A
MURDERER
- 3 –
I PERSONAGGI CHE COMPARIRANNO IN
QUESTA FIC – ECCETTO QUALCUNO – SONO TUTTI DI proprietà
DELLA SCRITTRICE J.K. ROWLING.
IO LI USO PER DIVERTIRMI, QUUINDI
NESSUN DIRITTO DI COPYRIGHT è
STATO VIOLATO.
BUONA LETTURA.
Okay,
Ginny. Sei solo in ritardo di ventisette minuti, non è assolutamente una cosa
di cui preoccuparsi.
Mi dirigo
con passo da marcia funebre verso l’ufficio di McGuire. So che cosa accadrà
adesso.
Appena
entrerò nella stanza, il comandante poserà sul posacenere il suo sigaro
puzzolente, chiuderà gli occhi e unirà le mani a coppa di fronte al viso, come
per invocare la pazienza.
Lo fa
solo con me.
Appoggio
la mano tremante la mano sulla maniglia e dopo una serie di respiri molto
profondi, spingo ed entro.
<< Weasley! >>.
Mi
schiaccio verso la porta come un cane che aspetta le bastonate dal suo padrone.
Ho gli
occhi serrati e le mani strette fra loro, in segno di scuse e di preghiera al
risparmio.
<< Mi
scusi, la prego >> mormoro, mentre mi siedo di fronte a lui. Mi osserva
dietro le spesse lenti. Posa il sigaro e mi volta le spalle, tornando ad
osservare fuori.
Ne
approfitto per esprimere con un linguaggio gestuale tutta la mia antipatia per
lui.
<<
Abbassa subito quel dito, se non vuoi che il tuo bel distintivo divorzi dalla
tua casacca >> mi dice il capitano, con un tono di voce a metà fra
l’offeso e il divertito.
Ubbidisco
subito e mi sento terribilmente imbarazzata.
Poi
all’improvviso ricomincia a parlare.
<<
So che sono stato duro con te Ginevra >> mi dice McGuire. Lo osservo
mentre nasconde la faccia fra le mani. << E mi dispiaccio per questo
>>.
Ma perché
mi sta dicendo queste cose?
Lo guardo
confusa e lui si volta di nuovo verso di me.
<<
Saresti pronta a trasferirti momentaneamente in Russia? >>
<< Russia?!
>> urla la testa di mia madre, da dentro il caminetto della mia minuscola
cucina. << Russia >>, confermo, grattandomi la nuca con aria
assorta.
<<
Vuoi dire… quel posto in cui nevica dieci mesi all’anno? Quello in cui ci
furono tutte quelle persecuzioni nel millenovecentotre? Quel posto in cui ci
sono le… le… hai capito tesoro… >> strilla mia madre fuori di sé.
La guardo
tristemente.
<<
Non posso rifiutare, mamma >>.
<<
Sì che puoi! Non ti lascerò andare, Ginny! >>. Mi volto mentre le sue
labbra cominciano a tremare violentemente.
<<
Mamma… lo sai che odio vederti piangere… >> mugugno, incrociando le
braccia al petto.
<<
Oh, Ginny! >>, e finalmente scoppia a piangere. << Forse… se, tuo
padre andasse a parlare con McGuire… tutto… si… si risolverebbe, piccola mia…
>>.
Scuoto il
capo.
<<
No, mamma. Sono abbastanza grande per cavarmela da sola. Vedrai, non starò via
a lungo >>.
Mia madre
mi guarda folgorata; gli occhi rossi sgranati e la bocca leggermente aperta.
<<
N-non mi s-s-starai d-dicendo che… >> inizia.
<<
Hai capito bene. Partirò domani, mamma >>.
Mia madre
sembra al culmine del dolore.
Ricomincia
a singhiozzare.
Mi volto,
cercando di ignorare i numerosissimi sensi di colpa che mi assalgono.
Quando
sto per girarmi e per chiederle di calmarmi, mi accorgo che mia madre, o meglio
la sua testa, non è l’unica occupante del camino.
La faccia
tonda di McGuire, è schiacciata verso una parete del caminetto, quasi
del tutto
occupato dalla testa rossa di mia madre, che ancora non si è accorta della
presenza del comandante.
In lieve
imbarazzo, cerco di richiamare l’attenzione di mia madre.
<<
Mamma…? >>.
Singhiozza
ancora di più.
<<
Signora Weasley… >> mormora McGuire.
Così,
all’improvviso, mia madre smette di piangere. Aspetto con impazienza che
esploda.
È sempre
stato il mio spettacolo preferito vederla accanirsi con qualche estraneo.
