Nessuno
Cap. 2
Salgo le
scale e ripenso a lei… al suo sorriso, intanto apro la porta della sua camera
(che sarebbe quella di Ginny) e deposito le borse delicatamente vicino al suo
letto, adesso non so cosa fare, è meglio che scenda, mi dirigo verso la porta e
mi ritrovo davanti Hermione e Ginny, “Grazie per aver portato le mie borse,
sicuramente ti saranno uscite due o tre ernie!!” “Certo che pure tu non ci
scherzi!!! Ma che cosa ci hai messo dentro? Mattoni?” “No, sono solo i libri
che mi serviranno per questa estate” e inizia a sorridere, mi passi davanti e
ti butti sul letto, Ginny ti segue, e si siede alla scrivania e comincia a
scrivere qualcosa. Ginny inizia la conversazione “Ron mi presteresti Leo?”
“ A cosa ti serve?” “ Voglio scrivere ad Harry voglio dirgli che Hermione è
arrivata…” Hermione “ A chi lo vuoi far credere?” Ginny arrossì improvvisamente
e sorrise a Hermione. Io intervengo chiudendo il discorso “Va bene, ma fatti
dire che giorno verrà” scendo le scale e sento che qualcuno mi segue è Hemione
che infatti inizi a parlare come è tuo solito fare “Allora! Che cosa mi
racconti? E’ più di un mese e mezzo che non ci vediamo e fino ad ora solo CIAO
sei riuscito a dire?” “Non è vero! E comunque non ho fatto niente di speciale,
ho soltanto disinfestato il giardino dagli gnomi, ho provato a fare qualche
compito inutilmente… Poi ho scritto a Harry e a te…” i nostri sguardi si
incontrano, Altro che Fleur Delacourt… Oggi è particolarmente bella, con quei
suoi jeans e quella maglietta bianca. La mamma ci chiama “Ragazzi, tra poco è
pronto! Ah volevo dirvi che domani andiamo tutti a Diagon Halley per comprare i libri e tutto il resto…
volete venire?” rispondiamo contemporaneamente “No” Mamma sembra stupita, ma
subito dopo ci risponde sorridendo “Ok, visto che partiamo presto non vi
sveglio domani” la mamma ci precede e scende le scale, io ti guardo e alzo le
sopracciglia, Hermione fa lo stesso e la seguiamo. Dopo la cena guardo Hermione
e le faccio segno di seguirmi, mi dirigo fuori dalla cucina e Hermione mi
chiede “ Che vuoi fare?” Io le rispondo “ Facciamo una passeggiata? Così mi
racconti come hai passato quest’estate…” “ E’ proprio quello che mi serve per
digerire tutto quello che tua madre mi ha obbligato a mangiare! Sarà un
miracolo se domani rientrerò nei miei pantaloni!” Ci mettiamo a ridere e ci
incamminiamo fuori casa. Il cielo è tutt’altro che sereno, ma non rinunciamo
alla nostra passeggiata, forse è il momento giusto… Lei mi guarda e sorride “Perché ridi sempre?” “ Forse é perché hai
una faccia buffa?” Io la guardo di sottecchi poi continua “ O forse perché è
bello stare qui con te.” A questo punto sorrido anche io e sembro veramente
ritardato, no so cosa dire, continuiamo a camminare e a ridere. Comincia a
piovere, ma non è quella pioggia violenta, tutt’altro, è quella pioggia leggera
che profuma d’estate; che in questo momento ci sfiora i volti, è una sensazione
bellissima… “ Ron! Muoviamoci prima di essere completamente zuppi!” “ Andiamo
sotto quell’albero!” (Lo so, quando ci sono dei temporali la cosa più stupida è
mettersi sotto gli alberi, ma questa è una pioggerella estiva non una
tempesta!) Ci dirigiamo verso l’albero, ci mettiamo poco ad arrivare, Hermione
si siede per terra ansimando, io le dico “Bella corsa!” “ Zitto non ci vuole un
genio per capire che non sono tagliata per queste attività!” mi tiene il
broncio per qualche secondo, ma inspiegabilmente io non mi ritengo più, mi
abbasso e senza pensare la bacio… Lei non si scansa, quindi anche lei lo vuole…
La stingo a me, e lei fa la stessa cosa… non so cosa mi prende, sono qui e la
bacio, a un certo punto ci stacchiamo (per volontà di entrambi). Lei si sistema
i capelli e guarda per terra e comincia a parlare “ Scusami Ron, non volevo…” i
suoi occhi si riempiono di lacrime, si rialza e comincia a camminare veloce, io
cerco di bloccarla, la prendo per un polso è inutile lei scappa. Io sussurro tra
me e me “ Hermio…”. Guarda un po’, è proprio un suo potere quello di farmi
ritrovare “ dalle stelle alle stalle!!!”, non so come fa! Ma solo lei ci
riesce, perché avrà reagito così?
