QUESTA FAN FICTION È STATA SCRITTA DA ME E DALLA PICCOLA FENICE FELPATA, PERTANTO LA STORIA È DI ENTRAMBE.

1º SETTEMBRE
Avevano passato il viaggio tranquillamente, imparando i nomi e scherzando, anche se Ann e Grece (e un po' anche Ginny e Luna) erano preoccupate per lo smistamento.
E ora che sono tutti insieme su una barca che attraversa il Lago Nero si lasciano andare e tutte le paure vengono a galla...
 - Ann, sicura di star bene? - chiede Ginny 
 - Si, perché?
 - Ah non so. Sei pallida, tremi, sudi freddo. Dicci tu. - interviene Jack.
 - E ho anche lo stomaco sotto sopra.
 - Per me quello deriva da altro...
 - Fab sei un insensibile!!! - commenta Grece mentre Ann gli tira una manata.
 - Ahi!
 - Ben ti sta! - dice la rossa. - Sto bene - continua Ann - è tutta colpa dei nargilli.
Luna le sorride.
È stata l'unica a non dire nulla alle sue stranezze. Continuando a scherzare arrivano davanti alla Sala Grande e, mentre dovrebbero ascoltare la McGranitt, pensano alla casa in cui vorrebbero finire...
 - Ho paura - sussurra Grece alle ragazze e Ann, senza dire nulla, le prende la mano e la stringe. Si sorridono, poi entrano nella Sala. Inutile dire che sono tutti stupiti, senza parole.
Non riescono ad ascoltare il discorso del Cappello visto che sono impegnati a osservare rapiti ogni minimo dettaglio.

 - Black, Fabian! - chiama la McGranitt. Fabian resta lì senza capire nulla per un momento, finché Ann non lo spinge avanti e non si siede sullo sgabello.
 - Mh... interessante! Ambizione e coraggio... - dice il Cappello mentre Fab sorride calmo, mentre in realtà non lo è - dove ti metto? Ambarabà ciccì GRIFONDORO! -
Dal tavolo più a sinistra della Sala partono fischi e applausi mentre Fabian va a sedersi non lontano da Harry, Ron e Neville.
 - Black, Jackson! -
 - Beh - dice il Cappello appena la prof lo mette in testa a Jack - separarti da tuo fratello sarebbe farti un torto! GRIFONDORO! - e di nuovo il tavolo dei rosso-oro applaude vivamente.
La vice-preside chiama un po' di nomi, ma nessuna ascolta; restano in silenzio, impaurite. Parla solo Ann a Luna poco prima che la bionda vada: - So che i nargilli non hanno avuto effetto quindi è un po' stupido, ma buona fortuna. -
 - Anche a te.
 - Lovegood; Luna! -
 - Mh... ragazza molto particolare; direi... CORVONERO! 
Questa volta è la tavolata bronzo-blu ad accogliere una nuova compagna con una marea di applausi.
Passa ancora un po' di tempo e Ann, Grece e Ginny si agitano sempre di più.
 - Paciock, Grece!
 - Buona fortuna! - le sussurra Ginny 
 - Andrà tutto bene... - conferma Ann che si mette di fianco alla rossa.
 - Mh... intelligente ma coraggiosa...- Grece preoccupata chiude gli occhi - Ah! Beh se è questo che vuoi! GRIFONDORO! - sentenzia il Cappello e Grece si va a sedere accanto a Hermione, sollevata.
 - Potter; Ann! -
 - Ah... difficile... Vedo coraggio, ambizione, intelligenza e gentilezza... Tutti sentimenti molto puri... Probabilmente è una delle scelte più difficile che debba fare... - inizia il Cappello guardando tutta la Sala - sicura di non voler scegliere? - domanda, ma si risponde prima che Ann possa muoversi 
 - Ah! Vuoi essere messa nella casa più adatta a te a prescindere? In tal caso... GRIFONDORO! - Lei sorride mente si siede accanto a Grece.
 - Weasley; Ginevra! - chiama la McGranitt dopo un po' e non fa in tempo a mettere il Cappello in testa alla rossa che lui ha già sentenziato (anzi, urlato): - GRIFONDORO!
Ginny si siede al tavolo e dopo il discorso di Silente (che non ascolta nessuno) cominciano a mangiare e a parlare animatamente.
 - Ma come hai fatto ad andare a sederti con tutta quella calma se fino a un minuto prima eri agitatissima?! - chiede Ginny ad Ann.
 - Ma fai spallucce?! - esclama Hermione.
 - Lei fa quasi sempre sempre spallucce - si intromette Jack.
 - E tu sei un insensibile! - commenta Fab facendo ridere tutti.
La cena continua senza intoppi tra scherzi e battute; poi si avviano tutti verso le Sale Comuni e per un pezzo del tragitto parlano anche con Luna finché la McGranitt non li interrompe:
 - Potter il professor Silente vi vuole nel suo ufficio. Tutti e due. 
Ann e Harry salutano gli altri confusi e seguono la McGranitt fino all'ufficio di Silente.
Lì non li aspetta solo il preside, ma anche i loro genitori.
Ann alza le mani dicendo: - Non so perché ci ha chiamato, giuro! Non abbiamo ancora avuto il tempo di combinare guai! 
James sorride mentre Lily scuote amorevolmente la testa e Harry concorda con la sorellina.
 - Oh, non ne dubito Ann - dice Silente - ma credo sia il momento di dirvi la verità... 
 - Su cosa? - domanda Harry 
 - Su quello che successe quando sconfiggeste Voldemort...




Ciao!
Che dire? 
Scusateci per il ritardo, ma è un pochino difficile scrivere in due...
Comunque speriamo che questo capitolo vi piaccia, nell'attesa del prossimo...
Baci,
PervincaGranger7 & la piccola fenice Felpata