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Autore: Saju    07/07/2008    4 recensioni
Gli "Alba", sono un gruppo di ragazzi amanti dell'hip-hop e della break dance; abbastanza famosi in tutta la città di Konoha. Incontreranno altri amici, molto interessanti e chissà che non ci scappi l'amore! ^^ Coppie su cui mi concentrerò: Naru/Hina, Shika/Tema, Kiba/Ino. (Ho preso spunto da due storie, che poi nominerò e ne rispetterò gli autori.)
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Shikamaru Nara
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ultimo capitolooooooooo

Ultimo capitolooooooooo! Leggermente + lungo degli altri…ma ne vale la pena, si spera ^^.., non so che dire se non buona lettura ! ^^

 

Hinata era rimasta lì impalata a fissare quel ragazzo dai pantaloni troppo larghi.

Era bello, dannatamente bello con quei suoi occhi azzurro cielo e quel sorriso sempre stampato in faccia.

Una scossa le percorse la schiena, un brivido le fece accapponare la pelle…quelle parole…Perché mi viene molto più facile cantarti una canzone magari che la sentano i muri e le persone piuttosto che telefonarti e dirti tutto faccia a faccia rischiando di fare una figuraccia…quella canzone…serenata rap serenata rap…

Naruto la guardava quasi divertito. Li piaceva notare quante colorazioni poteva assumere la sua faccia nell’arco di un minuto…rossa, rosa, arancione...

- Ehy, non dici niente? -

- C.come, scusa? – domandò interdetta Hinata.

- Dico…non hai nulla da dire? – stranamente la voce di Naruto si era fatta piccola piccola.

- I-io..e-ecco c-credo d-d-d-d-d-….- non c’è che dire, Hinata tirò giù tutti i santi, imprecando contro sé stessa e contro la sua stupida timidezza (tutto questo…mentalmente, com’è ovvio).

Ancora una volta stava facendo ridere Naruto, appallottolato sulla sabbia che sghignazzava della sua incapacità espressiva. Era buffa, ma lui l’adorava per quello.

Lei, invece, si sentiva semplicemente….stu-pi-da.

- Ehi, piccola….facciamo che ti aiuto a chiarirmi un dubbio, ok? – disse dolce Naruto prendendole la mano e facendola accomodare sulla sabbia accanto a lui.

- Un d-dubbio? – chiese titubante, sedendosi a gambe incrociate e levandosi le scarpe (che per troppo tempo aveva già sopportato) accanto a lui che se ne stava sdraiato beato.

- Sì…-

- C-che cosa vuoi sapere? – chiese con la voce tremante Hinata, Sapeva benissimo cosa voleva sentirsi dire.

- Mi chiedevo se…una ragazza un po’ timida, ma tremendamente sexy, quando vuole, vorrebbe mettersi con un povero ballerino di break dance, perché vedi…lui crede proprio di essere ormai dipendente da questa ragazza, proprio non ce la fa a non averla vicino…-

Hinata guardava quegli occhi blu cielo senza proferire parole…

- Dici che accetterebbe, anche se si conosco da…- guardò l’orologio distratto - all’incirca solo due giorni? – concluse con un tono tra il sicuro e l’imbarazzato.

- Mmmm…- Hinata si fece forza - …c-credo che ne sarebbe molto felice, perché è anche quello che lei vorrebbe! – disse tutto d’un fiato.

Il biondino spalancò la bocca in un sorriso che illuminò praticamente tutto l’orizzonte.

Si alzò di scatto e prese per mano Hinata che, impacciata, recuperò i suoi sandali e si fece trascinare di corsa fino a degli scogli che segnavo la fine del bagno.

- N-naruto, dove siamo? – domandò perplessa Hinata, notando che attorno a loro non c’era un’anima, ma solo scogli, mare, sabbia e la luna.

Il ragazzo emise un profondo respiro, le prese le mani delicate e disse:

- Ok, adesso faccio come si dovrebbe fare,,,Hinata, ti va di essere la mia ragazza? E’ un poò avventato ma…-

- Sì…-

- Davvero? –

- Assolutamente… - sorrise lei che stava oltre i tre metri sopra cielo; minimo era aldilà di quell’universo e aldilà di un altro universo parallelo, non c’erano parole per esprimere il suo grado di felicità.

Naruto se la strinse a sé più che poteva per dopo avvinarsi dolcemente a quelle rare labbra e baciarle, baciarle come avrebbe voluto sin dalla prima volta che vide quella “piccola” all’Hot Fuss.

Una volta staccatisi, si incamminarono per mano verso il lungo mare per recuperare la vespa e tornare a casa.

E mentre Hinata si stringeva come non mai alla schiena del suo amore, Naruto canticchiava allegro la loro canzone, ancora una volta.