Adesso mi ritrovo con il suo dolce sapore in bocca, solo come un cane,
pieno di domande e mezzo fradicio. Mi faccio coraggio e mi incammino verso
casa, non è tardi, sono le 22:40, tutti dormono visto che domani tutti vanno a
Diagon Halley, aspetta un po’? Tutti tranne io ed Hermione… Domani resterò solo
con lei… Dovremo chiarirci, parleremo? O no? Intanto mi infilo dentro il letto
e dopo qualche oretta mi addormento, sperando che quello che è successo questa
sera non sia stato completamente un incubo. Strano come le cose cambiano,
mi sveglio la mattina successiva con
Hermione sopra di me… Che mi sta baciando dolcemente da per tutto! Questa è
davvero pazza! Oggi non mi faccio fregare un’altra volta… Mi siedo sul letto, e
lei fa lo stesso, comincio io (che sto a torso nudo visto che fa un caldo
terribile) “ Noi dobbiamo parlare?” le dico io timidamente, e sono sicuro di
essere diventato completamente rosso dalla testa ai piedi. Lei mi risponde, sta
volta guardandomi in faccia con tono deciso “ Ti amo”, io rimango pietrificato,
che m’abbia fatto un incantesimo… Sta volta so cosa fare, mi avvicino senza
evitare e la bacio. A questo punto sembra che io le abbia fatto un incantesimo!!!
Mi stacco da lei e la guardo, quant’è bella ha i capelli raccolti da un
mollettone, porta una gonna nera e un una maglietta bianca sulla quale c’è
scritto “Angel” color argento. In questa frazione di secondo le chiedo “ Perché
ieri …” non mi fa finire la domanda “ Ero spaventata, non volevo rovinare la
nostra amicizia, tu Ron mi piaci da molto e non volevo rovinare niente!” e
mentre pronuncia queste parole una lacrima le scende sul viso, io mi avvicino e
bacio il punto in cui c’è quella lacrima. Sempre piangendo lei mi bacia e senza
opposizione mi lascio trasportare dal suo ritmo. Inspiegabilmente dopo tanto
che ci accarezziamo e ci baciamo, ci addormentiamo in un sonno tranquillo. Io
mi sveglio per primo e guardo l’orologio, sono le 12:05, Hermione dorme ancora,
sembra in coma… Io mi alzo e vado a lavarmi e a vestirmi, oggi dopo tanto tempo
sono rilassato, mi piace la mia nuova vita, anche se è cominciata da poco so
certamente che può soltanto migliorare con lei vicino, infatti potrò copiare i
compiti tutti i giorni ( che bello!!!) e poi stare soli è sempre più pesante.
Torno in camera e sta ancora dormendo, quando dorme sembra un’altra persona,
sicuramente migliore, visto che non mette bocca in quello che faccio, ma a me
Hermione piace così, con i suoi pregi e i suoi grandissimi difetti. Mi avvicino
molto lentamente, e molto dolcemente le do un bacio vicino l’orecchio, lei apre
i suoi occhi stupendi e sbadiglia senza ritegno. “ Allora la bella addormentata
si è svegliata!” “E già!” lei si alza dal letto tutta scapigliata, io mi metto
a ridere è proprio buffa (sembra un leone!) “ Guarda che testa! Ah! ah! ah!” mi
sto uccidendo dalle risate, lei mi tira una cuscinata in testa, io continuo a
ridere visto che non ho un cuscino. A un certo punto mi butto per terra e mi
contorco per le risate, lei continua a bombardarmi di cuscinate aggiungendo “
Sei proprio un BASTARDO e maleducato!” lei mi si siede sullo stomaco e mi
spiaccica il cuscino in faccia come per soffocarmi, “ Avanti chiedi scusa!!! Se
no altro che Voldemort!” “ OK! OK!” lei mi leva il cuscino dalla faccia, ma sta
volta è lei che ride “ Ah! Ah! Che faccia! Sembri un pomodoro!” “ Grazie al
c***o, mi stavi uccidendo!” Hermione che sta ancora a cavalcioni sul mio
stomaco mi sorride, e mi bacia molto convinta, questa ragazza è davvero
indemoniata!!! A un certo punto la porta si apre, la mamma entra seguita da
Ginny , sembra non aver notatato la posizione e quello che stavamo ancora
facendo e esclama “ Ragazzi! Siamo tornati! Oddio…. !!!” richiude immediatamente
la porta, io e Hermione ci stacchiamo e lei si rialza immediatamente era
diventata altro che rossa, io mi rialzo e mi siedo sul letto, lei esclama “ Che
figura!!! Adesso come faremo?” io le rispondo “ Neanche un giorno che stiamo
insieme, e già i miei genitori sanno di noi!!! Sai che è buffo!” sentiamo
