Ripensamenti
Dopo il lungo viaggio all’interno della sua
navicella, finalmente, Vegeta era arrivato presso la sua
meta.
Scelse un luogo deserto per atterrare; non voleva
far sapere a nessuno che fosse lì.
Uscì dalla navicella e scese lentamente al
suolo.
Si guardò in torno, come per controllare che non ci
fosse niente di strano, poi si concentrò per individuare, fra le tante aure,
quella di Bulma.
Perfetto, si trovava a casa ed era
sola!
Non sapeva se questa potesse essere una buona o una
cattiva notizia.
Senza lasciarsi il tempo per poter riflettere, si
alzò in volo, per dirigersi verso quella che, nella sua vecchia vita, era la sua
casa.
Bulma era sola in casa, accovacciata sul divano e
immersa nei suoi pensieri.
Quel giorno, per lei, era stato al quanto strano,
pieno di sorprese e di situazioni che non si sarebbe mai
aspettata.
Adesso, alla fine di quella strana giornata, i suoi
pensieri sono diretti solo e unicamente verso lui, Vegeta.
Una lacrima le riga una guancia, mentre pensa allo
sbaglio più grosso che ha potuto commettere, e senza a cui poter porre
rimedio.
“Chi sa Vegeta come si trova in questa vita?” si
chiede, sperando dentro di se che almeno lui stesse conducendo la vita che
desiderava.
“Chi sa se adesso ha un’altra
donna?”
Sente una fitta al petto pensando a questa
possibilità.
Scuote la testa, come per voler cacciare via questo
pensiero dalla sua mente.
La sua vita le mancava più di quanto potesse
pensare, i suoi figli, Vegeta…
Ora doveva solamente trovare una soluzione, doveva
riprendersi la sua vecchia vita ad ogni costo!
Vegeta si trovava lì, davanti alla Capsule Corp. e,
da una finestra, stava osservando Bulma.
L’aveva vista, lì, nella sua enorme casa, sola,
mentre una lacrima scendeva, poi un’altra, ed un’altra
ancora…
Gli bastò poco tempo per capire che anche la vita
di Bulma non era come sperava.
Ora si chiedeva cosa dovesse fare…
Andare da lei? Per cosa ottenere,
poi?!
Allora cosa doveva fare?
I suoi pensieri furono interrotti da un’aura che si
stava avvicinando.
“Mamma, sono a casa!”
“Ciao tesoro”
Bulma si asciugò velocemente le lacrime che aveva
versato, mentre Trunks la stava raggiungendo.
Trunks rimase sorpreso di vederla in quello stato:
anche se cercava di nasconderlo era chiaro che stava
piangendo.
“Cosa è successo?”
“Niente, non ti preoccupare…”
Trunks decise di non domandarle altro, dato che
cercava di evitare il discorso.
“Allora… qualcosa di nuovo?”
Bulma sapeva che avrebbe dovuto dirgli di Yamcha,
ma prima voleva sapere qualcosa su suo Trunks, anche se era la stessa persona
che aveva conosciuto nell’altra vita, sentiva che c’era qualcosa di diverso nei
due, e qualcosa di diverso nel loro rapporto.
“Direi di no… sempre il
solito!”
Nella stanza calò il
silenzio.
Entrambi si sentivano a disagio e in imbarazzo, per
il fatto che era accaduto recentemente, e di cui Bulma ne era
all’oscuro.
“Vado a studiare… forse non farò in tempo a finire
per cena, cenate pure senza di te!”
Il piccolo sayan stette per andare nella sua
stanza, quando le parole della madre lo fecero rimanere
lì.
“Tesoro, ti devo parlare…”
Bulma esita, non sapendo come avrebbe preso la
notizia.
“Yamcha se ne è andato, non
tornerà…”
Il loro sguardi s’incrociano, mentre lo stupore è
ben evidente sul viso di Trunks.
“Come mai? Cos’è successo?”
Bulma cerca di trovare qualche spiegazione
ragionevole: non vuole che suo figlio sappia che Yamcha l’ha lasciata perché è
ancora innamorata di Vegeta.
“Non ha funzionato… è
finita!”
Trunks legge chiaramente negli occhi della madre
che c’è qualcos’altro sotto.
“Se non vuoi dirmelo basta che me lo
dici!”
Afferma, uscendo dalla stanza, incurante della
madre che lo chiama.
Continua…
Scusatemi, sono davvero imperdonabile per tutto il
tempo che vi ho fatto attendere, specialmente senza prima avvisare… mi dispiace
tantissimo!!
Ci tengo tantissimo a ringraziare chi ha letto e, specialmente, chi ha recensito:
nana987 - Micol_89 - Swwtcicia - Feleset90 - Sybelle - Marron - bulma_15 – Vegetina - bulma90
spero di
trovarvi ancora qui, ci tengo moltissimo al vostro parere!
* un
bacio…
Liri