Chick
Fire - A DxD Chronicles
Dichiaro
di non avere i diritti aventi a quest' opera di
pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School
DxD,
grazie.
Prologo:
Quant'è
forte la tua determinazione?
Cosa
sei disposto a fare per la donna che ami?
Saresti
in grado di superare i tuoi stessi limiti?
Life
0:
TAKERU
"Voglio
avere a disposizione un intero caricatore."
Fino
a 3 Mesi fa quella frase sembrava inutile e senza senso. Ma oggi mi
devo ricredere.
Erano
le 03:00, ci trovavamo nel seminterrato di casa nostra.
Un
luogo perfetto per allenarsi con i suoi 600 mq di spazio disponibile.
Avevamo
a disposizione: sacchi da box, manichini da allenamento e diverse
attrezzature
sportive.
Non
solo, collegata alla sala, vi era un poligono personale con tanto di
armi da fuoco appesi al muro, oppure stipati in appositi armadietti.
Lo
utilizzavamo sia con le armi che con le magie a lunga distanza.
Ovviamente creare un poligono per le magie era solo un pretesto per
divertirci
con diverse bocche da fuoco, il tutto era protetto da barriere
insonorizzate,
non potevamo allarmare il quartiere giusto?
Vicino
all'uscita vi era un frigo con diverse bibite ed un attaccapanni con
tanto di panchina.
Mi
trovavo seduto sulla panchina a fissare l'allenamento di Takeya.
Era
intento a lanciare diversi incantesimi su 5 sventurati manichini di
legno posti intorno a lui a mo di cerchio Entrambi indossavamo una
canottiera e
un pantaloncino nero aderente.
"TIME-OUT."
Gridai
quella frase mentre mimavo una "T" con le mani.
Sentito
quel comando, Takeya si fermò e girandosi nella mia
direzione
acconsentì chinando il capo.
Si
sedette affianco a me, mentre si asciugava dal sudore.
"Beh
come vanno gli allenamenti?"
Mi
guardò con aria affranta.
"Male.
E' complicato padroneggiare gli altri elementi."
"E'
normale che trovi delle difficoltà, d'altronde ti sei sempre
concentrato solo sul fuoco. Comunque hai seguito solo una parte del mio
consiglio."
"Ma
che dici, l'ho capito in pieno! Devo utilizzare gli altri elementi
al posto del fuoco."
"Sbagliato!"
"Cosa?"
"Io
ti ho detto di tenere in considerazione gli altri elementi, non di
sostituirli al fuoco. Per te sarebbe impossibile."
"Vuoi
dire che mi sono esercitato per niente?"
"No.
Anche se non te ne sei reso conto, adesso conosci le basi di ogni
singolo elemento. Puoi utilizzare queste informazioni a tuo vantaggio."
"Vantaggio?
A cosa mi servirebbe un incantesimo se non riesco a
lanciarlo a piena potenza?"
"Puoi
lanciarli, anzi i loro effetti sarebbero ancora più
devastanti. Hai
soltanto bisogno di cambiare il tuo metodo."
"E
quale sarebbero?"
Gli
feci un sorriso.
"Ora
te lo dimostro."
°°°°°°°°°°°°°°°
"Come
vi siete permessi a fare una cosa del genere
davanti alla mia sorellina!"
"Ti
prego Ogawa-san non volevamo fare niente di
speciale."
"Si!
E' stato tutto un malinteso!"
"Malinteso?
Vi avevo avvertiti su cosa sarebbe
successo se avreste osato fare i pervertiti davanti alla mia Asia!"
"Per
favore Takeya-senpai lasciali andare è stato
veramente un malinteso."
"Ti
prego Onii-chan lasciali stare, non hanno fatto
niente di male."
Ci
trovavamo nella classe d'Issei, Takeya era intento ad "interrogare"
due studenti:
il primo si chiamava Matsuda,
un
ragazzo calvo, mentre il secondo era Motohama, un semplice ragazzo con
gli occhiali.
Insieme ad Issei formavamo "il trio
pervertito". Forse è meglio che vi spieghi cosa
è successo.
Era
pausa pranzo, io e
Takeya eravamo diretti nella classe di Issei per avvisarlo dell'orario
anticipato del club...insieme ad Asia ovviamente.
Una
volta entrati in classe,
vedemmo Motohama e Matsuda intenti a mostrare una rivista porno ad
Asia. A
quella vista, Takeya perse le staffe. Il resto lo sapete.
Takeya
teneva ancora i 2
per il colletto.
