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Autore: Alphacent    11/07/2008    19 recensioni
Ero concentratissima a seguire la lezione di storia dell’arte, e ci stavo riuscendo, fino agli archi a tutto sesto di San Marco, c’ero! Poi però una forza a me sconosciuta mi ha portata a voltarmi. Non l’avessi mai fatto.
Un mio compagno mi sillaba una domanda: no…hidi?nonn?
Quando finalmente traduco quello che mi sta dicendo, bhe tutte le mie buone intenzioni di concentrarmi sui i capitelli, partono con un biglietto di sola andata per Ibiza! E con un budget niente male!
Ma volete sapere quel era la celebre domanda, quali le parole mi hanno fatto abbandonare la verace via? E mi hanno gettata nella più totale confusione, parole che mi hanno sconvolto la giornata?
Ebbene sette parole gente, sette stupidissime e comunissime parole che mi hanno fatto passare tutta l’ora a rimembrare infantili ricordi! Ed eran queste...
Genere: Generale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11: Galeotto fu il telecomando quando Full Metal Jacket ispirò amore


Mmm, che caldo... Mm-mm ho la bocca impastata, credo che andrò a prendermi un bicchiere d'acqua. Però prima dovrei aprire gli occhi...già aprire gli occhi, che cosa difficile.
No, mi sono addormentata con la tv accesa! A che incompetente... ma che film stavo vedendo? Ho caldo.
Basta devo andare a bere un po' d'acqua fresca, no fredda, si meglio fredda, quindi devo aprire gli occhi... ok posso farcela, forse... tra due secondi... meglio 5... si ecco.
Apro lentamente gli occhi, sbatto lentamente le palpebre una o due volte, e inizio a mettere a fuoco la stanza. Mmm può sembrare una frase strana, ma questa, non è la mia camera. Non ricordavo di essermi addormentata in sala. E con la tv accesa.
Ma che razza di film stanno mandando...?

"Se voi signorine finirete questo corso, e se sopravvivrete all'addestramento... sarete un'arma, sarete dispensatori di morte e pregherete per combattere! Ma fino a quel giorno... siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo! Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta merda. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete! Io sono un duro però sono giusto! Qui non si fanno distinzioni razziali! Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza non conta un cazzo nessuno, i miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno la palle necessarie per servire nel mio beneamato corpo! Capito bene luridissimi vermi?!!”

"che gentilezza!" ma dico io! Non ha sputato un attimo! Tatatatatatatatatata! Respira. Certo che risvegliarsi con questo bel signore è una meraviglia.
Mi metto lentamente a sedere e mi giro, sbatto le palpebre un'altra volta… non può essere lui... devo avere una qualche allucinazione, perchè? Perchè è impossibile che ci sia Akito seduto lì! Sbatto ancora le palpebre tanto in stile cartone animato... mm ok... io allungata sul divano e Akito seduto vicino al cuscino...sto sognando, che diavolo ci farebbe qui Akito?
"Che diavolo ci fai tu qui?... cha caldo" perchè sono sotto una coperta... e perchè ho un fazzoletto bagnato appiccicato in testa? Me lo tolgo via, e mi rendo conto che i miei capelli sono bagnati fradici... come me d'altronde. E poi perché puzzo così?
"ti sei svegliata" dice in tono piatto, no, sto ancora dormendo... non credevo di essere così malata... sognare Akito.. mi sembra eccessivo, è meglio controllare. Mi do un pizzicotto sul braccio, e "AIHA!"
"le persone normali, generalmente non si fanno male da soli" no, non è un sogno. Ok, ora qualcuno mi dovrebbe fare un sunto della situazione.
"da quando fa così caldo?" mi lamento tirando via la coperta.
"sei sfebbrata" aa?
"mm? La febbre, io non ho la febbre!” dico toccandomi la fronte.
"perché devi sempre contraddirmi! non ti ricordi?" no Akito, no altrimenti non te le chiederei queste cose!
"no"
"Dopo essermi caduta addosso con il tuo peso piuma- guardarlo storto mi sembra normale! - hai perso i sensi, e poi hai dormito fino ad adesso, hai avuto la febbre alta"
"quanto?"
"non scendevi mai sotto i 38.8" mi stropiccio gli occhi, mi sento un po' intontita in effetti.
"e sei rimasto solo tu?" Akito indica l'altro divano dove Aya e Tsuyoshi stanno dormendo teneramente... Ovviamene vicini e insieme, sembrano due bambini, si tengono pure per mano, che dolci che sono.
“che ore sono?" "le sei meno dieci" mi lascio cadere di nuovo sul divano. Sono stati molto dolci a starmi vicino, insomma dovevamo tirar su Tsuyoshi e invece... Poi se non ricordo male, siamo tornati presto, quindi sono rimasti tutta la notte vicino a me. Sarebbe dovuta esserci mamma. Ma loro non mi hanno lasciata sola, nemmeno Akito. Sono buoni amici, più che buoni.
"grazie" dico alzando lo sguardo su di lui, che mi guarda con la sua solita faccia impassibile, annuisce e torna a guardare la tv.
"scusa ma tu hai dormito?" chiedo con la faccia spiaccicata contro il cuscino, è una fortuna che io non porti gli occhiali, altrimenti in un’occasione come questa, me li sarei ficcati in faccia.
"no"
"e non sei stanco?"
"no"
"noo?- ho sonno io per lui- e che hai fatto tutto sto tempo?"
"ho guardato la tv"
"divertente...mm...mi sento tutta intontita... ho fame! Tu hai mangiato?"
"si, lo sai che hai un sacco di roba dentro quel frigo, ci siamo serviti da soli" dice indicando una bottiglia di limonata con i vari bicchieri messi intorno, mm figurati, con Aya in giro, questa casa non ha segreti.
“vi ha guidato Aya, scommetto”

