V – Ancora Noi
 

Aspettavo ormai da un paio d’ore, e fu proprio quando persi le speranze che il campanello prese a suonare insistentemente, mi alzai dal divano nervoso e andai alla porta ad aprire.
Questa volta non mi curai delle mani che tremavano, delle gambe che tremavano, della voce che, probabilmente, mancava, non mi curai dei capelli disordinati, degli occhi lucidi, perché quando aprii la porta lei mi saltò in braccio.
Tentai di chiudere la porta, e, quando ci riuscii, la strinsi forte, sentire ancora il suo corpo contro al mio fu bellissimo.
Durò poco perché poi si staccò e si allontanò.
-che vuoi Liam?- chiese come se non fosse successo niente.
-voglio ritornare insieme a te…- risposi.
-ma Sophia?- quel nome mi provocò un brivido di terrore dietro la schiena.
-se tu mi vuoi… sono pronto a lasciarla…-
-e i manager Liam? i Fan? I Ragazzi?-
-i manager possono andare a farsi fottere, i Fan devono ficcarsi in testa che della mia vita privata a loro non deve interessare, i ragazzi invece…- sorrisi ripensando a tutte le litigate…
-ai ragazzi manchi Dani… e manchi anche a me… io Ti Amo e… Ti Voglio.-
-Liam… è complicato.-
-sbaglio o mi sei saltata addosso?-
-Liam…- la presi per il braccio attirandola a me, smise di parlare e mi guardò.
-baciami Dani.- dissi io, e non so cosa vide nei miei occhi, ma lo fece, le nostre labbra si scontrarono e… dio quanto mi mancava quel contatto!
-Mi Manchi anche tu Liam…- disse poi staccandosi.
-andiamo in camera.- dissi porgendole la mano.
Lei la prese e me la strinse forte, ma non mi diede fastidio, anzi, fu la sensazione più bella del mondo; entrammo nella mia camera e chiusi la porta, le lasciai la mano e andai a sdraiarmi sul letto sperando che mi raggiungesse, feci tutto molto lentamente.
-quelli siamo noi…- disse lei sorridendo.
La osservai, era bellissima, ancora in tuta e con i capelli scompigliati, lasciò cadere la borsa e si tolse le scarpe, poi mi raggiunse sul letto, si sdraiò dal lato che era sempre appartenuto a lei, e finalmente tutto tornò ad avere un senso…
-ci ha mai dormito Sophia?- chiese lei ad un certo punto accarezzandosi la pancia.
-mai…- risposi subito, la vidi sorridere appena.
-perché?-
-perché è il nostro letto, non il suo…- risposi altrettanto convinto.
-Ti Amo Liam…- rispose lei avvicinandosi a me…
-Ti amo anche io Dani…- ci baciammo, ma a me quel semplice contatto non mi bastava, volevo di più e glielo feci capire.
Allungai una mano verso il suo fianco e, continuando a baciarla, la attirai a me, lei non se lo fece ripetere due volte e si mise a cavalcioni su di me.
-Liam…- non ci fu bisogno di altre parole, capii subito quello che mi voleva dire con lo sguardo, la capivo sempre e l’avrei capita sempre…
 
Avevamo finito di fare l’amore e ci trovavamo sdraiati nel letto, abbracciati a cucchiaio, stretti uno contro l’altro, erano secoli che non mi sentivo così.
-Liam ma quello è un pacchetto di sigarette? Allora ti sei messo davvero a fumare, non solo a bere!- ci misi un po’ a rispondere.
-sì è che… scusami amore…- e dopo aver pensato mi usci solo quella cagata.
-non mi piace Liam… se vuoi stare con me devi smettere…- mi disse, e sapevo che intendeva TUTTO e PER SEMPRE.
-lo prometto.- risposi, e sapeva che dicevo la VERITA’.
-mi piace che mi chiami ancora amore…- mi disse lei dopo un po’.
-è che mi esce spontaneo, come se non avessi mai smesso di dirtelo.- risposi.
-sei la dolcezza.- mi disse lei in risposta.
Quello bastò per rendermi felice, come se non lo fossi già abbastanza!
Ma con lei era sempre così!
Ero sempre felice e quando pensavo di non poterlo essere di più lei tirava fuori qualcosa per farmi ricredere e per farsi amare più di quanto già io la amassi.
-mi sei mancata amore… mi sei mancata troppo!- le dissi stringendola di più, lei scoppiò a ridere, quella risata mi provocò un brivido.
In quel momento capii, finalmente, quanto fossi stato coglione.
Danielle mi era mancata, tutta, dalla testa ai piedi, il caratteraccio e la dolcezza, mi mancava massaggiarle i piedi rovinati per il ballo, la sera, al calduccio di casa, davanti alla TV, mi mancava fare l’amore con lei, mi mancava toccarla e parlarle, mi mancava averla tra le mie braccia, sentire la sua risata e sentire la sua voce.
Mi mancava averla vicino, mi mancavano i suoi complessi per i capelli, mi mancavano i nostri litigi perché io volevo regalarle un paio di scarpe nuove o un taglio di capelli nuovo e lei non voleva…
-a che pensi?- chiese lei dopo un po’.
-a quanto mi sia mancato tutto di te…-
Adeso le cose si sarebbero complicate.
Sophia, dovevo dirlo a lei, dirlo ai ragazzi e… ficcarlo in gola alle fan.
Malgrado tutto, io e Danielle, eravamo tornati insieme…
Liam&Danielle c’era inciso sulla testiera il legno del letto, suonava bene, fortunatamente, a suo tempo, Sophia quello non l’aveva notato, e forse neanche Danielle lo sapeva, l’unico che lo sapeva era Andy che mi aveva aiutato a creare quell’incisione.