"Asia.Questi
2 maniaci
non meritano la tua gentilezza."
Credo
che mio fratello abbia creato un "piccolo"
putiferio. Nella
classe, i ragazzi, si erano dileguati e le ragazze, invece, erano
rimaste ad
osservare l'evolversi della scena. Detto fra noi, chi non voleva
perdersi il
trio pervertito mentre subiva una punizione? Avrei voluto assistervi,
ma
purtroppo non potevo.
"Takeya
fermati. Ora hai esagerato."
"Ma
cosa stai di___"
"Takeya."
Gli
rivolsi uno sguardo severo.
"Va
bene."
Detto
ciò,
liberò
i 2 dalla morsa e si portò dietro le mie spalle.
"Grazie
Ogawa-san, vostro fratello è troppo
irascibile."
"E'
vero. E' un violento e non ragiona su quello che
fa. Non si può parlare con lui."
Lo
dissero mentre si sistemavano la divisa.
"Sentite
ragazzi, l'ho dirò una volta sola. Non permettetevi
di sparlare di Takeya, rimane pur sempre il mio fratellino. Se non mi
spiegate
questo "malinteso", potrei
diventare peggio di lui."
Sentendo
quell'avvertimento, i 2 non persero tempo e svuotarono
il sacco. Sentii anche la versione d'Issei e di Asia. Intanto Takeya
teneva le
braccia conserte e balbettava sotto voce.
"Fatemi
capire. Voi 2 avete comprato un nuovo
giornaletto porno. Nella frenesia lo avete spalancato d'avanti ad Issei
non
curandovi della presenza di Asia. Giusto?"
"Si
Ogawa-san"x2
"Si
Takeru-senpai."
"Si
Onii-chan."
"Va
bene, per questa volta vi lasceremo andare.
Sappiate che se rifarete una cosa del genere d'avanti ad Asia, vi giuro
che vi
butto dal terzo piano. Intesi?"
"Si!"
DRIN
DRIN DRIN DRIN DRIN DRIN DRIN DRIN
Il
suono della campana ci avvisò della fine della pausa.
"E'
il momento di andarcene. Issei ed Asia ci
vediamo più tardi al club."
"Va
bene senpai."
"Si
Onii-chan."
Prima
di lasciare
la classe, mi girai in direzione dei 2 pervertiti.
"Quanto
a voi 2, rigate dritto."
"Si
senpai."x2
Lasciammo
la stanza con l'angoscia delle ragazze che si
aspettavano una punizione in diretta. Mi dispiace sarà per
la prossima volta.
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKEYA
"Non
saresti dovuto intervenire Takeru."
"Si
invece, hai esagerato solo per un
malinteso."
Stavamo
percorrendo il corridoio dell'accademia in
direzione delle rispettive classi.
"Malinteso?
Hanno spiattellato una rivista porno
davanti alla nostra sorellina e mi dici che non mi dovrei arrabbiare?"
"Calmati
stai diventando troppo protettivo. Posso
sapere cosa ti hanno fatto quei 2 per farti adirare così
tanto?"
Mi
fermai...fratello preparati per quello che ti sto per
dire.
"Alcuni
giorni dopo il trasferimento di Asia. Issei,
per precauzione, divenne una sottospecie di guardia del corpo."
"Allora?"
"Vedendo
il suo nuovo carattere i suoi 2 amici lo
presero in disparte. Ero li per caso, così per
curiosità li inseguii."
[
Matsuda:
"Tu! Tu attualmente conosci un sacco di ragazze carine, non
è vero!?
Rias-senpai! Akeno-senpai! Le "Top 2 Onee-sama" della nostra scuola!
Poi la piccola idol della nostra scuola, Toujo Koneko-chan! Poi la
bella bionda
che si è appena trasferita, Asia-chan! Questo è
sbagliato! È così ingiusto che
sto per distruggermi! "
Motohama:
"Ise, non credo che se ci presenti
una sola ragazza sia una cosa negativa. No, voglio dire, per favore
presentaci
le ragazze del club. Ti prego. "
Matsuda:
"Ho sentito che all'interno del
club c'è un bagno con tanto di doccia solo per le ragazze,
se ci fai entrare,
potrei piazzarci una mini videocamera, così potrei filmare
le ragazze mentre si
fanno la doccia!"
Issei:
"Non posso farlo ragazzi."
Matsuda:
"Ma lo devi fare! Non ci potremmo
mai muovere con i 2 mastini dei tuoi senpai. Ma con te potremmo avere
delle
ottime chance!"