-…per dirti che di te mi piace come mi guardi mi piace come sei con me mi piace quel tuo naso che si intona con il mondo mi piace il tuo sedere così rotondo…-.

- Naruto…- urlò Hinata da dietro il casco, per farsi sentire.

- Dimmi, piccola…-

- Non mi hai ancora detto il vero motivo di “Serenata rap”…-

Il ragazzo sorrise, per poi risponderle come già aveva risposto: - Chiedilo a Shikamaru o a Kiba-

- Ti prego, dimmelo! -

Ma lui fece finta di non sentire e continuò col suo ritornello.

- Affacciati alla finestra amore mio…-.

 

***

Shikamaru e Temari erano rimasti al locale fino a notte fonde,quando ormai tutti se n’erano andati e il proprietario gli aveva gentilmente invitata a tornare a casa.

- Ti accompagno io a casa, sali…-

- Mi devo fidare? – domandò Temari arricciando il naso nel vedere quella sottospecie di Buster nero.

- O questo o te la fai a piedi…- commentò a bruciapelo il moro, infilandosi il casco e mettendo in moto.

- Salgo, salgo…- rise divertita aggrappandosi alle spalle muscolose del ragazzo.

- Tieniti forte…-

- Ma per chi mi hai preso? –

- Seccatura…- rise Shiakamru, per poi beccarsi un sonoro pungo nel fianco.

5 minuti che erano partita e Temari non aveva ancora finito di brontolare per quanto andasse lento.

- Ehy, la prossima volta guidi tu, allora! –

- Anche subito, direi…- e detto questo allungò una mano per premere il freno.

Il motorino lasciò una strisciata per poi bloccarsi in mezzo alla strada.

Grazie a dio non passavano macchine.

- Pazza! Volevi farci ammazzare?? – gridò il ragazzo scendendo dalla moto.

- Andiamo, fai tanto il rappettaro tutto figo e poi ti caghi in mano per una frenatina…Salta dietro, pelandrone! – rise la biondina tutto pepe, prendendo il suo posto alla guida.

Shikamaru non si prese neanche la briga di risponderle ed eseguì semplicemente quello che li era stato ordinato.

- Dannata sec…- La pesante sgommata di partenza li fece inghiottire la fine della frase e dovette attaccarsi con tutta la forza alle due maniglie che stavano vicino al sellino.

- Per tutto il viaggio pregò il creatore di guardare giù e una volta giunto a destinazione si gettò per terra, quasi a voler baciare l’asfalto.

- Ma quanto sei scemo? – ghignò Temari, aiutandolo ad alzarsi da terra.

- Sai, quasi ti preferivo quando dormivi…- rispose levandosi della polvere dai pantaloni.

- Mi spieghi come fai a camminare con quel cavallo così basso? –

- Ci cammino bene, sono comodi…-

- Oh, immagino…- rise ancora con quella risata cristallina.

- Allora…ci sentiamo domani? – domandò il ragazzo avvicinandosi al viso di lei, illuminato da un lampione.

- Vedremo…- rispose furba, tanto per stuzzicarlo.

- Andiamo, mucala con ste stronzate. Ti passo a prendere domani pomeriggio alle 3, non credo tu abbia qualcosa di meglio da fare la domenica pomeriggio…-

- Non so se…-

Per la prima volta fu lei a venir bloccata dalle sue labbra.

Per la prima volta, un ragazzo l’aveva fatta stare zitta…eccome se l’aveva zittita!.

- Ecco, così va meglio…disse lui prima di regalarle un ultimo buffetto sulla guancia e partire col motorino.

Temari rimase di sasso davanti al suo portone di casa.

L’aveva zittita e aveva preso un’iniziativa (quella di baciarla).

Non poteva essere lo stesso Shikamaru che conosceva, forse, in fondo e molto in fondo, era davvero cambiato e odiava ammetterlo ma….quel nuovo ragazzo la faceva impazzire.

Così, dopo essersi passata la lingua sule labbra per assaporare ancora un po’ di lui, tirò fuori le chiavi di casa dalla borsetta ed entrò nell’anticamera a punti di piedi, sorridendo.

 

***

Il lunedì mattina a scuola Hinata, Temari e Ino raccontarono le loro avventure amorose, provocando l’invidia delle loro amiche.

- Neji! Tu non mi hai mai portato a Suna in motorino e non mi hai mai dedicato una canzone! – si lamentò Tenten, scrollando il povero ragazzo per le spalle.

- E tu Sasuke non mi hai mai dato un bacio così all’improvviso…uff…- sbuffò Sakura, seduta accanto al ragazzo che pareva fregarsene altamente di quei discorsi.

