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Autore: LilyMP    06/04/2014    7 recensioni
In questa ff non ci sono morti In questa ff non si piange In questa ff Voldemort non esiste! Quindi James e Lily sono vivi, per la nostra felicità! Come prenderanno Lily e James, ma soprattutto Lily, la notizia che il loro "bambino" si sta per sposare! Leggere per scoprire!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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~*~ 

Quel mostro di suocera


Siamo in estate. E' una bellissima giornata. Ti verrebbe di andare a mare e non pensare a niente. Di rilassarti, godendoti i caldi raggi del sole. E invece dove sono? A casa, a cercare di calmare una moglie neo-nevrotica, che va avanti e indietro per la casa dicendo cose del tipo- qui non c' è, qui neanche...- oppure - Possibile che non ne abbiamo?-...
...
Santo Dio, ma cos' è che non abbiamo?! Possediamo di tutto! T-U-T-T-O! Oggetti-Babbani-Da-Me-Non-Identificati, di ogni genere e numero! E anche innumerevoli oggetti magici! Cosa vuole di più? Cosa non abbiamo?! AHHHHHHHHHH!!!!!!!
...
Scusate l' urlo liberatorio, ma mi sa che o sto diventando nevrotico anch' io oppure sono solo sotto stress, e io spero sia la seconda opzione, la prima non mi attira per niente. Già la vedo la Gazzetta Del Profeta:

I coniugi Potter ricoverati d' urgenza al San Mungo
Causa: Pazzia non curabile


Già, e addio buona reputazione. Però cercate di capirmi, è da tre ore che fa così, tre! Non ce la faccio più!!!

-AHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

Oddio che è successo?!
Mi precipito in cucina, per capire che è successo a mia moglie, ma giunto all' entrata, mi fermo.
Rimango immobile, con la bocca spalancata, a guardare mia moglie intenta a sbattere la testa contro il muro.

- Papà che succ...-

Mia figlia Michelle mi raggiunge. Ancha lei rimane ferma a guardare, solo che al contrario di me, lei non ha nessuna reazione.
Nessuna. Ma ormai non do più peso a queste piccolezze
Basta dire che a cinque anni le ho fatto vedere E.T. Dopo neanche quindici minuti di film mi ha detto che le stava venendo da vomitare e che voleva vedere The Ring perché Samara le stava simpatica. Si, avete letto bene, simpatica
Per farvi un altro esempio a sette anni mi ha chiesto un animale, dopo averlo visto in un film. Non un gufo, non un cane, non un gatto. Un cobra. Mia figlia a sette anni mi ha chiesto un cobra. Io, ovviamente, non glielo ho comprato. Ma non per paura che lei venisse morsa, ma per pietà del cobra in questione, nessuna povera bestia meriterebbe di essere regalata a mia figlia. Vi lascio solo immaginare la brutta fine che farebbe.
Certe volte mi chiedo se mia figlia è a sangue freddo. Niente la spaventa. Niente. Trova sempre una risposta logica a tutto. Ed è molto astuta e furba. Ah già, lei sa parlare serpentese, e anche Harry lo sa parlare.
Molte volte mi ritrovo a pensare che è difficile credere che una ragazza così sia mia figlia, una Potter. Sembrerebbe più una Malfoy.Mi costa ammeterlo, ma penso che mia figlia sarebbe stata una serpeverde perfetta.
Però c' è da dire che è anche coraggiosa, altruista, leale ed ha molti amici. Infatti è finita a Grifondoro.
Michelle sospira, risvegliandomi dai miei pensieri. Mi guarda annoiata(si, avete letto bene, annoiata, ma ormai avete capito di che pasta è fatta), si gira, e va nel salone, verso il feletono... no... come si chiama? Ah è vero, telefono.
Dopo anni e anni non ho ancora capito quasi nulla di questi aggeggi babbani, cioé, come fai a comunicare con uno che sta dall' altra parte del globo?! E' impossibile! Bé, ovviamente è inutile dire che i miei figli lo sanno usare benissimo.
La seguo, curioso di sapere con chi vuole comunicare, cioé, ehm, parlare.

- A chi chiami?-

Lei in risposta neanche mi guarda. Sembra pensierosa. Poi, d' un tratto, si risveglia da quello stato di semi-trans.

- C' è la segreteria-
- Ma a chi hai chiamato?-

Abbassa la cornetta e, ovviamente, neanche mi risponde. Odio quando fa così, e lei lo sa.
Percorre il corridoio, poi sale le scale che portano alla sua stanza. Ma prima di sparire mi dice:

- Volevo chiedere a Padre Johan di fare un esorcismo alla mamma-

Ah, giusto.
Una quindicenne di indiscussa bellezza a chi può telefonare? All' Esorcista no? Chissà come ho fatto a non pensarci, è pur sempre mia figlia.
Mi siedo sul divano, proprio davanti al camino. Ho un serio bisogno di una pillola per il mal di testa per me, un calmante per mia moglie, e di una seduta psichiatrica di gruppo.

