Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Xevias    07/07/2008    11 recensioni
Qual'è la cosa peggiore che vi possa capitare nella vita? Pensateci bene, prima di rispondere!(...)
Hermione deve farsi dare ripetizioni dall'ultima persona che vorrebbe le facesse da insegnante.. ancora non sa che si tratta di ripetizioni decisamente fuori dal comune!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mio

Qual'è la cosa peggiore che vi possa capitare nella vita? Pensateci bene, prima di rispondere!

Nel frattempo, vi dirò la cosa peggiore che mi è capitata fino a questo momento: prendere un brutto voto a scuola. Lo so, lo so: è da secchioni irrecuperabili, ma che ci volete fare? Non sono mica la studentessa più brillante di tutta la scuola tanto per divertimento! Ad ogni modo, come dicevo, questa era la cosa peggiore che mi è capitata fino a questo momento.

Era.

Cosa ci può essere di peggio per Hermione Jane Granger? Facile! Prendere un brutto voto a scuola e doverlo recuperare facendosi dare ripetizioni da Malfoy.

No, dico, Malfoy. Draco Lucius Malfoy. Malfuretto. Proprio Malfoy.

Ma vi pare possibile? Cioè, vi sembra umanamente concepibile che io mi faccia dare ripetizioni da lui? E tutto per uno stupidissimo errore! D'accordo, ho quasi rischiato di far saltare il calderone con la Pozione Restringente.. ma Santo Merlino, mi sono distratta per mezzo secondo!!

Ma non è finita qui: la cosa assurda è che è solo colpa sua se mi sono distratta, perchè si è messo a blaterare della nuovissima libreria che suo padre gli ha comprato, data la sua passione per i libri, e io ho lasciato perdere la pozione per ascoltarlo!!

Ora, tralasciando per un secondo il proverbio babbano che dice: "Oltre al danno anche la beffa", che in questo caso mi sembra quanto meno azzeccato.. passione per i libri??

Ma Malfoy non era pressocchè analfabeta?!?

Comunque sta di fatto che ora sto andando nella Stanza delle Necessità, dove Mister Furetto mi attende per schernirmi, umiliarmi e farsi bello sulle mie spalle. E tutto per colpa di una libreria..

- Mezzosangue, finalmente. Ti pare il caso di farmi aspettare? Guarda che ti sto facendo un favore. -

Alzo gli occhi su di lui, respirando profondamente: un favore?! A me?!? Mi verrà una crisi isterica, questo è sicuro.

Senza dire una parola, lo precedo all'interno della Stanza, arredata come uno studio, con colori semplici e sobri: meno male, e io che già m'immaginavo serpenti da tutte le parti.

- Allora, Granger. - inizia lui, con un ghigno - E così Miss-So-Tutto-Io è un pò scarsetta in Pozioni, eh? - commenta, ridacchiando.

Io lo incenerisco con lo sguardo, prima di rispondergli: - Ti sbagli, Malfoy. Mi sono solo distratta un attimo, tutto qui. - dico freddamente.

Lui annuisce: - Ma certo, tranquilla. E' quello che dico sempre anch'io durante le lezioni della McGranitt. - commenta, e io rimango inorridita dalle sue parole.

Cioè, fatemi capire: sta paragonando il suo modo di affrontare le lezioni.. al mio?! Ma io prendo sempre appunti! Io non mi metto a disturbare la classe con le mie ultime prodezze sessuali! Io faccio sempre i compiti, e sono sempre preparata! Io..

- Tu sei una gran rompipalle, Mezzosangue. Ma non ti diverti mai? - m'interrompe lui, alzando gli occhi al cielo: oh cavolo, ma stavo parlando ad alta voce? Ops!

-Si dà il caso, Malfoy, che io mi diverta moltissimo. - ribatto piccata.

Lui ghigna ancora: - A fare cosa, catalogare libri? - mi stuzzica, lanciandomi uno sguardo di sufficenza.

Premesso che catalogare libri è estremamente divertente, quella che non è certo l'unica cosa che faccio per divertirmi! Io faccio innumerevoli.. un sacco.. molte.. beh, faccio anche altre cose. Adesso non me ne viene in mente nessuna, ma è ovvio che le faccio!

- Granger, seriamente.. quand'è stata l'ultima volta che ti sei divertita? Intendo divertita per davvero. - mi chiede lui, questa volta in tono più serio.