Motohama:
"Si-si forse potremmo anche essere i ragazzi che loro
aspettavano!"
Issei:
"Ragazzi ve l'ho detto non lo posso
fare. Si tratta dei senpai e delle ragazze del club."
Matsuda:
"Se lo farai ti regalerò quel DVD
porno che tanto desideri. Ci aggiungo anche una copia delle
registrazioni che
faremo."
Issei:
"Affare fatto!" ]
Finì
la spiegazione.
"Dunque
è così che
stanno le cose."
La
persona che si trovava di
fronte a me non era più mio fratello. Lo potevo vedere,
emanava una fortissima
aura omicida, le mani erano chiuse a pugno e tremavano pronte per
potersi
scagliare sul nemico.
"Adesso
capisco perché
quel giorno ricevesti quella nota disciplinare dal consiglio
studentesco. Mi
rimangio tutto quello che ho detto."
Finito
di parlare, Takeru tornò
indietro.
"Takeru
dove stai
andando?"
"Ho
una piccola
commissione da fare."
Detto
ciò si allontanò con
passo deciso.
"No-no-no
questa non me
la voglio perdere. SHADOW!"
Immediatamente
si
materializzò il mio famiglio.
"Vai
nell'ombra di
Takeru e mostrami tutto, non voglio perdermi niente!"
Mi
fece un cenno e sparì.
"Nella
vita ho imparato
una lezione importante...mai far arrabbiare mio fratello!"
Tempo
di arrivare in classe
che Shadow mi rese partecipe delle azioni di Takeru.
[
Takeru: "E così volevate usare Issei per
poter piazzare una videocamera nel bagno del club. Giusto?"
Takeru
si trovava nella classe d'Issei, suscitandone
l'attenzione.
Matsuda:
"Come fa' a saperlo?"
Motohama:
"Ise hai raccontato tutto non'è
vero?"
Issei:
"Io non ho detto niente del nostro
accordo!"
Takeru:
"Non preoccupatevi d'Issei, farò in
modo che abbia la giusta punizione assieme a voi 2."
Issei:
"Asia aiuto."
Asia
si mise in disparte.
Asia:
"Isei-san, hai fatto una cattiva cosa,
perciò dovrai essere punito. Ma non preoccuparti, quando
sarà tutto finito ti
curerò."
Cosa
successe dopo? E' meglio che non ve l'ho
dica.
La
classe esultò nel vedere il trio mentre subiva
la punizione da mio fratello.
Una
volta finita la sua commissione, Takeru uscì
dalla classe incrociandosi con il professore.
Professore:
"Ogawa-kun cosa ci fai in questa
classe? Perché quei 3 studenti sono svenuti?
Il
rappresentante si alzò in piedi, era un
ragazzo alto e con i capelli marroni.
Rappresentante
di classe: "Ho chiamato io
Ogawa-kun. Erano caduti dalle scale e Ogawa-kun si trovava li in quel
momento."
Professore:
"Perchè non li avete portati in
infermeria?"
Rappresentante
di classe: "Lo abbiamo fatto,
però la porta era chiusa a chiave. L'unica cosa che potevamo
fare era di
riportarli in classe ed aspettare il vostro arrivo."
Il
professore incuriosito esaminò i 3.
Professore:
"E' strano che abbiano quei
brutti lividi."
Studentessa:"Lo
so io il perché"
Questa
volta e prendere la parola fu una ragazza
con i capelli corti neri.
Studentessa:
"Sono stati sorpresi a spiare
alcune ragazze."
Il
professore, a quella spiegazione, sembrò
convincersi.
Professore:
"Ecco spiegato il motivo.
Ogawa-kun ti chiedo scusa se hai dovuto aiutare questi 3 studenti. Se
ci sono
problemi, parlerò io per il tuo ritardo."
Takeru:
"Si figuri. E' stato un vero
piacere."
Prima
di andarsene, Takeru alzò il pollice in
direzione del rappresentante. Questi contraccambiò facendo
la stessa cosa e
sorridendo. ]
Quanto
sono fiero di mio fratello.
°°°°°°°°°°°°°°°
"E
così te la sei spassata senza di me!"
Mi
trovavo nella cucina del club a rimproverare Takeru
del suo comportamento.
"Spassata?
Cosa stai dicendo?"
"Non
fare il finto tonto. Lo so che sei andato a
punire Issei e company."
"Non
so di cosa tu stia parlando."
Cercò
di cambiare argomento.
"Davvero?
Shadooowww."
Immediatamente
apparve il mio famiglio sulla spalla
destra.