"Chi ha parlato? Chi cazzo ha parlato? Chi è quel lurido stronzo comunista checca pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è nessuno eh? Sarà stata la fatina buona del cazzo! Vi ammazzo a forza di ginnastica, vi faccio venire i muscoli al buco del culo, che ci potrete succhiare il latte senza cannuccia! "

"ma che roba è?" mi tiro su a sedere, e mi metto vicino a lui, afferrando il cuscino come se fosse Lolli.
"Full Metal Jacket"
"di Kubrick?"
"si" e allora andiamo bene...




"Monta monta ciccia molla! Svelto datti da fare Palla, sali su! Sali su! A vederti sembra di guardare un vecchio che cerca di scopare, te ne rendi conto Palla?! Avanti coraggio! Vai troppo piano, muoviti muoviti! Soldato Palla di lardo fai quello che vuoi ma non mi cascare di sotto, mi faresti morire di crepacuore! Su, forza, passa di là! Passa di là! Allora, che cazzo stai aspettando, soldato Palla di lardo? Passa dall'altra parte, muoversi! Muoversi! Muoversi! Allora mi vuoi proprio deludere? Hai deciso così? Allora rinuncia e vattene via brutto tricheco grasso di merda, vattene via dal mio ostacolo del cazzo! Scendi giù da questo ostacolo del cazzo! Scendi! Muoviti! Altrimenti ti strappo via le palle così ti impedisco di inquinare il resto del mondo! Io giuro che riuscirò a motivarti, Palla di lardo, a costo di andare ad accorciare il cazzo a tutti i cannibali del Congo! Avanti, muovi i piedi, cammina, Palla di lardo! Più svelto! Muoviti! Ma tu ci sei nato sotto forma di viscido sacco di merda, Palla di lardo? O hai studiato per diventarlo? Muoviti, più svelto! Tirati su! La guerra è gia bella che finita prima che arrivi tu! Lo capisci Palla di lardo? Muoviti! Ma che fai, ci lasci l'anima Palla di lardo? Tu vuoi morire per fregare me? Avanti crepa! Fai vedere, vai muoviti, svelto svelto svelto! Che c'è ti gira la testa? Ti senti svenire? Ma Cristo di un Dio, cosa fai, stai svenendo?! "

