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                           Capitolo sei

Alla fine decisi di non dire nulla ai ragazzi sull'accaduto di quella mattina, dovevo scoprirlo da sola, e non mi piaceva esser aiutata dagli altri. Quel primo giorno di scuola era stato tranquillo e in parte scioccante, ma non mi potevo lamentare, visto che i professori non avevano dato compiti per il giorno dopo. Per il pomeriggio Louis andò a casa di Liam insieme agli altri, mentre io decisi di tornare a casa e leggermi un libro in piena tranquillità. Papà e Johanna non sarebbero tornati prima delle sei, così il mio "adorato" fratello mi diede le chiavi di casa. Una volta entrata scaraventai lo zaino sul divano e salii nella mia camera, dove scelsi uno dei libri che avevo portato e lo cominciai a leggere. Generalmente amavo leggere con gli auricolari, ma quel giorno avevo paura che potesse entrare un ladro in casa mentre sentivo la musica a palla e che mi avrebbe rapito. Su quelle cose ero abbastanza fifona, tutta colpa di mia madre che mi metteva in testa quei strambi film di poliziotti che si vedeva lei. Si fecero velocemente le cinque, così scesi al piano di sotto e mi feci un panino con la nutella, per poi mettermi seduta a guardare un film che stavano trasmettendo in televisione. Dopo pochi minuti mi addormentai sdraiata lì sul grande divano in pelle, mentre il film ancora parlava.

"Ciao Veronica"
"Scusami ma non ti conosco"
"Come non mi conosci?"
"Devo andare, ciao sfigata"

"Sì, ho scopato con la tua ex migliore amica, contenta?"
"Sei un bastardo William"
"Certo, intanto lei è popolare e tu no"
"Allora perchè cazzo ti sie voluto mettere con me?"
"Senti bellezza, mi volevo divertire, niente di più"
"Ah sì? Vaffanculo"

"Piacere sono Jess"
"Piacere, Jo"

