Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Akira Yuki    04/04/2014    1 recensioni
Ramses, giovane faraone, affronterà situazioni più grandi di lui. Guidare un popolo, proteggere la propria donna, combattere guerre. Una storia piena di trame intricate, di piani segreti, ma sopratutto di coraggio.
Alla fine di ogni capitolo troverete un mini-vocabolario per le parole egizie.
Perfavore fatemi sapere se vi piace.. Così potrò continuarla^^ Accetto anche critiche negative.
Genere: Azione, Guerra, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La notte era passata serenamente. Ramses aveva dato a Nefertari delle ancelle che la scortassero nella sua camera e che la servissero. Nefertari quella notte non riuscì ad addormentarsi, se non proprio tardi. Ramses, invece, una volta andato a letto prese una coperta e la avvolse per poi stringerla, immaginando che stesse stringendo la sua dolce Nefertari.
Thia, dopo essersi liberato del cadavere, tornò in camera dalla moglie dormiente, e si mise a dormire anche lui, con il cuore in pace.

Il giorno seguente Thia si svegliò di buon uomore. Cia era già sveglia e gli stava accarezzando i capelli dolemente.
-Buongiorno..Sposo mio..-. Lei sorrideva mentre continuava.
-Buongiorno a te.. Cia.-. Lui restava sdraiato, lasciandosi coccolare dalla moglie. Cia continuava ad accarezzarlo, in un certo senso divertita e felice, i momenti di intimità per loro erano rari.

Nefertari si svegliò, piano piano, e lentamente aprì gli ochi. Ma quando vide chi aveva davanti schizzò a sedere sul letto.-Ah!-.
-Ahh!!-. Ramses cadde dal letto di Nefertari, spaventato dal suo improvviso urlo. -Ahh... Ma che ti è preso all'improvviso..?-.
Nefertari lo guardava, appena riconosciuto fece un sospiro di solievo. -Ah.. Io? Te che ci fai nel mio letto..?!-.
Ramses si alzò e la guardò. -Sei tanto carina quando dormi...-. Nefertari arrossì, ma per non farsi vedere si nascose sotto le coperte.
-Ahahahha.. Su, Nefertari! Io ti aspetto giù!-. Ramses corse via, felicemente. Appena uscì lui, entrarono le ancelle di Nefertari. Erano di colorazione scura, sicuramente portate qui dopo che la loro patria fosse stata conquistata dal faraone. Una aveva i capelli riccioluci, corti, si chiamava Ella. La seconda aveva lunghi capelli legati ad una coda e due ciuffi colorati di rosso, Marz. Infine l'ultima aveva dei bellissimi occhi grigi e capelli a caschetto, Slau.
Marz fu la prima a parlare, sorridendo come le altre.-Mia signora! Il faraone è stato davvero amorevole nel venirvi a far compagnia nel sonno..-.
Nefertari uscì dalla sua ''tana'' e le guardò.-Oh...Ciao.. Beh..Si..-.
Slau si avvicinò a lei e prese un pettine, cominciando a pettinare i bellissimi capelli della prossima regina.
Ella invece andò nella stanza accanto, preparandole nuovi abiti da mettere.
In poco tempo Nefertari era già pronta e potè raggiungere Ramses al piano terra. Nella sala del trono lui stava parlando con alcuni sacerdoti. Nefertari invece si avvicinò, segiuta dalle ancelle, ad uno dei tavoli pieni di frutti esotici. Ne prese uno e fece colazione, permettendo anche alle ancelle di farla.

Anatolia Sud-Orientale, Tarhuntassa[*].
Davati alle mura della città si stavano radunando milioni di soldati. Più ore passavano e più il numero raddoppiava. Muwatalli rimaneva davanti a interi campi, sul suo cavallo, osservando i suoi generali mettere in fila l'esercito.
Un generale di alto rango si avvicinò a lui. -Mio signore, abbiamo stimato un totale di 30.000 soldati e 3.000 carri[**], molte trubù si sono unite a noi-.
-Ahahhaha! Perfetto, generale. Da a loro l'ultimo ordine! Si parte!-. Appena finito di parlare fece retro-front cominciando a marciare verso l'Egitto. In quel momento si avvicinò a lui un uomo, di carnagione olivastra come la sua, ma con capelli biondi e non troppo lunghi.-Mawatalli! Aspettami almeno!-. L'uomo lo affiancò. Era vestito come un re, anche se il re era Muwatalli.
-Oh.. Finalmente sei venuto! Sembri una femminuccia..Al solito fai tardi..Fratellino-. Muwatalli sorrise divertito.
-Scusami se non sono così anzioso di combattere..Tsk.-.
-Ma almeno sai dove stiamo andando, Hattusili[***]? Ahahhah!-.
-Tsk..Certo che lo so-. Il fratello smise di guardarlo, cominciando a guardare avanti. Dietro di loro, l'intera armata era in movimento. -Solo che..Non mi fido molto di quell'egiziano..-.