"MA STIAMO SCHERZANDO?!"
"Kurata, dormono, sta zitta”
“ma stiamo scherzando?!“ esclama a voce bassa ma con la stessa indignazione.
“smettila di criticare ogni cinque secondi magari riusciremmo a vederlo il film!" dice Hayama spazientito.
"Punto primo, io critico quanto mi pare e piace, punto secondo, ma siamo matti?! Come gli viene in mente di parlare in quel modo!?”
"sono Marines" dice come se questo dovesse giustificare tutto. Certo sono Marines, è solo un film! Peccato che quello è un personaggio vero.
"e allora? Sono uomini fino a prova contraria!"
"il fine non è quello di farli diventare uomini, ma macchine di morte"
"fa lo stesso, quel tipo non può parlare così! Finirà per fargli perdere la testa! E poi che bisogno c'è di dire tutte quelle cose!! Non lo aiuta mica così... dovrebbe spiegargli come fare, no urlare in quel modo!"
Akito scocciato, nemmeno ci prova a rispondermi, invece spegne la tv e incrocia le braccia.
"e adesso perchè hai spento?" mi volto verso di lui alla ricerca di una spiegazione.
"non si può vedere un film con te" commenta continuando a guardare davanti a se.
"scusa?"
"non stai un attimo zitta" dice leggermente irritato.
"ma,ma... Ooooookok, posso vedere io allora!?!" dico allungandomi per pendere il telecomando, che lui aveva poggiato sul divano. Non faccio in tempo che a sfioralo quando lui lo prende per primo.
"no!"
"perchè?"
"non ho intenzione di subirmi un film romantico"
"scusa ma non sei stato in compagnia di Aya e Tsuyoshi finora?" dico indicando i due piccioncini addormentati vicini. Quando lui si gira, mi butto su di lui e arranco verso il telecomando che lui allontana prontamente, non è che ci volessero chissà quali riflessi! Sono tutta molle in questo momento. Nello sforzo del salto devo aver impiegato troppa energia, evidentemente sono ancora troppo debole, perchè torno ad avere le vertigini.
“uooou“ dico perdendo l‘equilibrio e cadendo a peso morto su Akito.
"sei un'idiota" mi riprende alzandomi e aiutandomi a sedermi. "secondo te perchè i malati stanno a letto?"
"perchè vogliono guardare la tv!” saputello, credo che tra poco perderà la pazienza e mi prenderà a schiaffi come minimo. Si alza e torna a sedersi allungandomi il telecomando.
"grazie" dico vittoriosa pigiando sul tasto di avvio.
Ora dovete sapere che io raramente guardo la tv, è molto raro che io riesca a trovare film che mi piacciano... anche perchè la maggior parte li vedo al cinema con Aya, e per inciso siamo tremende. Così quando ho in mano un telecomando passo tanto, ma tanto, ma tanto tanto tempo girando tra i canali, sono fortunata ad avere la tv satellitare, mi permette di perdere parecchio tempo, scorrendo tutti i novecentonovantanove canali, non c‘è paragone con la scarsa quindicina di canali normali.
Dopo poco più di dieci minuti Akito mette fine al mio zapping.
"ehi!!!!" mi lamento io, scusa ma da quanto in qua si sottrae il telecomando alla padrona di casa? Ha rimesso il film di prima, e... e HA NASCOSTO IL TELECOMANDO DIETRO LA SCHIENA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
"ridammi quel telecomando!" lo minaccio strizzando gli occhi.
"sennò?"
"non fare il bambino!" … oddio questa forse me la potevo risparmiare. Tra noi due, diciamo che io non sarei quella che sarebbe subito definita matura.

"Ma che cazzo di cinematografo è questo? Soldato Joker, cosa ci fa il soldato Palla di Lardo con quel fucile in mano nel mio fottutissimo bagno?"

"Senti, non ho alcuna intenzione di vedere e sentire le invettive, gli epiteti e le onte che causa quel pazzo che meriterebbe una pallottola nella tricuspide! Inutile al progresso della società e buono solo a far impazzire la gente. Perchè non ci va lui in guerra? Invece di sputare bile su quel povero ragazzo solo perchè è in sovrappeso! Guarda che sguardo da folle omicida gli ha fatto venire! L'ho detto e lo ripeto lo demoralizza troppo, finirà per suicidarsi!!"
"bang!"
seguito dal tonfo del corpo che cade mi fanno voltare verso lo schermo.
"oddio!" gli ha sparato! ... gli ha sparato!
"lui, gli, gli ha sparato per davvero!?"
"ha avuto la sua pallottola, non so se gli ha preso proprio quella valvola però" commenta Akito. Io lo guardo sconvolta.
"gli ha sparato!" continuo sotto schok. Voglio dire, lui ha veramente… non veramente nella realtà, certo lo so, ma veramente nel film.. lui…
"aspetta"
“aspetta? E cosa? Che inizi a sparare contro tutti quelli che l’hanno saponettato quella notte… -sempre che saponettato esista come parola!- O che si suicida?”
Akito mi fa cenno di voltarmi verso il televisore.
“Nononono, fermati! Che stai facendo? Possiamo trovare una soluzione! Palla di-ehm-Leonard, non farlo, ferm” mi guarda e mi volto di nuovo verso Akito, aggrappandomi al suo braccio e nascondendomi.