- POSSIBILE CHE NON NE ABBIAMO?!-

Ho cambiato idea, ho solo un serio bisogno di alcool. Vino elfico invecchiato, tanto vino elfico.
Mia moglie mi raggiunge, e si siede anche lei.

- Quante batoste in un giorno solo eh?-
- Sei tu quella che ha sbattuto ripetutamente la testa contro il muro, non io-

Comincia a ridere senza ritegno, sembra ubriaca e credetemi, è strano, perché in sette anni di scuola non ha avuto neanche una sbronza. Al contrario di me.
Toh, ha smesso di ridere... per cominciare a piangere. Perfetto, ora so che ha anche una doppia personalità. 
Chissà perché, in vent' anni di matrimonio credevo di conoscerla.

- Il mio bambino... il mio piccolo bambino...-

Alt! Fermi tutti!

- E' per questo che fai così? Perché il tuo bambino, maggiorenne tra l' altro, si sta per sposare?-

In risposta comincia a piangere ancora più forte.

- Lo prendo per un sì-
- E' ancora troppo giovane... ha solo dicitto anni...-
- Quando ci siamo sposati avevamo la sua età...-
Lei non mi piace per niente...-
- Neanche la conosci...-

Mi guarda indemoniata. Mi sa che chiamerò davvero Padre Johan, anzi lo chiamerà Michelle, dato che io sarò già ridotto in migliaia di pezzettini, uno più piccolo dell' altro.

- NEANCHE LA CONOSCO? NEANCHE LA CONOSCO?! BE' CI SARA' UN MOTIVO PER CUI NEANCHE LA CONOSCO, NO?! NO?! GLI AVRA' FATTO UN MALEFICIO, ME SONO SICURA! NON C' E' NESSUN MOTIVO PER CUI MIO FIGLIO DOVREBBE SPOSARLA! NESSUNO!-

Ah certo. Suo figlio.Chissà perché quando Harry fa qualche scherzo diventa i>mio figlio.
Datemi per masochista, ma io provo a rispondere

- E' possibile che si sia innamorato...-

Vediamo... venuzza che pulsa? Presente. Mani che tremano? Presenti anche. Tipica posa da rimprovero? Presente.
Risultato? Devo far testamento.

- HARRY NON PUO' INNAMORARSI SI UNA COSI'! E' INAMMISSIBILE!!! QUELLA DONNA, SE COSI' SI PUO' CHIAMARE, NON HA NIENTE NEANCHE DI LONTANAMENTE AFFASCINANTE! NIENTE!!! E' SOLO UNA TAPPETTA COI CAPELLI ROSSI, CHE CREDE SI ESSERE CHISSA' CHI!!!-

Rivoglio la McGranitt...

- Se posso controbattere...-
- NO! NON PUOI!!!

Decido di continuare, anche se so che questo molto probabilmente mi costera' molto...

- Guarda che anche tu non sei un granché in altezza e hai i capelli rossi, solo che lei al contrario di te è purosangue...-

Mi guarda, gli occhi smeraldini che emanano saette... forse è solo una mia impressione ma ntorno a lei si sta formando un aura malefica molto, molto inquietante...
Con voce pacata mi dice:

- Ti do venti secondi, venti mi raccomando, per sparire dalla mia vista, se non vuoi riportare danni permanenti...-

Meglio seguire il suo consiglio. Poche volte l' ho vista così arrabbiata, e quelle poche volte ho passato un brutto, terrificante quarto d' ora.
Salgo velocemente le scale che portano alla nostra camera da letto. Vedo Michelle affacciata alla porta della sua camera.
Ha un sorrisetto stampato in faccia.

- Si vede che sei un cercatore-
- E perché?-
- Perché quando cerchi di salvarti la vita sei una saetta-
- Ah ah divertente, veramente divertente-

Il suo sorrisetto si allarga ancora di più

- Lo so-
- Ti dovrebbero chiamare Madame Modestia-
- Papà ho quindici anni-
- Lo so-

Mi chiedo se sia possibile che il suo sorriso si allarghi ancora di più.

- Si dice Madmoiselle papà-

Oh. Ma è possibile che io debba fare sempre queste figure?!

