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Autore: padme83    03/04/2014    15 recensioni
"Accendi il tuo MP3, mettilo in modalità casuale e fai partire tutte le canzoni che ci sono; scrivi qualcosa che si ispiri a queste canzoni, anche rischiando di rendere i personaggi OOC."
1. Summertime Sadness
2. Northern Star
3. November Rain
4. Lonely Day
5. Personal Jesus
6. Comfortably Numb
7. L'Ultima Thule
"Non dovresti permettergli di guardarti così, con quegli occhi dolci e feroci ad un tempo, che sembrano volerti trapassare da parte a parte, scrutarti fin nel profondo dell'anima, facendoti sentire, in qualche modo, nuda, fragile.
Viva."
Genere: Angst, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I think I'll love you forever,
Like the stars miss the sun in the morning skies.

(Lana Del Rey – Summertime Sadness)

 

 


 

01.
You touch my hand,
these colors come alive
in your heart and in your mind.
I cross the borders of time,
leaving today behind to be with you again.
(Within Temptation – Say My Name)

A volte basta veramente poco.
Un attimo di distrazione, un improvviso profumo nell'aria, un bagliore azzurro sul volto di una giovane sconosciuta, e la corazza che con tanto impegno si è costruito addosso si frantuma in migliaia di schegge di vetro, permettendo al suo cuore lasciato a nudo di trasportarlo in un tempo perduto e lontano, nel quale c'era l'amore a riempire di gioia i suoi giorni e il futuro era una strada sicura che si stendeva chiara e ricca di promesse davanti a lui.
La sua mente si lascia colmare da quell'inno alla vita che era la sua risata, e gli sembra di essere di nuovo lì, accanto a lei, a porgerle fragili steli di rose scarlatte, avvolto nello splendore radioso della sua regale bellezza.
Per pochi, estatici istanti, può quasi illudersi che lei sia qui, ad illuminare il mondo con la sua sola presenza, a renderlo un luogo migliore in cui vivere.
Ma sono ormai anni che la sua luce si è spenta, e lui ancora si chiede per quanto tempo sarà condannato a questa ridicola farsa che un qualsiasi altro essere umano si rifiuterebbe di chiamare vita.
Si guarda allo specchio, e non è certo quello di un uomo lo sguardo che gli viene restituito, ma l'immagine di un vuoto simulacro, che si regge a stento in piedi, e solo grazie a processi meccanici e del tutto involontari.
Non prova sentimenti, non possiede un'anima.
Non più.
L'ha persa in quel maledetto giorno d'ottobre.
Da quel momento prega che ogni alba che vede nascere sia anche l'ultima.

 


 

02.
How can you see into my eyes like open doors,
leading you down into my core
where I've become so numb.
(Evanescence – Bring Me To Life)

Questa giornata si sta rivelando più dura del previsto.
Cammini stancamente sotto ad una pioggia costante e fastidiosa, il capo rivolto verso il basso, la mente tesa nello sforzo di continuare a mettere un piede avanti all'altro. Ti senti il viso scottare per la febbre, mentre cerchi di imporre al respiro che si fa lentamente più corto di ritornare presto alla normalità.
Eppure, questa mattina ti sentivi quasi bene; ti sei alzata molto più riposata del solito, e ricordi di aver provato un insperato sollievo davanti alla constatazione di aver tossito molto meno durante la notte.
Ma è ormai già la quarta volta che affondi la bocca nel fazzoletto, nel vano tentativo di calmare gli spasmi violenti che continuano a bruciarti i polmoni, e alla vista della macchia scura che sporca il candore di quella pregiata seta, un brivido freddo ti corre rapido lungo la schiena.
Preghi con tutta te stessa che nessuno dei tuoi soldati si accorga di questa tua temporanea debolezza, perché sai quanto ti costerebbe mantenere il controllo se qualcuno dei più recalcitranti fra loro dovesse scoprire con quanta facilità potrebbe in questo momento arrivare a spezzarti.
Rialzi con fierezza la testa e riprendi la tua ispezione là dove sei stata costretta ad interromperla, e niente nel tuo aspetto lascia trapelare qualcosa di diverso rispetto alla tua solita ed impeccabile sicurezza.
Mentre passi diligentemente in rassegna le truppe, incroci lo sguardo attento del soldato che chiude il primo cordone posto a guardia dell'Hôtel des Menus-Plaisirs, all'interno del quale si stanno decidendo le sorti della Francia.
Per pochi – ma eterni – istanti, rimanete così, immobili, incatenati l'uno all'altra sul filo di un'emozione così famigliare e intima da non aver bisogno di parole per essere descritta.
All'improvviso hai l'assoluta certezza di non essere più sola nel portare questo terribile fardello sulle spalle; lui sa, lui è partecipe del tuo segreto. D'altronde, come potrebbe essere altrimenti? Lui conosce tutto di te, lui può vedere attraverso i tuoi occhi come se fossero porte aperte.
E la dolce sensazione che ti procura questo pensiero è una leggera carezza che ti va dritta al cuore.
Il soldato ti guarda come se volesse rubarti l'anima, e l'unica cosa che ancora non sa è che in realtà è già sua.