- Ma allora…siete tutte e tre accoppiate adesso? – concluse Ten-Ten entusiasta.

- Ehi, ehi…non correte. L’unico che ha fatto una dichiarazione decente è stato Naruto, gli altri a quanto pare hanno solo “osato”…- disse Temari, guardando Ino con un filo di malizia.

Ino la squadrò con aria di sfida.

- Comunque, Hinata cosa t’avevo detto io? Che Naruto era già stracotto di te, io non sbaglio mai! – esordì fiduciosa in sé stessa Ino.

Hinata arrossì timidamente: - E’ stato semplicemente tutto…così perfetto! – disse con voce sognante e con la testa ancora a quel sabato sera.

- E voi che non volevate fare il ballletto…- commentò sarcastico Sasuke.

- Giusto! Se io non avessi insistito tanto, probabilmente non sarebbe successo nulla di che sabato…- aggiunse prontamente Ino.

Le amiche sorrisero di compiacimento per poi scoppiare in una risatina isterica di felicità.

Nel pomeriggio Hinata, Ino e Temari s’incontrarono con gli Alba , insieme.

Gli aspettarono di fronte al negozio di fiori di Ino.

Erano leggermente in ritardo, ma del resto erano….ragazzi.

Li videro arrivare poco dopo, ognuno col suo paio di jeans largo, scarpe adidas grandi e una maglietta sempre troppo lunga.

Kiba aveva aggiunto anche un polsino al suo look, mentre Shikamaru, oltre al solito codino, aveva una fascia nera che lasciava cadere qualche ciuffo qua e là, da vero bad guy.

Naruto restava sempre il meglio, nei sui pantaloni chiari e la maglietta verde scuro che profumava di bucato.

- Ehy, bellezze…- al solito Kiba fece l’arrivo trionfale, buttandosi a terra per ruotare su stesso e rialzarsi in piedi alla giusta distanza per dare un bacio alla sua bella.

Shikamaru camminò pigramente verso Temari per poi chinarsi e accarezzarle dolcemente la guancia, ma lei non resistette e li saltò subito in braccio per baciarlo.

Hinata si avvicinò per prima a Naruto, baciandolo con passione e sorridendoli dolcemente. Lui le sorrise di rimando e le prese la mano, incamminandosi, seguito dalle altre due coppie, verso il parco.

Ovunque andassero erano tutti osservati dagli sguardi increduli delle ragazzine che stavano a sbavare sul gruppo Alba.

Hinata provava una certa irritazione nel vedere le stupide facce delle dodicenni che chiedevano autografi al suo ragazzo, mentre Ino salutava e sorrideva altezzosa, come per mostrare che lei era la ragazza di quel gran pezzo di ragazzo.

Temari invece era davvero scocciate nel vedere quelle occhiatine e quelle battutine della serie “Quanto è bello, quanto è figo etc…” da parte di quelle galline, ma tirava sempre sospiri di sollievo nel vedere che al suo ragazzo quelle là non facevano né caldo né freddo.

Una volta trovata la quiete, i ragazzi si sedettero su delle panchine, site nel grande parco verde della zona.

Tra effusioni amorose, battutine e piccole gelosie, tra le coppiette, Hinata trovò il momento giusto per andare a chiedere a Shikaamru la curiosità che l’assillava.

- Shikamaru…- domandò Hinata al ragazzo che le stava seduto di fianco, mentre Temari e Naruto osservavano, non si sa perché, delle anatre nel laghetto.

- Sai dirmi perché a Naruto piace tanto la canzone Serenata Rap? –

Il ragazzo sorrise. – Te l’ha detto lui di venirmelo a chiedere? –

- Sì, lui non ha voluto rispondermi…-

- Tsk, che imbranato che è…-

- Me lo puoi dire? –

- , non è che ci sia molto da dire…Ti ama…-

Hinata spalancò gli occhi.

- C-come scusa? -

- Mmmm, circa…3 o 4 anni fa, quando ancora non ci conosceva nessuno, io, lui e Kiba stavamo ascoltando qualche canzone di Jovanotti. Quando Naruto ascoltò Serenata Rap, disse qualcosa come “…quando mi innamorerò seriamente, mi sentirete canticchiare questa canzone..” e questo perché era nata una sorta di polemica sul fatto che per lui un ti amo valeva l’altro…-

- Quindi…m-mi ama , davvero…-

- Ti ama davvero, Hinata…- le sorrise il moro.

- E pensare che…tutto questo in una settimana! – ridacchiò tra sé e sé la ragazza,

- Sai una cosa, io credo che in realtà…lui in quella canzone vedeva una ragazza ben precisa e per caso, quella ragazza eri proprio tu, Hina…-

- In che senso? –

- Nel senso che, a mio parere, tu sei la ragazza che Naruto ha sempre cercato e voluto al suo fianco…Sei quella giusta, come si suol dire…-

Hinata arrossì pesantemente, per poi ringraziare il moro e correre dal suo fidanzato, abbracciandolo con tutta sé stessa.