"Me
lo ha detto un uccellino."
"Un
uccellino troppo cresciuto e per giunta
chiacchierone."
"Spiegami
perché non mi hai portato con te!"
"Punto
primo: li avevo avvisati. Secondo: hai già
una nota disciplinare. Terzo: sono tuo fratello maggiore."
"Sul
terzo punto, te ne ricordi solo quando ti
conviene."
"Ok,
va bene. La prossima volta te ne occuperai tu.
D'accordo?"
"Ora
ragioniamo."
"Visto
che abbiamo risolto la questione, che ne dici
di preparare il tè
per Rias ed
Akeno?"
Detto
questo, Takeru riprese le sue mansioni.
Questi,
signori miei, è l'ultima beffa che ricevetti.
Forse è meglio che vi spieghi dall'inizio.
Rias
aveva fatto in modo che Asia si trasferisse da
Issei. Io protestai, però Takeru mi spiegò le
motivazioni: Asia sarebbe stata
al suo agio con i suoi genitori.
Purtroppo
aveva ragione, Asia era diversa da noi. Aveva
bisogno di una figura materna e paterna. Però, in caso di
bisogno, poteva contare
su di noi.
Accettai
quest'idea, ma il giorno dopo mi dovetti
ricredere. Scoprimmo che Asia era diventata la compagna di classe di
Issei e
dei suoi 2 "amici". La mia
reazione non si fece attendere.
Come
si fa' a lasciare una creatura così pura ed
immacolata nelle grinfie di quelle 3 belve? Fu allora che il mio
istinto da
fratello maggiore prese il sopravvento. Rapii il trio pervertito e li
minacciai
di morte atroce se avessero osato sfiorare la mia sorellina con
argomenti non idonei
alla sua età.
Da
lì in poi Asia sbocciò. In poco tempo
riuscì a fare
amicizia con molti studenti della sua età.
Con
il club andava ancora meglio. Con i suoi poteri, Asia
era una maga eccezionale. Riusciva a sfruttare al pieno i poteri dell'
alfiere.
Come
sono fiero della mia sorellina.
Ritornai
in cucina dopo aver servito il tè a Rias ed
Akeno.
"Sai
Takeru? Sono felice di vedere Asia così
allegra."
"Concordo.
Si è lasciata il passato alle spalle,
affrontando il futuro con un sorriso."
"Sono
contento che Issei, gli dia una mano ogni sera
con il volantinaggio. Dall'altro, però, ho paura di
un'eventuale attacco
nemico."
"E'
per questo che mandi sempre Shadow con
loro?"
Mi
fermai.
"Pensi
di proteggerla sorvegliandola 24/7. Ma che ti
dice il cervello!"
"Sono
i doveri di un fratello!"
"Fratello?
Da dove lo hai tirato fuori questo
argomento? Asia prima manco la conoscevi. Ora tutto d'un tratto
è diventata la
persona più importante della tua vita."
"Hai
qualcosa contro?"
"No!
Ma spiegami perché ti fissi così tanto."
"Perché
era sola."
Improvvisamente
Takeru batté un pugno sul lavandino, era
così forte che il rimbombo si sentì per tutta la
cucina. Lo guardai, vidi
rabbia e serietà nei suoi occhi.
"Smettila
di dirmi puttanate! In principio era una
suora, una nostra nemica. Se si trova qui, lo deve soltanto ad Issei.
Solo lui
ha il diritto di poterla chiamare sorellina, non noi."
Distolsi
lo sguardo da mio fratello.
"Lo
so qual è il vero motivo. Paragoni Asia a quella
donna vista in sogno."
A
quella frase mi pietrificai.
"Ti
sbagli, non'è quello che pensi."
"Invece
si! Ficcatelo in testa che Asia non'è quella
donna."
Rimasi
muto, tra di noi scese il silenzio. Takeru sospirò
e riprese a parlare.
"Quello
che ci è successo non ha niente a che vedere
con Asia. Non sono voluto diventare suo fratello solo perché
assomigliava ad una
donna vista in sogno. No! Non sono una persona così futile e
non lo sei neanche
tu."
"Allora
perché l'hai accettata?"
"Perché
sono felice insieme a lei. E tu?"
Rimasi
spiazzato a quella semplice risposta. Io sono
felice con Asia? Certo che si! Mi diverto con lei. Alcune volte
è imbranata ma
sono proprio quei mementi che mi rallegrano.
Mentre
ero insorto nei miei pensieri, Takeru mi si
avvicinò e mi posò una mano sulla spalla sinistra.