 


 

03.
She is the one that I adore,
queen of my silent suffocation.
Break this bittersweet spell on me,
lost in the arms of destiny.
(Apocalyptica – Bittersweet)

Ci sono momenti in cui ti sembra di impazzire se lei non è accanto a te, momenti in cui ti si mozza il fiato in gola al pensiero di dover aspettare ancora per delle ore prima di poterla stringere di nuovo tra le braccia.
Ma la situazione a Parigi si fa di volta in volta più incandescente, e i turni che il tuo reparto è costretto a ricoprire non ti permettono di avvicinarti a lei per più di qualche sporadico, fugace minuto al giorno – non adesso, amore, non adesso.
Questa sera però, le cose andranno diversamente. Sarete entrambi in licenza, e lo sa il cielo se non sei pronto a conciare per le feste chiunque avrà l'incosciente ardire di interporsi fra di voi.
Troppo hai aspettato, troppo hai sofferto, troppo hai amato perché possa esserci ancora qualcosa in questo universo in grado di spaventarti a tal punto da riuscire a tenerti lontano da lei.
Lei, che con un solo battito di ciglia può ordinare al tuo cuore di cantare o di restare muto, lei, che ti bacia senza più alcun freno fino a farti perdere la ragione, lei, che ti respira addosso quando nel buio i vostri corpi e le vostre anime si ritrovano talmente vicini da trasfigurarsi in un'entità unica, nuova, completa.
Lei, che sotto all'ardore bruciante delle tue carezze diventa ogni notte di seta e di fuoco.
Non ti accorgi nemmeno di essere arrivato a casa, perso come sei nel ricordo intossicante del suo profumo sulla tua pelle.
Lei ti corre incontro attraverso i cespugli di rose che adornano il lussureggiante giardino di Palazzo Jarjayes, e ti getta di slancio le braccia al collo.
Ad occhi chiusi cerchi disperato le sue labbra, e quando la sua bocca finalmente si impossessa avida della tua, il mondo attorno a voi diventa, ancora una volta, perfetto.
 


 

04.
I think I'm drowning, asphyxiating.
I wanna break the spell that you've created.
You're something beautiful, a contradiction.
I wanna play the game, I want the friction.
You will be the death of me.
(Muse – Time is Running Out)

Guardatela lì, come si pavoneggia. Dio, ma si può essere più insopportabili?
E' da quando sei arrivata a sconvolgere la vita di questa caserma che non riesco nemmeno a scorgere il fioco bagliore dei tuoi magnifici capelli d'oro senza provare al contempo un irrefrenabile istinto omicida, e non solo verso quei tre o quattro polli imbalsamati che hanno deciso che tu saresti diventata il nostro nuovo comandante, ma anche verso quella testa di legno di D'Aguille, verso i miei commilitoni, verso la nobiltà in generale, verso il Re, la Regina, il Padreterno – tutti.
Tutti, tranne te, maledizione.
Una donna vestita da uomo. Una donna soldato vestita da uomo. Una nobile donna soldato vestita da uomo.
Può esistere qualcosa nell'universo mondo di più assurdo, di più incomprensibile, di più oltraggioso?
No, sono certo di no.
E come se non bastasse, sei pure intelligente. E buona. E coraggiosa.
Nonostante tutti i miei sforzi per metterti i bastoni tra le ruote, non ti sei piegata, non ti sei arresa. Non sei tornata con la coda tra le gambe a piangere tra le braccia del tuo blasonato paparino, non hai usato l'innegabile vantaggio che la tua condizione ti porta ad avere su di noi per sottometterci con la forza.
Ti è bastato un mezzo sorriso a malapena accennato su quelle tue labbra talmente perfette da sembrare dipinte, un improvviso baluginio in quel tuo sguardo di velluto per far sì che tutti cadessero inesorabilmente ai tuoi piedi.
Ma con me non attacca, cherie. Oh no.
Io non mi lascerò affatto abbindolare da quel fascino irresistibile che sembri diffondere attorno a te come un luminoso raggio di sole in un pomeriggio d'estate.
Non illuderti, caro il mio comandante, anche se le nostre schermaglie verbali sono quanto di più divertente ed eccitante mi sia capitato da un sacco di tempo a questa parte, ciò non significa che ci sia qualche possibilità che noi si possa un giorno anche solo provare ad andare d'accordo.
Mi spiace, ma ti assicuro che non è per niente facile far breccia nel cuore spavaldo che batte in questo petto.
Ma allora perché, perché non riesco nemmeno per un solo istante a smettere di pensare a te?

 

 

La sfida "Accendi il tuo MP3, mettilo in modalità casuale e fai partire tutte le canzoni che ci sono; scrivi qualcosa che si ispiri a queste canzoni, anche rischiando di rendere i personaggi OOC" è nata sul fandom di Once Upon a Time da un'idea di Erin00 e Euridice100.

 

 

Nota:

Buonasera ragazze, eccomi di nuovo qui ^_^
Torno fra voi con una piccola raccolta di flashfic ispirate alle canzoni che viaggiano in modo del tutto schizofrenico all'interno del mio mp3. Questo capitolo è dedicato ai primi quattro personaggi che hanno preso vita nella mia testa mentre cercavo un po' di ispirazione nella musica; gli altri arriveranno pian piano nei prossimi capitoli (non credo comunque che questa raccolta sarà composta da più di 3 o 4 parti). Mi impegno sin d'ora ad aggiornare in tempi perlomeno decenti!
Detto questo, voglio ringraziare dal più profondo del cuore jelore, 1018, aurora2009, carladerossi, ladymarcellaa, Euridice100, giovanna71, Tetide, sb83, sabre e ladymary13 per aver recensito la mia shot "Preludio", e a bienchen, Euridice100, Ippopotamo, micheali e sabre per averla aggiunta alle preferite/ricordate.
Un grazie doveroso lo rivolgo naturalmente anche a tutti i lettori silenziosi, che invito a farsi sentire :)
A presto!

padme


 

   
 
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