- Ehy, piccola…-

- Naruto…ti amo anch’io! –  fece lei sincera, facendo restare di sasso il biondino che lanciò un’occhiata complice a Shikamaru, il quale sorrise, semplicemente.

Dopo un lungo bacio, i due salutarono gli amici e s’incamminarono verso casa.

- Naruto…-

- Dimmi piccola…-

- Mi canti la canzone? – chiese smielata, attaccandosi al braccio del ragazzo serena.

- Per questa volta ti risparmio le mie note stonate e te la faccio ascoltare…-

Detto questo tirò fuori dalla tasca l’ipod e porse un auricolare alla sua ragazza ed insieme, vicini, camminavano innamorati per la strada, ascoltando la loro canzone, la loro serenata….rap.

“Se non ti incontro per strada non riesco a parlarti
mi si bloccano le parole
non riesco a guardarti negli occhi
mi sembra di impazzire
se potessi amplificare il battito del mio cuore
sentirete un batterista di una band in metallo pesante
ed e' per questo che sono qui davanti
perché mi viene molto più facile
cantarti una canzone
magari che la sentano i muri e le persone
piuttosto che telefonarti
e dirti tutto faccia a faccia rischiando di fare una figuraccia
sono timido ma l'amore mi da coraggio
per dirti che
da quando io ti ho visto e' sempre maggio
e a maggio il mondo e' bello
e invitante di colori
ma ancora sugli alberi ci sono solo fiori
che prima o poi si dice diverranno pure frutti
e allora tu che fai?
golosamente aspetti aspetti
che quel desiderio venga condiviso
io sono qui davanti che ti chiedo un sorriso
affacciati alla finestra amore mio
affacciati al balcone
rispondimi al citofono
sono venuto qui col giradischi e col microfono
insieme al mio complesso
per cantarti il sentimento
e se tu mi vorrai baciare sarò contento
e questa serenata e' la mia sfida col destino
vorrei che per la vita noi due fossimo vicino
una serenata rap
per dirti che di te mi piace come mi guardi
mi piace come sei con me
mi piace quel tuo naso che si intona con il mondo
mi piace il tuo sedere così rotondo
da rendere satellite ogni essere vivente
mi piace perché sei intelligente
si vede dalle tue mani come le muovi
mi provochi pensieri e sentimenti sempre nuovi
nei tuoi fianchi sono le Alpi
nei tuoi seni le Dolomiti
mi piace quel gusto nello scegliere i vestiti
quel tuo essere al di sopra delle mode del momento
sei un fiore che e' cresciuto sull'asfalto e sul cemento
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono io
serenata rap
serenata metropolitana
mettiti con me non sarò un figlio di puttana
non ci credere alle cose che ti dicono di me
sono tutti un po' invidiosi
chissà perché
io non ti prometto storie di passioni da copione
di cinema romanzi e che ne so
di una canzone io ti offro verità
corpo anima e cervello
amore solamente solo solo quello
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono
amor che a nullo amato amar perdona porco cane
lo scriverò sui muri
e sulle metropolitane di questa città
milioni di abitanti
che giorno dopo giorno ignorandosi vanno avanti
e poi chissà perché perché chissà per come
due sguardi in un momento sovrappongono un destino palazzi,
asfalto e smog trasformano in giardino
persone consacrate dallo scambio di un anello
e un monolocale che diventerà un castello
affacciati alla finestra amore mio
nei tuoi fianchi sono le Alpi
nei tuoi seni le Dolomiti
mi piace quel gusto nello scegliere i vestiti
questo essere al di sopra delle mode del momento
sei un fiore che e' cresciuto sull'asfalto e sul cemento
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
affacciati alla finestra amore mio
per te da questa sera ci sono solo io…”

(L.Jovanotti)

 

THE END

Finitaaaaaaaaaaa! Vi dirò che all’inizio avevo un finale del tutto diverso, ma questo vi assicuro che è molto meglio! ^^. Spero di non aver deluso le vostre aspettative riguardo questa storiella…Alla dine mi sono concentrata soprattutto su Naru/Hina, ma l’emozione era troppo forte e non ho potuto non finirla così! Con Serenata Rap! ^^.

Un grazie a tutti quelli che hanno seguito questa vicenda, un grazie a tutti i lettori e un grazie a chi ha commentato! Grazie a tutti!!!

Ora sì che posso dedicarmi solo a Lazy Generation che a quanto pare a riscosso successo…WOOW! ^^…BESO, Saju*

 

 

  
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