Egitto, capitale.
Ramses si era ritrovato molto occupato quel giorno. Così Nefertari se ne andò un po' in giro tra le mura del palazzo. Le mura costutuivano un enorme quadrato, aperto da una parte per permettere di entrarci. Il palazzo era esattamente nel centro, dietro di questo vi erano immensi giardini, pieni di piante che raramente si potevano trovare in Egitto. Invece ai lati dal palazzo si trovavano i templi delle divinità più importanti del panteon egitto, come Ra, Iside, Seth e altri.
Nel suo curioso cammino per i templi, Nefertiti, seguita dalle tre ancelle, fu colpita dalla vista di una donna. Questa era alta e formosa, ma rigida. I capelli lunghi ricadevano per tutta la lunhezza della sua schiena e sopra la testa aveva una maschera di testa di sciacallo. Era Shanti, colei che diede gli scettri a Ramses, ma Nefertari non l'aveva mai vista prima. Shanti le passò accanto, senza rivolgerle nemmeno un sorriso o un inchino. Nefertari cerchò di non farci caso e tornò a camminare. Le ancelle ogni pochino le spiegavano curiosità sugli dei, per poi sparlottare di bei ragazzi che gli passavano vicine.

Thia quel giorno se ne era andato, non dicendo nulla alla moglie. Questa quindi, se ne era andata a farsi un giro per la capitale con le sue ancelle. Dopo qualche ra se ne tornò a palazzo. Mentre stava rientrando, vide Nefertari e decise di correre da lei, sorridendo. Appena le arrivò davanti le prese le mani per stringerle. Lei la guardava sorpresa, quasi impaurita dal suo improvviso arrivo.
-Ahh! Nefertari! Finalmente ci parliamo!-. Cia era felicissima mentre le stringeva le mani.
-Ehm...Tu sei..?-.
-Mh? Ah già.. Io sono Cia, la sorella maggiore di Ramses!-. Dopo un po' la lasciò, ma continuò a guardarla adorante.
-Ah...Si.. Ho capito-. Nefertari sorrise.
-Ahahha.. Ho sentito del vostro matrimonio.. Quando vi sposate??-.
-Ah..Le nozze devono ancora essere decise..-.
-Beh, aspetterò. Sai, quando mi sono sposata io, neanche lo conoscevo Thia. Sì, sapevo la sua reputazione di ottimo oratore e scriba, ma non gli avevo mai parlato..-.
-Oh..Mi spiace..-.
Cia sorrise. -Non preoccuparti! Ora lo adoro..Mi è adata bene direi!-. Anche Nefertari sorrise alle sue parole.
-Ah.. Già. Ahhahaha..-.
-E' stato un piacere conoscerti! Vieni da me quando sei libera, mi farebbe molto piacere. Io ora ho da fare..-. Le si avvicinò all'orecchio e le sussurrò:-Voglio sistemare la mia camera e fare molti cambiamenti, quindi devo tenere d'occhio i miei servi-. Cia sorrise e dopo averla salutata un'ultima volta se ne andò.
-E' proprio..Una donna solare...-. Nefertari sorrise, ma poi guardò le ancelle. -C'è un campo per il tiro con l'arco?-.

 

*Tarhuntassa è la nuova capitale ittita che Muwatalli II in persona spostò a causa delle pressioni dei Kaskas (popolazione nomade stanziati nelle aree montuose del Ponto).

**Numero che danno fonti egizie.

***Muwatalli II nominò suo fratello minore, Hattusili III, governatore di Hattusa.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Akira Yuki