“bang!!”
Lo sento irrigidirsi per un momento al mio tocco. Poi più per curiosità che per altro, volto la testa e torno a guardare lo schermo…
“si è sparato in bocca…” constato allontanandomi dal braccio e avvicinandomi allo schermo. Mi metto a sedere.
“già” già?!! Che diavolo sarebbe sto già?
“Già? Quello si spara e tu dici già?!”
“Sai quante volte l’ho visto questo film!? Che vuoi che dica?” inutile che fai lo scocciato, chiaro, tu non puoi uscirtene con già.
“non già! Tu non puoi guardare uno che si spara e dire ’già’!”
“perché?”
“che razza di domanda è? È una cosa seria, non puoi dire solo ‘già’! Un po’ si sensibilità!”
“scusa se non sono coinvolto emotivamente come te!”
“io non sono coinvolta emotivamente!”
“a no?” be forse un pochino, poco poco!
“giusto un po’…”
“un po’? Stai scherzando, hai cercato di impedirgli di spararsi come se tu fossi stata li, ti sei girata quando ha guardato la telecamera!”
“si bhe, questo non cambia niente… tu devi fare un corso di sensibilità!! Sei troppo freddo mi spieghi perché?” lui continua ad ignorarmi.
“sei tu che sei esagerata!”
“come fai a essere sempre convinto di avere ragione?”chiedo io, al limite della sopportazione.
“perché ho ragione”
“uuu sei insopportabile!!!!”… uno di questi giorni lo strozzo!! Dico sul serio!! “Senti, ora abbiamo parecchie ore prima che quei due si sveglino, non so Tsuyoshi ma Aya si sveglia presto perché mette la sveglia, non per altro. Non c’è nessuno in giro, spegni quella tv e parliamo chiaramente come due persone ragionevoli” Akito tira fuori il telecomando da dietro la schiena e spegne la tv. MM facciamo progressi.
“Ragionevole non è un aggettivo che ti si addice molto” grrr, questa persona non ragionevole sta per metterti le mani addosso!!!
“Ho visto sai, la tua pagella, sei un piccolo genio, mi spieghi perché devi fare l’incompreso? Guarda Eistain!! Come era allegro, sempre a discutere di gatti”
“quello era Schrodinger”
“non è quello il punto, comunque vedi sai un sacco di cose! C’è qualcosa che ti da particolarmente fastidio? Che non ti fa essere felice”
“Mi danno fastidio tante cose e tante persone, te inclusa”
“non ti credo nemmeno se me lo dimostri!” dico mettendomi seduta proprio verso di lui.
“non ti è bastata l’altra volta?”
“l’altra volta eri turbato da qualcosa, ed era l’altra volta, io non ho paura di te, e poi se ti do fastidio perché sei rimasto qui?” chiedo provocatoria.
“qualsiasi posto è meglio di casa mia” ecco se le fatto scappare, ora posso indagare??
“senti, perché tua sorella…è così… i vostri rapporti insomma, non sembrano dei migliori?” wow, viva la sicurezza. Lui mi guarda a lungo.
“perché tua mamma non dice niente?” chiedo dolcemente.
“io non ho una mamma” dice duro, come non hai una mamma, e da dove saresti saltato fuori? Questo lo scoprirò in un altro modo.
“perché vuoi saperlo?” questa volta sembra una domanda fatta per interesse, non per diffidenza.
“…perché sei un mio amico, ti sto conoscendo, inizio a volerti bene”
“non dire idiozie, non puoi volermi bene”
“questa è un’idiozia, e poi non far leva sul mio orgoglio, stiamo parlando, rispondi, lo chiedo a te, non voglio saperlo dagli altri” lui continua a stare zitto. Perché è così difficile per lui aprirsi? “senti, anch’io ho delle giornate no, come tutti, però cerco di vivere la vita con ottimismo, preferisco ridere che piangere, anche se rido per le cavolate, per le figuracce, un sorriso è sempre un sorriso, già questo mondo fa schifo di suo, se tutti ci intristiamo, non cambierà mai!… Si può provare felicità anche per le cose stupide… per le cose nuove… non è così difficile, a te non capita mai?”
“stai scherzando vero?” è totalmente inutile che fa così, tanto lo so che sotto sotto mi sta a sentire.