"Takeya
attualmente sei soltanto confuso e
disorientato. A prescindere dalle tue ragioni, non puoi sorvegliare
Asia peggio
di uno stalker, ha bisogno di fare le sue esperienze. Che siano brutte
o
felici, rimangono pur sempre esperienze che dovrà provare,
mi capisci? Perciò
finiscila di comportarti così. Se le vuoi bene, come suo
fratello le devi
lasciar vivere la sua vita. Ovviamente quando si troverà in
pericolo oppure
quando avrà bisogno di una mano potrà contare
sempre su di noi."
Scoppiai
in una risata.
"Sono
delle belle parole. Peccato che a dirle sia
stato uno che fino a poche ore fa' si trovava in una classe a picchiare
tre
studenti "innocenti"."
"Non
erano innocenti, oh almeno fino a quando una
certa "persona" non mi ha detto di un "certo fatto"."
"Touchè!"
"Senpai!"
Ci
girammo in direzione di quella voce. Vedemmo Koneko
affacciata sulla porta della cucina.
"Abbiamo
sentito uno strano rumore dalla sala....cosa
è successo?
Cazzo
ci eravamo dimenticati della presenza degli altri.
"Non
preoccuparti Koneko è solo la caldaia della
cucina, in questo periodo non va tanto bene, avevo chiesto in
precedenza a Rias
di sostituirla."
Spero
che quella scusa vada bene.
"Dove
sono i pasticcini che mi hai promesso...la
Buchou ci vuole nella sala principale...sono arrivati Issei-kun ed
Asia-chan."
Pazzesco
se le bevuta!
In
tutta risposta Takeru fece un sorriso.
"Si
arriviamo subito Koneko."
Detto
ciò Koneko fece un piccolo sorrisetto prima di
chiudere la porta.
"Koneko?
Cos'è questa confidenza?"
"Ma
che stai dicendo ho detto Koneko-chan."
"No-no-no
ho sentito bene hai detto Koneko."
"Si-si-si
hai ragione tu__"
Non
riuscì a sentire la fine della frase, perché
Takeru
si era allontanato dalla cucina.
Rimasi
da solo.
"Sento
puzza di bruciato."
°°°°°°°°°°°°°°°
“Ouch”
“Stai
bene?”
"Si Asia-chan."
Una
volta in sala, vedemmo Issei seduto sul divano con
Asia al suo fianco mentre era intenta a curarlo.
"Senti
Takeru, non sapevo che lo avessi picchiato
così forte."
Takeru
guardò Issei con molta attenzione.
"Alcune
sono le mie, però le altre non lo
sono."
"Come
fai a dirlo? Ogni volta che picchi una persona
lasci una tua firma?"
"Più
o meno, questi colpi sono stati inflitti con
estrema precisione e sopratutto da una persona con delle mani piccole."
"L'unica
persona che conosco e che ha le mani
piccole è___"
Volgemmo
la nostra attenzione su Koneko. Si trovava su un
sofà lontano da Issei, mentre mangiava dei pasticcini, la
bocca aveva assunto
la forma di una "N" e la sua espressione non sembrava piacevole.
Forse era arrabbiata per qualcosa.
Feci
una semplice domanda, anche se la risposta era
scontata.
"Issei
dove ti sei procurato quelle altre
ferite?"
"Ecco
io__"
"Ise-san
è stato sorpreso da Koneko-chan, mentre si
stava cambiando."
Quella
risposta non fece altro che accendere l'ira di
Takeru.
"COS'HAI
FATTO?!"
Takeru
incominciò a far scricchiolare le nocche dei
pugni.
"Allora
la lezione di prima non ti è bastata."
"No-no-no
senpai posso spiegare."
"Ara-ara
Issei-san, quando spii le ragazze cerca di
mantenere i sensori su moderato."
Akeno
finì quella frase con il suo solito sorriso.
Akeno
so che sei una sadica. Di te non mi preoccupo, ma
non dare corda a mio fratello, se si arrabbia Takeru E' PERICOLOSO.
"Senpai
calmati, non mi sono neanche divertito a
guardare
una ragazza con un corpo
sottosviluppato!”
"SOTTOSVILUPPATO?!"
Ok
Issei è stato bello conoscerti.
Bang!
Issei
ricevette un montante da Takeru, il colpo lo spinse
all'indietro, era così forte da farlo saltare dal divano
anche se era seduto. Mio
fratello aveva sorpreso i presenti. La stessa Koneko era stupita
d'avanti ad
una reazione del genere.