Io non gli rispondo, e abbasso lo sguardo: sento le mie guance scaldarsi, segno che sono arrossita. Mannaggia a Malfoy!

- Lo immaginavo. - commenta lui, scuotendo la testa - Dai, vieni con me. -

Senza darmi il tempo di aprire bocca, e vi assicuro che avrei avuto parecchie cose da replicare, mi prende per mano e mi trascina fuori dalla Stanza delle Necessità, diretto chissà dove.

- E la Pozione? - mi sento chiedere, in perfetto tono da "brava e diligente ragazza".

- Ma dai, Granger, la Pozione la sai fare anche senza il mio aiuto, sei un genio! - ribatte lui, continuando a camminare.

Questa proprio non l'ho capita: fino a 5 minuti fa ero un "pò scarsetta", e ora sono un genio in materia? Tipico, tipico di Malfoy!

- Mi vuoi dire dove stiamo andando, di grazia? - gli chiedo ancora.

Lui sbuffa, senza nemmeno voltarsi verso di me: - Ma ce la fai a chiudere quella ciabatta per 10 secondi di fila? - mi chiede di rimando, e io sibilo una risposta molto poco da Grifondoro e tanto da scaricatore di porto.

Usciamo dal castello e ci dirigiamo al campo di Quidditch, mentre io mi chiedo, in religioso silenzio, che caspita gli è venuto in mente.

- Eccoci qui. - mi dice lui, lasciandomi finalmente la mano ormai atrofizzata.

- Qui? Malfoy, si può sapere perchè mi hai portata al campo di Quidditch? -

Lui mi sorride: - Lezioni di volo. -

..... che cos'ha detto?!?

- Io non volo. - replico, risoluta.

Malfoy inclina leggermente la testa di lato; sto per chiedergli se gli è venuto un crampo al collo, quando lui aggrotta la fronte: - In che senso? - mi chiede.

Io lo fisso, poi gli rispondo: - Non volo. Non mi alzo da terra. Non smuovo i piedi da questa posizione, indipendentemente che a farmi volare sia un animale, un vegetale o un minerale. E' chiaro? - gli spiego, gesticolando con enfasi.

- Tranquilla, Granger: non sarà nessuno di questi tre a farti volare. Lo farò io. - dice, convinto di rassicurarmi. 

Pardon, credevo che i furetti rientrassero nella categoria "animali".

Sto per rispiegargli nuovamente il concetto di "non-volare", che a quanto pare non sono riuscita a spiegare in modo esauriente, quando lui tira fuori la bacchetta e chiama a sè la sua scopa.

- Forza, Mezzosangue. Vedrai se non ti diverti! - esclama lui con un gran sorriso.

Appena la scopa finisce nelle sue mani, mi fa cenno di avvicinarmi: io, ovviamente, non mi muovo di un millimetro.

Malfoy sbuffa, spazientito: - Andiamo, Granger! Fidati di me! -

Fidarmi di lui?? Cos'è, la barzelletta dell'anno?

- Senti, facciamo così: tu sali su questa scopa e vieni a fare un giro con me. E se non ti piace, potrai farmi fare tutto ciò che vorrai. - mi propone, mentre la mia mente lavora a tutta velocità: già me lo vedo a fare la corte a Mirtilla Malcontenta..

- Ma se ti piace, sarò io a farti fare tutto ciò che vorrò. - aggiunge lui, rivelando la fregatura.

Ma in fondo non dovrei avere problemi, giusto? Perchè io odio volare, lo sanno tutti.  

- Va bene. Ci sto. - rispondo, avvicinandomi.

Malfoy mi fa segno di sedermi a cavalcioni sulla scopa, davanti a lui: le gambe mi tremano da morire, eppure faccio come lui mi ha detto; mi aggrappo con forza al manico della scopa, cercando di non pensare a niente.

- Rilassati, Granger. Sono qui, ti prometto che non ti accadrà nulla di male. - mi sussurra lui all'orecchio, mentre io penso che è esattamente ciò che dicono i serial killer alle loro vittime, prima di farle fuori.

Si dà una spinta con le gambe, e mentre io lancio un grido, ci alziamo in volo.

- Fammi scendere, fammi scendere, fammi scendere!!! - urlo, in preda al panico.

