ewè Che succederà l'indomani? Jack sarà veramente accanto ad Elsa? Boh,non lo so neanche io.:'3 Scusate se ho pubblicato il capitolo un po' in ritardo,ma ultimamente non vado molto bene a scuola e i miei mi avevano sequestrato il pc...pensate che un giorno,in classe,un mio compagno stava prendendo in giro Elsa. Io per scherzare ho detto "Se mi fai arrabbiare,fuori grandinerà!",lui ha continuato,e quando ho dato un pugno sul banco fuori ha grandinato veramente...aiuto. Ci si sente,addius!:') -Elsie.