- Guarda che lo sapevo!-
- Ciao papà-

Entra e chiude la porta alle sue spalle.
Sospiro pesantemente.
Apro la porta della mia camere da letto. Mi butto di peso sul materasso.
Mi tornano in mente i ricordi di qualche ora fà.
Erano le quindici, più o meno, io e Lily, mia moglie, stavamo aspettando che Harry tornasse dal corso per Auror.
Quando la porta si è aperta, ci aspettavamo di veder entrare Harry, da solo oppure con Ron o Hermione, o conoscendolo, di vederli entrare tutti e tre. Ma non ci aspettavamo di certo di veder entrare Harry con una ragazza di cui non sapevamo neanche il nome. 
Ci salutò con un bacio sulla guancia e ci invitò a sederci e a prendere un pò di vino.
Poi Harry, con un sorriso a trentadue denti, ci disse che la ragazza era la sua fidanzata, specificando, ricordando perfettamente i flirt passati, che questa volta era una cosa seria, e ripensandoci, lo era davvero.
Seduti sui comodi divani di casa nostra la ragazza si presentò:

- Salve, per me è un vero piacere conoscervi, Harry mi ha parlato tanto di voi. Mi chiamo Ginevra Weasley, ma tutti mi chiamano Ginny, sono la sorella di Ron. Ho diciassette anni, finita la scuola vorrei fare l' Auror, e poi chissà, magari metter su famiglia!-

E ci porse la mano. Io la strinsi calorosamente, felice che mio figlio si fosse messo la testa a posto, bé non che fosse uno spirito libero, però non era di certo un santarellino come Remus ai miei tempi.
Lily invece non la strinse subito, squadrava quella ragazza da capo a piedi, con uno sguardo freddo, imperturbabile.
Sembrava stesse pensando" Giela stritolo o non gliela stritolo, gliela stritolo o non gliela stritolo?"
Che dubbio amletico.
Però per un attimo ho avuto veramente paura che gliela stritolasse, dalla faccia che aveva. Terrificante, veramente.
Fortunatamente ha scelto la soluzione pacifica

- E' un vero piacere conoscerti, Ginny-

Già, disse proprio così, con un tono di voce e uno sguardo che dicevano tutto il contrario.
Dopo dieci minuti passati ha conversare amabilmente, Harry ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare, una cosa che non gli doveva passare neanche per l' anti-camera del cervello.
Si è inginocchiato ai piedi di Ginny, e uscendo dalla tasca del giubbotto una scatoletta blu le ha chiesto una cosa che nessuno, nemmeno la ragazza in questione si aspettava.

- Vuoi tu Ginny, sposarmi, rendendomi l' uomo più felicie dell' universo?-
- NO!!!-
- Cosa mamma?-

Harry era davvero stupito, si vedeva.
Ovviamente Lily cercò di rimediare.

- Cioé, voglio dire, siete ancora troppo giovani, tu sei d' accordo con me, vero Gin...-
- SI!!!-
- Vedi Harry, te l' ho det... COSA?!-
- Si Harry voglio sposarti!!! Ti amo!-

La faccia della mia consorte era indecrivibile, mi stavo mettendo a ridere, ma non l' ho fatto, potrò essere masochista, ma non di certo deficiente!
Io mi sono limitato a un "congratulazioni" appena susssurrato.
Poi Harry se ne è andato, dicendo che lui e la sua fidanzata dovevano parlare.
Mia moglie mi ha guardato come se volesse dire "appena mi riprendo dallo shock ti rompo" e a cominciato a girare per la casa come una pazza.

- Signore?-

Ora che ci penso non ho ancora capito cosa stesse cercando...

- Signore?-

Chi è? Ah, è solo l' elfo domentico

- Si Dobby, che c' è?-
- La signora Potter richiede la sua presenza-

Spalanco gli occhi, orripilato. Perché sono destinato a morire a poco meno di quarant' anni? !Perché ho un destino così crudele?!
Perché?!

- Ok, grazie Dobby-

Si inchina, il naso che tocca quasi terra. Si gira, col chiaro intento di andarsene, però ci ripensa 

- Signore?-
- Si?-
- A Dobby sembrava che la signora fosse molto strana-

Esce, lasciando aperta la porta.
Rassicurante, molto rassicurante, davvero.

Percorro il corridoio come se stessi andando alla forca, vedo Michelle affacciata alla porta. Possibile che non abbia niente da fare?

- Addio papà, ti ho voluto bene-
- Grazie-
- Di niente-

Niente da fare, il suo sorrisetto non glielo toglie nessuno. Questo l' ha preso da me.
Entro nel salone, vedo mia moglie seduta sul divano. Mi siedo accanto a lei. Mi guarda, io chiudo gli occhi, preparandomi psicologicamente alla morte imminente.
Però Lily si mette a piangere appoggiandosi a me

- Mi serviva una spalla su cui piangere, gli uomini servono a questo no?-

Già. Peccato che quando ti conviene gli uomini non servono a niente.

- Amore?-
- Mh?-
- Prima cosa stavi facendo?-
- Quando?-
- Quando giravi per la casa come una pazza-

La sua faccia si illumina, poi si alza, va all' ingresso, si mette il cappotto, sempre sotto il mio sguardo stupito.

- Dove vai?-
- A Notturn Nalley-

Ah... un momento! NOTTURN NALLEY?! 

- E che vuoi farci a Notturn Nalley?!-

Lei mi guarda, sorridendo.

- Vado a comprare una bambola Wudu-



Allora? E' carina? Commentate!!!




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