Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: soulmirrors    02/04/2014    3 recensioni
“Ciao”
“Sei tornato”
E' sempre come la prima volta: il cuore che perde un battito per una semplice parola pronunciata con quel giusto graffio nel tono di voce e un respiro che si blocca in gola, mentre gli occhi si incontrano di nuovo, dopo troppo tempo.
[Harry/Louis][Fede][699 parole]
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vi consiglio vivamente di leggere questa flash con questa canzone (cliccate o vi sparo), che mi ha ispirata per tutta la stesura.


E' una questione di...


Non esiste un motivo logico nella scelta di una persona.
Semplicemente perché non scegliamo noi. Scelgono lo sguardo e l’odore della pelle. E tutta quella chimica dei gesti che la accompagna. E la voce, e come l’ha usata per dirci -ciao-.


Ti sembra di volare.
Hai il mondo nelle tue mani, gli occhi chiusi perché sei completamente sicuro di ciò che possiedi. A cosa serve osservare se hai il potere? Non ci sono più suoni, colori, odori, c'è solo l'aria che ti sferza il viso come lame taglienti, mentre cadi nel limbo.” la lingua guizza veloce, umettandosi il labbro inferiore sottile.

Ed è così che descriveresti un orgasmo?” occhi ingordi si appropriano di quella visione in fretta e il pomo d'Adamo guizza verso il basso mentre deglutisce.

Sì, è potere, non trovi?” forse se ne è accorto, forse no, ma non lo da a vedere. Forse però il sorriso che gli si è dipinto sulle labbra è proprio per quello.

Per me invece è perdersi e non trovarsi più. Non sapere dove inizia il tuo corpo e dove finisce; il tempo e lo spazio si smaterializzano”

La vediamo in due modi diversi”

Occhi che si specchiano in altri occhi; iridi che contrastano, verde e azzurro che si scontrano e si mescolano in quelle luci calde e soffuse. Stanno parlando di orgasmi come se niente fosse, davanti ad un drink, mentre la musica riempie la sala. Pupille che saettano verso le labbra dell'altro involontariamente, sussurri caldi e respiri che si infrangono sulle lingue, perché i loro volti sono vicini, troppo vicini. Potrebbero baciarsi, sì, ma non lo fanno. Preferiscono sentire le budella torcersi per il desiderio, il dolore alla gola che si secca mentre l'immaginazione è quasi più forte della realtà.

-


“Ti piace quello che vedi?” sussurrano due labbra carnose in una ansito.

Molto, sembri un putto di Michelangelo” dicono altre labbra, ma queste sono sottili.

Non si conoscono ma, da come si guardano e si studiano, ormai sanno a memoria l'uno i tratti dell'altro. E' questione di chimica certe volte, feromoni dice qualcun altro. Odore, non il profumo, proprio quell'essenza unica che ogni umano porta sulla sua pelle come una sorta di impronta digitale. Unica, impossibile da ricreare.

-

Posso toccarti?”

Che gusto ci sarebbe dopo?”

Ne ho bisogno”

Allora avresti dovuto farlo, senza chiedere”

Lo fa, con le lunghe dita raggiunge il polso esile dell'altro ed è elettricità allo stato puro. E' come se mille aghi si stessero conficcando nelle loro carni, trafiggendoli senza pietà. Eppure è piacevole provare quella sensazione, è sublime sapere che solo un tocco leggero può far scoppiare così ogni cellula del proprio corpo.

Quando il contatto finisce, occhi negli occhi, come sempre, c'è un nuovo vuoto incolmabile da riempire; forse è per questo che non si erano mai toccati.


-

Forse è una questione di voce, del modo in cui si parlano; una squillante, come uno scampanellio, e una calda, come un liquore invecchiato negli anni. Anche se ormai sono abituati a sentirsi parlare, quei suoni sono in grado di sfiorare corde segrete dentro di loro, come dita gentili, creando melodie sempre diverse.

Ciao”

Sei tornato”

E' sempre come la prima volta: il cuore che perde un battito per una semplice parola pronunciata con quel giusto graffio nel tono di voce; un respiro che si blocca in gola mentre gli occhi si incontrano di nuovo, dopo troppo tempo.

-

Dove sei sta-”


E quella volta è anche una questione di sapore, di lingue calde che si incontrano, labbra screpolate che si poggiano su altre due soffici e carnose. Ma anche di tatto, perché le dita raggiungono i corpi l'uno dell'altro, arpionandosi senza controllo, artigliando lembi di vestiti come ancore di salvataggio. Forse è quella l'attrazione, quel desiderio di stringersi, fondersi, bruciarsi come una fiamma alimentata da uno spruzzo di benzina. E' dolore, mentre i denti affondano nella carne, mentre le unghie graffiano e le dita strappano un po' di capelli perché la presa è troppo rude.


Questa volta però non è una questione di vista, perché le palpebre sono calate sulle iridi.






   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: soulmirrors