<<
LEI! >> abbaia mia madre, voltandosi a fronteggiare McGuire, ora tutto
schiacciato verso la parete del camino. << BRUTTO INFIDO, SCONSIDERATO,
IMBECILLE, COME SI è PERMESSO DI
MANDARE LA MIA BAMBINA IN RUSSIA?! >>
McGuire
si fa tutto rosso in viso e prova ad aprire bocca prima che mia madre faccia
uscire di bocca un altro impetuoso fiume di insulti e minacce.
<<
E ALLORA?! CHE HA DA DIRE A SUA DISCOLPA? NON SA FORSE CHE LA MIA GINNY HA SOLO
VENTUNO ANNI?! E POI COSA DOVREBBE ANDARE A FARE Là IN RUSSIA?! >>.
McGuire
sospira e mormora:
<<
Su, signora, non le sembra di esagerare…? >>.
Sorrido e
mi appoggio su un’anca, mentre mia madre lo assale di nuovo.
<<
COME SCUSI?! IO, ESAGEREREI?! >> sbraita.
<<
Sua figlia non sarà sola! Ho già calcolato tutto! È solo un modo per farle
assorbire, se così si può definire, la vita di un Auror… >>
<<
IO NON LE FARò ASSORBIRE UN BEL
NIENTE! >>.
<<
Le ho già detto che non sarà sola. Un suo caro amico la aiuterà in questa
impresa… sono sicuro che… >>.
<<
E CHI SAREBBE QUESTO AMICO? >> urla mia madre, cominciando a lanciarmi
occhiate malevole.
<<
Jack Parker, ricordi mamma? >> mi intrometto, tappando in extremis la
bocca a McGuire. << è
venuto a cena da noi, la sera del veglione >>.
La mamma
sembra pensarci un momento su.
So che
cosa le sta passando per il cervello al momento.
Si starà
sicuramente chiedendo quale trattamento avrà ricevuto Jack da mio fratello Ron.
In genere mia madre tende a ricordare i ragazzi che ho portato a casa, non per
il loro nome o cognome, ma secondo il supplizio che mio fratello ha inferto
loro.
<<
Quello a cui to fratello incendiò involontariamente
la cravatta? >> dice mia madre circospetta.
<<
No, quello era Lucke >> le ricordo. Lucke è stato il mio primo ragazzo
serio. Non mi dimenticherò mai la faccia mefistofelica di mio fratello
nell’atto di portare il cerino acceso sotto la sua cravatta.
<< Oh, avanti Gin, era
orribile quella cravatta! >>.
Scuoto il
capo e dico:
<<
Ti ricordi, ci ha portato una scatola di cioccolatini babbani. Papà ne andò
matto, li mangiò tutti e fummo costretti a chiuderlo in bagno >>.
<<
Sì, ora ricordo… >> dice mia madre, sorridendo. << Che caro
ragazzo… >>.
Annuisco.
<< E quindi… >> inizia McGuire.
<<
STIA ZITTO! >> abbaia mia madre.
Poi si
volta e mi chiede.
<<
Per te è importante, vero Ginny cara? >>.
Faccio di
sì col capo.
<<
Molto importante, mamma. Stai tranquilla, però; con Jack non corro pericoli
>>.
Abbozzo
un sorriso che dovrebbe servire ad incoraggiarla. Invece ricomincia di nuovo a
piangere.
<<
Mamma… non piangere, non ce n’è bisogno >> sussurro.
<<
Vedrai, sarò a casa in tempo per Capodanno, se non per Natale! >>
McGuire
annuisce, soddisfatto.
Dopo un
ultimo, straziante singhiozzo, mia madre si asciuga le guance lacrimose e dice:
<<
Va bene, tesoro. Vai. Ma ti prego, sta attenta, va bene? Promettimelo! >>
<<
Te lo prometto, mamma >>. E poi sento anch’io il bisogno irrefrenabile di
piangere.
Mi sembra
di prevedere che qualcosa andrà storto. Ma che cosa?
<<
Bè, in tal caso… credo che sia il caso che tu vada a fare le valigie, Ginny. Il
tuo aereo parte domani pomeriggio alle due. Buonanotte a tutti >> dice
McGuire, salutando ossequiosamente mia madre.
<<
Bè, credo che per questa volta abbia ragione… meglio che chiami Jack, così
tanto per una consulenza dell’ultimo minuto >>.
<<
Oh Ginny! >> mormora mia madre, sull’orlo di un’altra crisi di pianto.
<<
Mamma, smettila! Non c’è assolutamente niente di cui preoccupasi, capito?
>>
Mai dire mai, piccola Ginny…
Oh, no.
La mia vocina interiore. Mai come in questi momenti mi strangolerei piuttosto
che farla tacere.
<<
Tesoro, stai attenta. Ti prego >>.