bussare alla porta è la mamma “ Ragazzi, posso entrare?” ha un tono abbastanza
imbarazzato io guardo Hermione e un po’ preoccupato le sorrido, e rispondiamo “
SI!” la mamma entra e dietro di lei si vede Ginny che ci sorride e ci fa ok con
il pollice. La mamma chiude la porta, speriamo che non urli! Prende la sedia
della mia scrivania e si siede davanti a me, Hermione si siede sul mio letto a
una distanza standard da me, guardiamo per terra fino a quando la mamma non
inizia a parlare “ Ragazzi, dobbiamo parlare. Io sono molto contenta per voi se
provate dei sentimenti diversi dall’amicizia, ma i miei occhi non possono
permettersi di vedere scene simili a quelle di qualche secondo fa, vi prego di
stare più attenti.” La mamma sembrava stranamente contenta, poi riprese a
parlare “Posso farvi una domanda?” noi annuiamo “ State… insieme?” noi
rispondiamo dopo esserci guardati attentamente negli occhi “Si” la mamma mi
sorride e prosegue “ Ron non potevi capitare meglio!” si alza e da un bacio sia
a me che a Hermione, poi se ne va chiudendo la porta. Hermione si sdraia sul
letto sospirando “ Ron, preparami le valige, io torno a casa!” io le rispondo
baciandola, lei subito dopo mi risponde ridendo “ Non mi hai convinta
abbastanza” e continuiamo come se niente fosse accaduto. Penso che al momento
niente e nessuno potrebbe riuscire a staccare i miei sentimenti fuori da quella
stanza, vorrei rimanere qui con te per sempre, ma lo stomaco ha la precedenza,
se vogliamo continuare a stare insieme allora devo mangiare! Interrompo il tuo
dolce bacio “ Ho fame!” e tu mi guardi come se avessi detto qualcosa in
un'altra lingua, mi guardi stupita e ridi “ Ok scendiamo, sei troppo buffo!”.
Ci alziamo dal letto e ci risistemiamo, facciamo un sospiro e usciamo dalla mia
cameretta e ci imbattiamo nelle persone che più al mondo non avrei voluto
vedere: Fred e George. “ Ecco qua i due piccioncini!” disse Fred, aggiunse
George “ Noi avremo voluto saperlo prima della mamma! Siete stati proprio
cattivi! Comunque benvenuta in famiglia Hermione! A parte lo sei sempre stata…”
Fred e George l’abbracciano, ma improvvisamente Fred mette una mano sulla bocca
di Hermione e la trascinano di peso nella loro ex camera visto che da quando
avevano aperto il negozio di scherzi avevano guadagnato abbastanza per
comprarsi un appartamento a Diagon Alley, ed ora venivano spesso a casa per
passare un po’ di tempo in famiglia. Sfortunatamente proprio sta mattina sono
tornati, la notizia l’avrà sparsa Ginny, comunque prima che entrano in camera
gli grido “ Che gli volete fare?!? Lasciatela in pace!”, ma non mi scaldo più
di tanto, visto che i miei fratelli saranno pure un po’ matti, ma non le
farebbero niente di male, quindi mi avvicino verso la loro camera, sento il
mugugnare Hermione e sento qualcuno che emette un grido soffocato “ Ahia… vuoi
fare la dura! Adesso ci pensiamo noi!”. A questo punto comincio a bussare
freneticamente alla loro porta e comincio a gridare “ Aprite! Aprite!” mi
risponde George “ Ron, non preoccuparti! Te la riportiamo tra un po’… anche se
ci piacerebbe, se restasse con noi…”. A questo punto non so cosa mi prende e
istintivamente prendo a calci e a
pugni la porta, tanto che a un certo punto mi ritrovo incatenato da una presa
molto salda, è Billy “ Lasciami! Io li distruggo! Bastardi!” Billy rafforza la
presa e mi dice “ Mi spieghi che cosa è successo? O devo distruggere sia te che
quei due imbecilli?”, ha la voce un po’ affannata visto che mi sto agitando
come un forsennato, lui mi lascia e comincio “ Hanno preso Hermione di forza e
l’hanno trascinata nella loro camera, quelli sono matti! Io li uccido appena
escono!” Billy fa una faccia un po’ perplessa “ Ma che voi due…” “ Si, si,
stiamo insieme. Allora che fai mi dai una mano a demolire la porta? o me lasci
demolire da solo?!” Billy mi sorride e mi mette una mano fra i capelli
scompigliandomeli, non ci faccio tanto caso e lui subito dopo mi risponde “
Demolire la porta? Tu sei veramente pazzo! Io ho un piano migliore e questo non
prevede niente che abbia a che fare con la distruzione di oggetti o di porte!”
