Hilly Pov
“Sono da sola nella mia stanza. Sento dei passi, ma non so dire di chi sono; eppure quando non ero ad Azkaban il mio udito era così fine che captavo tutto. Qualcuno bussa alla porta, ma io non rispondo perché già so chi è”
Lucius entrò nella mia stanza con due bicchieri di vino elfico in mano
-Cosa si festeggia?- domandai curiosa
-Il fatto che tu sei di nuovo mia- rispose posando i bicchieri e trascinandomi nel letto
Si avvicinò a me e mi fece stendere sul letto mentre mi lasciava una scia di baci lungo il collo, io iniziavo a sbottonargli la camicia bianca.
-Hai fretta vero Hillary?- mi stuzzicò
-Non chiamarmi Hillary – risposi graffiandogli la spalla. Lui si tolse gli indumenti, poi dedicò tutta la sua attenzione verso di me
- Ti amo – sussurrai mentre mi levava i vestiti e entrava in me
Dopo mezz’ora qualcuno bussò alla porta
- Hilly, posso entrare?- domandò Alecto
- Scordatelo! Vattene via e non disturbarmi chiaro?- urlai cercando di nascondere i miei gemiti. Con Alecto non ho mai avuto buoni rapporti e mai ne avrò!
- Povera Alecto – sussurrò Lucius
- Bene! Fatti scopare da lei!- dissi furiosa mentre mi staccavo da lui e andavo a vestirmi
- Hilly, amore, non arrabbiarti! Sai bene che ho occhi solo per te!- disse mentre mi trascinava nel mio letto
Cassandra Colbert
Ho paura anche se non dovrei. Luna Lovegood dice che la colpa è dei nargilli, ma non è per questo motivo.
-ciao Cassandra!- mi disse Luna con il solito tono sognante
- Ciao Luna! Come và? – domandai alla mia compagna di corvonero
- Molto bene! Tu invece? Ho saputo che alcuni auror verranno ad Hogwarts per sicurezza, ed avremo molte più lezioni di pozioni e difesa contro le arti oscure – disse mentre giocherellava con la sua collana blu
-Bene- rispondo – Andiamo a pranzo, o faremo tardi – mi affrettai a dire prima di dirigermi in sala grande
I tavoli delle quattro casate sono pieni come sempre. Guardo verso il tavolo dei grifondoro e noto Luna parlare con Hermione Granger e Neville Paciock. Mi avvicino a loro e inizio una conversazione con Margareth Blaze; una ragazza di grifondoro più piccola di me di tre anni, ma molto intelligente.
- Salve Margareth. Come va? – domandai alla grifondoro; pur essendo una corvonero, ho ricevuto un’educazione molto rigida da parte della mia famiglia interamente purosangue
- Molto bene, grazie Cassandra. Tu invece? Non trovi che sia una splendida giornata? – chiese lei usando i modi dei purosangue
- Benissimo. Concordo con te,è una meravigliosa giornata! Adesso la finiamo con questo teatrino?! – chiedo sedendomi vicino a lei
- No mia cara! – rispose arruffando i miei capelli
- Ti voglio bene!- dissi baciandole la guancia
Elisabeth Scarlett
- Muoviti John! – urlai a mio fratello. Lui è sempre in ritardo e a pagarne le conseguenze sono io! Un uomo di 35 anni, alto, magro e con un fisico da paura appare davanti a me
- Elisabeth. Vuoi calmarti?- mi chiese scocciato
-No! Sai bene che OGGI dobbiamo andare ad Hogwarts!- gli urlai contro mentre apro la porta di casa
- Era OGGI?!- chiese scioccato
-Che cavolo di Auror sei?- domandai mentre lui mi seguiva.
Fuori di casa ci materializzammo ai confini di Hogwarts dove ci aspettano anche Harry Potter e Ronald Weasley. Mio fratello si avvicina ed abbraccia Harry perché i suoi genitori, insieme a Black e Lupin, erano molto amici.
- Potter, Weasley – dissi fredda facendo un cenno del capo. Mio fratello non mi abbracciava quasi mai ed io ero invidiosa
- Scarlett – rispose Ron
-Entriamo o aspettiamo un invito formale?- domandai quando Sirius Black si materializzò davanti a me inciampando e cadendo giusto sopra di me schiacciandomi
- Felpato! Come butta fratello?! – domandò John
- Benissimo! Andiamo, o Lunastorta ci ammazzerà! – disse l’animagus dopo essersi alzato
- Dolcezza, vuole una mano?- mi domandò mentre mi aiutava ad alzarmi
-Grazie mille Sirius.- dissi scompigliando i suoi capelli. Sirius, John, James Potter, Remus e Peter Minus sono sempre stati molto legati. Hanno frequentato insieme Hogwarts e sono inseparabili.