“Cavolo
Issei. Perché sei così…”
Rias
fece un sospiro di stupore.
Successivamente rivolse l'attenzione a Takeru.
"Takeru-kun,
perchè prima hai detto che alcuni pugni
erano i tuoi?"
"Beh
Rias-sama___"
Come
al mio solito mi intromisi.
"Takeru
ha scoperto che Issei avrebbe fatto
intrufolare 2 suoi amici. Avevano intenzione di piazzare una
videocamera nel
vostro bagno così da potervi filmare. Come ricompensa per il
suo lavoro, Issei
avrebbe ricevuto un DVD porno e una copia della registrazione."
Scese
il silenzio generale. L'unica a parlare fu Koneko.
“Raccogli
quel che semini.”
Rias
rimase a guardare Issei sconcertata.
"Forse
è meglio lasciarlo lì per un po'."
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKERU
“
Un famiglio…?”
Dopo
circa mezz'ora Issei
riprese conoscenza.
“Si
un famiglio. Tu ed Asia
non ne avete uno.”
BON!
Un pipistrello rosso apparve
sul palmo della mano di Rias.
“Questo
è il mio famiglio.”
Un
pipistrello con lo stesso
colore dei capelli di Rias.
“
Quest’altro è il mio.”
La
cosa che Akeno aveva evocato
era qualcosa che sembrava un demone grande come una
mano…Ko-oni, piccolo
demone.
“...Lui
è Shiro.”
Koneko
stava abbracciando un
piccolo gattino bianco.
Come
tutti anche Kiba fece
apparire il suo famiglio, un piccolo uccello.
Issei
era estere fatto nel vedere
queste creature.
“Un
famiglio è
fondamentale per un demone. Possono aiutare i loro padroni e possono
essere
usati per trasmettere informazioni. Anche tu ed Asia dovete averne uno
poiché
possono essere usati per adattarsi a determinati tipi di
situazioni.”
"Si
Buchou."
Issei
sembrava
rapito da quella frase.
“Buchou
è tutto
pronto.”
“Adesso
andiamo
a catturare i vostri famigli.”
°°°°°°°°°°°°°°°
Era
passata qualche ora da quando
Rias e il restante gruppo era partito per catturare dei famigli per
Asia ed
Issei. Io e Takeya decidemmo di non partecipare alla cattura.
Mentre
ci godevamo delle Coca-Cole,
al centro della sala apparve un cerchio di teletrasporto...erano
ritornati.
"Bentorna__"
Rimasi
senza parole. Tutte le
ragazze si trovavano con solo la biancheria intima.
Rias
aveva una biancheria rossa
come i suoi capelli. Asia, invece, di colore rosa e Koneko indossava
dell'intimo
bianco con strisce celesti.
Ma
quella più provocante di tutte
era Akeno, indossava un reggiseno e un tanga di pizzo nero. L'avremmo
scambiata
per una ragazza della rivista di Playboy se avesse avuto le orecchie da
coniglietta.
"AKENO
SEI UNO
SCHIANTO!"
"Ara-ara
grazie del
complimento."
I
miei complimenti, tutte quante si tenevano in forma.
Incrocia lo sguardo di Koneko, si imbarazzò e si
coprì dietro a Rias.
"Rias-sama
che cosa è successo?"
"Abbiamo
avuto un problema con il famiglio di
Issei."
Rias
non aveva problemi a parlare con solo la biancheria
addosso.
Akeno,
intanto, si era allontanata per prendere dei
ricambi mentre era osservata da Takeya. Credo che per mio fratello
questa sia
la prima volta che vede la sua amata con solo l'intimo.
Distolsi
lo sguardo da quella visione.
"Rias-sama
mi potrebbe spiegare questo
problema?"
Rias
indossò una camicia presa da un armadio,
dopodiché
si sedette alla sua scrivania. Anche le altre ragazze trovarono delle
cambiate.
Takeya
si gustò Akeno
mentre si rivestiva. Accortasi del suo
fan, incominciò a vestirsi lentamente, come se le volesse
far gustare quel
momento. Ad ogni suo movimento Takeya faceva una faccia diversa, Akeno
si stava
divertendo un mondo. Fratellino FATTI RICOVERARE!
A
differenza di Rias e di Akeno, Asia e Koneko si
nascosero mentre si rivestivano.
Avevo
notato che Koneko si girava nella mia direzione
imbarazzata.