Annuisco.
Le lancio un bacio, prima di vederla sparire in un vortice di fiamme
smeraldine.
Mi volto
e mi nascondo la faccia fra le mani. Devo chiamare Jack.
E non mi
devo preoccupare per cose inutili.
Andra
tutto, bene.
Hello! Come
va? Allora come vi è sembrato questo capitolo?
Lo so, molte
avrebbero voluto che Draco entrasse già in azione… ma vi assicuro che in questa
fic sarà tutt’altro che dolce, e comprensivo!
Allora, a
voi come va la scuola? A me bene, anche se mi sta uccidendo…
Visto che
siamo in tema di news, vi volevo dire che, quasi sicuramente farò un Pre-sequel
per Mine, Forever. Interessante, vero? Non so perché,
ma quella mini-fic mi ha intrigato parecchio.
Intanto
continuerò questa, che dovrebbe durare al massimo una decina di capitoli.
Vedrò.
E poi c’è TUC. Ah, dimenticavo, e poi c’è la scuola, mia cara fedele,
compagna di rottura di palle e stress.
Eh, bè…
Ora via con
i ringraziamenti, sennò non finisco più!!
LILLA:
Ciao!!! Grazie 1000 per i complimenti!! Davvero questa piccola ed
insignificante fic ti piace?? Sono super felice!! Bè, in effetti ho diminuito i
parecchio la lunghezza dei chap per farli risultare più ricchi di particolari e
più scorrevoli (provate a calcolare la lunghezza di questi chap con TUC… ve ne
renderete conto subito di che differenza di lunghezza c’è…); Bè che dire… grazie, davvero Lilla!! Ho
apprezzato tantissimo la tua recensione!
Un bacione
stratosferico!
Charlotte
Opalix:
Ciao! Mi fa piacere che la coppia G/D ti piaccia! Pure io la preferisco
post-Hogwarts, e le apprezzo soprattutto quando il carattere dei personaggi
rimane immutato. Anche se alla fine, uno strappetto alla regola c’è sempre,
anche da parte mia…
Bè, grazie
tante per i bellissimi complimenti!! Continua a recensire, d’accordo?
Baci8i!!
Charlotte
Ravenclaw:
Hello!! Puntuale come sempre!! Brava!! Che dolce che sei! Mi hai lasciato una
recensione super!! GRAZIEEE!! Davvero The Unexpected Camp ti piace?! Che
bello!!! Sono al settimo cielo!! Fammi sapere presto cosa ne pensi! E mi
raccomando continua a leggere pure qst fic!!
Una miriade
di baci!!
Charlotte
Nymfa: Come va? Che bella recensione mi ha lasciato! ^^ Davvero ti piace
il mio modo di scrivere?? Che bello!! A me invece nn piace affatto… troppo
confusionario… vabbè… Eccoti il capitolo… non ti resta che leggere, e recensire
di nuovo!!
Un bacio gande, gande!!
Charlotte
Riley: MA
CIAAAAAAOOOOOO!!! Tessora mi hai recensito!! Il mio
mito! La mia musa ispiratrice! Che bella recensione mi hai lasciato!!!
Ho letto il tuo nuovo chap e ho pure recensito!!! Bellissimo, come sempre del resto!!
Ti ammiro troppo, Ale!!
Io d’altra parte
sono contentissima che tu stia preparando il sequel per Okay, Mademoiselle!!!
Non sto più nella pelle!!! Ma tu hai comprato il DVD?? Come è il nostro
Dracuccio?? Io devo aspettare Natale!!! Che pizza!!!!
Bè… che dire…
AGGIORNA PRESTO!!!
Ti voglio troppo
bene!!!!!
Charlotte
^ERIN^: Grazie per i complimenti!! Spero che continuerai a
recensire!
Un bacio!
Charlotte
Serena:
Ciao!! Allora, Ginny… no, non posso dirlo!! Comunque: Ginny non è interessata a
Jack. O perlomeno non ne è a conoscenza. Non ancora. O mio Dio!! Mi sto
tradendo da sola!! Basta, basta!!
Hai visto?
Draco fra un po’ entrerà in scena!! Non vedo l’ora!!
Per quanto
riguarda il titolo, io ho cercato di nuovo e detour, significa proprio deviazione,
cambiamento. J Che bello!!
Bè, staremo
a vedere!!
Intanto dimmi se ti è piaciuto questo chap, ok?
Una valanga di baci!!
Charlotte.
Ginny90:
ecco, ecco, ho aggiornato! Mi fa piacere che la fic ti piaccia! Continua a
leggere e a recensire!!
Un Bacione!
Charlotte
E con questo
ho finito.
Ci vediamo
col prossimo capitolo!!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
V … recensite…