-Jo...- mi chiamò una voce.
Aprii lentamente gli occhi e mi ritrovai davanti due occhi color ghiaccio che mi osservavano divertiti, con un sorriso sul volto.
-Ehi Lou...dimmi.- dissi con voce impastata dal sonno.
-E' pronta la cena.- mi avvertì.
-Ah okay.-
Notai solo allora che era stato un sogno, non sapevo perchè ma continuavo a sognare William, Veronica e poi la mia salvezza, Jess. Mi trovavo nella mia stanza, infatti mi stavo chiedendo come ci fossi arrivata.
-Lou...come ci sonno arrivata nella mia stanza?- gli chiesi, prima che potesse uscire dalla porta.
-Ti ci ho portato io, ti ho trovato che dormivi sul divano.- sorrise.
-Oh grazie.- sorrisi anche io.
-Figurati.- mi rispose, chiudendo la porta dietro di sè.
Mi alzai dal letto e scesi anche io, vedendo che erano arrivati papà e Johanna e che stavano mettendo da mangiare sul tavolo in sala da pranzo. Mangiammo tutti insieme e una volta salita in camera, sentii qualcuno bussare alla porta.
-Avanti.- dissi.
Entrò Louis tutto sorridente.
-Stasera andiamo in un pub, vuoi venire?- mi chiese.
Perchè no?
-Okay.- annuii.
-Perfetto, alle dieci pronta che ci viene a prendere Harry.- e chiuse la porta.
Che pizza, sempre quel riccioluto in mezzo alle palle. Mi misi un vestito abbastanza corto e blu, con dei tacchi neri alti, mi truccai un pochetto e lasciai i capelli mossi sul petto. Erano le dieci precise e scesi le scale, dove c'erano i ragazzi.
-Ciao Jo.- mi salutò Liam sorridendo.
-Oh...beh...hai altri vestiti così? Perchè stasera mi ti rubano- chiese Louis squadrandomi.
-Dai cretino, no ho solo questo comunque.- sorrisi.
-E basta e avanza.- disse Harry sorridendo maliziosamente.
-Tu taci.- lo indicai.
-Hai un qualcosa contro Harry.- rise Niall.
-Andiamo?- domandò Zayn sorridendo, come per chiudere quel discorso.
Annuii e uscimmo di casa, salutando papà e Johanna. Entrammo in un pub sobito dopo esser scesi dalla grande macchina nera di Harry; la musica era altissima e c'era una terribile puzza di alcool e fumo mischiati insieme. Decisi di andare verso il banco delle bibite, giusto per bere qualcosa, ma una mano mi bloccò il polso. Mi girai per vedere chi fosse e vidi Harry.
-Non bere nulla.- mi impose.
-Perchè non dovrei?- gli chiesi sfacciatamente.
-Perchè tutto ciò che bevi poi lo vomiti.- mi disse serio.
-E qual'è il tuo problema?-
-Non vorrei che ti sentissi male.-
-Perchè sei così protettivo verso di me?- gli chiesi aggrottando le sopracciglia.
-Non sono protettivo, semplicemente non ti vorrei portare all'ospedale.-
Lasciai perdere il discorso e non presi nulla da bere alla fine. All'improvviso vidi in lontananza un ragazzo che attirò la mia attenzione. Stava ballando sensualmente con una ragazza bionda e alta, lui aveva i capelli scuri e raccolti in un ciuffo ordinatissimo. Si girò verso di me, forse si era accorto che lo stavo guardando. Solo allora mi accorsi di chi era. Pensai che non fosse possibile, non poteva stare lì, in quel momento, in quel posto, in quella città. Cercai disperatamente Louis, e una volta trovato mi avvicinai al suo orecchio.
-Lou, ti prego, mi porti a casa?- gli chiesi, urlando per la musica troppo alta.
-Perchè?- mi domandò.
-Poi ti spiego.- gli dissi.
-Chiedi ad Harry, la macchina è sua, sennò vai con Liam.- disse.
Annuii e cominciai a cercare Liam, visto che di andare con Harry non avevo proprio voglia. Purtroppo il primo che trovai fu proprio il riccio dagli occhi color smeraldo.
-Harry.- lo chiamai.
Si girò verso di me e mi sorrise.
-Dimmi piccola.- mi disse.
-Mi puoi portare a casa?- gli chiesi.
-Perchè?-
Dannazione, tutti a chiedermi il motivo!
-Poi ti dico, ti prego.- lo pregai.
Annuì, mi prese per mano, mi portò fuori dal pub affollato e salimmo in macchina. Dopo circa dieci minuti ruppe lui il ghiaccio.
-Allora, perchè te ne sei voluta andare?- mi chiese.
Lo sapevo che me l'avrebbe chiesto alla fine. Non sapevo se dirglielo o no, ma cosa ci avrei perso? Nulla.
-C'era William, il mio ex fidanzato. Mi tradì con quella che all'epoca era diventata la mia ex migliore amica.- dissi tutto d'un fiato.
-Perchè non eravate più amiche?- mi chiese non staccando lo sguardo dalla strada.