Lui però non si scompone di una virgola, anzi. Mi sfiora una guancia con il naso, e mi parla all'orecchio: - Hermione, calmati. - mormora, sortendo un inaspettato effetto tranquillizzante sui miei nervi - Giuro che non andrò forte, a meno che non sia tu a volerlo. Ma per una volta, una sola volta nella tua vita, lasciati andare. -

Io annuisco, tremando: d'accordo, d'accordo. Posso farcela, sul serio. Devo solo stare calma.. e non aprire gli occhi fino a che non sarò di nuovo scesa a terra.

Sento che ci muoviamo in avanti, una brezza leggera mi solletica il viso, giocando tra i miei capelli: continuo a tenere gli occhi serrati, sebbene la ferrea presa sul manico della scopa si stia lentamente allentando.

- Visto che non è così terribile? - mi dice lui, stranamente gentile - Apri gli occhi, dai.. guarda il mondo da un'altra angolazione. -

Non lo farò. Assolutamente no. Non aprirò mai e poi mai gli occhi!

..... magari una sbirciatina veloce..

Timidamente, apro un occhio: lo spettacolo che il mio sguardo cattura me li fa aprire di scatto entrambi. E' da sogno: Hogwarts si erge sotto di noi, con il suo immenso giardino, la Foresta Proibita fitta di alberi, e il Lago Nero dalla superficie piatta. Riesco a vedere le montagne, le cui cime si perdono nella nebbia, e mi sento.. libera.

Malfoy lancia un urlo, ridendo gioioso, e io, dopo un attimo d'incertezza, lo imito: guardatemi, sto volando!!

- Ti piace? - mi chiede lui, e io annuisco con un sorriso: se mi piace?? E' fantastico!!

Non so per quanto tempo sorvoliamo Hogwarts e dintorni, ma quando scendo dalla scopa, nuovamente al campo da Quidditch, mi sembra sia passata una vita.

- Allora, Granger.. ti sei divertita? - mi chiede lui, anche se dal mio sguardo non è affatto difficile intuire la risposta.

- E' stato.. piacevole. - ammetto io, decisa a non mandare all'aria l'ultima briciola di orgoglio rimasto.

Malfoy ghigna: - Ho vinto, allora. Ora posso farti fare ciò che vuoi. - mi dice, ricordandomi quello stupido patto che avevo stipulato con lui prima di salire sulla scopa.

Abbasso lo sguardo, tentando d'immaginare quale crudeltà mi toccherà affrontare: sicuramente qualcosa in cui dovrò umiliarmi.

- C'è una cosa che voglio che tu faccia, Granger. - mi dice lui, avvicinandosi a me, e facendomi alzare lo sguardo, prendendomi il mento tra le dita.

- Voglio che tu ti diverta. Non m'importa come, quando, o con chi deciderai di divertirti.. ma fallo.

Io lo fisso, stranita: che significa? Dov'è la parte in cui mi umilio? Questo non è Malfoy.. che l'altitudine gli abbia annebbiato il cervello? Annuisco, mentre lui, con un sorriso, prende la scopa e si allontana da me.

Porca miseria, Hermione, fermalo!!

- Malfoy! - urlo, sperando che lui si volti.

Quando lo fa, il mio cuore inizia a battere forte: coraggio, dai! Diglielo!

- Io non.. io non sono capace di divertirmi.. - balbetto, rossa dalla vergogna - ... mi aiuteresti tu? - gli chiedo, riducendo la voce ad un sussurro.

Lui mi osserva per qualche secondo, poi sorride: - Visto che le mie ripetizioni non sono poi tanto male? - commenta, strizzandomi l'occhio.

Io sbuffo: - D'accordo, d'accordo.. ma vedi di non montarti la testa. - replico, affiancandolo.

- Forza, Granger. Abbiamo del lavoro da fare. - mi dice, prendendomi nuovamente per mano.

Io aggrotto la fronte: - Del lavoro? - ripeto, confusa.

Malfoy ghigna: - La pozione, ricordi? Non possiamo permettere che tu possa far esplodere un altro calderone, guarda che costano! -

Io odio Draco Malfoy!!

 

Fine!! ^^ Allora.. che ne pensate?? Non c'è molto da dire.. io mi sono divertita a scriverla.. e spero che anche voi vi divertiate a leggerla!! ^^ Dedicato ad una persona importante, che deve trovare il coraggio di spiccare il volo, proprio come Hermione.. visto che, a mettersi in gioco, ne vale la pena?? ^^

Alla prossima!! 

Xevias 

  
Leggi le 11 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Xevias