“Vedi, tu sei troppo contorto, metti tristezza anche a chi ti vede! E poi non ti credo! Sei bravo nelle materie scientifiche, quindi ti piacciono”
“non mi dispiacciono”
“vedi che sei contorto?!!! Se c’è un problema si affronta, e si risolve, c’è sempre una soluzione, in qualche modo, se ne viene a capo, certo con sacrifici a volte, però se ne viene a capo” mi sento tanto adulta…
“e se la soluzione fosse la morte” .. Co-cosa? No, non può dire sul serio!
“Akito, no! Perché dovresti pensare una cosa del genere?!”
“non c’è niente che mi tenga legato a questa vita” giuro che non capisco se sta dicendo sul serio o no, dal suo tono non traspare niente!
“certo perché invece hai molte cose che ti legano alla morte!! Non puoi pensare di morire, la vita è una e una sola, e siccome nessuno la dimostrato, non puoi pensare all’aldilà eccetera, nessuno è mai tornato a dire cosa c’era, una volta morti, al di qua si è morti per sempre e basta. Non puoi sprecare l’occasione che hai avuto. Tu puoi vantarti di un sacco di cose! Te lo dice pure Darwin, tu sei stato l’unico spermatozoo che ce l’ha fatta! E solo per questo dovresti essere abbastanza testardo da dimostrare che nella vita puoi fare anche altro! Poi, tua madre ti ha messo al mondo, non so ora perché dici che non ne hai una, ma lei ti ha messo al mondo, e anche se poi non ha fatto la madre, gli dovresti essere grato!!… Non dico che devi sentirti super speciale solo perché sei venuto ad essere, quelle persone sono insopportabili, però dico che questo dovrebbe essere un motivo più che sufficiente a voler farti stare qui il più a lungo possibili, perché, insomma, puoi morire quando ti pare, e prima o poi potrai farlo, a sto punto tanto vale provare tutto! E dovresti essere così sbalordito di vivere in quest’epoca, tu poi che ami le materie scientifiche, in cui si sanno un sacco di cose, di come funziona il mondo, ed è così bello e interessante saperlo che non dovresti nemmeno aver il tempo di pensare a quel genere di cose! Pensi che il mondo faccia schifo, bene allora aspetta diciotto anni e vai a votare, non basta? Aspetta l’età giusta e candidati per cambiare! Non venirmi a fare certi discorsi, che parto in terza sparata a parlare! Questo ti dovrebbe legare alla vita! Cosa diavolo ti dovrebbe spingere alla morte, a soli sedici anni!?” quanto parlo!
“mia, mia sorella, mi odia” dice forse un po’ intimorito da tuta questa tiritera.
“odia, addirittura stai esagerando”
“no, mi odia, lei e mio padre mi odiano, e preferiscono non avermi in giro per casa”
“vi ho, vi ho sentiti una volta… te lo giuro non era voluto, stavo passando di li” cerco di giustificarmi al suo sguardo indagatore.
“la sera del sushi?” chiede, perché poi mi guarda così negli occhi, mi mette in soggezione.
“e tu come lo sai?”
“perché nessuna cerca quel tipo di compagnia da me” dice ghignando.
“certo playboy…” credo che per oggi basti parlare di cose troppo serie, ormai sono entrate in orbita, posso aspettare.
“sono il ragazzo desiderato dal, quant’era? 100% della popolazione femminile!”
“le stupide ci sono in tutte le specie”
“ne ho un esemplare davanti, se ti porto al circo guadagno?” …il cuscino che stringevo come un peluche gli arriva in faccia con violenza!
“ora dammi il telecomando!” dico buttandomi su di lui per afferrarlo. Iniziamo una sorta di lotta… certo posso dire che lui non sta impiegando nemmeno un quinto dell’energia che ha, al contrario mio, che invece mi sto esaurendo come una pila di terza marca.
“preso!!!” ahah ho vinto ho vinto! Ehi, alzati, questa posizione è imbarazzante, Sana muovi quelle gambe e levati da Akito! Sana? Perché sei ancora a cavalcioni su di lui? Oddio perché mi guarda con quegli occhi??? E perché si fanno più vicini? Arrossisco e non sono sicura che sia la febbre!!