Entrammo ad Hogwarts dove Silente ci accolse calorosamente
- Sirius! John! Elisabeth! Harry! Ron! Che bello rivedervi! – disse dandoci un bacio sulla guancia e abbracciandoci tutti. Ero felicissima di vedere l’uomo che per me era stato un padre.
- Ciao Silente! Ho saputo che ci sono nuovi insegnanti e che Remus è qui! – dissi euforica
- Certo cara, adesso è con la signorina Jones. Andiamo in sala grande prego. – ci accompagnò in sala grande. Era stupenda come sempre e anche dopo la battaglia non era cambiata molto. Guardai verso il tavolo dei professori e scorsi mia cugina intenta a parlare con il professor Piton e mio cugino Draco intento a limonare con una serpeverde vicino al loro tavolo.
- Claudia? Sei tu? – domandai usando un incantesimo per alzare il volume della mia voce
- Elisabeth?! Cosa ci fai qui? – mi domandò lei alzandosi dal tavolo dei professori per raggiungermi
- Sono auror. Non lo sapevi? – risposi quando mio fratello arrivò come una furia e prese in braccio nostra cugina
- Principessa!!! Che piacere rivederla. Non siete cambiata per niente! – iniziò a baciarla mentre lei tentava di dimenarsi dalla sua presa ferrea
- Professor Silente!!!Remus!Caren!Professor Piton! Chi di voi mi aiuta?! – chiese mentre dava pugnetti giocosi mio fratello. Il professor Piton si avvicinò e mio fratello la poggiò a terra
- Scarlett. A quanto pare non hai perso l’abitudine di essere fastidioso – disse il professore con voce tagliente
- Mocciusus! Sempre a far paura a questi poveri studenti vero? – domandò mio fratello. In effetti, aveva ragione. Il professor Piton aveva sempre fatto paura un po’ a tutti
- John! Per piacere, non mi pare il caso di usare certi toni, tantomeno ora che sei un auror – lo ammonì Remus che era appena arrivato
- Remus! Amico, come và? – mio fratello e Sirius saltarono addosso al loro vecchio compagno di scuola mentre gli studenti ridevano come non mai.
- Ok! Basta. Non credete che siano adatte delle presentazioni? – chiese Silente mentre ci avviavamo al tavolo degli insegnanti.
- Credo di sì. Gli studenti devono sapere perché siamo qui. – rispose Ron
- Ron ha perfettamente ragione. – disse Harry
- Potter, vedo che continui a dare corda a Weasley. Voi dovete tenerli sotto controllo, non aiutarli in qualche scappatella; spero di essere stato chiaro – Piton faceva meno paura del solito, ma faceva sempre paura …
- Elisabeth devi dirmi tantissime cose … Quando sei diventata auror? – Claudia mi stava facendo un sacco di domande
- Una cosa alla volta signorina … - la interruppi
- Dove sei stata per tutto questo tempo?! – i miei capelli erano diventati rossi a causa del mio scoppio di rabbia.
- Già, ti abbiamo cercato per un sacco di tempo – aggiunse John intromettendosi come sempre
- Sir, non hai detto nulla? – ci interruppe la migliore amica di mia cugina, Caren, una serpeverde che non mi è mai stata simpatica
- Scusa sweety, ma avevo promesso a Silente di chiudere la bocca – si difese Felpato
- Tutte scuse – Dio se mi stava antipatica quella serpe!!!
- Caren, Sirius Black ha ragione … - disse Silente mentre la donna diventava rossa
- Comunque, io sono stata 4 anni tra i babbani e mi sono anche fata una bella vita sociale; e voi che dicevate che non avrei fatto nulla! – rise la donna dai capelli mossi
- Io vado nelle mie stanze. A dopo – disse facendo un cenno col capo

Mi scuso per l'enorme ritardo! Caren mi ha supplicata di postare un capitolo, quindi ... eccovi accontentate! Mi spiace se è corto, ma il prossimo sarà molto lungo e pieno di sorprese :3
Vi informo anche che sto scrivendo altre due ff che pubblicherò a breve. Una, è una raccolta di one-shot dove racconto come mi sono innamorata di Severus Piton, una parla dei miei anni a scuola a partire dal primo anno fino all'ultimo dove verrò spedita tra i babbani e spero vi piacciano. Caren ne sa già qualcosa ... ovvero TUTTO! ma non fare spoiler eh! <.<
Baci a abbracci affettuosi
Aster