Le giornate successive furono molto impegnative per i tre ragazzi, che oramai erano abituati a quell'ambiente così accogliente e ambizioso. Ogni giorno che passava, loro conoscevano sempre altri nuovi membri che andavano e tornavano dalle varie missioni affidatagli. Sabo sentiva che a volte essi erano in missione per liberare città, oppure di spicco in quel momento era trovare la così detta “luce della rivoluzione”, cioè Nico Robin, la ragazzina di cui aveva gia sentito parlare. Dopo le prime giornate di addestramento, i tre erano stremati, non ce la facevano più, persino Joe che praticamente non combatteva e che Dragon era in via di affidare a Gilteo. Infatti, durante l'ultimo allenamento ai tre venne spiegato accuratamente su quale specializzazione si impronteranno i tre: Koala, che andava sempre ad allenarsi in una piscina, non a caso la sua specializzazione fu il karate degli uomini pesce di Hack, quella di Joe fu ricerca e sabotaggio da parte di Gilteo, mentre a Sabo gli vennero introdotte le tecniche di ambizione da parte di Dragon. Al primo addestramento di ambizione Dragon fece un discorso introduttivo:
- L'ambizione è un potere sfruttato da tutti, ma è una cosa che solo pochi sanno usare molto bene, Sabo, io voglio te tu diventi uno di loro, non voglio che tu dipenda da uno stupido Frutto del Diavolo che oltre a renderti incapace di nuotare, ti rende incapace di toccare l'algamatolite, il materiali da cui sono fatte, per esempio, le casseforti della zona rossa. Anche se ho mangiato un Frutto del diavolo, non voglio che, almeno per adesso, ti metta alla ricerca di uno, devi abituarti senza, il tuo potere di controllo sarà maggiore e sarai meno dipendente dai poteri del frutto.
- Ma te che Frutto del diavolo possiedi? - Ribattè Sabo.
- Eh eh.. il mio frutto è una rarità, ti ricordi delle tre categorie di Frutti del diavolo che ti ho detto? Ecco, la mia è quella categoria più particolare, quella che ti permette di assumere sembianze animali, ora ti mostrerò cosa sono capace di fare.
A quel punto Dragon, sembrava spirare un gran vento, quasi come si fosse formata una nuvola intorno a lui, in quel preci istante il cielo si tinse di grigio e dai suoi tre tatuaggi uscirono tre grandi squame, squame di drago! Il suo frutto si chiamava ryu-ryu e gli permetteva di trasformarsi in un drago, lungo e senza ali, ma possedeva due braccia con il quale sembrava controllare i venti. A quel punto Dragon inziò a parlare con una voce più tetra, ma ci fu un problema...
- Arhsiuyuu!! - A quel punto Dragon starnutò e emise lampi tuoni e si scateno una tempesta immane.
- Scusa.. Sabo, quando non mi trasformo per un bel po succede questo, visto che mi trasformo in casi strettamente necessari, il mio potere è di trasformarmi in un drago che permette di controllare le precipitazioni.
Sabo ridò in silenzio mentre Dragon tornò normale, quella trasformazione era davvero impressionante, pensò, ci mancava un pelo e quella tempesta l'avrebbe spedito su un'altra isola. A quel punto l'adulto gli spiegò dettagliatamente tutti i tre tipi di ambizione, e cominciò ad insegnarli quella più “semplice”, l'ambizione dell'osservazione. L'allenamento consisteva nel tirare dei sassi al ragazzo a velocità variabile, ma Dragon aggiunse la variabile del vento, mise tutti i sassi sospesi intorno a lui e Sabo doveva imparare ad evitarli oppure colpirli con il tubo, tutto ovviamente bendato. A fine giornata si addormentò sul campo dalla stanchezza, con un sacco di bernoccoli che Dragon sperava andassero ad influire sulla memoria, probabilmente però non voleva farli del male, visto che trattava Sabo come una sorta di “figlio” quello che Dragon ricorda bene di aver avuto.
"NOTA DELL'AUTORE"salve ragazzi, questa nota rimarra fino all'uscita del prossimo capitolo, prevista per il 12, scusate il ritardo, ma visti gli eventi che stanno accaendo nel manga, devo adattare la storia, anche se devo ammettere che ho avuto un po di fortuna... Il prossimo sarà un capitolo bello ed inaspettato, stay tuned ;)
CJ