Limone
Lui sa di limone.











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Buonanotte a tutti! Comprendo che questa non è l’ora di aggiornare, ma ero così nel vivo… e dovevo interrompere il capitolo, sono arrivata a 3200 parole! Io penso alla vostra salute, non voglio rovinarvi gli occhi! Non dirò niente del capitolo, perché voglio sapere cosa ne pensate voi. Però una cosa piccina la devo dire! Le riconoscete le frasi del manga, e dell’anime? Be scusate il ritardo, è che sono euforica e disperata per la mia condizione sentimentale, pare che io abbia un debole per ragazzi che non mi considerano particolarmente… e quindi avevo/ho un po’ di difficoltà a scrivere progressi amorosi per la coppia… mi è uscito un bacio originale, o tremendamente schifoso? Non lo so… io vorrei sentirlo al te al limone.. no lo sto facendo di nuovo! Spero che non passi di qui… perché deve essere così difficile per le ragazze? Che rabbia! Vabbe la smetto e passo ai ringraziamenti!


stezietta- ancora viva? Dai, visto che Akito non se ne è andato? Anzi… per quanto riguarda l’aggiornamento… lo so, ma che posso farci, sono umana, e sono una ragazza! Compatiscimi! Un bacio, e fammi sapere.
ryanforever- non credo di essere così portata per la falegnameria, considerato che sono pure allergica alla polvere… davvero si capisce? Io credevo di essere stata contorta! Be la stanchezza di Sana, la febbre che per ora è passata, ha avuto i suoi frutti! O no?
AngelOfLove- il tuo nick mi ferisce! Perché non fai qualcosa per me! AngelOf Love! Cavolo, non faccio altro che riferimenti a lui!!! BASTA!! Ok … finalmente libera dagli esami! Buono buono, ora hai tutto il tempo per maledirmi… dimmi che ne pensi!
lilly95lilly- grazie! Mi fa sempre piacere! E adesso, cosa pensi che succederà!? Questi sono imprevedibili! Anche se è colpa mia…
__BIGIA__- grazie, non sai che bello che è sapere che piace quello che scrivi! Per Sana non ti preoccupare è in ottime mani….. A presto!
cicia123456- allora avevi ragione o no sulla persona che chiama Sana?! Non sarai ancora arrabbiata per la fine del capitolo, è così lungo!!! E poi dubito che Sana sia così lucida da pensare qualsiasi cosa!
fra007- aa chi non vorrebbe vederlo dal vivo? CHI? Comunque spero che ti sia piaciuto anche questo cap! Grazie dei complimenti!! Un bacio
Saku_piccina93-Bingo, c’hai preso in pieno! Dai un cassettone è solo un cassettone… poi figurati che per la mia poca immaginazione ho preso un catalogo di Ikea, ho scelto il mobile e l’ho descritto.. Me confessa! Vabbe, non devo mica costruire mobili… ! Xd, scusa poco forte! Dimmi di questo capitolo ok? Ci conto!
Manila- Se Aya non è furba! Per quanto ne sappiamo, potrebbe aver messo sonnifero nel suo bicchiere e in quello di Tsuyoshi, così da lasciare quei due in pace! Questa volta c’era Akito, eccome se c’era! Non preoccuparti della fatina, in questo periodo non sono molto propensa a più prossimi! Cosa pensi di questa fine? Limone non a caso! Anche il loro primo bacio di manga sapeva di limone!! Dimmi dimmi dimmi che sono curiosa!
pinkgirl- credo di aver capito di che foto si trattano! Potessi averne di vere.. Aaa.. Per quanto riguarda la febbre, con l’autorità conferitami da me medesima, ti nomino di Febbrologa dell’anno, presto arriverà a casa tua la fascia ufficiale basta digitare il numero 883 ****** , mondialcasa ti aspetta! Oddio, mi si sta bruciando il cervello!! Mi sa che è meglio che vado a fare la nanna….
sicurakiarasi- grazie, grazie tantissimo, mi fa un immenso piacere… davvero l’hai letta così tante volte? Wow! Forse la consci meglio di me! Avrai notato tutti i miei orrori grammaticali…mm me arrossisce e si nasconde dietro lo schermo….Comunque grazie ancora dei complimenti, e dimmi che ne pensi di questo capitolo?

Be ora vado a combattere la mia guerra contro quelli insulsi animaletti comunemente dette zanzare! Un bacione a tutti, compresi coloro che leggono semplicemente, e anche a coloro che la mettono tra i preferiti, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!


Lucia

  
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