-Perchè aveva scelto la popolarità e non me.- spiegai tristemente.
Eravamo oramai arrivati davanti casa mia e di Louis, così il discorso precedente si era chiuso. Scesi dalla macchina, ma poi dissi una cosa senza nemmeno pensarci.
-Vuoi salire?- gli chiesi, come pregandolo.
-Non ti preoccupare, vai a dormire.- sorrise.
In verità io volevo che lui entrasse in casa con me, non mi andava di stare sola, poi dopo aver visto William.
-Non te l'ho chiesto per cortesia Harry, te l'ho chiesto perchè voglio io.- dissi seria.
Ma cosa stavo dicendo? Cosa mi stava saltando in mente? Stavo impazzendo? Io ed Harry non saremmo mai andati d'accordo.
Si aprì un sorriso sul suo volto.
-Il tempo che torna Louis, poi vado via, va bene?- mi disse.
Annuii, presi la copia della chiavi che avevo nella piccola borsetta ed entrammo insieme, facendo piano per non svegliare papà e Johanna. Chiusi la porta di casa e feci cenno ad Harry di seguirmi su per le scale, diretti in camera mia. Una volta arrivati ed entrati, chiusi la porta della stanza e accesi la luce. Harry si sedette sul grande letto e mi sorrise. Ricambiai il sorriso e posai la borsa sulla poltrona accanto alla porta.
-Vado a mettermi il pigiama.- dissi, per poi prendere il pigiama dall'armadio ed entrare nel bagno della camera.
Mi stupii di non aver sentito battutine uscire dalla bocca di Harry e mi sentii anche sollevata per questo. Uscii dopo circa cinque minuti, dopo essermi anche lavata i denti e il riccio stava nella stessa identica posizione di prima. Mi sdraiai anche io, accanto a lui e afferrai il cellulare tra le mani, vedendo che mi erano arrivati due messaggi, uno da Louis ed uno dalla mia migliore amica Jess. Vidi Harry sbirciare e lo lasciai fare, non avevo nulla da nascondere.
Aprii il messaggio di Louis:
"Ehi Jo, cos'è successo? Tutto bene? Alla fine ti ha accompagnata qualcuno a casa? Fammi sapere al più presto, così non ti cerco per tutta la discoteca. Tornerò a casa per le due/tre, mettiti a dormire. Louis x"
Gli risposi scrivendo:
"Tutto bene, poi ti raccconto. Mi ha accompagnata Harry, ci vediamo domani mattina. Jo x"
Dopo aprii quello di Jess:
"Ehi tesorooo! Come stai? Mi manchi tantissimo, lo sai? Qui nulla di nuovo, Jack chiede di te e tua madre mi ha detto che non ha soldi per chiamarti nè per mandarti mess, così mi dici a me se le devi dire qualcosa. Hai fatto amicizia con qualche amico figo di Louis? Lasciamene uno eh, mi raccomando! Raccontami qualcosa, su. baci x Jess."
Okay, Harry aveva appena letto il messaggio con su scritto "amico figo di Louis", ma non m'importava granchè, anche perchè che erano fighi era vero.
Risposi:
"Anche tu mi manchi Jess! Jack chiede di me? Tu digli che non me ne fotte un cavolo, va bene? A mia madre non devo dire nulla per ora, comunque salutala. Ho fatto amicizia con tutti e quattro gli amici di Louis, si chiamano Harry, Zayn, Niall e Liam, poi ti racconterò meglio; ovviamente te ne lascerò uno ahahaha ;). Oggi non puoi immaginare chi ho incontrato stasera in discoteca! William. cazzo non so come possa essere qui, si sarà trasferito? Non lo so...aiutami tu. Come farò ad affrontarlo dopo tutto quello che mi ha fatto passare? ci sentiamo domani! Jo x"

-Chi è Jack?- mi chiese Harry.
-Stavi leggendo i miei messaggi?- dissi, seria e posando il cellulare sul comodino.
-Sì.- affermò.
-E' un ragazzo che mi piaceva, poi l'ho dimenticato, mi sono fidanzata con William, mi ha tradito con la mia ex migliore amica ed eccomi qui.- alzai le spalle.
Sentii due braccia avvolgermi, erano le sue. Mi stava dando baci sulla fronte e accarezzando i capelli.
-Mi dispiace, ma non ti meritava. Se lo incontro gli spacco la faccia.- sussurrò.
-A te cosa importa? Mi conosci da così poco.- dissi confusa.
-Non lo so, ma sento che ti devo proteggere.- disse guardandomi negli occhi.




*i'm here*
Scena dolcissima tra Harry e Jo! Vi ho fatto un bel reglaino eh? Siete contente? Spero proprio di sì.
Così è entrato nella storia anche William, vi aspettavate il suo arrivo? Cosa farà Harry? Mah hahaha. Lo saprete al prossimo capitolo *sigla*. okay, basta :'). Lasciatemi una recensionee :) baci x

_Njallssmile_