“ Avanti spara!” Billy abbassa il tono della voce “ E se io mi smaterializzassi
nella camera e controllassi quello che succede? E se stanno facendo qualche
ca***ta apro la porta e ti faccio entrare.” “ Va bene” e nel giro di 2 secondi
era scomparso, sono agitatissimo, mi tremano le mano, quei due potrebbero farle
dire qualsiasi cosa con quelle nuove pasticche sputa-verità; Dopo 5 o 6 minuti
ricompare Billy e io gli chiedo senza attendere “Allora che le stanno facendo?”
e Billy “ Non ti preoccupare, la stanno informando dei pericoli che corre a
stare con te, e mi sembra che Fred la stava convincendo che se mai tu le avessi
fatto il co****ne le avrebbero spedito delle pasticche che non so cosa ti
farebbero… forse ti farebbero diventare blu o non so che cosa… Comunque
Hermione sembra davvero divertita da quei due!! Sono proprio due giocherelloni”
io sospiro,e riprendo i miei 10 anni di vita (che avevo perso con quello
scherzo) e scendo le scale mentre Billy risale in camera. Arrivo in cucina e la
mamma mi serve una porzione bella grande,io comincio a mangiare come se non
l’avessi mai fatto in tutta la mia vita e mentre mangio vedo che la mia mano
destra è gonfia, provo a toccarmela con l’altra mano, fa male, ma ho troppa
fame, me ne occuperò dopo, metre mi alzo da tavola arrivano Fred, George e
Hemione tutti e tre abbastanza divertiti. Guardo Hermione e mi avvicino
ignorando completamente quei due imbecilli e le sussurro all’orecchio “ Quando
hai finito sali su”.
Torno nella mia cameretta apro la porta e c’è quella spia di mia sorella, mi corre incontro e mi abbraccia tutta contenta “ Che bello finalmente hai capito!” Mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia, “ A te comunque non ti batte nessuno! Sei peggio della Gazzetta del Profeta, in cinque secondi tutti lo sapevano!” Ginny mi guarda e ride poi continua “ Scusa Ron, è che tutti non vedevamo l’ora che aprissi gli occhi, specialmente Fred e George. Ah volevo dirti che Harry mi ha risposto e mia ha detto che arriverà dopodomani, ma non mi ha detto ha che ora, ha detto che voleva farci una sorpresa.” “ Ok, ma gli hai risposto?” “ Veramente ancora no… Rispondigli tu per piacere che io ho da fare una montagna di compiti!” e mentre diceva queste ultime parole usciva tutta sorridente. Io mi sdraio sul letto cerco di muovere la mano ferita, ma fa male, allora chiudo gli occhi. Sento i passi di qualcuno, sicuramente è Hermione, mi piace sapere che cosa farà, quindi io mi fingo addormentato, lei si avvicina, si inginocchia e mi da un bacio sulla guancia, io apro gli occhi e le dico “Nelle favole non era il contrario?” e lei “Si, ma questa favola è più bella” allora io la guardo e riprendo le sembianze di Ron (e non quelle del bello addormentato), e le dico preoccupato “ Che ti hanno fatto Fred e George ?” lei mi guarda e ride “ Non mi hanno fatto niente, anzi sono stata io a fargli male, ho dato un calcio a George da far invidia a un calciatore!” io non capisco e allora “ Un calcia… che?” e lei “ E’ uno sport babbano, ti basta sapere che gli ho fatto male!” “ E che cosa ti hanno detto?” “ Niente di particolare, hanno detto che se mi tratterai male sono autorizzata a farti qualsiasi cosa.” “Insomma i miei fratelli vogliono più bene a te che a me! Roba da matti!” Allora Hermione mi guarda, poi guarda la mano gonfia, “Ron…” non la faccio finire “Ti ricordi che stavo per sfondare la porta? Bhe questo è il risultato.” “ Tu sei pazzo! E che cosa pensavi? Che mi avrebbero torturata?” “ No, però non voglio che ti danno fastidio” allora Hermione molto delicatamente mi prende la mano gonfia e la bacia, poi con gli occhi gonfi mi abbraccia e mi bacia e sussurra queste parole “Ti amo!” due parole che dalla sua bocca mi fanno diventare matto…