"Il
famiglio di Issei era un verme che poteva
distruggere i vestiti. Una volta accortosi della sua lussuria, il verme
reagì
al suo desiderio. Ossia spogliare le ragazze. Purtroppo in quel momento
c'eravamo noi."
Sentendo
quella spiegazione, Takeya ritornò alla realtà
ed insieme guardammo Issei.
"Quante
volte devi essere punito per capire la
lezione?"
"Senpai
non ho fatto un bel niente, anzi ho perso il
mio prezioso famiglio."
Issei
sembrava sconvolto, ma si riprese quasi subito.
"Beh
almeno mi consola sapere che non sono l'unico a
cui manca un famiglio."
"Davvero?"
Takeya
rispose a voce bassa.
Le ombre dietro a mio fratello si mossero, alzandosi si plasmarono fino
ad
assumere la forma di una pantera con gli occhi, gli artigli e le zanne
di luce.
"E
questo
cos'è?????"
Issei
ebbe un sussulto.
"Shadow,
il mio
famiglio. Lui è un'entità d'ombra."
"Che
cosa?"
Groooowwww!
Groooowwww!
Dalla
porta della cucina apparve Khorè, un
bellissimo leone bianco con la criniera e la punta della coda di fuoco,
tra le
zanne teneva un consistente pezzo di carne.
Tutti
quanti, tranne Issei ed Asia, non ci
fecero caso.
Era
entrato in sala perché era incuriosito
dal trambusto.
"Lui
è il mio. Si chiama Khorè ed è un
leone elementale."
Khorè
inghiottì in un sol boccone il suo
pasto, successivamente si avvicinò ad Issei.
Shadow
lo imitò, passando affianco a lui
assunse la sua stessa forma. Adesso c'erano 2 leoni che puntavano Issei.
"B-b-b-buoni
gattini, cioè leoncini, non
voglio farvi del male."
Groooowwww!
Groooowwww!
Entrambi
gli risposero
spalancando le fauci. Ormai era bloccato.
"Ise-san."
Asia
si era appena accorta
della presenza dei 2 famigli, li guardò con timore.
Cavoli
è vero non te li
abbiamo mai presentati sorellina.
I
2 famigli si
voltarono verso di lei.
Issei
si preoccupò, ma fu
bloccato da Kiba. Fino a quel momento era rimasto fermo come una statua.
Asia,
per la paura, inciampò
e cadde all'indietro. Alzandosi si ritrovò Khorè
e Shadow davanti alla sua
faccia.
Per
la paura chiuse gli
occhi, ma da quel momento scoppiò in una risata.
"BASTA,
BASTA MI FATE
IL SOLLETICO."
Khorè
e Shadow le stavano
leccando il viso, ed entrambi si strofinavano il muso su di lei
contenti.
Nonostante le fiamme di Khorè Asia non si bruciò.
Issei
rimase a bocca aperta.
"Issei-kun,
nonostante
le apparenze Khorè e Shadow sono 2 giocherelloni."
"E'
impossibile."
"Davvero?
Guarda."
Issei
si girò e vide Khorè
camminare per tutta la sala con in groppa Asia
e Shadow che, dopo aver assunto la forma di un
pettirosso, gli
svolazzava intorno cinguettando.
"Che
spasso! E' la
prima volta che mi trovo in groppa ad un leone."
Asia
pronunciò quelle parole
tra una risata e l'altra.
"Va
bene, lo so che vi
state divertendo, ma adesso basta."
Khorè
si fermò di colpo ed
Asia mi guardò con un'espressione triste.
"E
dai fratellone falli
divertire."
"No
Takeya, anche se
non sembra è tardi. E poi non sappiamo neanche come
è andata la cattura del suo
famiglio."
"Si
è vero, Asia lo hai
trovato?"
Asia
scese dalla groppa di
Khorè e ci mostro uno dei suoi sorrisi.
"Si
eccolo qui."
Davanti
a lei si formò un
sigillo giallo. Al suo interno fece capolino un piccolo draghetto blu.
"Ma
quanto sei
carino!"
Distinto
Takeya lo prese in
braccio.
"No
Onii-chan non lo
fa__"
Gggggggggga!
Gggggggggga!
Gggggggggga!
Tutti
quanti rimasero
impressionati nel vedere Takeya mentre coccolava il piccolo drago.
Mi
avvicinai al piccolino e
lo presi come se fosse un bambino.
"Sei
veramente un amore
di draghetto!"
KY
KY KY KY KY
Lo
vedevo sorridente mentre
gli grattavo la pancia. Solo allora mi accorsi d'esser osservato.
"Scusate
è successo
qualcosa?"
"Come
fate a tenerlo in
braccio?"
"Come
Rias-sama?"
"Quel
drago odia i
maschi delle altre razze."
Rias
diede quella risposta mentre
era ancora visibilmente stupita.
"Non
è giusto non
riesco ad avvicinarmi a questo coso, invece voi lo potete tenere senza
nessun
problema."
Non
riuscivo a capire perchè
Issei si stesse scaldando tanto. Però ad un certo punto il
draghetto che,
tenevo tra le braccia, cominciò ad emettere un aura blu.
BUZZ! SHOCK
SHOCK SHOCK SHOCK SHOCK SHOCK SHOCK
SHOCK SHOCK!
Diversi
fulmini partirono
dal piccolino e colpirono Issei.
Io
e Takeya rimanemmo estere
fatti per quella dimostrazione di forza. Il draghetto, dopo aver
lanciato i
fulmini, si sistemò tra le mia braccia pronto per farsi un
bel sonnellino.
Takeya si girò euforico.
"Ma
quanto è dolce, ha
già capito la minaccia."
"Ma
non è giusto."
Issei,
nonostante fosse
stato colpito da diversi fulmini, sembrava star bene.
"Questo
è veramente
strano."
Mi
girai stufato e con il
piccolino che sonnecchiava.
"Mi
sono stancato di
questa storia, mi volete spiegare cosa c'è di strano?"
"Takeru-kun
quel
draghetto non si fa toccare da nessuno a parte la sua padrona."
A
quell'affermazione di Rias
rimasi spiazzato.
"Cosa?
Allora noi
come__"
"Buchou
vi siete
dimenticati cosa disse Satooji-san? Quel draghetto risponde ai puri di
cuore.
E' violento solo con coloro che ritiene una minaccia. Evidentemente non
pensa
che Takeya-kun e Takeru-kun siano pericolosi."
Bella
spiegazione Akeno.
"Già
hai ragione Akeno,
siete davvero una sorpresa."
"Grazie
del complimento
Rias-sama"
"Congratulazioni
Takeru-senpai e Takeya-senpai."
Kiba
lo disse ad una certa
distanza, anche se stava sorridendo potevo avvertire la sua invidia.
"Grazie
Kiba."
Mi
avvicinai ad Asia e
gli porsi il draghetto.
"Ecco
il tuo
famiglio."
"Grazie
fratellone."
Asia
cercò di prenderlo
senza svegliarlo.
"Una
domanda, che nome
gli hai dato?"
"Eh?"
Asia
sembrava colpita da
quella frase.
"Si
chiama Rase."
"Mi
raccomando
prenditene cura e non mostrarlo troppo in giro."
"Si
Onii-chan."
"Un
drago del tuono, un
leone elementale ed un'entità d'ombra, non pensavo di vedere
dei famigli così
unici."
Beh
posso dire che tutto
sommato la cattura dei famigli si è concluso con un lieto
fine.
°°°°°°°°°°°°°°°
Erano
passati alcuni giorni
dalla cattura dei famigli. Ci trovavamo a casa nostra a goderci una
suntuosa
colazione con uova all'occhio di bue, bacon, salsicce e toast. Il tutto
accompagnato con succo d'arancia, dei brownie e qualche muffin.
"Sai
Takeru mi viene
ancora da ridere se penso che Rase si faccia coccolare solo da noi 2."
"Si
concordo. Non si
può avvicinare neanche Kiba."
"Questo
potrebbe
spiegare tantissime cose."
"Del
tipo?"
"Rase
ci ha
riconosciuti come fratelli di Asia."
Abbassai
la testa.
"Ancora
con questa
storia?"
"Senti
c'è l'ha dimostrato
pure il piccolino che eravamo destinati a diventare fratelli."
"Allora___"
Fummo
interrotti.
Al
centro del tavolo si
formò un piccolo cerchio rosso con sopra il simbolo dei
Gremory.
Al
centro del cerchio
comparve un'immagine astrale di una donna con dei vestiti da cameriera
e con dei
bellissimo capelli lunghi argentei.
Io
e Takeya la fissammo, la
donna ci sorrise.
"Buongiorno
Takeru-kun
e Takeya-kun."
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Commenti
degli Autori
Ben
ritrovati ragazzi eccoci con il primo capitolo del secondo volume di A
DxD Chronicles.
Che possiamo dire è stato un capitolo abbastanza divertente.
Vi salutiamo e speriamo
che continuerete a seguirci. Un saluto da Death
Crow e
da Re Nero. A
presto MINNA!